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Document 52010PC0530

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/026 NL/Noord Holland and Utrecht, Division 18, Paesi Bassi)

/* COM/2010/0530 def. */

52010PC0530

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/026 NL/Noord Holland and Utrecht, Division 18, Paesi Bassi) /* COM/2010/0530 def. */


[pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

Bruxelles, 1.10.2010

COM(2010) 530 definitivo

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/026 NL/Noord Holland and Utrecht, Division 18, Paesi Bassi)

RELAZIONE

Il punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1] consente di mobilitare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), a concorrenza di un importo annuo massimo pari a 500 milioni di EUR al di sopra dei limiti delle pertinenti rubriche del quadro finanziario.

Le condizioni applicabili ai contributi del FEG sono stabilite dal regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[2].

Il 30 dicembre 2009 i Paesi Bassi hanno presentato la domanda EGF/2009/026 NL/Noord Holland and Utrecht, Division 18, per ottenere un contributo finanziario del FEG, in seguito ai licenziamenti effettuati da 79 imprese operanti nella NACE revisione 2, divisione 18 (stampa e riproduzione di supporti registrati)[3] nelle due regioni contigue NUTS II Noord Holland (NL32) e Utrecht (NL31), nei Paesi Bassi.

Questa domanda fa parte di un pacchetto di sei domande collegate, che riguardano tutte i licenziamenti effettuati in otto diverse regioni NUTS II dei Paesi Bassi, in imprese operanti nel settore grafico, le cui attività sono classificate in due diverse divisioni NACE rev. 2, cioè la divisione 18 (stampa e riproduzione di supporti registrati) e la divisione 58 (attività editoriali).

Previo attento esame della domanda, la Commissione è giunta alla conclusione, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006, che sono soddisfatte le condizioni per un contributo finanziario a norma di tale regolamento.

RIASSUNTO DELLA DOMANDA E ANALISI

Dati principali:

Numero di riferimento FEG EGF/2009/026

Stato membro Paesi Bassi

Articolo 2 b)

Imprese interessate 79

Regioni NUTS II Noord Holland (NL32) e Utrecht (NL31)

Divisione NACE Rev. 2 18 (Stampa e riproduzione di supporti registrati)

Periodo di riferimento dal 1.4.2009 al 29.12.2009

Data di inizio dei servizi personalizzati 1.4.2009

Data della domanda 30.12.2009

Licenziamenti durante il periodo di riferimento 720

Lavoratori licenziati destinati a ricevere sostegno 720

Servizi personalizzati: bilancio in EUR 3 347 631

Spese per l'attuazione del FEG[4]: bilancio in EUR 139 485

Percentuale spese di attuazione del FEG 4,2%

Bilancio complessivo in EUR 3 487 116

Contributo FEG in EUR (65%) 2 266 625

1. La domanda è stata presentata alla Commissione il 30 dicembre 2009 ed integrata con informazioni complementari fino al 6 maggio 2010.

2. La domanda soddisfa le condizioni per mobilitare il FEG indicate all'articolo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006 ed è stata presentata entro il termine di 10 settimane fissato dall'articolo 5 di detto regolamento.

Legame tra i licenziamenti e i mutamenti strutturali rilevanti del commercio mondiale dovuti alla globalizzazione o alla crisi finanziaria ed economica mondiale

3. Per dimostrare il nesso tra i licenziamenti e la crisi economica e finanziaria mondiale, i Paesi Bassi sostengono che la crisi economica ha determinato una sostanziale riduzione della domanda nel settore della stampa e dell'editoria. Le ordinazioni da parte di altri settori economici di materiale pubblicitario stampato, che rappresenta il 35% del fatturato totale del settore della stampa e dell'editoria, sono diminuite del 5,6% tra il 2008 e 2009 a causa della riduzione di bilanci per le attività mediatiche e pubblicitarie determinata dalla crisi economica. Nella domanda sono citati alcuni esempi. Dall'inizio della crisi il bilancio per le informazioni e la pubblicità è stato ridotto del 36,8% nell'industria della costruzione, del 33,3% nel settore finanziario e del 30,6% nell'elettronica di consumo. La crisi economica ha inoltre influito negativamente sulla domanda di vari tipi di pubblicazioni: nei primi sei mesi del 2009, rispetto allo stesso periodo nel 2008, la domanda è diminuita del 18,2% per le riviste popolari, del 7,5% per i giornali, del 16,4% per i giornali commerciali distribuiti gratuitamente e del 16,5% per la riviste professionali.

