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Document 32022R2429
Council Implementing Regulation (EU) 2022/2429 of 12 December 2022 implementing Regulation (EU) 2017/1509 concerning restrictive measures against the Democratic People’s Republic of Korea
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2429 del Consiglio del 12 dicembre 2022 che attua il regolamento (UE) 2017/1509 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2429 del Consiglio del 12 dicembre 2022 che attua il regolamento (UE) 2017/1509 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea
ST/15564/2022/INIT
GU L 318I del 12.12.2022, p. 13–19
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
12.12.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
LI 318/13 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/2429 DEL CONSIGLIO
del 12 dicembre 2022
che attua il regolamento (UE) 2017/1509 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2017/1509 del Consiglio, del 30 agosto 2017, relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea e che abroga il regolamento (CE) n. 329/2007 (1), in particolare l'articolo 47,
vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 30 agosto 2017 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2017/1509. |
(2) |
Nelle conclusioni del 17 luglio 2017 il Consiglio ha affermato che l'Unione avrebbe preso in considerazione ulteriori risposte adeguate alle azioni della Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC) che compromettono il regime globale di non proliferazione e disarmo, in particolare tramite misure restrittive autonome supplementari. |
(3) |
Il 22 dicembre 2017 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) ha adottato la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) 2397 (2017), con la quale ha ribadito che la RPDC: non deve effettuare ulteriori lanci che utilizzano la tecnologia di missili balistici o test nucleari e deve astenersi da qualsiasi altra provocazione; deve sospendere immediatamente tutte le attività connesse al suo programma di missili balistici e, in tale contesto, ripristinare i propri impegni assunti in precedenza riguardo a una moratoria su tutti i lanci di missili; deve abbandonare immediatamente tutte le armi nucleari e i programmi nucleari esistenti in modo completo, verificabile e irreversibile e cessare immediatamente tutte le attività connesse; e deve abbandonare qualsiasi altro programma esistente legato alle armi di distruzione di massa e ai missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile. |
(4) |
Tra il 5 gennaio e il 18 novembre 2022 la RPDC ha lanciato almeno 63 missili balistici, compresi molteplici missili balistici intercontinentali. |
(5) |
Il 5 novembre 2022 l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante») ha rilasciato una dichiarazione a nome dell'Unione in cui condanna il significativo aumento dei lanci illegali di missili da parte della RPDC, tra cui un missile balistico intercontinentale e un missile balistico a corto raggio atterrato a sud della linea di limite con il Nord. L'alto rappresentante ha dichiarato che tali azioni hanno costituito una pericolosa escalation nella violazione, da parte della RPDC, delle UNSCR e un segnale allarmante della sua intenzione di continuare a compromettere il regime globale di non proliferazione, e che ciò costituisce una grave minaccia per tutte le nazioni e mina la pace e la sicurezza internazionali e regionali. L'alto rappresentante ha inoltre dichiarato che tali azioni hanno richiesto una risposta risoluta da parte dell'UNSC e ha chiesto la piena attuazione delle sanzioni per impedire alla RPDC di procurarsi materiali, conoscenze e finanziamenti a sostegno dei suoi programmi di armi illegali. Il 19 novembre 2022 l'alto rappresentante ha rilasciato un'altra dichiarazione a nome dell'Unione, in cui ha condannato il lancio, da parte della RPDC, di un missile balistico intercontinentale che il 18 novembre è atterrato nella zona economica esclusiva del Giappone e ha nuovamente invitato la RPDC a rispettare gli obblighi che le derivano dalle UNSCR. L'alto rappresentante ha inoltre ribadito la necessità di reagire in modo adeguato e ha ricordato a tutti i membri delle Nazioni Unite il loro dovere di adottare misure per attuare pienamente le sanzioni imposte dall'UNSC. |
(6) |
In considerazione del proseguimento delle attività connesse ai missili balistici da parte della RPDC in violazione e palese inosservanza delle pertinenti risoluzioni dell'UNSCR, otto persone e quattro entità (comprese due navi) dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive di cui agli allegati XV e XVI del regolamento (UE) 2017/1509. |
(7) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) 2017/1509, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli allegati XV e XVI del regolamento (UE) 2017/1509 sono modificati conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 12 dicembre 2022
Per il Consiglio
Il presidente
J. BORRELL FONTELLES
ALLEGATO
Il regolamento (UE) 2017/1509 è così modificato:
1) |
l'allegato XV è così modificato:
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2) |
l'allegato XVI è così modificato:
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