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Document 52011DC0859

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS)

    /* COM/2011/0859 definitivo */

    52011DC0859

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) /* COM/2011/0859 definitivo */


    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

    sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS)

    INTRODUZIONE

    L'articolo 6 della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (nel seguito "decisione MEETS") dispone che "entro il 31 dicembre 2010, e successivamente a scadenza annuale fino al 2013, la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione intermedia sull'applicazione del programma MEETS".

    La presente è la seconda di tali relazioni finalizzate a tracciare un quadro dei progressi compiuti dagli Stati membri e dalla Commissione (Eurostat) nell'attuazione delle attività previste dal programma MEETS dopo il precedente periodo di riferimento. La prima relazione faceva il punto delle azioni avviate e/o proseguite nei programmi di lavoro annuali per il 2009 e il 2010. Per i primi due anni il livello di esecuzione degli stanziamenti operativi ha raggiunto quasi l'80%[1]. Tale percentuale si spiega essenzialmente con l'impossibilità da parte degli Stati membri di partecipare pienamente ai progetti UE dopo la crisi finanziaria ed economica del 2008.

    La presente relazione verte sui principali risultati conseguiti a tutt'oggi, nonché sulle principali iniziative previste dal programma di lavoro annuale per il 2011, adottato nel 2010.

    Tutte le attività MEETS sono in linea con la strategia presentata nella "Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio del 10 agosto 2009 sul metodo di produzione delle statistiche UE: una visione per il prossimo decennio"[2].

    OBIETTIVI, AZIONI ANNUALI E PRIORITÀ

    Anche se il programma MEETS si concluderà entro il 2013, alla fine del 2010 è stata effettuata una prima valutazione globale. In esito a tale valutazione si è proceduto ad un adeguamento del programma di lavoro annuale MEETS per il 2011. Il programma è stato razionalizzato e semplificato, il che ha comportato una revisione del numero dei progetti e delle azioni annuali di MEETS e la focalizzazione su un numero ridotto di orientamenti strategici.

    I principali pilastri del programma MEETS si basano, oggi come allora, sulle reti di collaborazione nell'ambito del sistema statistico europeo (SSE), dette "ESSnet". Tutte le otto ESSnet previste sono attualmente funzionanti; l'ultima è stata avviata all'inizio del 2011. In esito al processo di razionalizzazione, il programma di lavoro 2011 prevede un periodo di sostegno più lungo per molte di queste ESSnet, non più sotto forma di sovvenzioni annuali, bensì pluriennali.

    Esso prevede inoltre il finanziamento di singole convenzioni di sovvenzione concluse con istituti nazionali di statistica (INS) e di numerosi studi esterni. Sono in corso altri progetti che non hanno implicazioni di carattere finanziario o che sono integrati in altre attività.

    In totale, la dotazione finanziaria UE per il programma di lavoro 2011 è fissato a poco più di 11 milioni di euro, copre 19 azioni annuali e fornisce il sostegno tecnico e amministrativo necessario per l'attuazione del programma. Le sovvenzioni, dirette o tramite ESSnet, continuano ad essere lo strumento più utilizzato per finanziare le azioni (circa il 90%).

    Obiettivo 1: Revisione delle priorità e sviluppo di una serie basilare di indicatori per nuovi settori

    Individuazione di settori di minore importanza

    Dopo l'adozione nel novembre 2010 da parte del comitato di un nuovo approccio strategico, nel quadro del riesame strategico annuale delle priorità di Eurostat sono individuati i settori di minore importanza nelle statistiche sulle imprese e sugli scambi. La revisione nel 2010 ha portato alla razionalizzazione del programma MEETS e all'individuazione di una serie di priorità negative che vanno sviluppate ulteriormente in proposte concrete in vista della modifica degli atti legislativi vigenti. Esse riguardano le statistiche/serie sulle unità di attività economica negli allegati 2 e 4 del regolamento sulle statistiche strutturali sulle imprese[3] e la variabile dei nuovi ordinativi dell'industria dell'allegato A del regolamento relativo alle statistiche congiunturali (SC)[4]. Inoltre, proseguono i lavori per ridurre gli obblighi statistici per Intrastat e per riequilibrare i dati statistici sul commercio internazionale di beni e servizi a favore dei servizi.

