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Document 32022R2000

    Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2000 della Commissione del 18 ottobre 2022 recante iscrizione di un nome nel registro delle specialità tradizionali garantite [«Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» (STG)]

    C/2022/7278

    GU L 274 del 24.10.2022, p. 14–23 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2022/2000/oj

    24.10.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 274/14


    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/2000 DELLA COMMISSIONE

    del 18 ottobre 2022

    recante iscrizione di un nome nel registro delle specialità tradizionali garantite [«Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» (STG)]

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (1), in particolare l'articolo 52, paragrafo 3, lettera b),

    considerando quanto segue:

    (1)

    A norma dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012, la domanda di registrazione del nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» come specialità tradizionale garantita (STG) presentata dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord («Regno Unito») è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2).

    (2)

    «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è una varietà della famiglia del crescione coltivata e raccolta in acqua corrente.

    (3)

    Quando è stata presentata la domanda il Regno Unito era uno Stato membro; quando quest'ultimo ha lasciato l'Unione europea, è divenuta una domanda proveniente da un paese terzo.

    (4)

    Il 5 febbraio 2020 la Commissione ha ricevuto dalla Germania la notifica di opposizione e la dichiarazione di opposizione motivata. Il 21 febbraio 2020 la Commissione ha trasmesso tale notifica al Regno Unito.

    (5)

    La Commissione ha esaminato l'opposizione inviata dalla Germania giudicandola ricevibile. Nell'opposizione si sostiene che la domanda di registrazione del nome non soddisfa le condizioni di cui all'articolo 18, paragrafo 1, lettera a), e paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012. Le autorità tedesche ritengono che la materia vegetale possa essere di origine sia selvatica che coltivata. Tuttavia il metodo tradizionale di raccolta in natura è in contrasto con il disciplinare, che fa riferimento alla coltivazione come modalità di produzione. Inoltre è stato sottolineato che la pianta cresce anche lungo i corsi d'acqua, non solo nell'acqua e che, contrariamente a quanto sostenuto, la prima produzione commerciale di crescione d'acqua era da attribuire alla Germania. Il metodo di coltivazione descritto non corrisponde poi a tutti i metodi di coltivazione del crescione d'acqua. La Germania ritiene inoltre che la composizione chimica della materia prima vegetale dipenda solo in parte da uno specifico metodo di coltivazione e che il termine «watercress» (crescione d'acqua) faccia riferimento al nome generalmente utilizzato per tale pianta, il che potrebbe essere considerato indice di genericità del nome stesso.

    (6)

    Con lettera del 3 aprile 2020 la Commissione ha invitato le parti interessate ad avviare idonee consultazioni al fine di pervenire a un accordo in conformità alle rispettive procedure interne.

    (7)

    La consultazione tra Regno Unito e Germania si è conclusa il 30 giugno 2020 senza che fosse raggiunto alcun accordo.

    (8)

    Il 25 febbraio 2020 la Commissione ha ricevuto la notifica di opposizione della società neerlandese Koppert Cress B.V.

    (9)

    A norma dell'articolo 51, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1151/2012, le persone fisiche o giuridiche aventi un interesse legittimo, stabilite o residenti in uno Stato membro diverso da quello di presentazione della domanda possono solo presentare una notifica di opposizione allo Stato membro in cui sono stabilite per consentire a tale Stato membro di presentare un'opposizione alla Commissione, ma non possono presentare un'opposizione direttamente alla Commissione. La società neerlandese Koppert Cress B.V. non ha pertanto il diritto di presentare un'opposizione direttamente alla Commissione e la sua opposizione è dichiarata irricevibile.

    (10)

    Il 26 febbraio 2020 la Commissione ha ricevuto dai Paesi Bassi una notifica di opposizione che ha trasmesso al Regno Unito il 5 marzo 2020. Il 21 aprile 2020, ossia entro il termine previsto, la Commissione ha ricevuto la dichiarazione di opposizione motivata.

