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Document 52008TA1205(015)

    Relazione sui conti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2007, corredata delle risposte dell’Autorità

    GU C 311 del 5.12.2008, p. 100–106 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.12.2008   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 311/100


    RELAZIONE

    sui conti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2007, corredata delle risposte dell’Autorità

    (2008/C 311/15)

    INDICE

    1-2

    INTRODUZIONE

    3-6

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    7-11

    OSSERVAZIONI

    Tabelle 1-4

    Risposte dell’Autorità

    INTRODUZIONE

    1.

    L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito l'«Autorità») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002 (1). I suoi compiti principali consistono nel fornire le informazioni scientifiche necessarie all'elaborazione della legislazione comunitaria e nel raccogliere e analizzare i dati che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi, svolgendo inoltre su questi ultimi, in maniera indipendente, un'attività di informazione.

    2.

    La tabella 1 espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Autorità. Le tabelle 2, 3 e 4 presentano, a titolo informativo, i dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall’Autorità per l'esercizio 2007.

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    3.

    La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2), ed è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell’Autorità, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

    4.

    Conformemente all’articolo 44 del regolamento (CE) n. 178/2002, i conti dell’Autorità per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2007 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo della stessa e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    5.

    La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (4), ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato e eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    6.

    La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito:

    Affidabilità dei contiI conti dell’Autorità per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2007 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Autorità sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

    OSSERVAZIONI

    7.

    Il bilancio dell’Autorità per il 2007 ammontava a 52,2 milioni di euro, contro i 40,2 milioni di euro dell'esercizio precedente, e comprendeva sovvenzioni della Commissione per preparare l’adesione della Croazia e della Turchia. Gli importi corrispondenti avrebbero dovuto essere iscritti nel bilancio come entrate aventi una destinazione specifica, ma sono stati considerati parte integrante della normale sovvenzione comunitaria. Tale situazione è contraria all’articolo 19 del regolamento finanziario.

    8.

    Sono stati riportati al 2008 stanziamenti per un importo di 8,6 milioni di euro, mentre 4,8 milioni di euro sono stati annullati, a causa in parte dell’adozione e dell’attuazione tardive del programma di lavoro annuale 2007 in materia di sovvenzioni. Gli stanziamenti riportati dall’esercizio precedente ammontavano a 7,9 milioni di euro, di cui 4,5 milioni di euro riguardavano le attività operative (titolo III). Alla fine dell’esercizio è stato necessario annullare più del 25 % degli stanziamenti per attività operative riportati dall’esercizio precedente. Le situazioni sopra descritte sono contrarie al principio dell’annualità e rivelano carenze nella programmazione delle attività previste e nella procedura di budgeting corrispondente.

    9.

    Nel 2007, l’Autorità ha conseguito gli obiettivi in materia di assunzione e occupato 273 dei 300 posti previsti nella tabella dell’organico. Dall’audit delle procedure di assunzione è emerso che, in generale, la commissione di selezione non aveva deciso, prima della scadenza indicata nell’avviso di posto vacante, né la ponderazione dei criteri di selezione da applicare né il punteggio minimo richiesto per accedere alla fase di selezione successiva.

    10.

    Secondo il rapporto annuale delle eccezioni relativo al 2007, sono state accettate 252 richieste di eccezioni, per un importo totale di 853 154 euro. Oltre l’85 % delle eccezioni riguardava spese di missione degli esperti nazionali. Da tale situazione risulta che l’Autorità dovrebbe migliorare la gestione delle missioni, al fine di ridurre il numero delle eccezioni.

    11.

    Per quanto riguarda le procedure di appalto, sono state osservate le irregolarità seguenti: procedura di valutazione finanziaria relativa a contratti quadro non indicata chiaramente nella documentazione di gara (5); aggiudicazione di appalti specifici e/o ordini di acquisto relativi a servizi non coperti dai contratti quadro pertinenti (6); valutazioni tecniche basate su criteri di qualità e ponderazioni non definiti chiaramente nella documentazione di gara (7). Tali carenze hanno inciso sulla trasparenza della procedura e rischiato di influire sulla selezione finale.

    La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 18 settembre 2008.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.