    Sviluppo di nuovi settori (gruppi di imprese, globalizzazione, imprenditorialità, innovazione)

    Alla fine del 2010 e sulla base dei risultati di un primo studio, è stato avviato un lavoro metodologico sullo sviluppo di statistiche sui gruppi di imprese in due settori prioritari: "scambi all'interno dei gruppi"e "ricerca, sviluppo e innovazione". È stata intrapresa una consultazione su scala europea di imprese multinazionali sulla fattibilità di una comunicazione delle informazioni a livello centrale di tali dati da parte della società madre. Inoltre, a seguito di un esame approfondito delle informazioni attualmente disponibili a livello nazionale ed europeo, è stato elaborato un inventario delle varie possibilità di raccolta dei dati nei due settori chiave legati ai gruppi di imprese. Tali attività hanno dato luogo a raccomandazioni sulle modalità più appropriate di rilevazione dei dati nei due settori in questione e hanno fornito una base metodologica per la raccolta dei dati del SSE sui gruppi di imprese tramite le loro società madri. Una prima valutazione di questo lavoro metodologico verrà integrata nelle attività dell'ESSnet "Profilazione dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali" prima di iniziare qualsivoglia test pilota (cfr. Obiettivo 2).

    Lo studio sulla disponibilità nell'ambito dell'SSE e sul calcolo degli indicatori proposti nel manuale OCSE Indicatori economici della globalizzazione si è concluso agli inizi del 2011. In seguito alla razionalizzazione del programma MEETS, sarà realizzato un ulteriore lavoro metodologico e saranno organizzati test pilota nell'ambito dell'ESSnet "Misurazione delle catene del valore globale" (cfr. Obiettivo 3).

    Per quanto concerne il controllo delle misure politiche connesse con l'imprenditorialità , prosegue l'attività di elaborazione del quadro giuridico per la raccolta di dati armonizzati sulla demografia delle imprese con dipendenti. Inoltre, nel 2011 è stata avviata una prima rilevazione di dati a livello UE su base volontaria per i proposti indicatori di rapida crescita di imprese innovative, che serve al nuovo indicatore principale dell'Unione in tema di innovazione nel quadro della strategia Europa 2020. Continua inoltre la cooperazione con l'OCSE con l'elaborazione del programma comune sugli indicatori dell'imprenditorialità e con lo sviluppo dei fattori che determinano l'imprenditorialità, sulla base anche dei risultati del workshop della fine del 2010.

    Obiettivo 2: Semplificazione del quadro delle statistiche connesse alle imprese

    Integrazione di concetti e di metodi nel quadro giuridico

    L'ESSnet " Coerenza dei concetti e dei metodi delle statistiche connesse alle imprese e agli scambi" , che è stata istituita nel 2010, ha avviato i lavori di inventario dell'applicazione di unità statistiche e delle loro definizioni negli Stati membri. All'inizio del 2011 sono stati organizzati workshop con esperti di Eurostat e degli istituti nazionali di statistica ed è stato elaborato e testato un questionario per raccogliere ulteriori informazioni. È stata quindi elaborata una relazione che illustra i principali temi da trattare e i previsti metodi e procedure. Sono stati inoltre realizzati i lavori preparatori in vista dell'avvio all'inizio del 2012 di attività riguardanti la popolazione obiettivo, le liste, il periodo di riferimento, le classificazioni e le loro applicazioni (disaggregazioni, aggregati specifici), nonché le loro caratteristiche e definizioni.