Dimostrazione del numero di licenziamenti e della conformità ai criteri dell'articolo 2, lettera b)

4. I Paesi Bassi hanno presentato la domanda in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006, che prevede l'esubero di almeno 500 dipendenti, nell'arco di nove mesi, nelle imprese che operano nella stessa divisione NACE rev. 2, in una regione o due regioni contigue di livello NUTS II di uno Stato membro.

5. La domanda menziona 720 licenziamenti effettuati in 79 imprese operanti nella stessa divisione NACE rev. 2, nel periodo di riferimento di nove mesi dal 1° aprile 2009 al 29 dicembre 2009, tutte situate nelle regioni NUTS II confinanti Noord Holland (NL32) e Utrecht (NL31). Di questi licenziamenti, 62 sono stati calcolati conformemente al primo trattino e 658 conformemente al secondo trattino dell'articolo 2, secondo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Spiegazione della natura imprevista dei licenziamenti

6. Le autorità neerlandesi sostengono che la crisi economica e finanziaria e il suo impatto sul settore non potevano essere previsti. La domanda afferma che prima della crisi l'industria neerlandese della stampa e dell'editoria è stata sottoposta a un costoso processo di ristrutturazione perché rimanesse tecnicamente competitiva con le imprese al di fuori dell'UE, in particolare quelle della Turchia, della Cina e dell'India. La trasformazione del settore ha comportato il passaggio da un'industria basata sulla domanda a un'industria orientata verso l'offerta. La crisi attuale rischia di cancellare i vantaggi dei notevoli investimenti e sforzi effettuati dal settore.

Identificazione delle imprese che hanno licenziato e dei lavoratori ammessi all'assistenza

7. La domanda menziona un totale di 720 lavoratori licenziati, di cui tutti sono ammessi all'assistenza, nelle seguenti 79 imprese:

Imprese e numero di licenziamenti |

Boom & Van Ketel Grafimedia BV, Haarlem | 7 | Van Tongeren BV, Haarlem | 5 |

Cards & Cards, Haarlem | 2 | Avd Internet Services BV, Heemskerk | 1 |

Crown Specilaity Packaging BV, Hoorn | 10 | Beijlsmit Prepress BV, Purmerend | 3 |

Drij Keizer en Van Straten, Edam | 1 | Beijlsmit Prepress BV, Purmerend | 2 |

Drukkerij Brummelkamp BV, Hoofddorp | 3 | Boekbinderij Meeuwis & Zn BV, Amsterdam Zuidoost | 1 |

Drukkerij Dijkman BV, Diemen | 14 | Drukgoed BV, Amsterdam | 2 |

Drukkerij Excelsior Haarlem BV, Haarlem | 6 | Drukkerij Kwak & Vandaalen & Ronda, Zaandam | 1 |

Drukkerij Mart SpruijtBV, Amsterdam | 5 | Jurriaans Lindebaum Grafimedia BV, Amsterdam Zuidoost | 7 |

Drukkerij Stuba, Wormerveer | 2 | Megaset design BV, Aalsmeer | 9 |

Grafinoord BV, Krommenie | 6 | Multicopy H. Ambachtsheer BV, Hilversum | 2 |

Grafisch Centrum Cornegge BV, Velserbroek | 3 | Noordhoek Offset BV, Aalsmeer | 1 |

Offsetkopie BV, Hoofddorp | 1 | Pantheon Drukkers, Velsen-Noord | 1 |

P. Vlaar & Zonen BV, Krommenie | 8 | Point Seven BV, Nieuw-Vennep | 12 |

Projectcolor BV, Hoofddorp | 2 | Printshop De Koog BV, Purmerend | 1 |

Safe Print BV, Heerhugowaard | 1 | Rosier Grafimedia BV,Grootebroek | 1 |

Speciaal Etserij Schuts BV, Amsterdam | 4 | Central Station BV Thieme Groep, Amersfoort | 6 |

Stadsdrukkerij Amsterdam, Amsterdam | 11 | Drukkerij & Uitg. G. van Dijk BV, Breukelen | 6 |

Drukkerij Uitg. Idema BV, Medemblik, | 4 | Drukkerij De Bunschoter BV, Bunschoten | 1 |