    (11)

    La Commissione ha esaminato l'opposizione inviata dai Paesi Bassi giudicandola ricevibile. Nell'opposizione si sostiene che la domanda di registrazione del nome non soddisfa le condizioni di cui all'articolo 18, paragrafo 1, lettera a), e paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012. Per quanto riguarda il metodo di produzione, le autorità neerlandesi ritengono in particolare che, se la STG fosse concessa, il crescione d'acqua prodotto in un modo diverso o con tecniche di coltivazione diverse da quelle descritte nella domanda di registrazione non potrebbe più essere immesso sul mercato con conseguenze dirette sui produttori, indipendentemente dalla loro origine (Paesi Bassi o altri paesi in cui è coltivato).

    (12)

    L'opponente sostiene inoltre che il termine «watercress» (crescione d'acqua) si riferisce al nome generalmente utilizzato per tale pianta, il che potrebbe essere indice di genericità del nome stesso. Si fa poi riferimento al fatto che il crescione può avere dimensioni e modalità di confezionamento diverse e che il disciplinare era al tempo stesso molto dettagliato e poco chiaro.

    (13)

    Con lettera del 20 giugno 2020 la Commissione ha invitato le parti interessate ad avviare idonee consultazioni al fine di pervenire a un accordo in conformità alle rispettive procedure interne.

    (14)

    La consultazione tra Regno Unito e Paesi Bassi si è conclusa il 28 settembre 2020 senza che fosse raggiunto alcun accordo.

    (15)

    Il 26 febbraio 2020 la Commissione ha ricevuto dal Belgio una notifica di opposizione che ha trasmesso al Regno Unito il 5 marzo 2020. Il 24 marzo 2020, ossia entro il termine previsto, la Commissione ha ricevuto la dichiarazione di opposizione motivata.

    (16)

    La Commissione ha esaminato l'opposizione inviata dal Belgio giudicandola ricevibile. Nell'opposizione si sostiene che la domanda di registrazione del nome presentata dal Regno Unito minaccia gli interessi del settore in Belgio e non soddisfa le condizioni di cui all'articolo 18 del regolamento (UE) n. 1151/2012. Le autorità belghe sostengono in particolare che la produzione commerciale avviene secondo modalità varie senza particolari restrizioni al metodo di produzione. Il Belgio ritiene la descrizione della domanda al tempo stesso molto specifica e piuttosto vaga e passibile di altre interpretazioni; pertanto non è auspicabile imporla alla coltivazione.

    (17)

    Con lettera del 23 giugno 2020 la Commissione ha invitato le parti interessate ad avviare idonee consultazioni al fine di pervenire a un accordo in conformità alle rispettive procedure interne.

    (18)

    Regno Unito e Belgio hanno raggiunto un accordo che è stato notificato alla Commissione il 28 settembre 2020, ossia entro il termine previsto.

    (19)

    Il Regno Unito e il Belgio hanno concluso che la protezione del termine «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» (STG) dovrebbe essere concessa con alcune modifiche del disciplinare di produzione, tra cui modifiche della descrizione del prodotto per consentire diverse dimensioni del prodotto raccolto e modifiche della descrizione del metodo di produzione per tener conto delle variazioni dei tipi tradizionali di aiuole di produzione e consentire variazioni a livello locale circa la densità delle piantine auspicata e le modalità di commercializzazione del prodotto raccolto, nonché per semplificare la differenza tra crescione d'acqua e crescione coltivato a terra.

    (20)

    Nella misura in cui è conforme alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1151/2012 e alla normativa dell'UE, è opportuno tener conto del contenuto dell'accordo concluso tra Regno Unito e Belgio.

    (21)

    Le informazioni pubblicate a norma dell'articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1151/2012 sono state oggetto di modifiche non sostanziali a seguito dell'accordo tra il Regno Unito e il Belgio.

    (22)

    Il richiedente sostiene che, nonostante le consultazioni parzialmente infruttuose, il termine «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» dovrebbe essere protetto in quanto soddisfa i requisiti per la registrazione di una STG e rispecchia la tradizione di coltivare crescione d'acqua in acqua corrente. Inoltre la domanda gode del sostegno di produttori belgi, spagnoli, francesi e portoghesi.

    (23)

    La Commissione ha valutato le argomentazioni esposte nelle dichiarazioni di opposizione motivate alla luce del regolamento (UE) n. 1151/2012, tenendo conto dei risultati delle consultazioni condotte tra il richiedente e gli opponenti, e ha concluso che è opportuno registrare il nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse».

