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Document 52009XG1212(03)

    Conclusioni del Consiglio, del 1 o dicembre 2009 , sulla sicurezza ed efficienza dell’assistenza sanitaria mediante la sanità elettronica

    GU C 302 del 12.12.2009, p. 12–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    12.12.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 302/12


    Conclusioni del Consiglio del 1o dicembre 2009 sulla sicurezza ed efficienza dell’assistenza sanitaria mediante la sanità elettronica

    2009/C 302/06

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    1.

    RICORDA che l’articolo 152 del trattato stabilisce che nella definizione e nell’attuazione di tutte le politiche ed attività della Comunità è garantito un livello elevato di protezione della salute umana e che la Comunità incoraggia la cooperazione tra gli Stati membri nei settori di cui a tale articolo e, ove necessario, appoggia la loro azione. Qualsiasi azione intrapresa a livello comunitario rispetta appieno le competenze degli Stati membri in materia di organizzazione e fornitura dell’assistenza sanitaria;

    2.

    RIBADISCE che uno degli obiettivi della strategia comunitaria in materia di salute (2008-2013) (1) è promuovere sistemi sanitari dinamici e nuove tecnologie, riconoscendo che queste possono migliorare la prevenzione, la diagnosi e i trattamenti delle malattie, agevolare la sicurezza dei pazienti e migliorare il coordinamento, l’utilizzo delle risorse e la sostenibilità dei sistemi sanitari;

    3.

    RICORDA che i rappresentanti degli Stati membri dell’Unione europea hanno formulato, il 20 febbraio 2009, una dichiarazione in occasione della conferenza ministeriale sulla sanità elettronica (2) svoltasi a Praga, riconoscendo i vantaggi della sanità elettronica per un settore sanitario più sicuro e più efficiente, invitando all’azione per rafforzare il settore della sanità elettronica per i cittadini europei e avviando un processo per azioni coordinate e governance in questo stesso settore;

    4.

    RAMMENTA le iniziative dell’Unione europea relative alla sanità elettronica, tra cui:

    a)

    «Sanità elettronica — migliorare l’assistenza sanitaria dei cittadini europei: piano d’azione per uno spazio europeo della sanità elettronica» (3);

    b)

    le conclusioni del Consiglio sull’e-Health (4) del 27 maggio 2004;

    c)

    la comunicazione della Commissione «Mercati guida: un’iniziativa per l’Europa» (5) con particolare attenzione sulla necessità di eliminare gli ostacoli del frazionamento del mercato e alla mancanza di interoperabilità dei sistemi sanitari elettronici al fine di accelerare lo sviluppo del mercato;

    d)

    la raccomandazione della Commissione sull’interoperabilità transfrontaliera dei sistemi di cartella clinica elettronica (6);

    e)

    la comunicazione della Commissione sulla telemedicina a beneficio dei pazienti, dei sistemi sanitari e della società; (7)

    5.

    SI COMPIACE della recente collaborazione tra vari Stati membri:

    a)

    nel progetto pilota su vasta scala epSOS (8), che mira a sviluppare l’interoperabilità transfrontaliera degli estratti delle cartelle cliniche elettroniche e delle prescrizioni elettroniche, e nella rete tematica Calliope (9), volta a elaborare una tabella di marcia per l’interoperabilità della sanità elettronica in Europa e a creare il consenso necessario per la sua attuazione;

    b)

    nella cooperazione in corso nel settore della standardizzazione della sanità elettronica in risposta al mandato 403 della Commissione europea sulla sanità elettronica (10);

    6.

    ACCOGLIE FAVOREVOLMENTE la relazione della presidenza svedese sulla sanità elettronica per un’Europa più sana (11), presentata alla riunione informale dei ministri della sanità svoltasi a Jönköping il 6 e 7 luglio 2009, la quale fornisce un esempio di come gli obiettivi politici riguardanti l’assistenza sanitaria possano essere realizzati attraverso investimenti nella sanità elettronica;

    7.

    RICONOSCE l’importanza della sanità elettronica quale strumento per migliorare la qualità e la sicurezza dei pazienti e per modernizzare i sistemi sanitari nazionali, accrescerne l’efficacia e renderli maggiormente accessibili a tutti e più idonei a rispondere alle esigenze personali dei pazienti e dei professionisti sanitari e alle sfide di una società che invecchia;

    8.

    RICONOSCE la necessità di un’ulteriore guida politica e di integrazione della sanità elettronica nella politica sanitaria al fine di sviluppare servizi sanitari elettronici sulla base delle esigenze della sanità pubblica;

    9.

    INVITA gli Stati membri a concepire e attuare iniziative volte a permettere l’attivazione e l’utilizzo di servizi sanitari elettronici, in particolare a:

    1)

    impegnarsi politicamente e strategicamente nella sanità elettronica quale uno dei principali strumenti per rafforzare la qualità, l’accesso e la sicurezza dell’assistenza sanitaria:

    a)

    inserendo la sanità elettronica nel contesto dei programmi di riforma dell’assistenza sanitaria e prendendo in esame la creazione di specifici meccanismi finanziari di incentivazione per l’attivazione;

    b)

    impegnandosi a superare in maniera coordinata le barriere che ostacolano l’attivazione dei servizi sanitari elettronici;