Renro Brinckman BV, Uithoorn | 1 | Drukkerij Grammé, Amersforrt | 1 |

Drukkerij Moria BV, Hilversum | 2 | Drukkeij Wilco BV, Amersfoort | 10 |

Thieme Amsterdam, Amsterdam | 1 | Leeuw Industrie + Diensten BV, Ijsselstein | 7 |

Thieme Print 4U Amsterdam, Amsterdam | 9 | PC Ijsselstein BV Thieme Groep, Ijsselstein | 4 |

Area 48 B.V.I.O, Amsterdam | 1 | Pfaff grafische Bindwerken, Woerden | 4 |

Drukkerij De Beste V.O.F, Amsterdam | 3 | Roto Smeets groep, Utrecht | 234 |

Drukkerij Koenders & Van Steyn BV, Badhoevedorp | 10 | Zeefdruk-Reclame Kunder, Twello | 1 |

Drukkeij Over de Linden/Posthuma BV, Enkhuizen | 24 | Drukkerij Cunera BV, Rhenen | 2 |

Drukkerij Van Den Bogaard Uitgeest BV, Uitgeest | 7 | Verweij Communicasa Groep BV, Mijdrecht | 21 |

Drukkeij Fokker BV, Amsterdam | 4 | Wifac BV, Mijdrecht | 16 |

DSB Bank N.V, Wognum | 1 | Drukkerij USP BV, Utrecht | 7 |

Hollandia Media Groep BV, Heerhugowaard | 6 | Drukkerij Jansen & Van Driel, Groenekan | 6 |

Hollandia Media Productions BV, Heerhugowaard | 7 | Flexpoint BV H/O-Oosterbeek Sport & Prijzen, Bunschoten-Spakenburg | 1 |

Hollandia Print services BV, Heerhugowaard | 5 | Peha label BV, Houten | 24 |

Hollandia Printing BV, Heerhugowaard | 76 | Repro Lageweide BVIO, Utrecht | 5 |

Markus CTP BV, Amsterdam | 5 | Alrec Sign en Display BV, Mijdrecht | 10 |

Multiforms BV, Heerhugowaard | 1 | De Heer J H Riepe H/O De Eeemdal, Soest | 1 |

NB De Burght Zeefdrukkers BV, Zwanenburg | 5 | Handelsonderneming en Binderij De L, Utrecht | 1 |

Printing & Advertising Heerhugowaard BV, Heerhugowaard | 5 | Libertas grafische Communicatie BV, Bunnik | 3 |

Rotatiedrukkerij Voorburgwal BV, Amsterdam | 5 | Lsc Litho Service Combinatie BV, Amersfoort | 1 |

T & M Designgroup BV, Hilversum | 9 | Drukkerij Zaandam (Thiemegroep), Utrecht | 10 |

VOF Perspective, Grootebroek | 12 |

Totale imprese: 79 | Totale licenziamenti: 720 |

8. I lavoratori ammessi all'assistenza sono ripartiti come segue:

Categoria Numero Percentuale

Uomini 468 65

Donne 252 35

Cittadini UE 677 94

Cittadini non UE 43 6

Età da 15 a 24 anni 130 18

Età da 25 a 54 anni 396 55

Età da 55 a 64 anni 180 25

Età superiore a 65 anni 14 2

Nelle categorie suddette vi sono 29 lavoratori (4%) con un problema di salute di lunga durata o una disabilità.

9. In termini di categorie professionali, la ripartizione è la seguente:

Categoria Numero Percentuale

Quadri aziendali 50 7

Operatori professionali 144 20

Tecnici 151 21

Impiegati di ufficio 86 12

Addetti ai servizi e alle vendite 86 12

Operatori di impianti e macchine e addetti all'assemblaggio 202 28

10. In conformità all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1927/2006, i Paesi Bassi hanno confermato che è stata applicata e continuerà ad essere applicata una politica di parità tra donne e uomini e di non discriminazione nelle varie fasi di esecuzione del FEG e in particolare nell'accesso al FEG.

Descrizione del territorio in questione, delle sue autorità e dei soggetti interessati

11. Il territorio in questione comprende le province Noord Holland e Utrecht, che appartengono entrambe alla Randstad, l'area più densamente popolata dei Paesi Bassi. Noord Holland è già interessata dagli esuberi inclusi nella domanda EGF/2009/024 NL/Noord Holland and Zuid Holland, Division 58, relativa alle attività editoriali (NACE rev. 2, divisione 58) dell'industria grafica.

