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Document 52008PC0859

Proposta di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale

/* COM/2008/0859 def. */

52008PC0859




[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 10.12.2008

COM(2008) 859 definitivo

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

relativa alla revisione del quadro finanziario pluriennale (2007-2013)

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

relativa alla revisione del quadro finanziario pluriennale (2007-2013)

Finanziamento delle interconnessioni energetiche transeuropee e dei progetti di infrastrutture a banda larga nel quadro del piano europeo di ripresa economica

La presente comunicazione contiene una proposta di revisione del quadro finanziario pluriennale (in appresso "quadro finanziario") conformemente ai punti da 21 a 23 dell'Accordo interistituzionale (AII) del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria.

Al punto 21, l'AII stabilisce che, nel caso di circostanze impreviste, la Commissione può proporre una revisione del quadro finanziario nel rispetto del massimale delle risorse proprie.

Il punto 22 precisa che eventuali decisioni di rivedere il quadro finanziario fino allo 0,03% dell'RNL dell'Unione europea devono essere adottate con decisione comune dei due rami dell'autorità di bilancio conformemente alle regole di voto di cui all'articolo 272, paragrafo 9, quinto comma, del trattato che istituisce la Comunità europea. Qualsiasi revisione del quadro finanziario eccedente lo 0,03% dell’RNL dell'Unione europea è adottata con decisione comune dei due rami dell'autorità di bilancio; il Consiglio delibera all'unanimità.

Il punto 23 dell'AII introduce una serie di condizioni specifiche che le istituzioni devono rispettare:

1. Le istituzioni esamineranno le possibilità di una ridistribuzione delle spese fra i programmi previsti nella rubrica oggetto della revisione, in particolare in base alle prospettive di sottoesecuzione degli stanziamenti. L'obiettivo dovrebbe essere quello di costituire, sotto il massimale della rubrica interessata, un importo significativo sia in valore assoluto sia in percentuale della nuova spesa prevista.

2. Le istituzioni esamineranno le possibilità di compensare un eventuale aumento del massimale di una rubrica con la riduzione del massimale di un'altra rubrica.

3. Qualsiasi revisione del quadro finanziario a titolo delle spese obbligatorie non deve comportare una riduzione dell'importo disponibile per le spese non obbligatorie[1].

4. Qualsiasi revisione deve garantire il mantenimento di una relazione ordinata tra impegni e pagamenti.

1. FABBISOGNO FINANZIARIO SUPPLEMENTARE DOVUTO A CIRCOSTANZE IMPREVISTE

Il 26 novembre 2008, la Commissione ha presentato una proposta globale di piano europeo di ripresa economica che mira ad utilizzare e coordinare tutti gli strumenti di cui dispongono l'Unione europea e i suoi Stati membri per far fronte alla recessione che incombe sull'economia europea in conseguenza della crisi finanziaria[2]. Si può affermare che una crisi di tale portata per i mercati finanziari e l'economia mondiale rappresenta una situazione imprevista ai sensi del punto 21 dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.[3]. Essa richiede un intervento rapido, ambizioso e opportunamente mirato, quale proposto nel piano europeo di ripresa economica.

Detto piano prevede uno stimolo di bilancio coordinato d'importo pari a circa 200 miliardi di euro, ovvero l'1,5% del PIL, di cui circa 170 miliardi a titolo di azioni a carico dei bilanci degli Stati membri e circa 30 miliardi di euro a titolo di azioni a livello dell'Unione europea finanziate dal bilancio dell'UE e della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Come parte del contributo dell'UE a queste misure di sostegno, il piano propone di migliorare le interconnessioni energetiche e le infrastrutture a banda larga mobilitando una dotazione supplementare di 5 miliardi di euro per gli esercizi 2009 e 2010. Si ritiene che accelerare gli investimenti in questi settori nel quadro di una transizione radicale verso un'economia a basse emissioni di carbonio possa offrire vantaggi per l'Unione sia a breve che a lungo termine.

La Commissione ribadisce il suo fermo impegno a rispettare la disciplina di bilancio quale definita nell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006. Nel contesto di una crisi economica di dimensioni senza precedenti, essa propone tuttavia di utilizzare gli importi disponibili nell'ambito dei massimali del quadro finanziario che, diversamente, non verrebbero utilizzati.

