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Document 52009XC0617(05)
Publication of an application for registration pursuant to Article 8(2) of Council Regulation (EC) No 509/2006 on agricultural products and foodstuffs as traditional specialities guaranteed
Pubblicazione di una domanda di registrazione a norma dell’articolo 8 del regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio, relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari
Pubblicazione di una domanda di registrazione a norma dell’articolo 8 del regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio, relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari
GU C 137 del 17.6.2009, p. 19–22
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
17.6.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 137/19 |
Pubblicazione di una domanda di registrazione a norma dell’articolo 8 del regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio, relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari
2009/C 137/10
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla registrazione proposta a norma dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio. Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro un termine di sei mesi dalla data della presente pubblicazione
DOMANDA DI REGISTRAZIONE DI UNA STG
REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 DEL CONSIGLIO
«BELOKRANJSKA POGAČA»
N. CE.: SI-TSG-007-0029-29.10.2004
1. Nome e indirizzo del richiedente:
Nome: |
Društvo kmečkih žena Metlika |
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Indirizzo: |
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Telefono |
+386 73059002 |
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Fax |
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2. Stato membro o paese terzo:
Slovenia
3. Disciplinare di produzione:
3.1. Nome per la registrazione
«Belokranjska pogača»
Il nome è registrato in lingua slovena. Menzione da tradurre nelle varie lingue straniere: «in base al metodo tradizionale sloveno»
3.2. Si tratta di un nome:
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specifico in sé e per sé |
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che indica il carattere specifico del prodotto agricolo o alimentare |
La denominazione «Belokranjska pogača» non sta ad indicare le caratteristiche specifiche del prodotto ma è tradizionalmente utilizzato per designare questo prodotto, come attestano le varie fonti di cui al punto 3.8.
3.3. Indicare se è richiesta la riserva del nome a norma dell'articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 509/2006?
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Registrazione con riserva del nome |
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Registrazione senza riserva del nome |
3.4. Tipo di prodotto:
2.3. |
Prodotti della confetteria, della panetteria, della pasticceria o della biscotteria |
3.5. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare che reca il nome indicato al punto 3.1:
La «Belokranjska pogača» ha la forma di una pagnotta piatta e arrotondata ed è prodotto secondo una ricetta originale. Gli ingredienti sono: farina bianca fluida di tipo 500, acqua tiepida con aggiunta di sale e lievito. La «Belokranjska pogača» ha forma arrotondata, un diametro di circa 30 cm e uno spessore di 3-4 cm al centro e 1-2 cm ai bordi; la superficie superiore è incisa con linee oblique distanti circa 4 cm l’una dall’altra, che si intersecano formando dei quadrati, è spennellata di uovo battuto e spolverata con cumino e sale grosso. Una volta cotta, la crosta diventa uniforme, priva di bolle d'aria ed assume aroma e gusto pronunciati, caratteristici del cumino e del sale.
Si serve preferibilmente calda, non deve essere tagliata con il coltello ma va spezzata manualmente lungo le linee incise in superficie.
3.6. Descrizione del metodo di ottenimento del prodotto che reca il nome indicato al punto 3.1:
3.6. |
Descrizione del metodo di ottenimento del prodotto agricolo o alimentare che reca il nome indicato al punto 3.1. [articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1216/2007 della Commissione] Ingredienti:
Una volta cotta, la «Belokranjska pogača» deve presentare un colore marrone chiaro, la crosta deve essere uniforme e nel colore e nella croccantezza, senza bolle d'aria; il centro deve essere di consistenza uniforme, senza formazione di «anelli d'acqua» né di grumi di sale o di farina e non deve essere collosa al tatto. La «Belokranjska pogača» deve avere, al centro, uno spessore di soli 3 o 4 cm, e di 1 o 2 cm ai bordi. La spolveratura con il cumino e il sale deve essere uniforme. L'aroma e il gusto devono essere caratteristici della «Belokranjska pogača», ovvero del cumino e del sale. |
3.7. Carattere specifico del prodotto agricolo o alimentare:
La «Belokranjska pogača» è una specialità culinaria slovena. La si trova principalmente nel comune di Metlika; è caratterizzata dalla sua ricetta, dalle modalità della preparazione e dalla presentazione. La superficie della «Belokranjska pogača» presenta delle incisioni oblique a distanza di 4 cm. l'una dall'altra. Una volta cotta, non si taglia con il coltello ma a mano, lungo tali linee oblique. La «Belokranjska pogača» è contraddistinta anche dal fatto che è rivestita in superficie di uovo battuto e spolverata di cumino e di sale grosso, il che le conferisce, dopo la cottura, l'aroma e il gusto tipici del cumino.