    (2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

    (3)  I conti, compilati il 25 giugno 2008, sono pervenuti alla Corte il 1o luglio 2008.

    (4)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Principi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

    (5)  Quattro casi.

    (6)  Due casi.

    (7)  Un caso.


     

    Tabella 1

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma)

    Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

    Competenze dell'Autorità [Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio]

    Organizzazione

    Risorse messe a disposizione dell'Autorità nel 2007

    (Dati relativi al 2006)

    Attività e servizi forniti

    Libera circolazione delle merci,

    (Articolo 37 del trattato)

    Contributo ad un livello di protezione elevato in materia di sanità, sicurezza, protezione dell'ambiente e protezione dei consumatori, tenuto conto degli eventuali nuovi sviluppi fondati su riscontri scientifici.

    (Articolo 95 del trattato)

    Politica commerciale comune.

    (Articolo 133 del trattato)

    Sanità pubblica.

    [Articolo 152, paragrafo 4, lettera b) del trattato]

    Obiettivi

    Offrire consulenza scientifica e assistenza scientifica e tecnica per la normativa e le politiche della Comunità che hanno un'incidenza diretta o indiretta sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi.

    Informare in modo indipendente sui rischi in materia di sicurezza alimentare.

    Contribuire ad assicurare un livello elevato di tutela della vita e della salute umana.

    Raccogliere e analizzare i dati necessari che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi.

    Compiti

    Pubblicazione di pareri e studi scientifici,

    Promozione di metodi uniformi di valutazione del rischio.

    Assistenza alla Commissione.

    Ricerca, analisi e sintesi dei dati scientifici e tecnici necessari.

    Individuazione e caratterizzazione dei rischi emergenti.

    Creazione di una rete di organismi operanti nei settori di sua competenza.

    Assistenza scientifica e tecnica per la gestione delle crisi.

    Rafforzamento della collaborazione a livello internazionale.

    Informazioni affidabili, obiettive e comprensibili per i cittadini e le parti interessate.

    Partecipazione al sistema di allarme rapido della Commissione.

    1.   Consiglio di amministrazione

    Composizione

    14 membri designati dal Consiglio (in collaborazione con il Parlamento europeo e la Commissione) ed un rappresentante della Commissione.

    Compiti

    Adottare il programma di lavoro e il bilancio e vigilare sulla loro esecuzione.

    2.   Direttore esecutivo

    Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposti dalla Commissione a seguito di un'audizione dinanzi al Parlamento europeo.

    3.   Foro consultivo

    Composizione

    Un rappresentante per Stato membro.

    Compiti

    Consigliare il direttore esecutivo.

    4.   Comitato scientifico e gruppi di esperti scientifici

    Formulare i pareri scientifici dell'Autorità.

    5.   Audit esterno

    Corte dei conti

    6.   Autorità competente per il discarico

    Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

    Bilancio

    52,2 (40) milioni di euro, di cui sovvenzione comunitaria: 100 % (100 %)

    Effettivi al 31 dicembre 2007

    300 (250) posti previsti nella tabella dell'organico

    di cui occupati: 273 (173)

    +37 (55) altri impieghi (agenti ausilliari, agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati)

    Totale effettivi: 310 (228)

    di cui addetti a:

    funzioni operative: 218 (149)

    compiti amministrativi: 92 (79)

    1)

    L'EFSA, in qualità di organismo responsabile della valutazione dei rischi nella Comunità, presta la consulenza scientifica su cui i responsabili della gestione del rischio nell'Unione europea possono basare le proprie decisioni al fine di tutelare i consumatori comunitari. A tale proposito, a seguito delle 205 richieste di pareri scientifici pervenute all'EFSA nel 2007, sono stati adottati e pubblicati 203 pareri e 80 relazioni. Un esempio dell'impatto del lavoro scientifico dell'EFSA è il parere pubblicato nel luglio 2007, in cui si concludeva che il colorante rosso 2G suscita preoccupazioni per la sicurezza. Il suo impiego negli alimenti è stato pertanto immediatamente sospeso.

