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Document 52009XC0916(04)

    Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari

    GU C 223 del 16.9.2009, p. 20–22 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    16.9.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 223/20


    Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari

    2009/C 223/10

    La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica, a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio. Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione.

    SCHEDA RIEPILOGATIVA

    REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

    «HOPFEN AUS DER HALLERTAU»

    N. CE: DE-PGI-005-0529-14.03.2006

    DOP ( ) IGP ( X )

    Nella presente scheda riepilogativa sono contenuti a fini informativi i principali elementi del disciplinare.

    1.   Servizio competente dello stato membro:

    Nome:

    Bundesministerium der Justiz

    Indirizzo:

    Mohrenstraße 37

    10117 Berlin

    DEUTSCHLAND

    Tel.

    +49 3020259333

    Fax

    +49 3020258251

    E-mail:

    2.   Associazione:

    Nome:

    Hopfenpflanzerverband Hallertau e.V.

    Indirizzo:

    Kellerstraße 1

    85283 Wolnzach

    DEUTSCHLAND

    Tel.

    +49 8442957200

    Fax

    +49 8442957270

    E-mail

    info@deutscher-hopfen.de

    Composizione:

    produttori/trasformatori ( X ) altro ( )

    3.   Tipo di prodotto:

    Luppolo, classe 1.8:

    altri prodotti dell’allegato I del trattato.

    4.   Descrizione del disciplinare:

    [riepilogo delle condizioni di cui all’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006].

    4.1.   Nome:

    «Hopfen aus der Hallertau».

    4.2.   Descrizione:

     

    Botanica:

    Il luppolo appartiene alla famiglia delle Cannabinacee e all’ordine delle Urticaceae. Si tratta di una pianta dioica, ossia una pianta che possiede fiori maschili e fiori femminili su individui diversi. Soltanto le piante femminili formano infiorescenze di forma conica (Lupuli strobulus), comunemente chiamati coni o strobili.

     

    Prodotti:

    La protezione conferita dal regolamento (CE) n. 510/2006, richiesta per la designazione dell’«Hopfen aus der Hallertau», si riferisce soltanto ai coni di luppolo essiccati (Lupuli strobulus) nonché ai prodotti ottenuti dalla lavorazione del luppolo, quali i pellets o gli estratti di luppolo. Fra i prodotti tradizionali del luppolo figurano, ad esempio, i pellets di tipo 90, i pellets di tipo 45 arricchiti di luppolina nonché il luppolo estratto mediante CO2 ed etanolo. Durante la pellettizzazione il luppolo viene macinato e formato esercitando una forte pressione; durante l’estrazione, per estrarre le diverse sostanze dai pellets, si adoperano solventi a base di CO2 e di etanolo.

     

    Utilizzo:

    Oltre il 99 % dell’«Hopfen aus der Hallertau» e dei prodotti derivati dalla sua lavorazione viene adoperato nella fabbricazione della birra; in effetti le sostanze amare e gli oli essenziali presenti nelle varietà di luppolo coltivate nella regione dell’Hallertau incidono in misura significativa sul valore brassicolo specifico del luppolo.

    Dall’Hallertau, che è la più grande regione di coltivazione del luppolo non frazionata, proviene attualmente circa un terzo del luppolo che si produce a livello mondiale. Altrettanto ampia è la gamma delle varietà coltivate, sia amare sia aromatiche.

    Esempi di varietà amare coltivate nell’Hallertau:

    Hallertauer Magnum,

    Hallertauer Taurus,

    Herkules,

    Northern Brewer.

    Esempi di varietà aromatiche coltivate nell’Hallertau:

    Hallertauer Tradition,

    Perle,

    Spalter Select,

    Saphir,

    Hallertauer Mittelfrüh,

    Hersbrucker Spät.

    4.3.   Zona geografica:

    La zona geografica di produzione del luppolo dell’Hallertau include i distretti municipali di Eichstätt, Freising, Kehlheim, Landshut, Nürnberger Land e Pfaffenhofen.

