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Document 32019D0367

    Decisione (UE) 2019/367 della Commissione, del 9 novembre 2018, relativa alla misura SA.35065 (2016/C) (ex 2016/NN, 2012/FC) alla quale il Regno Unito ha dato esecuzione in favore di MMD Shipping Services Ltd. [notificata con il numero C(2018) 7360] (Testo rilevante ai fini del SEE.)

    C/2018/7360

    GU L 65 del 6.3.2019, p. 3–18 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2019/367/oj

    6.3.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 65/3


    DECISIONE (UE) 2019/367 DELLA COMMISSIONE

    del 9 novembre 2018

    relativa alla misura SA.35065 (2016/C) (ex 2016/NN, 2012/FC) alla quale il Regno Unito ha dato esecuzione in favore di MMD Shipping Services Ltd.

    [notificata con il numero C(2018) 7360]

    (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 108, paragrafo 2, primo comma,

    visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),

    dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni a norma dei suddetti articoli (1) e viste le osservazioni trasmesse,

    considerando quanto segue:

    1.   PROCEDIMENTO

    (1)

    Il 10 aprile 2013, la Commissione ha ricevuto una denuncia relativa alla presunta concessione di aiuti illegali da parte del Consiglio comunale di Portsmouth («PCC») a MMD Shipping Services Ltd. («MMD»). La presentazione di una denuncia formale è stata preceduta da una comunicazione informale presentata dal denunciante l'8 giugno 2012 e da una riunione svoltasi il 29 novembre 2012.

    (2)

    L'8 maggio 2013 la Commissione ha trasmesso la denuncia al Regno Unito, che ha presentato i propri commenti il 1o luglio 2013. Il 10 ottobre 2013, la Commissione ha inviato la richiesta di ulteriori informazioni dettagliate in merito alle presunte misure. Il Regno Unito ha risposto il 25 novembre 2013 e il 9 dicembre 2013.

    (3)

    Il 10 aprile 2014 la Commissione ha incontrato il denunciante e il 16 aprile 2014 ha inviato una versione non riservata delle comunicazioni del Regno Unito al denunciante per osservazioni, che il denunciante ha fatto pervenire il 12 novembre 2014.

    (4)

    Con lettera del 19 settembre 2016, la Commissione ha notificato al Regno Unito la propria decisione di avviare il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea in relazione alla misura. Il Regno Unito ha presentato le proprie osservazioni sulla decisione della Commissione di avviare il procedimento con lettera del 21 novembre 2016.

    (5)

    La decisione della Commissione di avviare il procedimento («decisione di avvio») è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2). La Commissione ha invitato le parti interessate a trasmettere le proprie osservazioni sulle misure.

    (6)

    La Commissione ha ricevuto le osservazioni di due parti interessate, ossia il denunciante e un terzo anonimo, e le ha trasmesse al Regno Unito il 21 gennaio 2017, affinché potesse replicare. I commenti del Regno Unito sono pervenuti con lettera del 15 febbraio 2017.

    (7)

    Il 26 aprile 2017 la Commissione ha tenuto una riunione con il Regno Unito, a seguito della quale il Regno Unito ha fornito informazioni aggiuntive con lettera del 12 gennaio 2018.

    (8)

    Il 18 aprile 2018, la Commissione ha tenuto una teleconferenza con il Regno Unito, a seguito della quale il Regno Unito ha fornito informazioni aggiuntive con lettere del 5 giugno e 22 giugno 2018.

    2.   DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA MISURA

    2.1.   Beneficiario

    (9)

    MMD, che dal 2008 è interamente controllata da PCC, fornisce servizi di movimentazione merci (stivaggio, magazzinaggio e distribuzione principalmente di frutta e di altri prodotti freschi) a clienti della società portuale Portsmouth International Port («la società portuale»), anch'essa detenuta e gestita da PCC. MMD è il principale operatore di movimentazione merci presso la società portuale, con una locazione a lungo termine per le principali banchine di movimentazione merci. Le altre attività della società portuale riguardano servizi di traghetto «roll-on/roll-off» e navi da crociera.

    (10)

    MMD registra un fatturato annuo di circa 15 milioni di GBP e occupa quasi 200 persone. Prima dell'acquisizione da parte di PCC, MMD era in perdita almeno a partire dall'esercizio finanziario 2002-2003. Dopo l'acquisizione da parte di PCC nel 2008, i risultati finanziari di MMD si sono ampiamente riequilibrati grazie alle sovvenzioni annuali a sostegno del reddito concesse da PCC, in assenza delle quali MMD avrebbe registrato una perdita di esercizio tra il 2008 e il 2016. L'esercizio finanziario 2016-2017 è il stato il primo in cui MMD ha registrato un utile senza ricevere sovvenzioni da PCC (cfr. tabella 1).

    2.2.   Presunte misure di aiuto di Stato contestate dal denunciante

    (11)

    Nella denuncia presentata nel 2013, il denunciante ha individuato una serie di misure che a suo parere costituivano aiuti di Stato illegali e incompatibili concessi da PCC a MMD. Le presunte misure di aiuto comprendono quanto segue:

    misura 1: acquisizione di MMD da parte di PCC nel 2008 («misura 1»);

    misura 2: sovvenzioni annuali a sostegno del reddito concesse da PCC a MMD («misura 2»);

    misura 3: prestito a lungo termine concesso da PCC a MMD a partire dal 2010 («misura 3»);

    misura 4: acquisizione di due gru da parte di PCC e loro successiva locazione a lungo termine a MMD nel 2010 e 2011 («misura 4»);

    misura 5: garanzia sullo scoperto di conto corrente («misura 5»).