    2)

    L'obiettivo generale degli sforzi di comunicazione dell'EFSA è fornire ai vari destinatari e, in ultima analisi, ai consumatori europei messaggi chiari, coerenti e tempestivi su questioni relative agli alimenti. I principali strumenti di comunicazione usati e i risultati ottenuti nel 2007 sono stati:

    il nuovo sito Internet con 1,5 milioni di visite, più di 17 500 iscritti alla newsletter elettronica dell'EFSA e 1 500 collegamenti per evento per quanto riguarda la trasmissione in rete delle riunioni del consiglio di amministrazione,

    l'ufficio stampa EFSA ha organizzato 7 conferenze stampa e pubblicato 24 comunicati stampa e dichiarazioni, 39 notizie in rete e 37 avvisi di notizie,

    i festeggiamenti per il quinto anniversario dell'EFSA e il cinquantesimo anniversario del trattato di Roma hanno dato l'opportunità all'EFSA di utilizzare nuove piattaforme di comunicazione; ne sono conseguiti forum scientifici, un vertice sulla sicurezza alimentare e manifestazioni comuni con gli Stati membri.

    La cooperazione tra gli Stati membri e l'EFSA è la chiave del successo globale del sistema di sicurezza alimentare europeo e di una maggiore fiducia dei consumatori. Il Foro consultivo collega l'EFSA con le autorità di sicurezza alimentare nazionali in tutti gli Stati membri; nel 2007 si è riunito con cadenza trimestrale. Nell'ambito della strategia di cooperazione, una rete di «punti focali» nazionali funge da tramite tra l'EFSA e le autorità nazionali. Alla fine del 2007, 18 Stati membri avevano già firmato un accordo relativo a un punto focale nazionale con l'EFSA.

    Affinché l'EFSA sia pronta a reagire e sostenere la Comunità europea, in particolare la Commissione europea, durante emergenze o altre situazioni urgenti, un programma di esercitazioni in materia di gestione delle crisi è stato avviato nell'ottobre 2007 e la prima esercitazione del genere ha avuto luogo nel gennaio 2008 (con il Foro consultivo) allo scopo di finalizzare il manuale di gestione delle crisi.

    Fonte: Informazioni fornite dall'Autorità.


    Tabella 2

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2007

    (1000 euro)

    Entrate

    Spese

    Origine delle entrate

    Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

    Entrate percepite

    Destinazione delle spese

    Stanziamenti del bilancio definitivo

    Stanziamenti riportati dall'esercizio o dagli esercizi precedenti

    iscritti

    impegnati

    pagati

    riportati

    annullati

    iscritti

    pagati

    annullati

    Sovvenzioni comunitarie

    52 207

    48 193

    Titolo I

    Personale

    24 060

    22 975

    22 297

    678

    1 085

    483

    315

    168

    Altre entrate

    p.m.

    28

    Titolo II

    Funzionamento

    9 347

    9 147

    6 759

    2 388

    200

    2 894

    2 732

    162

     

     

     

    Titolo III

    Attività operative

    18 800

    15 265

    9 735

    5 530

    3 535

    4 512

    3 353

    1 159

    Entrate con destinazione specifica (1)

    p.m.

    129

    Entrate con destinazione specifica

    129

    129

    0

    Totale

    52 207

    48 350

    Totale

    52 207

    47 517

    38 920

    8 596

    4 820

    7 889

    6 400

    1 489

    NB: Eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

    Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


    Tabella 3

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2007 e 2006

    (1000 euro)

     

    2007

    2006

    Proventi di gestione

    Sovvenzioni comunitarie

    46 202

    35 117

    Altre entrate

    27

    23

    Totale (a)

    46 229

    35 140

    Oneri di gestione

    Spese per il personale

    20 475

    16 014

    Spese relative alle immobilizzazioni

    1 005

    771

    Altre spese amministrative

    9 690

    8 303

    Spese operative

    13 144

    8 950

    Totale (b)

    44 314

    34 038

    Eccedenza/(deficit) derivante da attività di gestione (c = a – b)

    1 915

    1 102

    Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

    1

    3

    Spese per operazioni finanziarie (f)

    3

    4

    Eccedenza/(deficit) derivante da attività di non gestione (g = e – f)

    –2

    –1

    Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

    1 913

    1 101

    Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità; tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.


