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Document 52006TA1219(16)

Relazione sui conti annuali dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Osservatorio

GU C 312 del 19.12.2006, p. 93–98 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

19.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 312/93


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Osservatorio

(2006/C 312/16)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-12

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Osservatorio

INTRODUZIONE

1.

L'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (di seguito «l'Osservatorio») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997 (1). Esso ha principalmente il compito di fornire all'Unione e agli Stati membri informazioni attendibili sui fenomeni di razzismo, xenofobia e antisemitismo nell'Unione e di cooperare in tali ambiti con il Consiglio d'Europa.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Osservatorio. Le informazioni principali, tratte dai rendiconti finanziari elaborati dall'Osservatorio per l'esercizio 2005, sono presentate nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Osservatorio, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1035/97, i conti dell’Osservatorio per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 (3) sono stati stabiliti dal direttore dello stesso e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit secondo le proprie politiche e norme di controllo. Queste sono il risultato di un adeguamento delle norme internazionali di audit al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Osservatorio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Osservatorio sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Sebbene il tasso di impegno degli stanziamenti per l'esercizio 2005 superi il 90 %, si rileva che, per le spese di funzionamento, il tasso di riporto degli impegni supera il 50 % e che, in generale, il tasso d'annullamento degli stanziamenti riportati è elevato (tra il 15 % e il 25 %, a seconda dei titoli). Da tale situazione emerge che l'Osservatorio deve migliorare ulteriormente la programmazione delle spese e il monitoraggio della loro esecuzione. Gli storni tra linee di bilancio devono essere giustificati e documentati, conformemente alle disposizioni vigenti in materia.

8.

La Corte constata la mancata introduzione della gestione per attività, benché il regolamento finanziario dell'Osservatorio preveda l'attuazione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione. A tale riguardo, la realizzazione degli obiettivi dell'Osservatorio non deve ridursi allo svolgimento di una serie di compiti; essa va valutata in termini di contributo agli obiettivi fissati nel suo regolamento di base. Il programma di lavoro dell'Osservatorio deve, in linea di principio, esprimere questo contributo in termini operativi e misurabili.

9.

L'Osservatorio non possiede un sistema di programmazione e gestione degli acquisti di attrezzature. Inoltre, non procede a un controllo periodico del proprio inventario, sebbene ciò ne migliorerebbe l'affidabilità.

10.

Il sistema di controllo interno dell'Osservatorio presenta diverse lacune. I circuiti finanziari istituiti dall'ordinatore non sono stati descritti. In particolare, i sistemi di informazione del contabile da parte dell'ordinatore e dei suoi delegati non sono stati da esso validati. Il principio della separazione delle funzioni non è applicato in maniera rigorosa, in particolar modo tra le funzioni di avvio e verifica. Inoltre, le liste di controllo per le verifiche ex ante dovrebbero includere, per gli impegni, dei criteri di sana gestione finanziaria.

11.

Non sempre viene rispettata la regola secondo la quale i membri delle commissioni selezionatrici devono essere di grado equivalente o superiore a quello associato al posto da ricoprire.

12.

Le gare d'appalto indette dall'Osservatorio sono poco esplicite circa il livello minimo di qualità che le offerte devono presentare e sulla ponderazione del fattore prezzo. Tale situazione non permette di garantire sufficiente trasparenza e comporta dei rischi per ciò che concerne la qualità dei prodotti e dei servizi da fornire. Salvo ragioni particolari, si dovrebbe utilizzare il metodo del rapporto qualità/prezzo perché garantisce di acquisire, per un dato prezzo, i beni e i servizi della migliore qualità possibile.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 28 settembre 2006.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 6.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 3 maggio 2006, sono pervenuti alla Corte il 29 giugno 2006.


Tabella 1

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (Vienna)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Osservatorio quali definite nel regolamento del Consiglio

[Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997]

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Osservatorio (2004)

Attività e servizi forniti

Raccolta di informazioni

Per l'esecuzione dei compiti affidatile, la Commissione può raccogliere tutte le informazioni e procedere a tutte le necessarie verifiche, nei limiti e alle condizioni fissate dal Consiglio conformemente alle disposizioni del presente trattato.

(Articolo 284)

Obiettivi

Fornire alla Comunità e agli Stati membri informazioni obiettive, attendibili e comparabili sui fenomeni di razzismo, xenofobia ed antisemitismo nell'Unione

Stretta cooperazione con il Consiglio d'Europa al fine di evitare inutili duplicazioni e di ottenere un valore aggiunto.

Compiti

Studiare la dimensione e l'andamento dei fenomeni di razzismo e xenofobia.

Raccogliere ed analizzare informazioni, soprattutto tramite la rete informativa europea sul razzismo e la xenofobia (RAXEN).

Svolgere indagini scientifiche.

Favorire la diffusione a largo raggio delle informazioni.

Formulare pareri destinati alla Comunità e agli Stati membri.

Elaborare indicatori e criteri per migliorare la coerenza delle informazioni.

Pubblicare una relazione annuale sulla situazione riguardante il razzismo e la xenofobia.

1 — Consiglio di amministrazione

Composizione

Una personalità indipendente designata da ciascun Stato membro, dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa e un rappresentante della Commissione.

Compiti

Adottare il programma di lavoro e la relazione annuale generale. Adottare il bilancio definitivo e la tabella dell'organico. Emettere un parere sui conti definitivi.

2 — Ufficio di presidenza

Composizione

Presidente del consiglio di amministrazione,

un rappresentante del Consiglio d'Europa,

un rappresentante della Commissione,

altri due membri del consiglio di amministrazione.

3 — Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

4 — Controllo esterno

Corte dei conti.

5 — Controllo interno

Servizio di audit interno della Commissione.