    (12)

    La denuncia iniziale sosteneva in generale che PCC non avesse agito in linea con il principio dell'investitore operante in un'economia di mercato («MEIP») acquisendo e sostenendo finanziariamente un'impresa in perdita malgrado le perdite costanti dal 2008. Nella denuncia si stima che il sostegno complessivo fornito da PCC a MMD ammonterebbe a 17,3 milioni di GBP a novembre 2014. In assenza del sostegno continuativo di PCC, MMD non sarebbe stata in grado di sopravvivere sul mercato. Secondo il denunciante, il sostegno continuativo fornito da PCC utilizzando fondi pubblici ha pertanto conferito un vantaggio economico significativo a MMD, che le ha consentito di offrire tariffe scontate per la movimentazione merci ai propri clienti esistenti e potenziali, con la conseguenza di presunti effetti distorsivi sulla concorrenza nel mercato della movimentazione e dello stoccaggio di prodotti freschi importati.

    2.2.1.   Misura 1: acquisizione di MMD da parte di PCC nel 2008

    (13)

    PCC ha acquisito MMD da un precedente proprietario privato al prezzo di 2,07 milioni di GBP. Nell'ambito dell'investimento iniziale, PCC ha anche finanziato MMD con ulteriori investimenti di capitale per 2,34 milioni di GBP sotto forma di sovvenzioni e ha pianificato di coprire le perdite di MMD negli esercizi finanziari 2008-2009 e 2009-2010 con un finanziamento complessivo di 1,443 milioni di GBP.

    (14)

    Malgrado quanto affermato dal denunciante, nella decisione di avvio la Commissione ha concluso che, acquisendo MMD a queste condizioni, PCC ha agito conformemente al principio dell'investitore operante in un'economia di mercato e che pertanto la misura 1 non conferisce alcun vantaggio economico a MMD e non costituisce un aiuto di Stato. Inoltre, né il denunciante né il terzo anonimo hanno fornito ulteriori argomenti o elementi di prova rispetto alla misura 1. In considerazione di quanto precede, la misura 1 non è oggetto della presente decisione.

    2.2.2.   Misura 2: sovvenzioni annuali a sostegno del reddito concesse da PCC a MMD

    (15)

    Dalla sua acquisizione nel 2008, PCC ha concesso a MMD sovvenzioni a sostegno del reddito sotto forma di trasferimenti di liquidità registrati come «altri ricavi e proventi di gestione», aumentando così gli utili di esercizio (e riducendo le perdite di esercizio). Inizialmente, la giustificazione economica dell'investimento prevedeva la necessità di coprire le perdite di MMD soltanto nei primi due anni, per un importo complessivo limitato a 1,443 milioni di GBP. PCC ha tuttavia continuato a fornire sovvenzioni a sostegno del reddito anche dopo l'esercizio finanziario 2009-2010 e l'importo totale di sovvenzioni concesse fino al 2016 ha raggiunto 16,71 milioni di GBP (cfr. la tabella 1). Nell'esercizio finanziario 2016-2017 non sono state concesse sovvenzioni a sostegno del reddito e MMD ha registrato un utile.

    Tabella 1

    Sovvenzioni a sostegno del reddito concesse da PCC a MMD e utili/perdite di MMD negli esercizi finanziari da 2008-2009 a 2016-2017

    (milioni di GBP)

     

    2008-2009

    2009-2010

    2010-2011

    2011-2012

    2012-2013

    2013-2014

    2014-2015

    2015-2016

    2016-2017

    Sovvenzione a sostegno del reddito

    2,60

    3,30

    2,10

    1,20

    2,16

    1,44

    2,40

    1,51

    0

    Utile di esercizio (escluse sovvenzioni)

    – 1,84

    – 2,92

    – 2,03

    – 1,09

    – 2,04

    – 1,24

    – 2,18

    – 1,26

    + 0,43

    Utile totale (escluse sovvenzioni)

    0,62

    – 2,92

    – 2,04

    – 1,07

    – 2,16

    – 1,37

    – 2,33

    – 1,47

    + 0,21

    Utile totale indicato nelle relazioni annuali (ossia incluse sovvenzioni)

    + 3,22

    + 0,38

    + 0,06

    + 0,13

    0,00

    + 0,07

    + 0,07

    + 0,04

    + 0,21

    (16)

    Le sovvenzioni erano concesse sotto forma di trasferimenti di liquidità per coprire le perdite commerciali annuali di MMD. Il denunciante sostiene che MMD non sarebbe stata redditizia senza il costante sostegno finanziario di PCC. Inoltre, afferma che PCC non ha effettuato un'analisi adeguata del fatto che la concessione di ulteriori sovvenzioni a MMD fosse economicamente giustificabile.