    (24)

    Le opposizioni si basano sull'articolo 21, paragrafo 1, lettere a) e b), e sull'articolo 18, paragrafi 1, 2 e 4, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    (25)

    Per quanto riguarda l'incompatibilità con le disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012, gli opponenti hanno dimostrato il potenziale danno economico causato dalla registrazione di «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse», in quanto per prodotti simili esistenti sul mercato tedesco che non seguono lo stesso metodo di produzione è utilizzato lo stesso nome.

    (26)

    Per quanto riguarda la non conformità alle condizioni di cui all'articolo 18, a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera a), e paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012, il nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è ammesso a beneficiare della registrazione come STG se è ottenuto con un metodo di produzione, trasformazione o una composizione che corrispondono a una pratica tradizionale per tale prodotto o alimento e può essere registrato se designa il carattere tradizionale o la specificità del prodotto. È stato accertato che tale nome è utilizzato da secoli per definire questo prodotto specifico e identifica il carattere tradizionale e la specificità del prodotto, essendo una pianta coltivata e raccolta in acqua corrente. Il nome soddisfa quindi i requisiti del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    (27)

    Per quanto riguarda l'affermazione relativa alla genericità, il regolamento (UE) n. 1151/2012 non prevede il divieto di registrare nomi generici come STG. Esso esclude tuttavia, ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 4, che sia registrato un nome che faccia riferimento unicamente ad affermazioni di carattere generale, utilizzate per un insieme di prodotti, ovvero ad affermazioni previste da una particolare normativa dell'Unione. Gli opponenti non hanno fornito prove sufficienti del fatto che il nome da registrare faccia riferimento ad affermazioni di carattere generale utilizzate per un insieme di prodotti.

    (28)

    In conclusione il nome di cui si propone la registrazione è conforme ai requisiti per la registrazione come STG previsti dal regolamento (UE) n. 1151/2012. Tuttavia è stato dimostrato che lo stesso nome è ampiamente utilizzato per prodotti simili sul mercato tedesco, i quali non seguono lo stesso metodo di produzione previsto dal disciplinare di produzione.

    (29)

    Pertanto a norma dell'articolo 18, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1151/2012, al fine di distinguere i prodotti comparabili o i prodotti che condividono un nome identico o analogo dal nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» tale nome, una volta registrato come STG, dovrebbe sempre essere accompagnato dall'affermazione «fatto secondo la tradizione di» seguita dallo Stato membro o dal paese terzo la cui tradizione nella produzione di crescione d'acqua si riflette nel disciplinare di produzione. Gli Stati membri sono i seguenti: Belgio, Spagna, Francia, Paesi Bassi e Portogallo. Il paese terzo è il Regno Unito.

    (30)

    Pertanto tale nome non dovrebbe essere protetto in quanto tale, ma solo in combinazione con l'affermazione «fatto secondo la tradizione di», in alternativa o cumulativamente (e/o), Belgio, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito.

    (31)

    Nello specifico «Watercress» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «made following to the tradition of the United Kingdom» o «made following to the tradition of Belgium» o «made following to the tradition of Spain» o «made following to the tradition of France» o «made following the tradition of The Netherlands» o «made following to the tradition of Portugal» o «made following to the tradition of» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (32)

    «Cresson de Fontaine» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «produit selon la tradition de la France» o «produit selon la tradition de la Belgique» o «produit selon la tradition de l'Espagne» o «produit selon la tradition des Pays Bas» o «produit selon la tradition du Portugal» o «produit selon la tradition du Royaume-Uni» o «produit selon la tradition de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (33)

    «Berros de Agua» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «elaborado según la tradición de España» o «elaborado según la tradición de Bélgica» o «elaborado según la tradición de Francia» o «elaborado según la tradición de los Países Bajos» o «elaborado según la tradición de Portugal» o «elaborado según la tradición del Reino Unido» o «elaborado según la tradición de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (34)

    «Agrião de Água» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «produzido segundo a tradição de Portugal» o «produzido segundo a tradição de Bélgica» o «produzido segundo a tradição de Espanha» o «produzido segundo a tradição de França» o «produzido segundo a tradição des Países Baixos» o «produzido segundo a tradição de Reino Unido» o «produzido segundo a tradição de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (35)

