EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52004TA1230(01)

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia

GU C 324 del 30.12.2004, p. 1–8 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

30.12.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 324/1


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2004/C 324/01)

INDICE

1

INTRODUZIONE

2-5

PARERE DELLA CORTE

6-11

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (in appresso l'Agenzia) è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio (1). In materia di salute e sicurezza sul lavoro, l'Agenzia ha il compito di raccogliere e diffondere le informazioni circa le priorità nazionali e comunitarie, nonché di sostenere gli organi nazionali e comunitari interessati nella formulazione e nell'attuazione di politiche e di informare in merito alle misure di prevenzione. La tabella 1 illustra, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia sulla base delle informazioni trasmesse da quest'ultima.

PARERE DELLA CORTE

2.

Il presente parere è destinato al Parlamento europeo e al Consiglio, in virtù dell'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2).

3.

La Corte ha esaminato i conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003. Conformemente all'articolo 14, paragrafo 1, del regolamento (CEE) n. 2062/94, il bilancio è stato eseguito sotto la responsabilità del direttore. Tale responsabilità comprende la compilazione e la presentazione dei conti (3), conformemente alle disposizioni finanziarie interne adottate in applicazione dell'articolo 15 del medesimo regolamento. La Corte è tenuta ad esaminare tali conti a norma dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

La Corte ha espletato l'audit secondo le proprie politiche e norme di controllo. Queste sono il risultato di un adeguamento delle norme internazionali di audit generalmente accettate allo specifico contesto comunitario. La Corte ha esaminato i documenti contabili ed applicato le procedure di audit ritenute necessarie in questo contesto.

5.

In tal modo la Corte ha ottenuto la ragionevole garanzia che i conti annuali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari. Il contenuto delle osservazioni che seguono non rimette in questione il parere di audit espresso dalla Corte nella presente relazione.

OSSERVAZIONI

6.

L'esecuzione degli stanziamenti dell'esercizio 2003 e degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente è presentata nella tabella 2. Il conto di gestione e il bilancio finanziario stabiliti dall'Agenzia per l'esercizio 2003 sono presentati, in forma sintetica, nelle tabelle 3 e 4.

7.

I riporti di stanziamenti riguardano essenzialmente il titolo III del bilancio e, nonostante siano sensibilmente diminuiti, rappresentano oltre il 45 % degli impegni contratti. La Corte attira nuovamente l'attenzione dell'Agenzia sulla necessità di attuare un miglior monitoraggio delle proprie attività.

8.

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, l'Agenzia ha iniziato ad applicare i principi contabili sanciti nel suo nuovo regolamento finanziario. Tuttavia, i dati relativi all'esercizio 2002 non sono stati ritrattati; pertanto non è possibile operare un confronto tra i due esercizi.

9.

Nella relazione sull'esercizio finanziario 2002 (4), la Corte aveva constatato delle lacune nel controllo di un programma di sovvenzioni per l'elaborazione e la diffusione di buone pratiche volte a ridurre i rischi per la salute e la sicurezza nelle piccole e medie imprese. Nel 2003, l'Agenzia ha versato 3,1 milioni di euro sulla base di un'analisi delle relazioni di attività e delle relazioni finanziarie concernenti 53 progetti previsti dal programma in questione. Le dichiarazioni di spesa di 20 di questi progetti sono state sottoposte ad audit dalla Corte. Con l'avvicinarsi della data di conclusione del programma, l'Agenzia ha ridotto le proprie esigenze in materia di documentazione finanziaria a sostegno delle domande di pagamento finali. Ne risulta che per cinque dei 20 fascicoli esaminati, sono stati effettuati pagamenti per 348 000 euro sulla base di semplici dichiarazioni di spesa, la cui documentazione di sostegno era insufficiente o addirittura inesistente (5). Nella risposta alla relazione della Corte sull'esercizio 2002 (6), l'Agenzia prevedeva la possibilità di procedere a verifiche presso i beneficiari. Nessun controllo di questo tipo è stato effettuato nel 2003.

10.

Come indicato nel parere della Corte per l'esercizio relativo al 2002 (7), il controllo dei conti di bilancio ha rivelato nuovamente l'esistenza di lacune nella formalizzazione e nella definizione delle verifiche finanziarie ex ante.

11.

Conformemente all'articolo 4 del regolamento di base, le autorità nazionali comunicano il nome degli organismi con i quali l'Agenzia è autorizzata a cooperare nell'ambito dei centri tematici. L'Agenzia ha finanziato due centri (8) che coprono un'ampia serie di temi e che raggruppano, rispettivamente, 14 e 12 organismi. Il principale valore aggiunto degli studi realizzati dai centri è la raccolta di dati, talvolta difficilmente accessibili, e la relativa analisi comparativa a livello europeo. L'Agenzia dovrebbe rafforzare il proprio sistema di controllo delle spese dichiarate dai centri tematici, in particolare chiedendo che tali dichiarazioni vengano certificate da un revisore esterno.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 29 e 30 settembre 2004.