    2.2.3.   Misura 3: prestito a lungo termine concesso da PCC a MMD a partire dal 2010

    (17)

    Nel 2010, PCC ha deciso di concedere a MMD un prestito a lungo termine (fino a vent'anni) di 6,944 milioni di GBP, ad un tasso di interesse del 4,81 %, corrispondente al costo del credito per PCC maggiorato di una tassa amministrativa dello 0,25 %. Il prestito ha lo scopo di sostenere le spese in conto capitale di MMD. Le condizioni generali del prestito sono definite in un contratto di prestito commerciale stipulato tra PCC e MMD, mentre per ciascun utilizzo del prestito sono necessari ulteriori documenti (informazioni sulla spesa in conto capitale da coprire, valutazione finanziaria di ogni prelievo di MMD e PCC, opportuna documentazione della garanzia). Tra il 2010 e il 2017, MMD ha ritirato in totale 5,7 milioni di GBP dallo strumento di prestito.

    (18)

    Il denunciante sostiene che il prestito concesso da PCC ha fornito a MMD un finanziamento a lungo termine a condizioni che quest'ultima non avrebbe potuto ottenere da normali creditori commerciali. Il denunciante afferma inoltre che il contratto di prestito tra PCC e MMD non solo non è firmato, ma in particolare non contiene le clausole comunemente richieste da qualsiasi prestatore commerciale (quali covenant finanziari e casi di inadempienza). Infine, sostiene che il finanziamento concesso da PCC consente a MMD di investire in nuove infrastrutture e risorse operative, conferendole pertanto un vantaggio competitivo. Di conseguenza, il denunciante sostiene che il prestito a lungo termine non è conforme al principio dell'operatore in un'economia di mercato e, poiché sono soddisfatti anche tutti gli altri criteri, configura un aiuto di Stato illegale.

    2.2.4.   Misura 4: acquisizione di due gru da parte di PCC e loro successiva locazione a lungo termine a MMD nel 2010 e 2011

    (19)

    Al fine di sostenere le attività di MMD, nel 2010 e 2011 PCC ha deciso di acquistare due gru portuali mobili al costo di circa 2,1 milioni di GBP ciascuna e di darle in locazione a MMD a norma di un contratto di leasing operativo valido per sette anni. Il canone mensile di 16 000 GBP (superiore a 190 000 GBP all'anno) per ciascuna gru è stato calcolato in modo da consentire il rimborso dell'investimento effettuato da PCC nell'arco del ciclo di vita previsto delle gru, pari a 15 anni e copre anche il costo del capitale di PCC (portando complessivamente a tassi di interesse effettivi del 4,46 % e 4,62 %).

    (20)

    Benché la denuncia non contenga argomenti specifici riferiti a questa particolare misura, l'operazione di acquisto e locazione delle gru rientra nelle varie misure di finanziamento indicate nella denuncia mediante le quali PCC sostiene gli investimenti di MMD in nuove attrezzature in modo presumibilmente non conforme alle condizioni di mercato.

    2.2.5.   Misura 5: garanzia sullo scoperto di conto corrente

    (21)

    All'atto dell'acquisizione, MMD è stata integrata nel rapporto bancario di PCC con Lloyds TSB Bank, che in cambio ha richiesto un ulteriore deposito di garanzia in contanti di 1 milione di GBP. A maggio 2009, il deposito di garanzia è stato portato a 1,2 milioni di GBP e nella primavera del 2010 è sceso a 0,55 milioni di GBP. Nel 2011, il deposito di garanzia presso Lloyds TSB Bank è stato integrato da una garanzia fornita da PCC alla banca su uno scoperto di conto corrente mensile pari a 1 milione di GBP a disposizione di MMD.

    (22)

    Il deposito, e successivamente anche la garanzia, sono stati richiesti da Lloyds TSB Bank a copertura delle normali operazioni commerciali di MMD e a titolo di garanzia per i pagamenti effettuati dalla banca per conto di MMD (quali pagamenti CHAPS, BACS, indennità doganali e carte di debito aziendali). Lloyds TSB Bank può ricorrere all'escussione del deposito o della garanzia qualora tali pagamenti effettuati dalla banca non siano successivamente onorati da MMD.

    (23)

    In base alla denuncia, la garanzia sullo scoperto di conto corrente rientra nelle misure che rappresentano un sostegno finanziario continuativo concesso da PCC a MMD e presumibilmente conferisce a MMD un vantaggio economico indebito.

    2.3.   Motivazione per l'avvio del procedimento

    2.3.1.   Misura 2: sovvenzioni annuali a sostegno del reddito concesse da PCC a MMD

    (24)

    Nella decisione di avvio, la Commissione ha espresso il dubbio che il sostegno continuativo a favore di MMD mediante le sovvenzioni annuali a sostegno del reddito non sia conforme al MEIP. Poiché il sostegno fornito da PCC sotto forma di sovvenzioni a sostegno del reddito è andato ben oltre il periodo e l'importo previsto inizialmente nella giustificazione economica dell'investimento (16,71 milioni di GBP nell'arco di otto anni, rispetto all'importo di 1,44 milioni nell'arco di due anni pianificato inizialmente) sono emerse preoccupazioni in merito al fatto che queste sovvenzioni in denaro liquido si potessero considerare un sostegno a breve termine e temporaneo per la ristrutturazione dell'impresa.

