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Document 52011TA1215(28)

Relazione sui conti annuali dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio finanziario 2010, corredata delle risposte dell’Osservatorio

GU C 366 del 15.12.2011, p. 156–161 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

15.12.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/156


RELAZIONE

sui conti annuali dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio finanziario 2010, corredata delle risposte dell’Osservatorio

2011/C 366/28

INTRODUZIONE

1.

L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (di seguito l'«Osservatorio»), con sede a Lisbona, è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993 (1). Il compito principale dell'Osservatorio consiste nel raccogliere dati sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze per elaborare e diffondere a livello europeo informazioni obiettive, affidabili e comparabili. Le informazioni devono servire ad analizzare la domanda di droghe e i mezzi per ridurla nonché, in generale, i fenomeni associati al mercato della droga (2).

2.

Il bilancio dell'Osservatorio per il 2010 ammontava a 16 milioni di euro, contro i 14,7 milioni di euro dell’esercizio precedente. Alla fine dell'esercizio il personale dell'Osservatorio era costituito da 78 agenti, come nell’esercizio precedente.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell’Osservatorio, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

4.

La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6).

La responsabilità del direttore

5.

In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Osservatorio, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

La responsabilità della Corte

6.

La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Osservatorio e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

7.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali princìpi, la Corte è tenuta ad applicare princìpi etici e a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

8.

L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte a ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

9.

La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

10.

A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Osservatorio (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria dello stesso al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

11.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Osservatorio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

La presente relazione è stata adottata dalla sezione IV, presieduta da Igors LUDBORŽS, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 6 settembre 2011.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Questo regolamento e le successive modifiche sono stati abrogati dal regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

(2)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Osservatorio, a titolo informativo.

(3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

(4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.

(5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(7)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

(8)  Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

(9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario dell’Osservatorio.

(10)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

(11)  I conti annuali definitivi, compilati il 20 giugno 2011, sono pervenuti alla Corte il 7 luglio 2011. I conti annuali definitivi, consolidati con quelli della Commissione, sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu o http://www.emcdda.europa.eu/html.cfm/index137681EN.html


ALLEGATO

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Lisbona)

Competenze e attività

Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

(Articolo 168, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)

L’Unione completa l'azione degli Stati membri volta a ridurre gli effetti nocivi per la salute umana derivanti dall'uso di stupefacenti, comprese l'informazione e la prevenzione.

Competenze dell’Osservatorio

[Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento e del Consiglio]

Obiettivi

Fornire all'Unione e agli Stati membri informazioni fattuali, obiettive, affidabili e comparabili a livello dell’Unione sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, nonché sulle loro conseguenze.

L'Osservatorio deve focalizzare la propria attività sui seguenti settori prioritari:

1)

monitoraggio dello stato del fenomeno delle droghe e delle tendenze emergenti, segnatamente in materia di policonsumo;

2)

controllo delle risposte date e diffusione di informazioni sulle migliori pratiche;

3)

valutazione dei rischi delle nuove sostanze psicoattive e allestimento di un sistema di informazione rapido;

4)

elaborazione di mezzi e strumenti intesi a facilitare il controllo e la valutazione delle politiche nazionali da parte degli Stati membri e il controllo e la valutazione delle politiche dell'Unione da parte della Commissione.

Compiti

Raccogliere e analizzare dati.

Migliorare la metodologia di confronto dei dati.

Diffondere i dati.

Cooperare con enti ed organizzazioni europei e internazionali e con i paesi terzi.

Individuare nuovi sviluppi e cambiamenti di tendenza.

Organizzazione

1 —   Consiglio di amministrazione

Composto da un rappresentante per ogni Stato membro, da due rappresentanti della Commissione e da due esperti indipendenti nominati dal Parlamento europeo.

Adotta il programma di lavoro, la relazione generale di attività e il bilancio.

2 —   Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3 —   Comitato scientifico

Emette pareri. È composto da un massimo di 15 scienziati di chiara fama, nominati in ragione della loro eccellenza scientifica dal consiglio di amministrazione, a seguito di un invito a manifestare interesse. Il consiglio di amministrazione può anche designare un gruppo di esperti affinché partecipino al comitato scientifico esteso per la valutazione dei rischi comportati da nuove sostanze psicoattive.

4 —   Audit esterno

Corte dei Conti.

5 —   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Risorse messe a disposizione dell’Osservatorio nel 2010 (2009)

Bilancio

15,9 milioni di euro (14,7 milioni di euro). Sovvenzione dell’Unione: 94 % (97 %).

Effettivi al 31 dicembre 2010

Posti previsti nella tabella dell'organico: 84 (82)

Di cui occupati: 78 (78)

+ 27 (26) altri impieghi (esperti nazionali distaccati, agenti contrattuali e interinali).

Totale effettivi: 105 (104)

di cui addetti a funzioni:

operative: 63,5 (62,5)

amministrative e informatiche di supporto: 29,5 (30)

miste: 12 (11,5)

Attività e servizi forniti nel 2010 (2009)

Rete

L'Osservatorio gestisce una rete informatizzata per la raccolta e lo scambio di informazioni, denominata «rete europea d'informazione sulle droghe e le tossicodipendenze» (Reitox); tale rete collega le reti nazionali di informazione sulle droghe, i centri specializzati negli Stati membri e i sistemi di informazione delle organizzazioni internazionali che cooperano con l'Osservatorio.

Pubblicazioni

Relazione annuale sull'evoluzione del fenomeno della droga in Europa: 23 (23) versioni linguistiche, pubblicazione e sito web interattivo

Pubblicazioni su questioni specifiche: 3 (2)

Bollettino statistico e sito web interattivo contenente oltre 350 (350) tabelle e 100 (100) grafici

Relazione annuale generale di attività: 1 (1)

Bollettino d'informazione, «Drugnet Europe»: 4 (4) numeri

«Focus sulle droghe» (documenti relativi alle politiche): 0 (2) numeri

Monografia scientifica dell’Osservatorio: 1 (1)

Opinioni dell'Osservatorio: 0 (1)

Documenti tematici dell’Osservatorio: 1 (4)

Pubblicazioni congiunte: 3 (1)

Profili sostanze stupefacenti: 3 (3) nuovi e 14 (11) aggiornati

Studi tecnici e scientifici, inclusi articoli e sintesi scientifiche: 26 (23)

Poster scientifici: 1 (22)

Raccolta dati, convalida, archiviazione e reperimento delle informazioni (Fonte)

Altri siti web

Creazione/aggiornamento/sviluppo del contenuto del sito web pubblico dell'Osservatorio comprendente:

presentazioni per paese,

presentazioni sui trattamenti terapeutici della tossicodipendenza, profili di prevenzione,

banca dati giuridica europea sulle droghe,

banca dati sugli strumenti di valutazione,

portale sulle migliori pratiche (scambio di informazioni sulle iniziative per la riduzione della domanda di droghe, riduzione dei danni e moduli di trattamento),

pagine tematiche,

banca dati sulle pubblicazioni.

Opuscoli promozionali:   1 (1);

materiale per conferenze: 1 (0);

prodotti mediatici: 14 (12) comunicati stampa (5 in 23 lingue) e 9 (6) schede informative; 1 (0) presentazione Power Point in 23 lingue.

Partecipazione a conferenze / riunioni internazionali:   183 (174).

Organizzazione di riunioni tecniche e scientifiche:   83 (29).

Fonte: Informazioni fornite dall’Osservatorio.


RISPOSTE DELL’OSSERVATORIO

1.

L’Agenzia prende atto della relazione della Corte.


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