Per la Corte dei conti

Juan Manuel FABRA VALLÉS

Presidente


(1)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Tale regolamento è stato modificato dal regolamento (CE) n. 1654/2003 del Consiglio (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 38).

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag.1.

(3)  In applicazione dell'articolo 14, paragrafo 3, del regolamento finanziario dell'Agenzia, i conti definitivi per l'esercizio 2003 sono stati stabiliti il 27 luglio 2004 e trasmessi alla Corte dei conti, alla quale sono pervenuti il 24 settembre 2004. Un riepilogo di tali conti figura nelle tabelle allegate alla presente relazione.

(4)  Cfr. paragrafo 12 della relazione sull'esercizio finanziario 2002 (GU C 319 del 30.12.2003, pag. 10).

(5)  In quattro casi, non era stato allegato alla domanda alcun documento giustificativo e in un caso i documenti coprivano solo parzialmente l'importo richiesto.

(6)  Cfr. risposta al paragrafo 13 della relazione sull'esercizio 2002 (GU C 319 del 30.12.2003, pag. 14).

(7)  Cfr. paragrafo 9 della relazione sull'esercizio 2002 (GU C 319 del 30.12.2003, pag. 9).

(8)  Un terzo centro è stato istituito nel giugno 2003 unicamente allo scopo di raccogliere dati nei paesi candidati; tale centro ha cessato le proprie attività nell'aprile 2004.


Tabella 1

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Bilbao)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite dal regolamento (CE) n. 2062/94

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2003 (dati 2002)

Prodotti e servizi forniti nel 2003

Disposizioni sociali

La Comunità e gli Stati membri (…) hanno come obiettivi (…) il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso (…).

Per conseguire gli obiettivi previsti all'articolo 136, la Comunità sostiene e completa l'azione degli Stati membri nei seguenti settori:

a)

miglioramento, in particolare, dell'ambiente di lavoro, in un contesto di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori;

b)

condizioni di lavoro; (…)

(Dagli articoli 136 e 137 del trattato)

Obiettivi

Fornire agli organi comuntari, agli Stati membri e agli ambienti interessati le informazioni utili nel settore della sicurezza e della salute sul lavoro al fine di promuovere il miglioramento, in particolare dell'ambiente di lavoro, per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Compiti

Raccogliere e diffondere le informazioni sulle priorità nazionali e comunitarie, nonché sulla ricerca

Promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni, anche per quanto concerne i programmi di formazione

Fornire agli organi comunitari e agli Stati membri le informazioni per la formulazione e l'attuazione di politiche, segnatamente per quanto concerne l'impatto sulle piccole e medie imprese

Mettere a disposizione le informazioni in provenienza e a destinazione dei paesi terzi e delle organizzazioni internazionali

Fornire informazioni sulla prevenzione

Contribuire allo sviluppo dei futuri programmi di azione comunitari

Creare una rete comprendente i punti focali nazionali e i centri tematici

1

Consiglio di amministrazione

Composizione

1 rappresentante per ciascuno Stato membro;

1 rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro per ciascuno Stato membro;

1 rappresentante delle organizzazioni di lavoratori per ciascuno Stato membro;

3 rappresentanti della Commissione

Compito

Adotta il programma di lavoro e la relazione annuale generale dell'Agenzia

2

Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione

3

Comitati

Consultazione obbligatoria della Commissione e del comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro in merito al programma di lavoro

4

Controllo esterno

Corte dei conti

5

Autorità di discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo:

14,6 milioni di euro (13,2 milioni di euro)

di cui:

sovvenzione comunitaria direzione generale Occupazione e Affari sociali: 91,58 % (98,41 %)

sovvenzione comunitaria direzione generale Allargamento: 7,19 % (0 %)

altri introiti: 1,23 % (1,59 %)

Effettivi al 31 dicembre 2003:

33 (31) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 29 (29)

25 (21) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali, interinali)

Totale effettivi: 54 (50)

di cui addetti a:

funzioni operative: 34 (32)

funzioni amministrative:12 (9)

funzioni miste: 8 (9)

Sviluppo della rete

circa 600 partner attraverso i punti nevralgici nazionali, nove gruppi di esperti, tre centri tematici, partecipazione dei paesi PHARE e EFTA.