2. Possibilità di una ridistribuzione delle spese nel quadro del massimale della rubrica 1A

Conformemente al punto 23 dell'AII, la Commissione ha esaminato le possibilità di una ridistribuzione delle spese fra i programmi previsti nella rubrica oggetto della revisione proposta, in particolare in base alle prospettive di sottoesecuzione degli stanziamenti. I programmi sono stati tutti adottati con le rispettive dotazioni e non è possibile, allo stadio attuale, riassegnare o modificare sensibilmente queste dotazioni nei limiti dei massimali annuali. Inoltre, lo scopo della revisione proposta è di fornire risorse supplementari per realizzare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, secondo l'impostazione del piano europeo di ripresa economica, senza che ciò vada a scapito di altre attività e programmi prioritari finanziati nel quadro della rubrica 1a.

Al Punto 13, l'AII stabilisce che le istituzioni devono adoperarsi affinché siano lasciati disponibili "margini sufficienti" al di sotto dei massimali. In base all'ultima programmazione finanziaria[4], i margini disponibili al di sotto dei massimali della rubrica 1a per il periodo 2009-2013 ammontano ad un totale di 684 milioni di euro. La Commissione conclude, con riguardo al punto 13 dell'AII, che i margini disponibili nella rubrica 1a non possono essere utilizzati per contribuire al finanziamento delle attività supplementari previste dal piano europeo di ripresa economica.

3. Possibilità di compensare l'innalzamento di un massimale mediante l'abbassamento di un altro

La Commissione ritiene che un importo di 5 miliardi di euro possa essere messo a disposizione nella rubrica 1a "Competitività per la crescita e l'occupazione" ricorrendo ai margini della rubrica 2 "Conservazione e gestione delle risorse umane".

I margini disponibili o previsti per la rubrica 2 ammontano a 3,6 miliardi di euro nel 2008 e a 3,85 miliardi di euro nel 2009.

Il considerevole margine previsto per il 2009 è dovuto principalmente al livello elevato di entrate con destinazione specifica previsto per quell'esercizio (1,05 miliardi di euro) e all'importo cospicuo di entrate con destinazione specifica riportate dal 2008 (1,34 miliardi di euro). Inoltre è spiegato dal livello molto basso delle spese di mercato.

La Commissione propone pertanto di aumentare i massimali annuali degli stanziamenti d'impegno della rubrica 1a di 3 miliardi di euro nel 2007 e di 2 miliardi di euro nel 2010. Questo aumento sarà compensato dalla diminuzione dei massimali annuali degli stanziamenti d'impegno della rubrica 2 di 3,5 miliardi di euro nel 2007 e di 1,5 miliardi di euro nel 2009.

La presente decisione non pregiudica il finanziamento delle spese necessarie a titolo della Politica agricola comune (PAC). Per quanto riguarda la diminuzione della rubrica 2, la Commissione s'impegna ad adottare tutte le misure necessarie affinché siano rispettate le decisioni prese riguardo alle spese della PAC e al relativo finanziamento, compreso l'accordo sullo "stato di salute".

4. Mantenere una relazione ordinata tra impegni e pagamenti

Al punto 23, l'AII stabilisce che qualsiasi revisione deve mantenere una relazione ordinata tra impegni e pagamenti.

Sulla base dei profili di pagamento previsti per gli stanziamenti d'impegno supplementari a titolo della rubrica 1a e della corrispondente riduzione dei pagamenti relativi alla rubrica 2, i massimali annuali degli stanziamenti di pagamento devono essere modificati come segue:

Totale stanziamenti di pagamento

(milioni di euro, prezzi correnti) |2007 |2008 |2009 |2010 |2011 |2012 |2013 | 2007-2013 | | - massimale AII attuale[5] |122 190 |129 681 |123 858 |133 505 |133 452 |140 200 |142 408 | 925 294 | | - modifica richiesta |0 |-3 500 |-1 110 |1 070 |1 590 |1 450 |500 | 0 | | Complessivamente questa modifica è neutra in termini di bilancio.

