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Document 52011TA1215(18)

    Relazione sui conti annuali dell’Agenzia ferroviaria europea relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’Agenzia

    GU C 366 del 15.12.2011, p. 100–105 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    15.12.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 366/100


    RELAZIONE

    sui conti annuali dell’Agenzia ferroviaria europea relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’Agenzia

    2011/C 366/18

    INTRODUZIONE

    1.

    L'Agenzia ferroviaria europea (di seguito l'«Agenzia»), con sede a Lille-Valenciennes, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (1). L'Agenzia ha il compito di potenziare il livello di interoperabilità dei sistemi ferroviari e di sviluppare un approccio comune in materia di sicurezza, al fine di contribuire a creare un settore ferroviario europeo più competitivo e dotato di un elevato grado di sicurezza (2).

    2.

    Il bilancio dell’Agenzia per il 2010 è ammontato a 24,1 milioni di euro, contro i 21 milioni di euro dell’esercizio precedente. Alla fine dell'esercizio il personale dell’Agenzia era costituito da 142 agenti, contro i 127 dell'esercizio precedente.

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    3.

    In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell'Agenzia, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

    4.

    La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6).

    La responsabilità del direttore

    5.

    In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Agenzia, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

    La responsabilità della Corte

    6.

    La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    7.

    La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali princìpi, la Corte è tenuta ad applicare princìpi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    8.

    L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

    9.

    La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

    Giudizio sull’affidabilità dei conti

    10.

    A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Agenzia (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

    11.

    A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

    12.

    I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

    COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

    13.

    Gli stanziamenti riportati all’esercizio 2011 ammontavano a 5,5 milioni di euro, di cui 4,3 milioni di euro (78 %) riguardavano beni e servizi da fornire nel 2011. Un tale livello di riporti è eccessivo e contrario al principio dell’annualità del bilancio.

    La presente relazione è stata adottata dalla sezione IV, presieduta da Igors LUDBORŽS, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 6 settembre 2011.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  GU L 220 del 21.6.2004, pag. 3.

    (2)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Agenzia, a titolo informativo.

    (3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

    (4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.

    (5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

    (6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

    (7)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

    (8)  Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

    (9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario dell’Agenzia.

    (10)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

    (11)  I conti annuali definitivi, compilati il 15 giugno 2011, sono pervenuti alla Corte il 4 luglio 2011. I conti annuali definitivi sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu/ o www.era.europa.eu/


    ALLEGATO

    Agenzia ferroviaria europea (Lille-Valenciennes)

    Competenze e attività

    Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

    (Articolo 91, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)

    Ai fini dell'applicazione dell'articolo 90 e tenuto conto degli aspetti peculiari dei trasporti, il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, stabiliscono:

    a)

    norme comuni applicabili ai trasporti internazionali in partenza dal territorio di uno Stato membro o a destinazione di questo, o in transito sul territorio di uno o più Stati membri;

    b)

    le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali in uno Stato membro;

    c)

    le misure atte a migliorare la sicurezza dei trasporti;

    d)

    ogni altra utile disposizione.

    Competenze dell’Agenzia

    [Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio]

    Obiettivi:

    Contribuire sul piano tecnico all'attuazione della normativa dell’Unione finalizzata a:

    migliorare la posizione concorrenziale dei sistemi ferroviari,

    sviluppare un approccio comune in materia di sicurezza del sistema ferroviario europeo;

    nella prospettiva di concorrere alla realizzazione di uno spazio ferroviario europeo senza frontiere, in grado di garantire un elevato livello di sicurezza.

    Compiti:

    1 —   Rivolgere raccomandazioni alla Commissione in merito a

    metodi comuni di sicurezza (CSM) e obiettivi comuni di sicurezza (CST) previsti dalla direttiva sulla sicurezza delle ferrovie (2004/49/CE),

    certificati di sicurezza e misure in materia di sicurezza,

    sviluppo di specifiche tecniche di interoperabilità,

    supervisione dell'interoperabilità,

    certificazione delle officine di manutenzione,

    capacità professionali,

    immatricolazione del materiale rotabile.