    (25)

    Inoltre, già nel primo esercizio 2008-2009 era evidente che le previsioni finanziarie iniziali non si sarebbero concretizzate. Oltretutto, mentre l'effettuazione di un'adeguata analisi economica in vista dell'acquisizione di MMD era comprovata, nel fascicolo gli elementi di prova di un'adeguata analisi della razionalità economica della concessione di ciascuna sovvenzione aggiuntiva a sostegno del reddito erano scarsi o inesistenti.

    (26)

    L'argomento secondo cui le sovvenzioni sono quasi compensate dai flussi di reddito da MMD a PCC che andrebbero persi se MMD cessasse di operare è stato ritenuto infondato, in quanto non esistevano prove del fatto che le strutture portuali (banchine, magazzini ecc.) usate da MMD rimarrebbero inutilizzate se quest'ultima fosse posta in liquidazione, o della conseguente perdita totale dei canoni di locazione e dei diritti di tonnellaggio versati a PCC.

    (27)

    Infine, non esistevano prove del fatto che PCC avesse confrontato il sostegno continuativo con scenari alternativi (come ad esempio la messa in liquidazione di MMD) per dimostrare che in effetti si trattava dell'opzione economicamente più vantaggiosa durante l'intero periodo.

    2.3.2.   Misura 3: prestito a lungo termine concesso da PCC a MMD a partire dal 2010

    (28)

    Alla luce dell'incapacità di MMD di raggiungere la redditività in un certo numero di anni senza le sovvenzioni a sostegno del reddito concesse da PCC, nella decisione di avvio la Commissione ha espresso riserve in merito al fatto che le condizioni del prestito tenessero conto dei rischi di insolvenza di MMD. Era lecito dubitare che un creditore privato, anche nella posizione di società madre, avrebbe concesso un simile prestito senza affrontare adeguatamente le difficoltà finanziarie della propria controllata.

    (29)

    Le riserve circa la conformità alle condizioni di mercato del prestito sono state confermate anche dalla comunicazione della Commissione sui tassi di riferimento del 2008, secondo cui il tasso di mercato per una società in difficoltà (senza il sostegno continuativo di PCC, MMD sarebbe stata quasi certamente in difficoltà) anche presumendo garanzie elevate (di cui non esistevano prove) ammonterebbe al 5,48 % nel 2011 e sarebbe compreso tra 5,46 % e 5,74 % nel 2012. In assenza di garanzie, il tasso sarebbe stato superiore all'11 %.

    (30)

    Infine, il contratto di prestito commerciale presentato dal Regno Unito era relativamente generico e non conteneva alcune clausole standard normalmente richieste (quali covenant finanziari o casi di inadempienza).

    2.3.3.   Misura 4: acquisizione di due gru da parte di PCC e loro successiva locazione a lungo termine a MMD nel 2010 e 2011

    (31)

    Poiché la misura è molto simile, nei suoi effetti, al prestito a lungo termine analizzato sopra (finanziamento di spese in conto capitale di MMD basato sul costo del credito per PCC), nella decisione di avvio sono state espresse riserve analoghe a quelle relative al prestito a lungo termine.

    2.3.4.   Misura 5: garanzia sullo scoperto di conto corrente

    (32)

    Secondo la decisione di avvio, i documenti di analisi dell'acquisizione di MMD forniti dal Regno Unito sembravano non tenere conto dell'aumento del deposito in contanti di PCC. Anche accettando l'argomento che il deposito fosse implicitamente previsto, non esistevano comunque elementi di prova a dimostrazione del fatto che successivamente PCC avesse analizzato la sua costante esposizione. Nonostante le continue perdite di MMD, PCC ha semplicemente continuato a fornire la garanzia a copertura dei prestiti di capitale circolante a favore di MMD.

    (33)

    Nella decisione di avvio, la Commissione ha pertanto espresso riserve sul fatto che MMD avrebbe potuto ottenere tali strumenti di prestito senza il sostegno di PCC, ritenendo nel contempo improbabile che una società madre privata nella stessa situazione avrebbe continuato a fornire un simile sostegno finanziario senza affrontare adeguatamente le difficoltà finanziarie della propria controllata.

    3.   OSSERVAZIONI DELLE PARTI INTERESSATE

    3.1.   Osservazioni del denunciante

    (34)

    Nelle sue osservazioni, il denunciante ha approvato la decisione di avvio, pur riservandosi di modificare la propria posizione in merito alle conclusioni concernenti la misura 1, senza tuttavia fornire ulteriori argomenti o elementi di prova rispetto a tale misura. Per quanto concerne le misure 2-5, il denunciante ha fatto riferimento alle sue precedenti comunicazioni e ha ribadito di ritenere che non esistano motivi in base ai quali PCC avrebbe potuto ragionevolmente concludere che il suo sostegno finanziario avrebbe fornito un rendimento commerciale adeguato, senza tuttavia presentare ulteriori elementi di prova o argomenti a sostegno delle sue osservazioni. Il denunciante ha pertanto invitato la Commissione a concludere che le misure 2-5 costituiscono un aiuto di Stato incompatibile che deve essere recuperato.