6 — Autorità di discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2005:

8,279 milioni di euro (7,9 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 100 % (98,7 %)

Effettivi al 31 dicembre 2005:

37 (34) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 35 (30)

+4 (4) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali, interinali)

Totale effettivi: 41 (34)

di cui addetti a funzioni

operative: 24 (21)

amministrative: 13 (8)

miste: 4 (5)

RAXEN:

Numero di contributi offerti dai 25 punti focali nazionali: 400

Numero di riunioni: 5

Relazioni di ricerca:

Numero di relazioni: 13

Numero di riunioni: 7

Relazioni annuali: 2

EUMC Newsletter: 5

Equal Voices: 2

Cooperazione con gli stati membri e le altre istituzioni (Numero di eventi organizzati congiuntamente):

Stati membri: 4

Commissione: 14

Parlamento europeo: 8

CdR: 3

CESE: 3

Consiglio d'Europa: 10

OSCE: 3

ONU: 3

Inter-agenzie: 3

NRT: 6

ERT: 1

Fonte: Informazioni fornite dall'Osservatorio.

OSSERVATORIO EUROPEO DEI FENOMENI DI RAZZISMO E XENOFOBIA

Fonte: Dati forniti dall'Osservatorio — Queste tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio.

Tabella 2

Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

Stanziamenti disponibili

(stanziamenti dell'esercizio e dell'esercizio precedente)

Definitivi

Impegnati

Pagati

Riportati

Annullati

Impegni ancora da liquidare

Pagati

Annullati

Stanziamenti

Impegnati

Pagati

Riportati

Annullati

Sovvenzioni comunitarie (1)

8 189

8 189

Titolo I

Personale

3 152

3 078

3 008

70

74

85

71

14

3 237

3 163

3 079

70

88

Entrate assegnate (Phare)

90

90

Titolo II

Funzionamento

1 222

1 132

551

581

91

37

30

7

1 259

1 169

581

581

98

Altre entrate

0

151

Titolo III

Attività operative

3 815

3 398

2 731

667

416

745

556

189

4 560

4 143

3 287

667

605

 

 

 

Entrate assegnate (Phare e varie)

90

0

0

90

0

0

0

0

90

0

0

90

0

Totale

8 279

8 430

Totale

8 279

7 608

6 290

1 408

581

867

657

210

9 146

8 475

6 947

1 408

791


Tabella 3

Conto del risultato economico per l'esercizio 2005 (2)

(1000 euro)

 

2005

Entrate di gestione

Sovvenzioni comunitarie

7 466

Altre entrate/sovvenzioni

14

Totale (a)

7 480

Spese di gestione

Personale

2 729

Funzionamento

1 029

Attività operative

3 304

Totale (b)

7 062

Risultato economico (c = a – b)

418


Tabella 4

Bilancio finanziario al 31 dicembre 2005 e 2004 (3)

(1000 euro)

 

2005

2004

Attivo

Immobilizzazioni

152

123

Crediti a breve

361

366

Tesoreria

2 832

1 279

Totale

3 345

1 768

Passivo

Risultati cumulati dagli esercizi precedenti

725

725

Risultato dell'esercizio

418

0

Debiti a breve

2 202

1 043

Totale

3 345

1 768


(1)  Comprese le sovvenzioni a titolo dello Spazio economico europeo.

(2)  I dati per l'esercizio 2004 non sono stati presentati in tabella perché non confrontabili con quelli dell'esercizio 2005, a causa del cambiamento dei metodi contabili applicati.

(3)  I dati per l'esercizio 2004 sono stati rielaborati affinché siano comparabili a quelli dell'esercizio 2005.


RISPOSTE DELL’OSSERVATORIO

7.

Il livello elevato di riporti di stanziamenti di funzionamento è dovuto al fatto che la sezione Appalti è stata creata alla fine del 2005. Le gare d’appalto sono state avviate dopo tale data al fine di garantire la legittimità delle procedure. Una procedura volta a ridurre il livello di riporti annullati è stata messa a punto e i futuri storni di bilancio saranno pienamente documentati.

8.

Il programma di lavoro annuale 2006 è stato preparato in un formato conforme alle esigenze dell’articolo 40 del regolamento finanziario quadro e indica le attività fondamentali, gli obiettivi, le mansioni, la produzione, gli indicatori di rendimento, come pure i risultati e l’impatto del lavoro dell’Osservatorio. La relazione annuale d’attività 2006 sarà pertanto elaborata in funzione della struttura del programma di lavoro, in modo da presentare gli indicatori di rendimento e la valutazione del rendimento, così come richiesto, sulla base di dati quantificabili.

9.

L’Osservatorio si è dotato di un programma per la gestione dell’inventario che è in via di configurazione e installazione. L’inventario è previsto per l’ultimo trimestre dell’anno, non appena il programma sarà stato installato e i lavori preparatori completati.

10.

I circuiti finanziari sono stati modificati nel febbraio 2006  al fine di migliorare i controlli interni sulle operazioni e rispettare le disposizioni del regolamento finanziario. Le modifiche di cui sopra sono state documentate in una serie di note d’istruzione firmate dal direttore, previa consultazione del contabile e del controllore interno dell’EUMC. I nuovi circuiti sono stati sottoposti a test in ambito SI2 e la convalida dei test è documentata.

11.

Poiché la tabella dell’organico dell’EUMC conta un totale di soli 37 posti, è estremamente difficile e, in alcuni casi impossibile, costituire comitati di selezione con agenti di grado almeno equivalente a quello del posto da coprire.

12.

L’Osservatorio s’impegna a migliorare la chiarezza delle informazioni fornite nei bandi di gara e, laddove opportuno, applicherà il metodo del rapporto «qualità/prezzo».


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