    4.4.   Prova d’origine:

    Grazie alla procedura esistente di certificazione ufficiale delle varietà, degli anni di raccolta e delle zone di produzione, esiste oggigiorno un sistema di tracciabilità autonomo ed ufficialmente controllato lungo l’intera catena di produzione del luppolo, dalla coltivazione del luppolo alla birrificazione passando per la trasformazione. Ogni singola fase della trasformazione e della commercializzazione costituisce l’oggetto di una procedura di certificazione ufficiale, registrata dall’organo ufficiale di controllo. Al termine della raccolta del luppolo, tutte le parti del prodotto vengono analizzate da un laboratorio e sottoposte alla procedura di certificazione ufficiale prima di essere trasmesse alle imprese di trasformazione e di commercializzazione del luppolo.

    4.5.   Metodo di ottenimento:

     

    Coltivazione:

    L’«Hallertauer Hopfen» è coltivato nei luppoleti siti nella zona di produzione. I lavori di primavera hanno inizio a marzo con il taglio e l’impianto dei tutori, seguiti dal palizzamento, dalla sarchiatura, dalle operazioni di protezione fitosanitaria e dalla lavorazione meccanica del terreno. Il raccolto del luppolo ha luogo tra la fine di agosto e la metà di settembre, a seconda della varietà.

     

    Trasformazione:

    Per garantire la qualità dell’«Hopfen aus der Hallertau», esso deve essere conservato in magazzini frigoriferi sin dalla prima fase di commercializzazione che segue immediatamente il raccolto e il condizionamento da parte del produttore. Ormai i commercianti internazionali di luppolo hanno provveduto ad installare nella regione di Hallertau appositi magazzini. Dopo essere stato conservato in tali magazzini frigoriferi, l’«Hopfen aus der Hallertau» allo stato greggio viene trasformato nei cosiddetti prodotti del luppolo, ovvero i pellets e gli estratti. Durante la fase di pellettizzazione i coni di luppolo essiccati vengono in un primo tempo macinati e trasformati in pellets sottoponendoli ad alta pressione. Una parte dei pellets prodotti viene trasformata in estratti. Quest’operazione è effettuata estraendo dai pellets le varie sostanze.

    4.6.   Legame:

    La tradizione della coltivazione del luppolo è radicata nella regione dell’Hallertau da oltre 1 100 anni; il primo accenno al luppolo risale infatti all’anno 860. Le condizioni pedologiche e climatiche della regione dell’Hallertau sono propizie alla coltivazione del luppolo. La posizione geografica della regione nelle colline terziarie caratterizzate da suoli profondi e sciolti, dall’assenza di gelate già dalla fine di aprile, da una temperatura media di 7,7 °C, da un moderato soleggiamento di 1 673 ore all’anno e da abbondanti precipitazioni di 816 mm all’anno, è un fattore di particolare importanza. A causa delle sue particolari condizioni climatiche ed edafologiche, la regione dell’Hallertau è estremamente apprezzata dai produttori di birra del mondo intero. Le competenze acquisite di generazione in generazione dai coltivatori del luppolo della regione come pure la consulenza qualificata che essi offrono in permanenza rivestono grande importanza per la coltivazione dell’«Hopfen aus der Hallertau» 70 % del quale viene esportato in oltre cento paesi del mondo intero. Per la maggior parte dei fabbricanti di birra del mondo l’«Hopfen aus der Hallertau» è oggi garanzia di altissima qualità e gode di eccellente reputazione sia a livello nazionale che internazionale. L’«Hopfen aus der Hallertau» deve anche la sua buona reputazione nel settore dell’industria birraia al metodo attento ed accurato con cui viene lavorato. A causa dell’alta qualità, numerosi acquirenti hanno fiducia unicamente in questo prodotto, che è diventato così un ingrediente indispensabile della loro produzione. Le feste popolari del luppolo, ricche di tradizioni, come la Wolnzacher Volksfest che si tiene ad agosto o il Mainburger Gallimarkt che si tiene ai primi di ottobre, o ancora l’elezione annua della regina del luppolo, conferiscono alla zona di produzione un fascino davvero inimitabile.

    4.7.   Struttura di controllo:

    Nome:

    Bayerische Landesanstalt für Landwirtschaft, Institut für Ernährungswirtschaft und Markt

    Indirizzo:

    Menzinger Strasse 54

    80638 München

    DEUTSCHLAND

    Tel.

    +49 8917800333

    Fax

    +49 8917800332

    E-mail:

    4.8.   Etichettatura:


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