    Il progetto " Miglioramento della coerenza tra le statistiche della bilancia dei pagamenti e quelle del commercio internazionale " è stato ultimato. I risultati di tale progetto, tra cui figurano raccomandazioni e una dettagliata tabella di raccordo, si sono rivelati utili ai fini dei lavori della task force sulla coerenza tra le statistiche della bilancia dei pagamenti e le statistiche sugli scambi.

    Sviluppo di statistiche sui gruppi di imprese

    Sono stati compiuti notevoli progressi nell'ambito del registro degli eurogruppi[5] (EGR), finalizzato a fornire piani di indagine coerenti e coordinate per la produzione di statistiche di elevata qualità in materia di globalizzazione.

    L'ESSnet " Metodologia dei registri degli eurogruppi" ha compiuto un ulteriore passo avanti nell'elaborazione della metodologia dei processi dei registri centrali e nazionali e del modello dei dati (EGR-seconda versione). La popolazione dell'EGR di 5 000 gruppi di imprese multinazionali (IM) è stata ultimata e sono stati ufficialmente avviati i lavori sull'estensione di tale popolazione ad un totale di 10 000 IM. Agli Stati membri sono stati comunicati orientamenti sulla metodologia dell'EGR. L'analisi della copertura completa della popolazione dell'EGR per le statistiche sulle consociate estere (FATS) e le statistiche degli investimenti diretti esteri (IDE) è in corso.

    Inoltre, le 16 sovvenzioni concesse nel 2009 e le altre 8 nel 2010 hanno sostenuto la definizione dei processi e metodi dell'EGR a livello nazionale per l'importazione, la convalida, la concentrazione e l'esportazione dei dati dell'EGR nei registri nazionali. Tali sovvenzioni sono servite inoltre a realizzare la definizione e la prima fase della costruzione di strumenti volti ad automatizzare, ove possibile, i processi dell'EGR a livello nazionale, nonché a migliorare la qualità dei dati dell'EGR. Gli Stati membri hanno generalmente accesso all'insieme dei risultati di tali misure di sovvenzione e possono quindi beneficiarne al fine di preparare e sviluppare l'applicazione dell'EGR a livello nazionale.

    La ESSnet " Profilazione dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali" rientra nel quadro dell'EGR. Il suo obiettivo consiste nel realizzare strutture di unità statistiche coordinate e pertinenti e un'intesa sulla trasmissione delle statistiche sui gruppi di imprese. Nel 2010 sono stati realizzati uno studio di fattibilità sulla "profilazione" a livello internazionale e uno studio sulle unità statistiche in relazione alle imprese multinazionali. Sarà quindi approfondito il lavoro metodologico, sulla scorta dei risultati dell'effettiva sperimentazione. La fattibilità dell'applicazione della raccomandazione sulla definizione di impresa sarà valutata nel quadro delle attività dell'ESSnet "Coerenza".

    Indagini europee finalizzate a ridurre al minimo il disturbo statistico arrecato alle imprese

    E' in fase di preparazione uno studio su questioni metodologiche legate all'uso di piani di campionamento nell'UE nella rilevazioni dei dati.

    Obiettivo 3: Sostegno all'applicazione di modalità più efficienti di produzione di statistiche sulle imprese e sugli scambi

    Miglior uso dei dati già esistenti nel sistema statistico, inclusa la possibilità di stime

    Il lavoro di " archiviazione (warehousing) e collegamento dei dati nella produzione delle statistiche sulle imprese " è svolto da una ESSnet costituita nel secondo semestre del 2010. Come primo passo, l'ESSnet ha avviato l'inventariazione dei metodi di archiviazione e collegamento dei dati esistenti. È stato elaborato un questionario e inviato agli Stati membri del SSE e alla Svizzera al fine di creare un inventario delle buone pratiche esistenti nei sistemi integrati di dati sulle imprese e di tracciare un quadro delle difficoltà incontrate e delle soluzioni auspicate. I risultati sono stati presentati e discussi in un workshop dell'aprile 2011. L'indagine e le discussioni hanno dimostrato la necessità di esaminare una serie di grandi tematiche riguardo alla creazione e al funzionamento di un "data warehouse". Tra questi figurano l'esatta definizione/la portata di tale "warehouse" di dati statistici in questo ESSnet, i metadati, la posizione/funzione del registro delle imprese, la riservatezza e incongruenza, nonché la qualità dei dati. L'ESSnet assumerà il ruolo di un gruppo di esperti, che costituisce una base di conoscenze e definisce e fornisce orientamenti. Fornisce inoltre servizi sotto forma di valutazioni inter pares (peer reviews ) e consulenze.