Diffusione dell'informazione

Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: «le sostanze pericolose»;

partecipazione a 58 mostre/conferenze;

media elettronici: newsletter bisettimanali a 20 000 abbonati, sito internet (1,7 milioni di contatti)

pubblicazioni: 9 relazioni d'informazione e documenti di lavoro, 11 schede tecniche, 1 numero della rivista «Forum», 3 newsletter — versione cartacea, 19 comunicati stampa.

3o programma per le PMI (2003-2004): 40 progetti selezionati

2o programma per le PMI (2002-2003): 51 progetti finalizzati

Fonte:Informazioni trasmesse dall'Agenzia.


Tabella 2

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2003

(milioni di euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Crediti riportati dall'esercizio precedente

Stanziamenti disponibili

(bilancio 2003 ed esercizio 2002)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

impegni ancora da liquidare

pagati

annullati

stanziamenti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

13,4

11,6

Titolo I

Personale

3,7

3,5

3,2

0,1

0,4

0,1

0,1

0,1

3,9

3,6

3,3

0,1

0,5

Entrate proprie

0,0

0,0

Titolo II

Funzionamento

1,4

1,4

1,1

0,2

0,0

0,2

0,2

0,1

1,6

1,6

1,3

0,2

0,1

Altre sovvenzioni

0,2

0,1

Titolo III

Attività operative

8,5

8,3

2,6

5,9

0,0

5,8

5,2

0,6

14,3

14,1

7,8

5,9

0,6

Altre entrate

p.m.

0,2

Spese Phare

1,1

1,0

0,5

0,5

0,0

0,0

0,0

0,0

1,1

1,0

0,5

0,5

0,0

Entrate Phare

1,1

0,8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

14,6

12,7

Totale

14,6

14,1

7,5

6,6

0,5

6,2

5,5

0,8

20,8

20,3

13,0

6,6

1,2

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Agenzia — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Agenzia.


Tabella 3

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002

(migliaia di euro)

 

2003

2002

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

11 641

12 324

Altre sovvenzioni

66

252

Altre entrate

157

81

Entrate Phare

824

0

Totale entrate (a)

12 688

12 657

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

Pagamenti

3 245

3 024

Stanziamenti riportati

87

136

Funzionamento — Titolo II del bilancio

Pagamenti

1 146

1 140

Stanziamenti riportati

186

247

Attività operative — Titolo III del bilancio

Pagamenti

2 559

2 030

Stanziamenti riportati

5 859

5 623

Spese Phare

Pagamenti

548

0

Stanziamenti riportati

502

0

Totale spese (b)

14 131

12 199

Risultato dell'esercizio (c = a – b) (1)

–1 443

458

Saldo riportato dall'esercizio precedente

–1 108

–2 185

Stanziamenti riportati e annullati

766

609

Entrate di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzate

1

0

Pagamenti su impegno annullato nel 2002

– 191

0

Differenze di cambio

4

4

Regolarizzazione

–16

7

Risultato dell'esercizio esclusi adeguamenti economici (d)

–1 987

–1 108

Entrate di bilancio ancora da riscuotere

850

0

Altre entrate ancora da riscuotere

3

0

Acquisizioni di beni immobilizzabili

207

0

Ammortamenti (2)

– 186

0

Spese varie

–1

0

Adeguamenti economici (e)

873

0

Saldo dell'esercizio (d + e) (3)

–1 113

–1 108

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Agenzia — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Agenzia.


Tabella 4

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2002

(migliaia di euro)

Attivo

2003

2002

Passivo

2003

2002

Immobilizzazioni

 

 

Capitali propri

 

 

Software informatici

95

145

Capitali propri (4)

431

1 229

Materiale informatico

136

428

Saldo dell'esercizio

–1 113

–1 108

Impianti e mobilio

215

614

Totale parziale

– 682

121

Materiale da trasporto

0

26

Debiti a medio e lungo termine

 

 

Totale parziale

445

1 214

Debiti su entrate assegnate

0

369

Crediti a medio e lungo termine

 

 

Totale parziale

0

369

Sovvenzioni comunitarie

0

369

Debiti a breve termine

 

 

Totale parziale

0

369

Riporti non automatici

135

193

Scorte

 

 

Riporti di diritto

6 498

5 813

Forniture per ufficio

6

15

Commissione

282

7

Totale parziale

6

15

Creditori vari

128

19

Crediti a breve termine

 

 

Trattenute sugli stipendi

73

24

Sovvenzioni comunitarie

1 035

681

Debiti su entrate assegnate

0

736

Debitori vari

62

53

Totale parziale

7 117

6 791

IVA da recuperare

0

5

Conti transitori e di regolarizzazione

 

 

Totale parziale

1 097

739

Ordini di riscossione

11

21

Tesoreria

 

 

Entrate di reimpiego

0

17

Banche e cassa

4 889

4 922

Totale parziale

11

37

Cassa di anticipi

1

61

 

 

 

Totale parziale

4 890

4 982

 

 

 

Conti transitori e di regolarizzazione

 

 

 

 

 

Anticipi

6

0

 

 

 

Totale parziale

6

0

 

 

 

Totale

6 445

7 319

Totale

6 445

7 319

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Agenzia — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Agenzia.