    3.2.   Osservazioni del terzo anonimo

    (35)

    Il terzo anonimo ha approvato l'analisi preliminare contenuta nella decisione di avvio, ritenendo che le misure 2-5 configurassero chiaramente aiuti di Stato a favore di MMD, con cui PCC forniva un costante sostegno finanziario a un'impresa cronicamente inefficiente e non redditizia. In assenza di tale sostegno costante, MMD sarebbe da tempo divenuta insolvente e avrebbe cessato l'attività. Il terzo anonimo non ha presentato osservazioni sulla misura 1.

    (36)

    Il terzo anonimo ha rilevato che PCC non ha agito come un investitore commerciale razionale, poiché ha continuato a fornire finanziamenti a MMD senza garantire una ristrutturazione significativa o efficace di MMD per risolvere i suoi problemi. Inoltre, a suo parere un investitore razionale non avrebbe acquistato un'impresa fallimentare, continuando a finanziare i suoi fallimenti per diversi anni senza introdurre delle riforme per affrontare la situazione.

    (37)

    Per quanto riguarda le sovvenzioni a sostegno del reddito (misura 2), il terzo anonimo, in linea con la decisione di avvio, ha sottolineato che PCC ha semplicemente compensato le perdite di esercizio subite ogni anno da MMD, senza effettuare un'adeguata valutazione. Per quanto concerne le misure 3 e 4, il terzo anonimo, sempre in linea con la decisione di avvio, ha affermato che senza il sostegno di PCC non sarebbe stato possibile per MMD disporre di finanziamenti a condizioni analoghe. Infine, ha convenuto che anche la misura 5 ha costituito un vantaggio indebito a favore di MMD, che non sarebbe stato fornito da un operatore economico razionale.

    (38)

    Il terzo anonimo conferma pertanto la valutazione preliminare contenuta nella decisione di avvio secondo cui queste misure di aiuto non soddisfano neppure le condizioni di base per un aiuto al salvataggio o alla ristrutturazione che sia compatibile.

    (39)

    Il terzo anonimo sottolinea altresì che queste sovvenzioni hanno esercitato un impatto significativo sulla concorrenza, poiché il settore della movimentazione di prodotti freschi è un mercato altamente competitivo con margini ridotti, nel quale gli operatori legittimi privi di aiuti sono particolarmente vulnerabili rispetto a un operatore sostenuto da aiuti di Stato illegali. Inoltre, afferma che MMD aveva la fama di offrire servizi di movimentazione al di sotto delle tariffe di mercato (a quanto pare anche offrendo lo stoccaggio gratuito) per attirare e mantenere i clienti. Oltre ai concorrenti specifici, gli aiuti hanno quindi danneggiato anche il funzionamento generale del mercato.

    (40)

    Il terzo anonimo ha pertanto chiesto alla Commissione di imporre il recupero degli aiuti illegali e incompatibili concessi a MMD.

    4.   COMMENTI DEL REGNO UNITO

    4.1.   Commenti del Regno Unito sulla decisione di avvio

    (41)

    Nei suoi commenti sulla decisione di avvio, il Regno Unito ha contestato le conclusioni preliminari della Commissione secondo cui le misure 2-5 possono configurare aiuti di Stato, fornendo argomentazioni aggiuntive a sostegno della sua affermazione che tutte le misure fossero conformi al MEIP. Inoltre, ha presentato numerosi elementi di prova aggiuntivi ex ante a sostegno della sua affermazione.

    (42)

    Il Regno Unito ha affermato, in particolare, che la decisione di PCC di sostenere MMD negli anni successivi al 2008 mediante sovvenzioni a sostegno del reddito o con altri strumenti, era motivata sul piano commerciale e fondata su una valutazione ragionata dei potenziali rischi e benefici. Questa analisi ha comportato l'esame delle numerose economie interconnesse e sinergie implicite nel mantenimento di un'impresa commerciale in un sito interamente controllato, le cui attività sono limitate a operazioni portuali per vincoli di legge e motivi politici. Il Regno Unito sostiene che la validità economica del sostegno continuativo a MMD è stata costantemente verificata a fronte di tutte le alternative ragionevoli in un sito così limitato.

    (43)

    Il Regno Unito ha affermato che PCC esercitava un rigoroso controllo finanziario dei propri investimenti nell'impresa e che pertanto l'asserzione della Commissione secondo cui PCC avrebbe seguito «ciecamente» le previsioni eccessivamente ottimistiche della direzione di MMD non è corretta. PCC ha nominato amministratore di MMD il proprio responsabile finanziario più anziano, per vigilare sui risultati finanziari, fornire un «adeguato acume finanziario» e garantire la corretta esecuzione dei compiti di gestione finanziaria di PCC a norma di legge. Come dimostrano i documenti interni allegati alla comunicazione del Regno Unito, i membri di PCC hanno valutato periodicamente se i fattori che avevano motivato l'acquisizione dell'impresa nel 2008 continuassero a giustificare l'ulteriore sostegno. Inoltre, come qualsiasi operatore in un'economia di mercato con interessi in un sito interamente controllato che presenta possibilità limitate di utilizzi alternativi e una serie di economie di filiera, PCC ha agito per promuovere il valore del suo terreno e ottenere rendimenti sostenibili.

