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Document 52011BP0375

    Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2010/030 NL/Olanda settentrionale e Flevoland Divisione 18/Paesi Bassi Risoluzione del Parlamento europeo del 14 settembre 2011 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/030 – NL/Olanda settentrionale e Flevoland – Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi) (COM(2011)0389 – C7-0175/2011 – 2011/2139(BUD))
    ALLEGATO

    GU C 51E del 22.2.2013, p. 186–187 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    22.2.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    CE 51/186


    Mercoledì 14 settembre 2011
    Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2010/030 NL/Olanda settentrionale e Flevoland Divisione 18/Paesi Bassi

    P7_TA(2011)0375

    Risoluzione del Parlamento europeo del 14 settembre 2011 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/030 – NL/Olanda settentrionale e Flevoland – Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi) (COM(2011)0389 – C7-0175/2011 – 2011/2139(BUD))

    2013/C 51 E/52

    Il Parlamento europeo,

    vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2011)0389 – C7-0175/2011),

    visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (1) (AII del 17 maggio 2006), in particolare il punto 28,

    visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2) (regolamento FEG),

    vista la procedura di consultazione a tre prevista al punto 28 dell'AII del 17 maggio 2006,

    vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

    vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0306/2011),

    A.

    considerando che il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori in esubero che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali dovuti alla globalizzazione e per agevolare il loro reinserimento nel mercato del lavoro,

    B.

    considerando che l'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato e che a partire dal 1o maggio 2009 è possibile chiedere un sostegno per i lavoratori in esubero a causa della crisi economica e finanziaria mondiale;

    C.

    considerando che il sostegno finanziario dell'Unione ai lavoratori in esubero dovrebbe essere dinamico e reso disponibile nel modo più rapido ed efficiente possibile, in conformità della dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, e nel rispetto dell'AII del 17 maggio 2006 con riferimento all'adozione di decisioni di mobilitazione del FEG;

    D.

    considerando che i Paesi Bassi hanno richiesto assistenza in relazione a 551 esuberi, tutti ammessi all'assistenza del Fondo, effettuati da 26 imprese esercitanti attività classificate nella divisione 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati") della NACE Rev. 2 nelle regioni NUTS II Olanda settentrionale (NL32) e Flevoland (NL23), nei Paesi Bassi;

    E.

    considerando che la domanda di assistenza soddisfa le condizioni di ammissibilità stabilite dal regolamento FEG;

    1.

    chiede alle istituzioni interessate di compiere gli sforzi necessari per migliorare le disposizioni procedurali e di bilancio al fine di accelerare la mobilitazione del FEG; apprezza a tale proposito la procedura perfezionata messa in atto dalla Commissione, dando seguito alla richiesta del Parlamento di accelerare la concessione dei contributi, allo scopo di presentare all'autorità di bilancio la valutazione della Commissione sull'ammissibilità di una domanda d'intervento del FEG congiuntamente alla proposta di mobilitazione del Fondo; auspica l'introduzione di ulteriori miglioramenti procedurali nel quadro delle prossime revisioni del FEG e il raggiungimento di una maggiore efficienza, trasparenza e visibilità del Fondo;

    2.

    ricorda l'impegno delle istituzioni volto a garantire una procedura agevole e rapida per l'adozione delle decisioni relative alla mobilitazione del FEG, apportando un aiuto specifico, una tantum e limitato nel tempo ai lavoratori in esubero a causa della globalizzazione e della crisi finanziaria ed economica; sottolinea il ruolo che il FEG può svolgere ai fini del reinserimento dei lavoratori in esubero nel mercato del lavoro;

    3.

    sottolinea che, in conformità dell'articolo 6 del regolamento FEG, occorre garantire che il Fondo sostenga il reinserimento nel mercato del lavoro dei singoli lavoratori in esubero; ribadisce che l'assistenza del FEG non deve sostituire le azioni che sono di competenza delle imprese in virtù della legislazione nazionale o dei contratti collettivi, né le misure relative alla ristrutturazione di imprese o settori; evidenzia inoltre che le misure finanziate a titolo del FEG dovrebbero portare alla creazione di posti di lavoro stabili;

    4.

    osserva che le informazioni fornite sul pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare a titolo del FEG includono informazioni sulla complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali; ribadisce la sua richiesta alla Commissione a presentare una valutazione comparativa di tali dati anche nelle relazioni annuali;

    5.

    si compiace del fatto che, in seguito alle ripetute richieste del Parlamento, per la prima volta il bilancio 2011 presenta stanziamenti di pagamento pari a 47 608 950 EUR alla linea di bilancio FEG 04 05 01; ricorda che il FEG è stato creato quale strumento specifico e distinto, con propri obiettivi e scadenze, e che è pertanto giustificata un'apposita dotazione che eviterà di procedere, come in passato, a storni da altre linee, un'operazione che potrebbe pregiudicare il conseguimento degli obiettivi delle varie politiche;

    6.

    invita la Commissione a procedere ad un'esauriente valutazione qualitativa del FEG;

    7.

    approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

    8.

    incarica il suo Presidente di firmare la decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

    9.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.


    (1)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

    (2)  GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.


    Mercoledì 14 settembre 2011
    ALLEGATO

    DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

    concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/030 – NL/Olanda settentrionale e Flevoland – Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi)

    (Il testo dell'allegato non figura poiché esso corrisponde all'atto finale, la decisione 2011/657/UE.)


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