    Inoltre, sono stati conseguiti notevoli progressi nei tre progetti riguardanti il collegamento dei microdati per statistiche individuali :

    - Sono stati così collegati microdati ricavati dalle statistiche strutturali sulle imprese, sul commercio estero e sul sourcing internazionale ed è stata sviluppata una metodologia per l'estrazione dei dati e il collegamento dei microdati. I risultati sono stati presi in considerazione in un'altra importante azione avviata all'inizio del 2011 con la costituzione dell'ESSnet " Misurazione delle catene del valore globale" . Con tale ESSnet sarà realizzata una delle principali iniziative della strategia Europa 2020, il cui obiettivo consiste nel rilevare dati su un'organizzazione e sull'attività delle imprese che sono sempre più globalizzate, nonché sul loro impatto sulla creazione di posti di lavoro e su una crescita sostenibile. Il progetto mira inoltre ad aiutare i responsabili politici a prendere decisioni più informate, nonché a monitorare la globalizzazione/internazionalizzazione delle economie, sviluppando e fornendo indicatori sulla globalizzazione economica.

    - Lo studio intrapreso per il progetto "Nuovi indicatori statistici sul commercio estero per caratteristiche delle imprese " ha prodotto una guida alla compilazione di statistiche sugli scambi internazionali per caratteristiche delle imprese sulla base del collegamento di dati sul commercio e di dati contenuti nel registro delle imprese. Lo studio ha inoltre fornito informazioni sugli aspetti metodologici della compilazione di statistiche sul commercio estero e sulle imprese. A seguito di ciò nei nuovi regolamenti Intrastat e Extrastat è stato incluso l'obbligo di compilazione di tali statistiche su base annuale. La produzione regolare è iniziata nel 2011 con l'esercizio 2009 come primo anno di riferimento. Diversi studi pilota, per i quali sono state erogate sovvenzioni agli Stati membri, sono tuttora in corso. Il loro scopo è individuare e sviluppare nuovi indicatori statistici per combinare le statistiche sugli scambi e sulle imprese. Un ulteriore obiettivo di questi studi è migliorare in termini sia qualitativi che metodologici la compilazione dei nuovi indicatori.

    - L'ESSnet " Collegamento di microdati sull'uso delle TIC" sta attualmente valutando la fattibilità di strategie di indagine alternative al fine di migliorare la rappresentatività dei dati negli insiemi di dati collegati, nonché l'analisi costi/benefici.

    Nell'ambito del progetto " Metodologia per statistiche moderne delle imprese (campionamento ottimale, stima basata su modelli, integrazione dei dati) " è in corso la revisione del manuale sui metodi per le statistiche strutturali europee sulle imprese e lo sviluppo di metodologie in settori chiave, quali l'integrazione delle indagini, metodi di raccolta dei dati moderni e tecniche di stima avanzate.

    Miglior uso dei dati già esistenti nell'economia

    Al fine di aiutare gli Stati membri ad utilizzare i dati amministrativi a fini statistici in modo più efficiente, il programma MEETS fornisce agli INS aiuti finanziari per sviluppare i loro sistemi per la raccolta e il trattamento dei dati. Le convenzioni di sovvenzione concluse con 16 INS nel 2009 hanno consentito l'attuazione di nuove modalità di aggiornamento dei registri delle imprese a fini statistici, la creazione di metodi innovativi per stimare i dati per le piccole imprese e le microimprese, la realizzazione di strumenti per i controlli di qualità, per la correzione di errori e la memorizzazione dei dati. Ciò consentirà di ridurre il disturbo statistico arrecato alle imprese e di migliorare la qualità delle informazioni statistiche.