    «Waterkers» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «vervaardigd volgens de traditie van België» o «vervaardigd volgens de traditie van Spanje» o «vervaardigd volgens de traditie van Frankrijk» o «vervaardigd volgens de traditie van Nederland» o «vervaardigd volgens de traditie van Portugal» o «vervaardigd volgens de traditie van Verenigd Koninkrijk» o «vervaardigd volgens de traditie van» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (36)

    «Brunnenkresse» dovrebbe essere accompagnato dall'affermazione «hergestellt nach der Tradition Belgiens» o « hergestellt nach der Tradition Spaniens» o «hergestellt nach der Tradition Frankreichs» o «hergestellt nach der Tradition der Niederlande» o «hergestellt nach der Tradition Portugals» o «hergestellt nach der Tradition Vereinigten Königreichs» o «hergestellt nach der Tradition» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    (37)

    Di conseguenza, è opportuno consentire di continuare a utilizzare i nomi «Watercress», «Cresson de Fontaine», «Berros de Agua», «Agrião de Água», «Waterkers» e «Brunnenkresse» per prodotti non conformi al disciplinare di produzione di «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse»«fatto secondo la tradizione di» Belgio, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito, all'interno del territorio dell'Unione, purché siano rispettati i principi e le norme applicabili nel suo ordinamento giuridico.

    (38)

    Alla luce di quanto precede, è opportuno iscrivere il nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» nel registro delle specialità tradizionali garantite.

    (39)

    Il disciplinare consolidato, che comprende il riferimento alle dichiarazioni di opposizione e le modifiche non sostanziali del disciplinare concordate tra il Regno Unito e il Belgio, dovrebbe essere pubblicato a titolo puramente informativo.

    (40)

    Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la politica di qualità dei prodotti agricoli,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    È registrato il nome «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» (STG).

    Il nome di cui al primo comma identifica un prodotto della classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati dell'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014 della Commissione (3).

    Articolo 2

    «Watercress» è accompagnato dall'affermazione «made following to the tradition of the United Kingdom» o «made following to the tradition of Belgium» o «made following to the tradition of Spain» o «made following to the tradition of France» o «made following the tradition of The Netherlands» o «made following to the tradition of Portugal» o «made following to the tradition of» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    «Cresson de Fontaine» è accompagnato dall'affermazione «produit selon la tradition de la France» o «produit selon la tradition de la Belgique» o «produit selon la tradition de l'Espagne» o «produit selon la tradition des Pays Bas» o «produit selon la tradition du Portugal» o «produit selon la tradition du Royaume-Uni» o «produit selon la tradition de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    «Berros de Agua» è accompagnato dall'affermazione «elaborado según la tradición de España» o «elaborado según la tradición de Bélgica» o «elaborado según la tradición de Francia» o «elaborado según la tradición de los Países Bajos» o «elaborado según la tradición de Portugal» o «elaborado según la tradición del Reino Unido» o «elaborado según la tradición de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    «Agrião de Água» è accompagnato dall'affermazione «produzido segundo a tradição de Portugal» o «produzido segundo a tradição de Bélgica» o «produzido segundo a tradição de Espanha» o «produzido segundo a tradição de França» o «produzido segundo a tradição des Países Baixos» o «produzido segundo a tradição de Reino Unido» o «produzido segundo a tradição de» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    «Waterkers» è accompagnato dall'affermazione «vervaardigd volgens de traditie van België» o «vervaardigd volgens de traditie van Spanje» o «vervaardigd volgens de traditie van Frankrijk» o «vervaardigd volgens de traditie van Nederland» o «vervaardigd volgens de traditie van Portugal» o «vervaardigd volgens de traditie van Verenigd Koninkrijk» o «vervaardigd volgens de traditie van» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    «Brunnenkresse» è accompagnato dall'affermazione «hergestellt nach der Tradition Belgiens» o «hergestellt nach der Tradition Spaniens» o «hergestellt nach der Tradition Frankreichs» o «hergestellt nach der Tradition der Niederlande» o «hergestellt nach der Tradition Portugals» o «hergestellt nach der Tradition Vereinigten Königreichs» o «hergestellt nach der Tradition» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    Articolo 3

    I nomi «Watercress», «Cresson de Fontaine», «Berros de Agua», «Agrião de Água», «Waterkers» e «Brunnenkresse» possono continuare a essere utilizzati per prodotti non conformi al disciplinare di produzione di «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse»«fatto secondo la tradizione di» Belgio, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito, all'interno del territorio dell'Unione, purché siano rispettati i principi e le norme applicabili nel suo ordinamento giuridico.

