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Document 32020D0275

    Decisione (PESC) 2020/275 del Consiglio del 27 febbraio 2020 che modifica la decisione (PESC) 2019/1894 concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale

    ST/6017/2020/INIT

    GU L 56I del 27.2.2020, p. 5–6 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2020/275/oj

    27.2.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    LI 56/5


    DECISIONE (PESC) 2020/275 DEL CONSIGLIO

    del 27 febbraio 2020

    che modifica la decisione (PESC) 2019/1894 concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

    vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    L’11 novembre 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/1894 (1) concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale.

    (2)

    Il 12 dicembre 2019 il Consiglio europeo ha ricordato le precedenti conclusioni del 22 marzo e del 20 giugno 2019 in relazione alla Turchia. Ha riconfermato inoltre le conclusioni del 17 e 18 ottobre 2019 riguardo alle attività illegali di trivellazione della Turchia nella zona economica esclusiva di Cipro e ha ribadito in modo inequivocabile la propria solidarietà a Cipro.

    (3)

    In tale contesto e tenuto conto delle continue attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale, è opportuno inserire due persone nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato della decisione (PESC) 2019/1894.

    (4)

    È opportuno modificare di conseguenza l’allegato della decisione (PESC) 2019/1894,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    L’allegato della decisione (PESC) 2019/1894 è modificato come indicato nell’allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, il 27 febbraio 2020

    Per il Consiglio

    Il presidente

    D. HORVAT


    (1)  Decisione (PESC) 2019/1894 del Consiglio, dell’11 novembre 2019, concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale (GU L 291 del 12.11.2019, pag. 47).


    ALLEGATO

    Le persone seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato della decisione (PESC) 2019/1894:

     

    Nome

    Informazioni identificative

    Motivi

    Data di inserimento nell’elenco

    «1.

    Mehmet Ferruh AKALIN

    Data di nascita: 9.12.1960

    Passaporto o carta d’identità n.: 13571379758

    Cittadinanza: turca

    Sesso: maschile

    Mehmet Ferruh Akalin è vicepresidente (vicedirettore generale) e membro del consiglio di amministrazione della Turkish Petroleum Corporation (TPAO). È a capo dei dipartimenti della TPAO Ricerca, Centro R&S e Tecnologie dell’informazione.

    In veste di vicepresidente della TPAO e capo del dipartimento Ricerca, Mehmet Ferruh Akalin è responsabile della pianificazione, direzione e attuazione delle attività di ricerca di idrocarburi offshore della TPAO. Queste includono le sottoesposte attività di trivellazione della TPAO che non sono state autorizzate dalla Repubblica di Cipro.

    Tali attività di trivellazione non autorizzate sono state effettuate:

    a)

    dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz nelle acque territoriali della Repubblica di Cipro tra luglio e settembre 2019;

    b)

    dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra ottobre 2019 e gennaio 2020;

    c)

    dalla nave di perforazione della TPAO Fatih nella zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, nelle immediate vicinanze delle sue acque territoriali, da novembre 2019;

    d)

    dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area occidentale della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, tra maggio e novembre 2019.

    La TPAO ha inoltre annunciato che altre attività di trivellazione previste saranno effettuate, senza l’autorizzazione della Repubblica di Cipro, dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in accordi con l’Egitto e Israele, tra gennaio e maggio 2020.

    27.2.2020

    2.

    Ali Coscun NAMOGLU

    Data di nascita: 27.11.1956

    Passaporto o carta d’identità n.: 11096919534

    Cittadinanza: turca

    Sesso: maschile

    Ali Coscun Namoglu è vicedirettore del dipartimento Ricerca della Turkish Petroleum Corporation (TPAO).

    In tale veste, Ali Coscun Namoglu è coinvolto nella pianificazione, direzione e attuazione delle attività di ricerca di idrocarburi offshore della TPAO. Queste includono le sottoesposte attività di trivellazione della TPAO che non sono state autorizzate dalla Repubblica di Cipro.

    Tali attività di trivellazione non autorizzate sono state effettuate:

    a)

    dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz nelle acque territoriali della Repubblica di Cipro tra luglio e settembre 2019;

    b)

    dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra ottobre 2019 e gennaio 2020;

    c)

    dalla nave di perforazione della TPAO Fatih nella zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, nelle immediate vicinanze delle sue acque territoriali, da novembre 2019;

    d)

    dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area occidentale della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, tra maggio e novembre 2019.

    La TPAO ha inoltre annunciato che altre attività di trivellazione previste saranno effettuate, senza l’autorizzazione della Repubblica di Cipro, dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in accordi con l’Egitto e Israele, tra gennaio e maggio 2020.

    27.2.2020».


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