3.8. Carattere tradizionale del prodotto agricolo o alimentare:
La «Belokranjska pogača» è un prodotto alimentare protetto in Bela krajina nel senso che la sua preparazione si tramanda di generazione in generazione. Esistono buone ragioni di credere che sia stata introdotta dagli Uskoks, i quali si sono stabiliti sulle alture del massiccio dei Gorjanci, nei pressi di Bela krajina.
Esistono prove scritte e orali dell'origine della «Belokranjska pogača»; va detto tuttavia che le fonti scritte sono più rare.
Janez Trdina, celebre scrittore sloveno originario della regione di Dolenjska, viaggiatore e collezionista di documenti sulla cultura popolare locale, amava partire alla scoperta di queste contrade, conoscere gli abitanti del versante soleggiato del massiccio dei Gorjanci e scrivere sul loro conto. E' così che la «Belokranjska pogača» viene citata nel suo libro Bajke in povesti o Gorjancih (1882).
Ivan Navratil, linguista di Metlika e grande conoscitore della coltura popolare, infatti, ne parla anche in una canzone popolare su Zeleni Jurii «dajte mu pogače, da mu noga poskače …», che i bambini canticchiavano andando di casa in casa. Nel suo libro Kresovanje v Metliki (1849), egli parla della pagnotta di farina bianca che gli abitanti chiamavano «pogača».
La «pogača» è citata altresì nell'Enciclopedia della cucina iugoslava (1967) di L. Simeonovič.
Nella Topografia etnologica del territorio etnico sloveno nel ventesimo secolo (1994), anche l'etnologo M. Balkovec, che ha lavorato per il museo di Bela krajina a Metlika, accenna alla «Belokranjska pogača».
Nell'opera Nerajska prehrana (1999), Ksenja Vitkovič Khalil adopera il termine «prostača» per parlare della «Belokranjska pogača». La «Belokranjska pogača» è citata anche nel Leksikon Cankarjeve založbe (1973) e nel libro Dobra kuharica di Minka Vasičeva (1902).
La «Pogača» gode di una antica tradizione in Bela krajina e si tramanda di generazione in generazione in quanto specialità locale. Una volta, quando le massaie cuocevano il pane al forno per il consumo quotidiano, esse infornavano anche una «Pogača» che i bambini potevano mangiare calda, mentre per il pane bisognava aspettare che si raffreddasse prima di poterlo consumare.
La «Pogača» è tuttora molto presente. In effetti, le massaie la preparano per offrirla agli invitati, in segno di benvenuto; essa è servita inoltre nelle fattorie a vocazione turistica, all'arrivo degli ospiti. La si serve anche in occasione della vendita dei vini. Gli anziani sostengono che la «pogača» assorbirebbe il vino impedendo così di ubriacarsi.
3.9. Requisiti minimi e procedure per il controllo del carattere specifico:
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La «Belokranjska pogača» deve presentare tutte le caratteristiche specifiche descritte nel disciplinare (utilizzo degli ingredienti prescritti, produzione secondo il metodo prescritto, il prodotto finale deve avere la forma, l'aspetto, il profumo, l'aroma e la consistenza prescritti). |
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I produttori della «Belokranjska pogača» devono trascrivere in un apposito registro le materie prime ricevute ed adoperate, la quantità di «Belokranjska pogača» prodotta e la quantità venduta. |
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Il controllo del rispetto delle prescrizioni relative agli ingredienti adoperati, al metodo di produzione e all'aspetto e alle caratteristiche organolettiche del prodotto finito deve essere effettuato dal singolo produttore e/o dalle organizzazioni di produttori, e, almeno una volta all'anno, da un organismo di certificazione incaricato di garantire la conformità alla norma EN 45011. |
3.10. Logo:
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4. Organi o enti responsabili del controllo del disciplinare:
4.1. Nome e indirizzo:
Nome: |
Bureau Veritas d.o.o. |
Indirizzo: |
Linhartova 49a |
Telefono |
+386 14757670 |
Fax |
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E-mail: |
info@bureauveritas.com |
Organo pubblico/Ente pubblico Organo privato/Ente privato
4.2. Compiti specifici dell'organo o ente:
Il Bureau Veritas d.o.o. è l'organismo incaricato del controllo di tutte le tappe figuranti nel disciplinare della «Belokranjska pogača».