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Document 52011TA1215(27)
Report on the annual accounts of the European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions for the financial year 2010, together with the Foundation’s reply
Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio finanziario 2010, corredata delle risposte della Fondazione
Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio finanziario 2010, corredata delle risposte della Fondazione
GU C 366 del 15.12.2011, p. 150–155
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.12.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 366/150 |
RELAZIONE
sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all’esercizio finanziario 2010, corredata delle risposte della Fondazione
2011/C 366/27
INTRODUZIONE
1. |
La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (di seguito la «Fondazione»), con sede a Dublino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975 (1). Essa ha il compito di contribuire alla concezione e alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro nell'Unione sviluppando e diffondendo cognizioni in materia (2). |
2. |
Il bilancio della Fondazione per il 2010 ammontava a 20,8 milioni di euro, contro i 20,2 milioni di euro dell’esercizio precedente. Alla fine dell'esercizio, il personale della Fondazione era costituito da 101 agenti, rispetto ai 94 dell’esercizio precedente. |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
3. |
In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) della Fondazione, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti. |
4. |
La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6). |
La responsabilità del direttore
5. |
In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario della Fondazione, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti. |
La responsabilità della Corte
6. |
La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali della Fondazione e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
7. |
La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali princìpi, la Corte è tenuta ad applicare princìpi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
8. |
L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti. |
9. |
La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito. |
Giudizio sull’affidabilità dei conti
10. |
A giudizio della Corte, i conti annuali della Fondazione (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010 nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. |
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
11. |
A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali della Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. |
La presente relazione è stata adottata dalla sezione IV, presieduta da Igors LUDBORŽS, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 6 settembre 2011.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
(2) L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività della Fondazione, a titolo informativo.
(3) Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.
(4) Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.
(5) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.
(6) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(7) Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).
(8) Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.
(9) Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario della Fondazione.
(10) Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).
(11) I conti annuali definitivi, compilati il 30 giugno 2011, sono pervenuti alla Corte il 4 luglio 2011. I conti annuali definitivi, consolidati con quelli della Commissione, sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu o www.eurofound.europa.eu
ALLEGATO
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino)
Competenze e attività
Aree di competenza dell’Unione che derivano dal trattato (Articolo 151 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
L'Unione e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, quali quelli definiti nella Carta sociale europea firmata a Torino il 18 ottobre 1961 e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, hanno come obiettivi la promozione dell'occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso, una protezione sociale adeguata, il dialogo sociale, lo sviluppo delle risorse umane atto a consentire un livello occupazionale elevato e duraturo e la lotta contro l'emarginazione. |
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Competenze della Fondazione [Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio modificato dal regolamento (CE) n. 1111/2005] |
Obiettivi Scopo della Fondazione è contribuire alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro attraverso lo sviluppo e la diffusione di cognizioni in materia. In particolare, essa si occupa:
Compiti
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Organizzazione |
1. Consiglio di direzione
2. Ufficio di presidenza
3. Il direttore è nominato dalla Commissione in base a un elenco di candidati presentato dal consiglio di direzione. Esegue le decisioni del consiglio di direzione e dell'ufficio di presidenza e gestisce la Fondazione. 4. Il comitato di esperti è composti da non più di tre rappresentanti, rispettivamente, della Commissione, dei governi e delle parti sociali; fornisce consulenza sull'attuazione dei progetti principali e sulla valutazione dei risultati. 5. Audit esterno Corte dei Conti. 6. Autorità competente per il discarico Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio. |
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Risorse messe a disposizione di Eurofound nel 2010 (2009) |
Bilancio 20,9 milioni di euro (20,2 milioni di euro). Effettivi al 31 dicembre 2010 101 posti previsti nella tabella dell'organico, di cui 91 (81) occupati al 31 dicembre 2010. Altro personale:
di cui addetti a funzioni:
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Attività e servizi forniti |
Monitoraggio e indagini Rete europea di osservatori (NEO):
Indagini:
Occupazione e competitività
Relazioni industriali e miglioramento delle condizioni occupazionali
Coesione sociale e qualità della vita
Comunicazione e condivisione di idee ed esperienze 85 511 pubblicazioni diffuse su stampa; 679 nuove pubblicazioni su web o su stampa; 873 riunioni di contatto e di informazione con responsabili delle politiche a livello europeo; 1,8 milioni di sessioni utente; attività sui media che hanno consentito di raggiungere 130 milioni di cittadini europei; 252 richieste da giornalisti.
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Fonte: Informazioni fornite dalla Fondazione. |
RISPOSTE DI EUROFOUND
1. |
Eurofound prende atto della relazione della Corte. |