    2 —   Formulare pareri su

    norme di sicurezza nazionali,

    supervisione della qualità del lavoro degli organismi notificati,

    interoperabilità della rete transeuropea.

    3 —   Coordinare organismi nazionali

    Coordinamento delle autorità nazionali preposte alla sicurezza e degli organismi investigativi (come descritto nella direttiva 2004/49/CE, articoli 17 e 21).

    4 —   Pubblicazioni e banche dati

    relazione sulle prestazioni in materia di sicurezza (ogni due anni),

    relazione sull'evoluzione dell'interoperabilità (ogni due anni),

    banca dati pubblica dei documenti in materia di sicurezza,

    registro pubblico dei documenti sull'interoperabilità.

    Organizzazione

    1 —   Consiglio d'amministrazione

    Composto da un rappresentante di ogni Stato membro, da quattro rappresentanti della Commissione e da sei rappresentanti, senza diritto di voto, dei settori interessati.

    2 —   Direttore

    Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

    3 —   Audit esterno

    Corte dei Conti.

    4 —   Autorità competente per il discarico

    Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

    Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2010 (2009)

    Bilancio

    24 (21) milioni di euro

    Effettivi al 31 dicembre 2010

    Posti previsti dalla tabella dell'organico: 139 (124)

    di cui occupati al 31.12.2010: 133 (113)

    Altri agenti: 15 (14)

    Totale effettivi: 148 (127) agenti, di cui addetti a:

    funzioni operative: 101 (84)

    funzioni amministrative: 47 (43)

    Attività e servizi forniti nel 2010

    Raccomandazioni sulla certificazione della sicurezza, compresa la migrazione verso un certificato di sicurezza unico a livello dell’Unione; raccomandazioni su un formato UE per le licenze ed i registri dei macchinisti; certificazione delle officine e degli enti incaricati della manutenzione.

    Raccomandazioni sulle norme in materia di sicurezza e valutazione delle modalità di diffusione delle norme nazionali in materia di sicurezza; verifica della trasposizione della direttiva sulla sicurezza delle ferrovie negli Stati membri.

    Raccomandazioni sulla presentazione delle relazioni in materia di sicurezza nonché sugli indicatori comuni di sicurezza; coordinamento delle autorità preposte alla sicurezza e degli organismi investigativi e presentazione delle relazioni sulle prestazioni in materia di sicurezza negli Stati membri.

    Raccomandazioni sulla valutazione del livello di sicurezza, compresi i metodi comuni di sicurezza.

    Raccomandazione sulle specifiche tecniche di interoperabilità e loro revisione. Valutazione dell’estensione del campo di applicazione e la correzione degli errori.

    Pubblicazione di una relazione sulla sicurezza ferroviaria.

    Formulazione di pareri tecnici sulle norme nazionali e supervisione del lavoro degli organismi notificati.

    Istituzione e mantenimento di una serie di registri sull’interoperabilità e la sicurezza.

    Azione in qualità di autorità del sistema e di responsabile della gestione del controllo dei cambiamenti nel quadro dell’ERTMS (European Railway Traffic Management System) e assistenza alla Commissione nella valutazione dei progetti ERTMS.

    Definizione e redazione di un documento di riferimento relativo alle norme nazionali in materia di autorizzazione dei veicoli e classificazione dell’equivalenza di queste ultime ai fini del riconoscimento transnazionale.

    Completamento di ogni raccomandazione mediante una valutazione di impatto.

    Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.


    RISPOSTE DELL’AGENZIA

    13.

    L’Agenzia analizza attualmente la possibilità di concludere contratti quadro per studi. Ciò le consentirebbe di sottoscrivere contratti specifici in tempi molto più brevi dopo l’adozione del bilancio. Inoltre, in riferimento agli esercizi 2011 e 2012, l’Agenzia sta riesaminando le proprie previsioni di bilancio, in modo da adeguarle più opportunamente alle esigenze reali e ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili.


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