    (44)

    Analogamente a tutte le attività portuali, la movimentazione della frutta, che rappresenta la principale attività di MMD, è «irregolare» e nel breve termine risente di perdite/acquisizioni di singoli clienti. Nei primi anni dopo il 2008, il settore è stato colpito da problemi imprevedibili, ma i risultati finanziari di MMD sono migliorati in misura significativa, anche se più lentamente di quanto previsto inizialmente, grazie all'acquisizione di alcuni nuovi clienti e a un programma di ristrutturazione energico (contenuto nella giustificazione economica del 2008 per l'acquisizione di MMD e aggiornato nel quadro dei piani aziendali di previsione di MMD), che ha tagliato i costi e razionalizzato l'attività, rendendola più competitiva.

    (45)

    Il Regno Unito sottolinea inoltre che PCC possiede e gestisce anche un porto per navi traghetto molto attivo, adiacente al sito di MMD. PCC può sfruttare – e sfrutta – le sinergie tra le due attività a vantaggio del porto per navi traghetto, ad esempio offrendo agli operatori di traghetti commerciali i servizi di stivaggio di MMD per movimentare carichi commerciali. Questo ha contribuito ad aumentare l'attività del porto per navi traghetto.

    (46)

    Inoltre, PCC riceve un reddito da MMD, sotto forma di un canone di locazione, diritti di tonnellaggio, tariffe di pilotaggio e altri redditi. Benché questo di per sé non giustifichi necessariamente il sostegno continuativo dell'attività a più lungo termine, il Regno Unito sostiene che per PCC è opportuno tenere conto di questi flussi di reddito nella valutazione della razionalità commerciale generale della prosecuzione del sostegno a MMD.

    (47)

    Il Regno Unito sottolinea inoltre che, in diverse occasioni, possibili alternative al fatto che MMD continuasse a operare con il sostegno di PCC sono state considerate e confrontate con la situazione esistente entrando nel merito economico.

    (48)

    Primo, dal 2008 PCC ha considerato l'ipotesi di diversificare l'attività di MMD in altre tipologie di merci, ma per una serie di motivi logistici non esistono attività alternative che abbiano maggiori probabilità di migliorare i risultati finanziari di MMD (3).

    (49)

    Secondo, PCC ha considerato l'alternativa di mettere in liquidazione l'azienda e riacquistare il terreno per un altro uso (ad esempio durante l'esame della giustificazione economica dell'investimento continuativo, nel 2013 – cfr. punto 57), ma molteplici fattori erano a sfavore di questa opzione:

    a)

    il sito di 7,7 ettari è relativamente piccolo e la sua ubicazione (tra il porto per navi traghetto e l'arsenale militare) lo rende inadatto per molti altri usi;

    b)

    il sito si trova su terreno bonificato ed è fortemente contaminato. È pertanto estremamente improbabile che possa essere utilizzato per edifici commerciali o residenziali;

    c)

    a norma del piano regolatore il terreno è destinato a usi portuali ed è improbabile che le autorità locali di pianificazione territoriale trovino una giustificazione per acconsentire a usi alternativi;

    d)

    PCC avrebbe bisogno dell'autorizzazione legale per chiudere i pontili e utilizzare il terreno per altri scopi commerciali, ma tale autorizzazione è estremamente difficoltosa da ottenere e vincola a una prospettiva a medio e lungo termine in termini di sostenibilità e commercialità;

    e)

    il sito occupato da MMD si trova all'interno di un'area limitata di terreno portuale utilizzabile. Questo significa che riveste una tale importanza strategica per PCC (data la potenziale necessità di futura espansione o adeguamento del porto) che il mantenimento di un'attività portuale commerciale nel sito è diventato un evidente imperativo di mercato per PCC.

    (50)

    Tenendo conto di questi vincoli, il Regno Unito sostiene che PCC intende ottenere il miglior rendimento possibile dal terreno, investendo in MMD quale locatario sostenibile e redditizio.

    (51)

    A sostegno di queste affermazioni, il Regno Unito ha fornito anche copie di un modello economico preparato da PCC per valutare l'investimento in MMD e analizzare diverse opzioni disponibili, valutandole nel merito economico. Questo modello è stato regolarmente aggiornato per tenere conto delle prestazioni di MMD, dell'evoluzione delle condizioni di mercato, delle prospettive ecc. e la razionalità economica dell'ulteriore sostegno a MMD sotto forma di sovvenzioni e altri finanziamenti è stata regolarmente verificata a fronte di opzioni alternative. Il Regno Unito ha spiegato di non disporre di tutte le versioni precedenti del modello per i singoli esercizi, avendo creato un unico file Excel che veniva costantemente aggiornato senza archiviare i risultati precedenti; in ogni caso, ha confermato l'utilizzo coerente del modello come base per decidere se fosse economicamente sensato continuare a sostenere MMD o se fosse preferibile optare per una diversa alternativa e ha fornito due versioni di lavoro del modello, di maggio/giugno 2013, riscontrate nei fascicoli.