    Articolo 4

    Il disciplinare consolidato figura nell'allegato del presente regolamento.

    Articolo 5

    Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 18 ottobre 2022

    Per la Commissione

    La presidente

    Ursula VON DER LEYEN


    (1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.

    (2)  GU C 401 del 27.11.2019, pag. 8.

    (3)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014 della Commissione, del 13 giugno 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (GU L 179 del 19.6.2014, pag. 36).


    ALLEGATO

    «WATERCRESS»/«CRESSON DE FONTAINE»/«BERROS DE AGUA»/«AGRIÃO DE ÁGUA»/«WATERKERS»/«BRUNNENKRESSE»

    N. UE: TSG-GB-0062 — 6.12.2010

    Regno Unito

    1.   Nome(i) da registrare

    «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse»

    Il nome è accompagnato dall’affermazione «fatto secondo la tradizione del Regno Unito» o «fatto secondo la tradizione del Belgio» o «fatto secondo la tradizione della Spagna» o «fatto secondo la tradizione della Francia» o «fatto secondo la tradizione dei Paesi Bassi» o «fatto secondo la tradizione del Portogallo» o «fatto secondo la tradizione di» seguita dai nomi di tutti o di alcuni di questi Stati membri o paesi terzi.

    2.   Tipo di prodotto

    Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali freschi o trasformati.

    3.   Motivi della registrazione

    3.1.   Specificare se il prodotto:

    è ottenuto con un metodo di produzione, trasformazione o una composizione che corrispondono a una pratica tradizionale per tale prodotto o alimento

    è ottenuto da materie prime o ingredienti utilizzati tradizionalmente.

    Il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» ottenuto da sementi di Nasturtium Officinale viene coltivato in acqua corrente secondo un metodo tradizionale di produzione commerciale utilizzato da oltre 200 anni.

    3.2.   Specificare se il nome:

    è stato utilizzato tradizionalmente in riferimento al prodotto specifico

    designa il carattere tradizionale o la specificità del prodotto.

    Per secoli, ancor prima che iniziasse la produzione commerciale in Europa oltre 200 anni fa, il nome «water-cress» nel Regno Unito, «cresson de fontaine» in Francia, «berros de agua» in Spagna, «agrião de água» in Portogallo, «waterkers» in Olanda e Belgio e «Brunnenkresse» in Germania veniva utilizzato per indicare questa varietà della famiglia del crescione coltivata in acqua corrente. Cress (crescione) è il nome della pianta e water (acqua) il descrittore.

    4.   Descrizione

    4.1.   Descrivere il prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1, comprese le sue principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche od organolettiche che dimostrano la specificità del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del regolamento)

    Il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» il cui nome botanico è Nasturtium officinale, è una pianta acquatica/semiacquatica che cresce ancora spontaneamente in corsi d’acqua e sorgenti di tutta Europa e di molti altri paesi del mondo con un clima temperato. La pianta rimane ancorata al fondo o sul lato del corso d’acqua o della sorgente grazie al suo apparato radicale in modo da non essere portata via dall’acqua. La raccolta e la vendita di «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» allo stato selvatico non sono interessate dal presente disciplinare, che riguarda solo la produzione commerciale.

    La produzione commerciale si limita a riprodurre il modo in cui la pianta cresce allo stato selvatico, utilizzando le sostanze nutritive provenienti dall’acqua corrente.

    È ciò che si aspettano i consumatori quando si parla di crescione d’acqua: l’acqua è il substrato colturale e crescione è la pianta. I sinonimi botanici del Nasturtium officinale sono Rorippa nasturtium-aquaticum, Nasturtium nasturtium-aquaticum e Sisymbrium nasturtium-aquaticum L., che riflettono tutti il carattere acquatico autentico della pianta e il modo in cui cresce.

    Il prodotto offerto ai clienti può variare in termini di lunghezza complessiva del fusto, dimensioni delle foglie e tipo di presentazione e imballaggio.