12. Le principali autorità interessate sono il ministero neerlandese degli affari sociali e il Fondo per il mercato del lavoro e per la formazione del settore grafico e dei media (A&O Fonds Grafimedia) facente capo al Consiglio di consultazione del settore grafico e dei media. Gli altri soggetti interessati sono l'istituto per l'industria creativa (GOC), l'organizzazione pubblica responsabile delle indennità (UWV Werkbedrijf), i centri per la mobilità UWV di Amsterdam, Zaanstreek, Utrecht/Flevoland, l'organizzazione per le PMI (MKB-ondernemingen), i comuni di Amsterdam, Utrecht, il servizio Grafimedia e le organizzazioni delle parti sociali: FNV Kiem (sindacato), CNV Media (sindacato), KVGO (organizzazione dei datori di lavoro) per il distretto Amsterdam, Groot-Noord Holland, NUV (organizzazione dei datori di lavoro).

Impatto previsto dei licenziamenti sull'occupazione locale, regionale o nazionale

13. Secondo le autorità neerlandesi, i licenziamenti nel settore grafico aggraveranno la disoccupazione, una situazione già deteriorata dalla crisi economica e finanziaria. Nella provincia Noord Holland, che è anche interessata dagli esuberi inclusi nella domanda EGF/2009/024 NL/Noord Holland and Zuid Holland, Division 58, il tasso di disoccupazione è passato dal 5,7% al 6,5% tra l'ottobre 2008 e l'ottobre 2009. A Utrecht, nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione è passato dal 3,8% al 4,7%. Tra il febbraio 2009 e il febbraio 2010 il numero di persone alla ricerca di lavoro è aumentato del 10,1% in Noord Holland e del 16,3% a Utrecht. Il richiedente sostiene inoltre che nel settore grafico esiste una percentuale relativamente alta di lavoratori delle fasce di età più avanzate, per le quali la disoccupazione è molto alta nelle due province in questione.

Pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare e stima dettagliata dei costi, compresa la complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali

14. Sono proposti i seguenti tipi di misure, che insieme formano un pacchetto coordinato di servizi personalizzati destinati a reintegrare i lavoratori nel mercato del lavoro. Le misure saranno offerte ai lavoratori licenziati da un centro di mobilità denominato C3 - Centrum Creatieve Carrières (Centro carriere creative).

Attività preparatorie

- Accoglienza e registrazione: consiste in un colloquio iniziale per registrare i lavoratori licenziati e individuare i tipi di misure più adatti.

- Informazione e helpdesk: consiste in riunioni di informazione collettiva e in una funzione di helpdesk per informare i lavoratori licenziati sulle misure disponibili.

Accompagnamento

- Accompagnamento nella transizione professionale: consiste in un programma individuale comprendente il vaglio delle competenze, l'elaborazione di un piano di azione per la carriera e la formazione professionale e un tutoraggio a breve termine sul nuovo posto di lavoro.

- Ricollocamento: ha lo scopo di offrire ai lavoratori licenziati un sostegno attivo nella ricerca di nuove possibilità di lavoro.

- Formazione sulla ricerca di lavoro: comprende l'analisi delle offerte di lavoro disponibili, il sostegno nella redazione di CV e di lettere di domanda e la preparazione per colloqui di assunzione.

- Accompagnamento nella creazione di un'impresa: ha lo scopo di assistere i lavoratori licenziati che intendono creare una propria impresa. Comprende la fornitura di una consulenza giuridica, l'assistenza per l'elaborazione di un piano di attività e un sostegno per gli obblighi amministrativi.

Formazione

- Formazione e riqualificazione: comprende la formazione professionale, la formazione per lo sviluppo di competenze gestionali e sociali e una riqualificazione tecnica specifica per i lavoratori con una formazione tecnica ormai superata.

- Accertamento dell'esperienza precedente: consiste nella valutazione delle conoscenze e dell'esperienza precedente di ciascun lavoratore e nell'individuazione dei campi in cui è necessaria una formazione complementare.

15. Le spese di attuazione del FEG, comprese nella domanda conformemente all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006, coprono le attività di gestione e di controllo, nonché le attività di informazione e pubblicità.

16. I servizi personalizzati presentati dalle autorità neerlandesi costituiscono misure attive per il mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006. Le autorità neerlandesi stimano il costo totale di tali servizi a 3 347 631,49 EUR e le spese di attuazione del FEG a 139 484,65 EUR (pari al 4% dell'importo complessivo). Il contributo totale richiesto al FEG è di 2 266 625 EUR (65% dei costi complessivi).