    Tabella 4

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2007 e 2006

    (1000 euro)

     

    2007

    2006

    Attività non correnti

    Immobilizzazioni immateriali

    962

    687

    Immobilizzazioni materiali

    1 789

    950

    Attività correnti

    Prefinanziamenti a breve termine

    354

    224

    Crediti a breve termine

    97

    43

    Altri crediti

    478

    112

    Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

    11 308

    10 607

    Totale attività

    14 988

    12 624

    Passività correnti

    Accantonamenti per rischi ed oneri

    523

    388

    Debiti

    7 767

    7 451

    Totale passività

    8 290

    7 839

    Attività nette

    6 698

    4 785

    Riserve

    Eccedenza/deficit accumulata/o

    4 785

    3 684

    Risultato economico dell'esercizio

    1 913

    1 101

    Capitale netto

    6 698

    4 785

    Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità; tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.


    (1)  Rimborso da parte del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione Europea: l'importo rimborsato è stato impiegato per spese relative alla traduzione.

    NB: Eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

    Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


    RISPOSTE DELL’AUTORITÀ

    7.

    Dal 2008 tutti i nuovi progetti per i quali l’Autorità riceve contributi specifici dalla Commissione sono iscritti a linee di bilancio delle entrate con destinazione specifica (C4) e su tale base verificati.

    8.

    Il 2007 è stato il primo anno in cui sono state concesse sovvenzioni a sostegno di attività di tipo scientifico. Nel 2008 sono state intraprese diverse misure quali pianificazione anticipata degli inviti a presentare proposte, modelli, vademecum e ulteriore supporto amministrativo per accelerare la pubblicazione di tali inviti destinati allo stanziamento di fondi. È in corso, contestualmente, la pianificazione dei suddetti inviti per lo stanziamento di fondi del 2009 allo scopo di presentarne già alcuni nell’autunno del 2008. In applicazione delle nuove procedure per l’elaborazione dei riporti e nel rispetto del principio dell’annualità, la percentuale dei riporti del 2007 (pari al 17 % del bilancio consuntivo) si è ridotta rispetto a quella del 2006 (22 %), ma si continuerà a profondere impegno in tale ambito anche nel 2008.

    9.

    La ponderazione di tutti i criteri di selezione e il punteggio minimo richiesto per accedere alla fase di valutazione successiva e/o essere iscritti alla lista di riserva sono decisi dalla commissione di selezione nel corso di una riunione di valutazione preliminare che si tiene una volta scaduto il termine per la presentazione delle domande relative a un determinato posto vacante. Tuttavia, prima che siano decise le ponderazioni, non è consentito accedere al database delle candidature. Vista la notevole variabilità del numero di candidature pervenute, è difficile stabilire in anticipo il numero di candidati da iscrivere alla lista di riserva.

    10.

    Le richieste di deroga sono vagliate con estrema attenzione e debitamente segnalate.

    Il valore elevato delle richieste di deroga (705 169 EUR, pari all’83 % del valore complessivo) è dovuto a «impegni a posteriori», la maggior parte dei quali correlati a contratti scientifici per un’unità specifica al cui interno sono successivamente intervenuti cambiamenti di tipo organizzativo.

    11.

     

    1)

    Le osservazioni concernenti la procedura di valutazione finanziaria per i contratti quadro riguardano tre procedure di appalto avviate nel 2005 e nel 2006, nonché un contratto quadro firmato nel 2007. In futuro, la valutazione delle proposte finanzarie per contratti a prezzo predeterminato avverrà su una base comparabile. Sinora, soltanto 500 000 euro sono stati impegnati per questo tipo di servizi.

    2)

    Si tratta di ordini specifici per i corrispondenti servizi non espressamente citati nel contratto quadro, ma inerenti al suo ambito (organizzazione di eventi). Per i futuri contratti quadro, si cercherà di introdurre una descrizione esaustiva dei servizi possibili.

    3)

    Le ponderazioni e i criteri di qualità erano illustrati nelle specifiche tecniche, ma non le ponderazioni secondarie dei criteri secondari. Pertanto, anche se si è ritenuto che l’invito a presentare proposte fosse sufficientemente trasparente, in futuro le procedure saranno migliorate per tener conto di tali osservazioni.


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