    (52)

    Ponderando tutti questi fattori, PCC ha concluso che è commercialmente più vantaggioso a medio-lungo termine continuare a sostenere l'attività e attuare le varie misure di ristrutturazione previste per ripristinare la redditività di MMD. Il Regno Unito sottolinea che il sostegno all'attività è fondato su una valida logica commerciale. MMD è in una buona posizione per la movimentazione di carichi di prodotti freschi provenienti da produttori meridionali, ed è uno dei pochi operatori portuali a possedere la competenza e la capacità necessarie per gestire navi frigorifere con carichi di prodotti freschi refrigerati. MMD si è adeguata con successo all'evoluzione di nuove tipologie di navi, con il risultato di acquisire alcuni nuovi clienti significativi. L'investimento nella movimentazione specializzata di frutta e ortaggi freschi (stoccaggio refrigerato, gru e trasporto) le garantirà di restare competitiva come principale punto di accesso per gli importatori di frutta.

    (53)

    Il Regno Unito sottolinea inoltre che i risultati finanziari positivi di MMD nell'esercizio finanziario 2016-2017 evidenziano un miglioramento significativo e confermano le precedenti ipotesi che MMD possa diventare un'impresa redditizia anche senza il sostegno continuativo sotto forma di sovvenzioni al reddito.

    (54)

    Infine, il Regno Unito rileva che il criterio applicato dalla Commissione per valutare se le misure 2-5 sono conformi al MEIP è se un azionista privato nella posizione di PCC sarebbe stato motivato a continuare a sostenere la società in circostanze analoghe. A tale proposito è necessaria una valutazione ex ante, e non ex post, basata sulle informazioni a disposizione di PCC nel momento pertinente. PCC ha accertato che tutte le misure di sostegno sono state adeguatamente esaminate e ponderate in termini di probabili rischi e benefici. In nessuna occasione, dopo l'acquisto iniziale di MMD, PCC ha incluso criteri non economici nelle sue valutazioni finanziarie di MMD (quali occupazione locale, rischi ambientali o politica regionale), comportandosi sempre come avrebbe fatto un azionista privato in circostanze analoghe.

    (55)

    A seguito di una riunione con la Commissione il 26 aprile 2017, il Regno Unito ha fornito ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di MMD per l'intero periodo interessato, indicando quello di cui PCC era a conoscenza al momento della concessione di ciascuna misura di sostegno. Nel corso di ogni anno, sono stati considerati gli eventi fondamentali che hanno inciso sui risultati finanziari di MMD, a dimostrazione del fatto che PCC non ha seguito «ciecamente» previsioni ingiustificate ed eccessivamente ottimistiche presentate dalla direzione di MMD. Al contrario, il Regno Unito sostiene che gli elementi di prova dimostrano chiaramente che, quando si presentavano dei problemi, la direzione di MMD li affrontava con un atteggiamento solido e secondo una logica commerciale, nell'intento di portare l'impresa verso la futura redditività, con la supervisione pienamente adeguata di PCC nei momenti delle decisioni importanti.

    (56)

    Questa comunicazione del Regno Unito è stata integrata da ulteriori prove contestuali di queste valutazioni economiche e commerciali ex ante di MMD e PCC. Il Regno Unito ha spiegato inoltre che molte comunicazioni interne ricevute da PCC in relazione a MMD erano fornite oralmente e non in forma scritta e pertanto non possono essere dimostrate mediante documenti scritti. In ogni caso, il Regno Unito ritiene che la documentazione presentata fornisca elementi di prova sufficienti del fatto che PCC, dall'acquisizione di MMD nel 2008, abbia preso decisioni ragionevoli e commercialmente motivate in relazione a MMD.

    (57)

    Inoltre, la comunicazione aggiuntiva sottolinea (fornendo prove documentali pertinenti) che durante il periodo interessato in una serie di casi PCC ha preso in considerazione proposte alternative:

    nel 2011, Condor Logistics ha contattato PCC con l'intento di negoziare l'acquisto di MMD. PCC ha avviato le trattative con Condor Logistics in merito a una vendita totale o parziale dell'impresa, esplorando con mente aperta questa opportunità commerciale, ma Condor Logistics ha interrotto i servizi di trasporto merci nell'ottobre 2012 e le trattative sono terminate;

    nel 2012, PCC ha tenuto una riunione il 30 ottobre 2012 per discutere ulteriormente dell'opzione di mantenere o vendere/chiudere MMD;

    il 21 giugno 2013, un documento interno preparato dalla direzione di MMD valutava la possibilità di vendere l'impresa o di utilizzare il sito per scopi alternativi;

    in ottobre 2013, PCC ha effettuato una valutazione completa di opzioni alternative per MMD, in base a un'analisi documentata delle prospettive economiche di MMD per ciascuna opzione;

    nel 2014-2015, PCC ha valutato la proposta di utilizzare il sito di MMD per costruire turbine eoliche per la produzione di elettricità. Il progetto tuttavia non ha ottenuto la licenza di costruzione e pertanto non ha potuto procedere;

    Nel 2015-2016, […] (*1).

    (58)

    Infine, a seguito di una teleconferenza il 18 aprile 2018, il Regno Unito ha presentato ulteriori prove contestuali delle valutazioni economiche ex ante di diverse opzioni disponibili, corredate da una spiegazione dettagliata della metodologia del modello economico sottostante.