Azioni | Numero previsto di lavoratori interessati | Stima dei costi per lavoratore interessato (in EUR) | Costo totale (FEG e cofinanziamento nazionale) (in EUR) * |

Servizi personalizzati (articolo 3, primo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006) |

1. Attività preparatorie 1.1. Accoglienza e registrazione (intake en registratie) | 720 | 196,12 | 141 209,17 |

1.2. Informazione e helpdesk (voorlichting en helpdesk) | 720 | 87,17 | 62 759,63 |

2. Accompagnamento 2.1. Accompagnamento nella transizione professionale (werk naar werk begeleiding) | 252 | 3 793,98 | 956 082,44 |

2.2. Ricollocamento | 203 | 4 538,20 | 921 254,39 |

2.3. Formazione sulla ricerca di lavoro (solicitatietraining) | 216 | 1 437,19 | 310 432,42 |

2.4. Accompagnamento nella creazione di un'impresa (begeleiding eigen onderneming) | 36 | 5 348,25 | 192 537,14 |

3. Formazione 3.1. Formazione e riqualificazione (opleiding en omscholing) | 225 | 2 527,81 | 568 756,28 |

3.2. Accertamento dell'esperienza precedente (erkenning verworven competenties) | 69 | 2 820,29 | 194 600,02 |

Totale parziale "Servizi personalizzati" | 3 347 631,49 |

Spese di attuazione del FEG (articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006) |

Gestione | 34 871,16 |

Informazione e pubblicità | 34 871,16 |

Attività di controllo | 69 742,32 |

Totale parziale "Spese di attuazione del FEG" | 139 484,65 |

Stima dei costi totali | 3 487 116,00 |

Contributo del FEG (65% dei costi totali) | 2 266 625 |

* I totali non coincidono a causa dell'arrotondamento.

17. I Paesi Bassi confermano che le misure sopra descritte sono complementari con le azioni finanziate dai Fondi strutturali, in particolare con una serie di progetti di formazione del Fondo sociale europeo (FSE) per i lavoratori del settore grafico, il cui calendario coincide con il periodo di attuazione del FEG. L'autorità di gestione del FEG, che è anche l'autorità di gestione del FSE, ha messo in atto le procedure di controllo necessarie per evitare qualsiasi rischio di doppio finanziamento.

Data/e di inizio effettivo o previsto dei servizi personalizzati ai lavoratori interessati

18. Il 1° aprile 2009 i Paesi Bassi hanno iniziato la prestazione di servizi personalizzati ai lavoratori interessati inclusi nel pacchetto coordinato proposto per il cofinanziamento al FEG. Tale data rappresenta quindi l'inizio del periodo di ammissibilità per qualsiasi assistenza concessa dal FEG.

Procedure per la consultazione delle parti sociali

19. Le parti sociali sono state consultate tramite il Fondo per il mercato del lavoro e per la formazione del settore grafico e dei media (Arbeids & Opleidingsfonds Grafimedia branche), che a causa della crisi ha accettato di creare un centro di mobilità per il settore denominato C3 - Centrum Creatieve Carrières. Questo centro ha lo scopo di coordinare le varie misure attive per il mercato del lavoro in consultazione con le parti sociali.

20. Le autorità neerlandesi hanno confermato che sono state rispettate le prescrizioni relative ai licenziamenti collettivi della legislazione nazionale e della normativa dell'UE.

Informazioni sulle azioni prescritte dalla legislazione nazionale o da contratti collettivi

21. Per quanto riguarda i criteri di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1927/2006, nella domanda le autorità neerlandesi:

- hanno confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituisce le misure che sono di competenza delle imprese a norma della legislazione nazionale o di contratti collettivi;

- hanno dimostrato che le azioni previste sono destinate a fornire un sostegno ai singoli lavoratori e non vanno utilizzate per la ristrutturazione di imprese o settori;

- hanno dichiarato che le azioni ammissibili sopramenzionate non ricevono aiuti da altri strumenti finanziari dell'UE.

Sistemi di gestione e di controllo

22. I Paesi Bassi hanno comunicato alla Commissione che il contributo finanziario sarà gestito e controllato dagli stessi organismi che gestiscono e controllano i finanziamenti del Fondo sociale europeo (FSE) nei Paesi Bassi. L'agenzia responsabile degli affari sociali e dell'occupazione (Agentschap SZW) sarà l'organismo intermedio per l'autorità di gestione.