(1)  Calcolo effettuato secondo l'articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000 (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 8).

(2)  L'Agenzia ha proceduto nel 2003 per la prima volta all'ammortamento dei propri attivi immobilizzati.

(3)  Il saldo contabile negativo è dovuto al fatto che i riporti continuano ad essere assimilati alle spese senza alcun adeguamento di natura economica. Una stima approssimativa dell'adeguamento da applicare suggerisce che il saldo reale dell'esercizio sarebbe dell'ordine di 1 milione di euro.

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Agenzia — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Agenzia.

(4)  L'importo del capitale al 31 dicembre 2003 corrisponde al totale del valore lordo delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2002 meno gli ammortamenti storici relativi al periodo 1996-2002. A ciò si aggiunge la variazione del valore delle scorte tra il 31.12.2002 ed il 31.12.2003 e degli adeguamenti della valorizzazione, la contabilizzazione e la messa fuori servizio degli attivi immobilizzati. Gli ammortamenti relativi all'esercizio 2003 sono stati inclusi nel risultato e pertanto non sono dedotti direttamente dal capitale.

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Agenzia — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Agenzia.


RISPOSTE DELL'AGENZIA

7.

L’Agenzia intende confermare il proprio costante impegno in vista della riduzione dei riporti conformemente al principio dell’annualità del bilancio. Rispetto al 2002, l’Agenzia ha diminuito in modo significativo i riporti nel 2003 (dal 60 al 45 %). Come nel 2002, i riporti sono essenzialmente dovuti alla vera e propria attuazione dello schema di finanziamento PMI, il cui ciclo è ovviamente di due anni.

8.

In seguito alle varie riunioni tra la Commissione e i contabili delle Agenzie, è stato deciso che il ritiro degli stanziamenti riportati alla fine dell’anno richiedevano degli strumenti specifici di TI, che non erano a disposizione dell’Agenzia e che sono ora in procinto di essere sviluppati.

9.

Per quanto concerne i progetti del programma PMI, l’Agenzia non ha versato l’intera sovvenzione a più della metà dei titolari di progetto e sono stati emessi sei ordini di riscossione, in seguito alla valutazione interna effettuata dal personale dell'Agenzia delle relazioni di attività e finanziarie nonché dei documenti giustificativi forniti dai 53 beneficiari. La differenza tra l’importo totale previsto e l’importo totale versato è stata di 382 377 euro. L’Agenzia sottolinea che le ulteriori informazioni fornite da quattro dei cinque titolari di progetto citati dalla Corte, su richiesta dell'Agenzia dopo la visita dei revisori, hanno confermato le informazioni fornite in precedenza nel rendiconto finanziario e che pertanto non è stato necessario alcun adeguamento. Il quinto titolare di progetto ha fornito alcune delle informazioni richieste giustificando il pagamento totale di 11 000 euro. Nel 2004, l’Agenzia ha affidato ad un contraente di svolgere cinque controlli finanziari ex post — comprese ispezioni in loco dei conti dei titolari di progetto PMI. Le relazioni definitive sono previste per ottobre 2004 e, inoltre, una valutazione indipendente dei primi due piani per le PMI ha concluso a favore della sostenibilità e del valore aggiunto dei progetti premiati nonché della sana gestione dei piani.

10.

L’Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte dei conti. Alla fine del 2003, è stata ultimata la ristrutturazione del centro Risorse e servizi e, attualmente, tutte le operazioni sono soggette ad una verifica ex ante (aspetti operativi e finanziari).

11.

Al fine di consolidare il controllo delle spese, l’Agenzia intende rilevare che tutti i contratti firmati dal settembre 2003 con i centri tematici comprendono una clausola in base alla quale il beneficiario si impegna ad effettuare una revisione esterna sull’utilizzazione dei fondi resi disponibili dall’accordo di sovvenzione. I revisori forniranno il loro parere professionale, in quanto lo scopo della revisione è di accertare che i documenti finanziari forniti all’Agenzia dal beneficiario siano conformi alle disposizioni finanziarie dell’accordo, che i costi dichiarati siano effettivamente i veri costi e che tutte le ricevute siano state dichiarate.


Top