    2)

    creare fiducia nei servizi sanitari elettronici e favorire l’accettazione dei medesimi:

    a)

    garantendo i livelli più elevati in materia di sicurezza dei pazienti, protezione dei dati e tutela della vita privata;

    b)

    promuovendo la conoscenza, la fiducia e l’accettazione da parte delle autorità sanitarie, dei professionisti, dei pazienti e dei loro familiari;

    c)

    garantendo, ai pazienti e ai professionisti sanitari, valutazioni delle esigenze e attività di formazione adeguate;

    3)

    introdurre la chiarezza del diritto e garantire la protezione dei dati sanitari:

    a)

    esaminando le disposizioni attuali in materia di concessione di licenze, accreditamento e regolamentazione dei servizi sanitari elettronici e offrendo consulenza su eventuali miglioramenti;

    b)

    esaminando le pratiche correnti per l’individuazione e l’autenticazione dei professionisti sanitari che hanno accesso e utilizzano dati sanitari personali;

    c)

    superando i vincoli giuridici allo scambio sicuro di dati medici attraverso i confini nazionali, rispettando l’esigenza di protezione dei dati sanitari e l’integrità personale del paziente, e pertanto il diritto dei pazienti di dare il consenso per l’utilizzo dei propri dati medici;

    4)

    risolvere i problemi tecnici e agevolare lo sviluppo del mercato:

    a)

    facendo sì che nelle strategie sanitarie e nei piani di investimento a livello nazionale, regionale e locale si tenga conto dell’obiettivo dell’interoperabilità dei servizi sanitari elettronici oltre i confini organizzativi e nazionali;

    b)

    garantendo l’adozione e l’attuazione di terminologie mediche e standard tecnici comuni, in particolare per i dati medici che sono oggetto di scambio tra Stati membri;

    c)

    ricorrendo agli appalti pubblici, nel pieno rispetto della normativa in vigore, per sostenere l’attivazione di servizi sanitari elettronici interoperabili;

    10.

    ESORTA la Commissione a:

    1)

    aggiornare il piano d’azione europeo per la sanità elettronica;

    2)

    presentare una relazione sullo sviluppo delle attuali politiche e azioni dell’UE concernenti la gestione dell’identificazione elettronica nei settori correlati al fine di sfruttare le sinergie possibili;

    3)

    organizzare, a intervalli regolari, una valutazione dei vantaggi sanitari e dell’efficienza, in termini di costi derivanti dall’utilizzo di servizi sanitari elettronici diversi, basandosi sulle conoscenze accumulate a livello di UE e a livello nazionale;

    11.

    INVITA gli Stati membri e la Commissione a:

    1)

    sfruttare lo slancio politico creato attraverso le attuali riunioni informali dei sottosegretari e dei loro omologhi, al fine di sviluppare, tramite il meccanismo ad alto livello più efficace e idoneo condotto a livello di Stato membro, la governance, il coordinamento e il consolidamento delle attività in corso nel settore della sanità elettronica, in collegamento con la Commissione europea, per portare avanti l’attivazione della sanità elettronica e il ricorso effettivo a servizi sanitari elettronici interoperabili nell’ambito dei sistemi nazionali di assistenza sanitaria e fra di essi;

    2)

    assicurare che le principali finalità di questo meccanismo siano:

    a)

    mettere insieme e coordinare gruppi, progetti e istituzioni a livello di UE;

    b)

    promuovere l’allineamento della sanità elettronica con le strategie e le esigenze sanitarie a livello di UE e a livello nazionale tramite il coinvolgimento diretto delle autorità sanitarie nazionali;

    c)

    divulgare le prove scientifiche dei vantaggi socioeconomici e in termini di costi dei servizi sanitari elettronici, scaturiti dalla ricerca svolta a livello nazionale e comunitario;

    d)

    riferire periodicamente sulle sue attività alle pertinenti sessioni del Consiglio;

    3)

    applicare questo meccanismo in particolare nei seguenti settori:

    a)

    collaborazione per affrontare questioni e sfide comuni in relazione alla realizzazione di sistemi sanitari elettronici per conseguire obiettivi sanitari;

    b)

    sostegno agli Stati membri attraverso l’elaborazione di una tabella di marcia che includa il sostegno decisionale e orientamenti per l’attivazione, l’accettazione e l’utilizzo di servizi sanitari elettronici;

    c)

    cooperazione con gli attori interessati, in particolare pazienti e professionisti sanitari, per garantire che gli strumenti e i servizi della sanità elettronica rispecchino appieno le esigenze cliniche e gli obiettivi generali del sistema sanitario.


    (1)  LIBRO BIANCO — «Un impegno comune per la salute: approccio strategico dell’UE per il periodo 2008-2013» [COM(2007) 630].

    (2)  http://www.ehealth2009.cz/Pages/108-Prague-Declaration.html

    (3)  COM(2004) 356.

    (4)  Doc. 9628/04.

    (5)  COM(2007) 860.

    (6)  COM(2008) 3282.

    (7)  COM(2008) 689.

    (8)  Smart Open Services for European Patients — cofinanziato dalla CE nell’ambito del programma di sostegno alle politiche in materia di TIC del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP): http://www.epsos.eu

    (9)  CALL for Interoperability, finanziata dalla CE nell’ambito del programma di sostegno alle politiche in materia di TIC del CIP: http://www.calliope-network.eu

    (10)  Mandato (M/403) per le norme di interoperabilità in materia di sanità elettronica: http://www.ehealth-interop.nen.nl

    (11)  eHealth for a Healthier Europe — opportunities for a better use of healthcare resources http://www.se2009.eu


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