    Le colture secondo il metodo tradizionale vengono raccolte dall’acqua e sono caratterizzate da foglie umide di colore verde medio tenue, di forma ovale e con margini interi. I fusti sono croccanti, di colore leggermente più pallido e possono presentare radici laterali che si estendono dal punto di giunzione delle foglie al fusto.

    Proprietà microbiologiche

    Derivate dall’ambiente in cui è coltivata la pianta; coltivata commercialmente in acqua corrente sorgiva o in pozzi, la coltura acquisisce una popolazione microbica epifita tipicamente elevata di Pseudomonad sp. La pianta è coltivata in acqua corrente di elevata qualità microbiologica.

    Caratteristiche fisiche

    Foglie composte pennate alterne, con 3-11 foglioline oblunghe o ovali, lucide, di colore verde scuro, con punta arrotondata, lisce non dentellate o con margini dentati ondulati. Il colore varia tipicamente dal verde (tripletta esadecimale 008000) al verde scuro (tripletta esadecimale 006400).

    Fusti rampicanti o flottanti che si presentano succulenti o carnosi.

    Radici lisce e fibrose che permettono il radicamento ovunque lungo il fusto sommerso, principalmente nei nodi.

    La pianta produce fiori bianchi con 4 petali di circa 3-5 mm di larghezza, in racemi terminali e in racemi formati all’ascella delle foglie superiori. I piccoli fiori, di colore verde e bianco, si presentano in corimbi. Nel ciclo di vita naturale della pianta la fioritura avviene nei primi mesi estivi quando la lunghezza delle giornate si avvicina al suo massimo.

    Il crescione di terra è invece del genere Barberea Verna, produce foglie singole pennate divise di colore verde che crescono sul fusto e, durante la fioritura, presenta fiori gialli.

    Composizione chimica

    Il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è ricco di glucosinolati ed è unico per quanto riguarda l’elevata espressione del glucosinolato B-feniletil-glucosinolato che rilascia isotiocianato di feniletile (PEITC). Il PEITC viene rilasciato durante la masticazione ed è responsabile del caratteristico gusto pungente. Il caratteristico sapore pepato è dovuto al contenuto di olio di senape. I livelli di PEITC sono influenzati dallo stress subito dalla pianta. Se la coltura subisce temperature troppo alte o troppo basse, oppure è sottoposta a periodi di carenza d’acqua, la pianta produce livelli di PEITC diversi.

    Caratteristiche organolettiche

    Test comparativi del «Watercress» rispetto al crescione coltivato a terra hanno evidenziato che il colore del «Watercress» è più scuro/più verde rispetto al crescione coltivato a terra, ha un sapore pepato più accentuato e una consistenza più tenera.

    Anche un’altra valutazione organolettica, condotta nel 2009, ha indicato che il crescione coltivato a terra presenta un sapore pepato più debole e meno accentuato. Sono state inoltre registrate alcune osservazioni secondo cui il campione coltivato in acqua presenta foglie più scure e una consistenza più tenera.

    Queste due valutazioni hanno dimostrato che, in entrambe le occasioni, da un’analisi professionale del crescione coltivato a terra rispetto a quello coltivato in acqua corrente sono emerse differenze e, al momento di esprimere una preferenza, il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è risultato superiore, per quanto riguarda le sole qualità organolettiche.

    Tipicamente, il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros De Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» presenta un retrogusto di senape, è pepato, piccante e leggermente amaro.

    4.2.   Descrivere il metodo di produzione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1 che i produttori devono rispettare, compresi, se del caso, la natura e le caratteristiche delle materie prime o degli ingredienti utilizzati e il metodo di elaborazione del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del regolamento)

    Il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» deve essere coltivato in acqua corrente utilizzando sementi di Nasturtium officinale. Le sementi possono tuttavia essere seminate in un substrato adeguato in appositi impianti di propagazione e le pianticelle trasferite in aiuole di produzione. La pianta può essere coltivata tutto l’anno in aiuole appositamente costruite. La temperatura dell’acqua corrente che sgorga da sorgenti naturali o pozzi è generalmente compresa tra 10 °C e 18 °C. Ciò consente di proteggere la coltura dal caldo e dal freddo.