    L'ESSnet sull'uso dei dati amministrativi e contabili, avviata nel 2009, porta avanti l'esame delle questioni pratiche connesse all'uso di tali dati ai fini della produzione di statistiche, che sono comuni a tutti gli INS. Sulla base dei risultati della ricerca e delle analisi effettuate nei primi due anni di attività saranno predisposte raccomandazioni e la diffusione di buone prassi. I principali risultati finora ottenuti riguardano la preparazione della rassegna delle prassi nazionali sull'uso dei dati amministrativi, la descrizione delle prassi nazionali relative all'applicazione dei diversi metodi per stimare insiemi di dati incompleti in caso di utilizzo di dati amministrativi per le SC, nonché l'elaborazione di un elenco di indicatori per valutare la qualità delle statistiche sulle imprese basate su dati amministrativi.

    Sviluppo di strumenti atti a rendere più efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati

    Nell'ambito del progetto "Fare miglior uso dei dati doganali nelle statistiche del commercio estero (Extrastat)", alla fine del 2010 sono state stipulate numerose convenzioni di sovvenzione con gli Stati membri. Lo scopo è sostenere finanziariamente l'adeguamento dei loro sistemi di rilevazione dei dati per le statistiche Extrastat ai nuovi sistemi doganali introdotti dal codice doganale aggiornato[6]. I primi risultati sono previsti per l'inizio del 2012.

    Per il progetto "Facilitare l'uso della Nomenclatura combinata", le singole sovvenzioni a favore degli istituti nazionali di statistica hanno reso possibile la messa a disposizione dei dichiaranti Intrastat di ausili di classificazione. Sono stati messi a punto strumenti basati sul web e altri mezzi che consentano di individuare correttamente i codici merceologici. Ciò migliorerà la qualità dei dati e ridurrà l'onere per i rispondenti.

    Nell'aprile 2011 gli Stati membri sono stati invitati a partecipare al progetto "Facilitazione del trasferimento dei dati dalle imprese agli istituti nazionali di statistica". Sarà sostenuto lo sviluppo di sistemi informatici per la raccolta dei dati statistici dalle imprese, lo sviluppo delle tassonomie statistiche nazionali e la creazione di tassonomie statistiche nazionali in XBRL.

    Obiettivo 4: Ammodernamento di Intrastat

    Armonizzazione di metodi finalizzati a migliorare la qualità nel quadro di un Intrastat semplificato

    Nel quadro del processo di razionalizzazione, i due progetti "Miglioramento della qualità dei dati in un sistema Intrastat semplificato" e "Riduzione delle asimmetrie in Intrastat", avviati all'inizio del programma MEETS, alla fine del 2010 sono confluiti in un unico progetto con il titolo "Armonizzazione di metodi finalizzati a migliorare la qualità delle statistiche sugli scambi intra-UE".

    Nell'ambito di questo nuovo progetto gli Stati membri continuano ad essere sostenuti nell'azione di correzione delle asimmetrie e nello sviluppo e nell'attuazione di misure volte a migliorare la qualità dei dati, in applicazione delle linee guida metodologiche definite nel quadro di un contratto di servizi nel 2010. Le due tornate di raccordo a livello europeo organizzati nel 2009 e nel 2010 hanno permesso di correggere e/o di evitare numerose significative asimmetrie, mentre per alcuni beni specifici (gas, elettricità, navi, aerei) è emersa la necessità di migliorare le linee guida metodologiche. Sono state concesse sovvenzioni agli Stati membri per le azioni di raccordo.