Finanziamento

23. Sulla base della domanda dei Paesi Bassi, il contributo proposto del FEG al pacchetto coordinato di servizi personalizzati è di 2 266 625 EUR, pari al 65% del costo totale. Lo stanziamento proposto dalla Commissione a titolo del FEG si basa sulle informazioni fornite dai Paesi Bassi.

24. Tenuto conto dell'importo massimo di un contributo del FEG stabilito dall'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1927/2006, nonché del margine previsto per riassegnare stanziamenti, la Commissione propone di mobilitare il FEG per l'importo totale sopraindicato, da assegnare a titolo della rubrica 1A del quadro finanziario.

25. L'importo del contributo finanziario proposto consente di avere ancora a disposizione più del 25% dell'importo massimo annuale destinato al FEG per gli stanziamenti nel corso dell'ultimo quadrimestre dell'anno, come previsto dall'articolo 12, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

26. Con la presente proposta di mobilitazione del FEG, la Commissione avvia la procedura semplificata di consultazione a tre, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, al fine di ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di ricorrere al FEG e sull'importo richiesto. La Commissione invita il primo dei due rami dell'autorità di bilancio che raggiunga un accordo sul progetto di proposta di mobilitazione, al livello politico appropriato, ad informare l'altro ramo e la Commissione delle sue intenzioni. In caso di disaccordo di uno dei due rami dell'autorità di bilancio, sarà indetta una riunione ufficiale di consultazione a tre.

27. La Commissione presenta separatamente una richiesta di storno per iscrivere nel bilancio 2010 gli specifici stanziamenti di impegno e di pagamento, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

Fonte degli stanziamenti di pagamento

28. Allo stato attuale di esecuzione, si prevede che gli stanziamenti di pagamento disponibili nel 2010 nella linea di bilancio 01.0404 "Programma quadro per la competitività e l'innovazione - Programma per l'innovazione e l'imprenditorialità" non saranno utilizzati interamente quest'anno.

29. Questa linea comprende le spese legate all'attuazione dello strumento finanziario del programma in questione, il cui obiettivo principale è facilitare l'accesso delle PMI ai finanziamenti. Esiste uno scarto temporale tra i trasferimenti sui conti fiduciari gestiti dal Fondo europeo per gli investimenti e l'erogazione dei finanziamenti ai beneficiari. La crisi finanziaria ha un impatto notevole sulle previsioni in termini di erogazioni per il 2010. Di conseguenza, al fine di evitare saldi eccessivi nei conti fiduciari, il metodo di calcolo degli stanziamenti di pagamento è stato rivisto tenendo conto delle erogazioni previste. È pertanto possibile mettere a disposizione per lo storno l'importo di 2 266 625 EUR.

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, in conformità al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/026 NL/Noord Holland and Utrecht, Division 18, Paesi Bassi)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[5], in particolare il punto 28,

visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[6], in particolare l'articolo 12, paragrafo 3,

vista la proposta della Commissione europea[7],

considerando quanto segue:

(1) Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori in esubero in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione e per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

(2) L'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato per le domande presentate a partire dal 1° maggio 2009 al fine di includere un sostegno per i lavoratori in esubero come conseguenza diretta della crisi finanziaria ed economica mondiale.

(3) L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente di mobilitare il FEG nei limiti di un importo annuo massimo di 500 milioni di EUR.

(4) Il 30 dicembre 2009 i Paesi Bassi hanno presentato una domanda di mobilitazione del FEG in relazione ai licenziamenti in 79 imprese operanti nella NACE revisione 2, divisione 18 (stampa e riproduzione di supporti registrati) nelle due regioni contigue NUTS II Noord Holland (NL32) e Utrecht (NL31) e fino al 6 maggio 2010 hanno inviato ulteriori informazioni a completamento della stessa. La domanda è conforme ai requisiti per la determinazione dei contributi finanziari stabiliti all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006. La Commissione propone quindi di stanziare un importo pari a 2 266 625 EUR.

(5) Occorre pertanto procedere alla mobilitazione del FEG per rispondere alla domanda di contributo finanziario presentata dai Paesi Bassi,

DECIDONO:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2010, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è mobilitato per fornire l'importo di 2 266 625 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea .

Fatto a

Per il Parlamento europeo Per il Consiglio

Il presidente Il presidente

[1] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[2] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[3] Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici (GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1).

[4] Conformemente all'articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

[5] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[6] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[7] GU C […] del […], pag. […].

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