    Per ottenere livelli relativamente uniformi e costanti di PEITC (e quindi un sapore relativamente uniforme) la coltura ha bisogno di condizioni di crescita stabili e prive di stress in termini di temperatura, approvvigionamento idrico e fertilizzanti.

    Una coltivazione ad acqua con approvvigionamento idrico costante per tutto il ciclo di vita della pianta è il modo ideale per mantenere la temperatura; l’acqua corrente raffredda la coltura nelle giornate calde e la riscalda nelle giornate fredde.

    Approvvigionamento idrico

    Tradizionalmente l’acqua proviene da sorgenti naturali profonde e ricche di minerali o da pozzi, per via naturale o pompata; sono tuttavia accettabili altre fonti se di qualità microbiologica adeguatamente elevata (obiettivo zero Ecoli, tolleranza, 100 cfu/100 ml; obiettivo zero listeria, tolleranza 100 cfu/100 ml, zero Salmonella, zero STEC) ed esenti da contaminazione delle acque superficiali. L’acqua deve essere di qualità adeguata alla produzione di un alimento minimamente trasformato, cioè che può essere consumato senza cottura.

    Progettazione delle aiuole

    La posizione delle aiuole di produzione sarà solitamente dettata dalla fonte d’acqua e dallo sbocco. Le aiuole di produzione sono costruite con sponde impermeabili, possibilmente in pendenza dal punto in cui l’acqua entra nell’aiuola in modo da ostacolare le acque superficiali o di deflusso. Tradizionalmente l’acqua in ingresso viene convogliata e regolata nelle singole aiuole tramite valvole, rubinetti o semplici aperture nella parete portante di ingresso. Aziende agricole più moderne sono state costruite in modo da consentire l’installazione di sistemi di alimentazione automatizzati a partire dalle sorgenti d’acqua, il controllo della temperatura e l’alimentazione mirata di acqua e fertilizzanti. La superficie delle aiuole varia secondo la posizione e il paese. Le acque superficiali o di deflusso non devono poter entrare nel sito. Non devono essere presenti aree fangose permanenti che potrebbero costituire un habitat per la lumaca del fango.

    Metodi di produzione

    Si dovrebbe creare una nuova coltura nata da seme per prevenire l’insorgenza di virus, alcuni dei quali sono trasmessi dalle sementi stesse. La semina avviene direttamente nelle aiuole oppure, più di consueto, in compost o materiale del substrato, in impianti di propagazione dove le piantine vengono fatte crescere fino al primo vero stadio fogliare (circa 3-5 cm di altezza). I raccolti di inizio estate dovranno essere effettuati a partire da nuove colture da seme per superare il periodo di fioritura naturale che si verifica in questo periodo dell’anno. Negli altri mesi il raccolto può avvenire dalle ricrescite, un processo che permette al raccolto di rigenerarsi in una nuova coltura. Molti coltivatori producono il proprio seme permettendo ad alcune colture di fiorire e produrre il seme, tuttavia i semi sono disponibili presso le aziende produttrici di sementi.

    La semina diretta nelle aiuole di produzione può avvenire manualmente o a macchina, così come avviene per le piantine prodotte nelle aree di propagazione che possono essere piantate a mano o a macchina, per ottenere alla base dell’aiuola una densità adeguata, in grado di trattenere l’umidità arricchita di sostanze nutritive e consentire l’infiltrazione e l’ancoraggio precoce delle radici.

    In seguito, l’acqua arricchita di nutrienti in entrata viene lasciata fluire sulla base dove la coltura ricava i minerali e gli oligoelementi essenziali per la crescita; il flusso d’acqua viene aumentato man mano che la coltura matura per soddisfarne le esigenze.

    Per integrare gli elementi nutritivi provenienti dall’acqua e dalla base delle aiuole possono essere utilizzati fertilizzanti orticoli standard ad alto contenuto di fosfati, che vengono applicati in modo appropriato secondo le esigenze delle colture.

    La coltura deve avvenire in acqua corrente, anche se gli apparati radicali possono ancorarsi sulle sponde. Il crescione di terra ottenuto da sementi di Lepidium sativum è interamente coltivato a terra ed è diverso dal «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» coltivato in acqua.