    Miglior uso dei dati amministrativi

    Al fine di migliorare l'uso dei dati amministrativi da parte degli Stati membri nella produzione delle statistiche Intrastat, nel 2010 sono state concesse sovvenzioni. I progetti sono tuttora in corso. Essi riguardano l'uso dei dati amministrativi per la convalida dei dati raccolti nel sistema Intrastat e lo sviluppo (ulteriore) di sistemi comuni di rilevazione dei dati in numerosi Stati membri per Intrastat, IVA e lo scambio di informazioni sull'IVA (VIES).

    Miglioramento e facilitazione dello scambio di dati nell'ambito di Intrastat

    Gli studi svolti e il sostegno fornito agli Stati membri hanno portato ad un maggior uso degli strumenti e delle tecnologie elettroniche per la convalida dei dati per mezzo di processi automatizzati e dell'applicazione di concetti statistici avanzati per l'individuazione e la correzione automatica degli errori.

    CONCLUSIONI

    La decisione MEETS definisce in dettaglio le azioni che devono essere finanziate nel corso del periodo del programma. Ciò giustifica il numero relativamente elevato delle iniziative intraprese nei primi due anni del programma. La crisi economica e finanziaria del 2008 ha comportato, tra l'altro, la "saturazione" delle possibilità di finanziamento a favore degli INS a causa della carenza di risorse umane. Pertanto, era necessario razionalizzare il programma integrando alcune iniziative e/o focalizzandole sui sei settori prioritari organizzati per il tramite delle ESSnet: coerenza dei concetti e dei metodi, EGR, "profilazione" dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali, collegamento dei microdati e archiviazione dei dati nella produzione statistica, metodologia per le statistiche sulle imprese e uso dei dati amministrativi e contabili.

    Le ESSnet avviate nel 2009 o agli inizi del 2010 si sono impegnate a fondo, in particolare nel campo della metodologia dell'EGR, della profilazione e dell'uso dei dati amministrativi. Per gli altri pilastri principali del programma MEETS (coerenza degli atti giuridici, iniziative di archiviazione e di collegamento dei dati) le attività hanno riguardato lavori preparatori, la realizzazione delle infrastrutture di base (lancio delle ESSnet, convenzioni di sovvenzione per più beneficiari, ecc.) e la creazione di reti di esperti nazionali.

    E' proseguito inoltre il finanziamento attraverso singole sovvenzioni, al fine soprattutto di promuovere i progressi in campo metodologico e di analizzare alcune raccomandazioni metodologiche, nonché di sviluppare strumenti atti a rendere più efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati. Sono già disponibili risultati, ma la maggior parte delle azioni è tuttora in corso.

    È importante considerare tutte le misure come iniziative collegate tra loro, in modo da migliorare l'efficienza dei metodi nazionali di rilevazione dei dati statistici sulle imprese e sugli scambi. Ciò presuppone un impegno di lungo termine e un monitoraggio continuo. Nel 2012 e 2013 saranno pertanto elaborate nuove relazioni sullo stato di avanzamento delle attività. La valutazione finale avrà luogo agli inizi del 2014.

    [1] Nella relazione annuale sulle attività del 2010 Eurostat ha segnalato una deroga per quanto riguarda l'uso degli stanziamenti per MEETS iscritti a bilancio nel 2010. Di tale deroga si è tenuto debitamente conto nel calcolo del livello di esecuzione degli stanziamenti operativi per i primi due anni.

    [2] COM(2009) 404.

    [3] Regolamento (CE) n. 295/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, relativo alle statistiche strutturali sulle imprese (rifusione). (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 13) .

    [4] Regolamento (CE) n. 1165/98 del Consiglio, del 19 maggio 1998, relativo alle statistiche congiunturali. (GU L 162 del 5.6.1998, pag. 1).

    [5] La base giuridica è costituita dal regolamento (CE) n. 177/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, che istituisce un quadro comune per i registri di imprese utilizzati a fini statistici e abroga il regolamento (CEE) n. 2186/93 del Consiglio. (GU L 61, del 5.3.2008, pag. 6).

    [6] Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato). (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).

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