5. QUADRO D'INSIEME DELLA REVISIONE PROPOSTA DEL QUADRO FINANZIARIO

La tabella in appresso riepiloga i cambiamenti che s'intende apportare ai massimali del quadro finanziario. Gli importi sono espressi a prezzi correnti.

Stanziamenti d'impegno (milioni di EUR) |2007 |2008 |2009 |2010 |2011 |2012 |2013 | 2007-2013 | |Rubrica 1a - Competitività per la crescita e l'occupazione | 0 |0 |3 000 |2 000 |0 |0 |0 | 5 000 | |Rubrica 2 - Conservazione e gestione delle risorse naturali | 0 |-3 500 |-1 500 |0 |0 |0 |0 | -5 000 | |Totale modifiche degli stanziamenti d'impegno | 0 |-3 500 |1 500 |2 000 |0 |0 |0 |0 | |Totale modifiche degli stanziamenti di pagamento | 0 |-3 500 |-1 110 |1 070 |1 590 |1 450 |500 |0 | | Questi cambiamenti apportati al quadro finanziario sono integrati nella tabella in appresso, a prezzi correnti.

La decisione formale relativa alla revisione del quadro finanziario deve obbligatoriamente rimandare alla tabella di base convenuta nell'AII, le cui cifre sono espresse a prezzi costanti del 2004. Gli importi in valore corrente devono quindi essere convertiti in prezzi del 2004 con l'ausilio di un deflatore fisso del 2% annuo, conformemente al punto 16 dell'AII.

QUADRO FINANZIARIO 2007-2013 RIVEDUTO PER IL PIANO EUROPEO DI RIPRESA ECONOMICA

(milioni di euro - prezzi correnti)

[pic]

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[6], in particolare il punto 21, il punto 22, primo e secondo comma, e il punto 23,

vista la proposta della Commissione[7],

considerando quanto segue:

(1) Il 26 novembre 2008, la Commissione ha adottato la Comunicazione al Consiglio europeo "Un piano europeo di ripresa economica"[8] che mira ad utilizzare e coordinare tutti gli strumenti di cui dispongono l'Unione europea e i suoi Stati membri per far fronte alla recessione che incombe sull'economia europea in conseguenza della crisi finanziaria. Si può affermare che una crisi di tale portata per i mercati finanziari e l'economia mondiale rappresenta una situazione imprevista ai sensi del punto 21 dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

(2) Detto piano prevede uno stimolo di bilancio coordinato di un importo di circa 200 miliardi di euro, ovvero l'1,5% del PIL, di cui circa 170 miliardi a titolo di azioni a carico dei bilanci degli Stati membri e circa 30 miliardi di euro a titolo di azioni a livello dell'Unione europea finanziate dal bilancio dell'UE e della Banca europea per gli investimenti.

(3) Come parte del contributo dell'UE a queste misure di sostegno, il piano propone di migliorare le interconnessioni energetiche e le infrastrutture a banda larga mobilitando una dotazione supplementare di 5 miliardi di euro per gli esercizi 2009 e 2010. Si ritiene che accelerare gli investimenti in questi settori nel quadro di una transizione radicale verso un'economia a basse emissioni di carbonio possa offrire vantaggi per l'Unione sia a breve che a lungo termine.

(4) L'aumento richiesto del massimale globale della rubrica 1a può essere compensato da una riduzione dei massimali della rubrica 2 "Conservazione e gestione delle risorse naturali" per gli esercizi 2008 e 2009.

(5) Per mantenere una relazione ordinata tra impegni e pagamenti, occorre rivedere i massimali annuali degli stanziamenti di pagamento.

(6) L'allegato I dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria deve quindi essere modificato di conseguenza,

DECIDONO:

Articolo unico

L'allegato I dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria è sostituito dall'allegato alla presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo Per il Consiglio

Il Presidente Il Presidente

ALLEGATO

QUADRO FINANZIARIO 2007-2013 (riveduto)

[pic]

[1] Tale condizione non si applica nel caso della presente proposta.

[2] COM(2008) 800 definitivo.

[3] Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

[4] SEC (2008) 514 del maggio 2008.

[5] GU L 128 del 16.5.2008, pagg. 8 e 9.

[6] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[7] COM(2008)…

[8] COM(2008) 800 definitivo.

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