    Raccolta

    Il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è raccolto per la vendita con o senza radici o substrato e venduto lavato o non lavato. I mazzetti sono solitamente caratterizzati da fusti pallidi privi di foglie e radici per 5-6 cm, tenuti insieme da un elastico o una legatura, oltre i quali le foglie, di dimensioni comprese tra i 2 e i 5 cm, formano la chioma del mazzetto. Tuttavia, le modalità di commercializzazione del prodotto possono variare sia in termini di prodotto stesso (foglie sfuse, rosette, con o senza radici e/o substrato) sia in termini di imballaggio.

    4.3.   Descrizione dei principali elementi che attestano il carattere tradizionale del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del regolamento)

    Il carattere tradizionale del «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» è racchiuso nel metodo di produzione ed è associato all’acqua corrente da migliaia di anni; storicamente la coltura è sempre stata associata alla produzione acquatica ed è rimasta inalterata nella selezione e coltivazione in termini di morfologia e sapore. Ancora oggi appare identico alle illustrazioni della pianta risalenti all’epoca romana.

    Si narra che Ippocrate, fondatore della medicina moderna, abbia scelto il sito del primo ospedale del mondo, sull’isola di Kos, vicino ad un ruscello adatto alla coltivazione della pianta che considerava essenziale per la cura dei suoi pazienti. Anche i Romani coltivavano il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» in acqua corrente.

    Nicholas Culpeper nel suo libro Complete Herbal pubblicato nel 1653 descrive il crescione d’acqua come una pianta «che cresce in piccoli rivoli d’acqua corrente».

    La prima coltivazione commerciale di «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» risale a metà del XVIII secolo in Germania; all’inizio dell’800 la coltura era ampiamente diffusa nei limpidi corsi d’acqua dell’Inghilterra meridionale. Si tratta di un metodo di produzione commerciale che è rimasto essenzialmente invariato, sebbene il metodo di coltivazione del «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» in acqua corrente risalga ai tempi dei Romani. Nel 1866, Adolphe Chatin ne descrive così la coltivazione in Francia: «questi canali erano un’immensa coltura di Fountain Cresson, una coltura che si è affermata da diversi anni sulle sorgenti d’acqua».

    Alla fine del XIX secolo il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» costituiva una fonte importante di occupazione e di reddito e il raccolto veniva fornito alle principali conurbazioni di tutto il nord Europa. Per fare un esempio, nel Regno Unito la ferrovia fu estesa ad Alresford, nello Hampshire, per trasportare fino a 30 tonnellate di prodotto alla settimana verso i mercati londinesi. Ancora oggi la ferrovia a vapore restaurata è conosciuta come «la linea del crescione».

    Esistono numerose registrazioni cinematografiche degli anni ‘30 che mostrano il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» coltivato in acqua corrente.

    Ovunque, il «Watercress»/«Cresson de Fontaine»/«Berros de Agua»/«Agrião de Água»/«Waterkers»/«Brunnenkresse» tradizionale deve essere coltivato in acqua corrente. Sebbene le acque pure di sorgente che sgorgano dagli strati sotterranei contengano tutti i minerali necessari alla crescita, si registra solitamente una carenza di fosforo. Nell’Europa settentrionale questo è stato fortuitamente disponibile come fertilizzante a lento rilascio di fosfato sotto forma di scorie di defosforazione, un sottoprodotto del tradizionale processo di produzione dell’acciaio. Per quasi 200 anni la coltivazione è avvenuta con acque sorgive pure, integrate da applicazioni di scorie di defosforazione che hanno fornito il fertilizzante fosfatico e gli oligoelementi che la coltura non riusciva a trovare nell’acqua corrente. Oggi il processo di produzione dell’acciaio è cambiato e le scorie di defosforazione non sono più disponibili. Di conseguenza attualmente vengono utilizzati fertilizzanti fosfatici commerciali a lento rilascio.

    Coltivato secondo i metodi tradizionali in acqua corrente, è caratterizzato da foglie umide di colore verde medio tenue e di forma ovale. I fusti sono croccanti e possono presentare radici laterali che si estendono dal punto di giunzione delle foglie al fusto. Le piante hanno un caratteristico retrogusto di senape; il sapore è pepato, piccante e leggermente amaro.


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