    4.2.   Commenti del Regno Unito sulle osservazioni delle parti interessate

    (59)

    Per quanto riguarda le osservazioni del denunciante, il Regno Unito ha rilevato che si limitano a ribadire le accuse di aiuti di Stato mosse nella decisione di avvio, senza fornire commenti né elementi di prova specifici. La posizione del Regno Unito nei confronti di queste accuse è contenuta nei commenti del Regno Unito sulla decisione di avvio.

    (60)

    Per quanto riguarda le osservazioni del terzo anonimo, anche in questo caso il Regno Unito ha rilevato che per la maggior parte si limitano a ribadire le accuse contenute nella decisione di avvio senza fornire commenti o elementi di prova specifici. Il Regno Unito ha comunque commentato tre punti specifici sollevati dal terzo anonimo.

    (61)

    In primo luogo, il Regno Unito non è d'accordo con l'affermazione che PCC si sia accontentato di coprire le perdite di MMD senza cercare di ristrutturare o riformare l'attività. Come rilevato dal Regno Unito anche nei suoi commenti sulla decisione di apertura, PCC ha preso una serie di misure, insieme alla direzione di MMD, intese a ristrutturare l'attività, ridurre i costi, migliorare l'efficienza e rendere più competitiva l'impresa, tra cui quanto segue:

    conclusione di un nuovo contratto di lavoro con i sindacati al fine di introdurre maggiore flessibilità ed efficienza nella forza lavoro (con la previsione di risparmiare circa 250 000 GBP all'anno in termini di costo del lavoro);

    ammodernamento degli impianti di movimentazione di container e stoccaggio, per rispondere all'evoluzione della domanda;

    cessazione ed esternalizzazione delle operazioni di trasporto di MMD, per consentirle di concentrarsi sull'attività principale (prevedendo di ottenere un reddito aggiuntivo di circa [50 000-150 000] GBP dalla locazione delle strutture di stoccaggio e dalla condivisione degli utili a norma del contratto stipulato con l'autotrasportatore terzo);

    miglioramenti nelle tecnologie dell'informazione (quali nuovi sistemi informatici di tracciabilità e rintracciabilità o un sistema di prenotazione dei veicoli) e altre infrastrutture (ad esempio stabilizzatori di tensione integrati nei capannoni frigoriferi, con un risparmio di 30 000 GBP all'anno di costi di elettricità, pannelli fotovoltaici installati sul tetto dei capannoni, con un risparmio stimato di circa 230 000 all'anno per l'energia elettrica o l'installazione di illuminazione LED, con un risparmio previsto di circa 70 000 GBP all'anno di costi di energia elettrica) che hanno consentito di ottenere migliori risultati finanziari;

    investimenti per il rispetto delle norme di qualità e gli accreditamenti (ISO 9001, OHSAS 18001, status di AEO o codice di qualità 360);

    creazione di ulteriori aree di stoccaggio;

    cambiamenti nel consiglio di amministrazione di MMD intesi a migliorare la rendicontabilità finanziaria.

    (62)

    Il piano di ristrutturazione rientrava nella giustificazione economica iniziale per l'acquisizione di MMD nel 2008, e PCC ha ricevuto relazioni periodiche orali e scritte sui progressi di MMD nell'attuazione delle misure di ristrutturazione. PCC quindi ha agito come un operatore privato nell'apportare i necessari cambiamenti all'impresa, affinché fosse in grado di migliorare le prestazioni e diventare più competitiva. Queste misure sono ben documentate nei documenti interni ex ante di PCC e MMD presentati come elementi di prova dal Regno Unito.

    (63)

    In secondo luogo, il Regno Unito ha confutato l'affermazione che MMD avrebbe offerto servizi di movimentazione al di sotto delle tariffe di mercato per attirare e mantenere clienti per i prodotti freschi, offrendo persino lo stoccaggio gratuito. Il terzo anonimo non ha fornito prove a sostegno di queste accuse e si è limitato ad affermare che «si ritiene» o «si dice» che MMD offra simili tariffe, senza dichiarare la fonte. Il Regno Unito afferma che si tratta di accuse infondate, poiché i prezzi di MMD rispecchiano le tariffe offerte in altri porti e, anzi, spesso sono più alte dei prezzi dei concorrenti. Il Regno Unito ha presentato prove del fatto che in realtà le tariffe di MMD non sono state ridotte dopo la sua acquisizione da parte di PCC nel 2008. Al contrario, nello stesso periodo, le tariffe dei pallet sono aumentate quasi del […] %. Inoltre, malgrado vi sia scarsa trasparenza in merito ai prezzi applicati dai diversi porti, alcuni clienti hanno indicato le tariffe offerte da altri porti durante le negoziazioni con MMD, dimostrando che i prezzi di MMD rispecchiano i prezzi di mercato praticati in altri porti. Allo stesso modo, il Regno Unito ha respinto l'accusa secondo cui MMD avrebbe offerto lo stoccaggio gratuito ai propri clienti.

    (64)

    In terzo luogo, il Regno Unito ha confutato l'affermazione che a causa degli aiuti di Stato illegali il settore dei prodotti freschi sia divenuto molto meno interessante per gli operatori privi di aiuti. Anche in questo caso, non esistono prove di quanto affermato e, come rilevato nei commenti del Regno Unito sulla decisione di avvio, altri porti, come Dover, continuano a investire nella movimentazione di prodotti freschi (Dover ha recentemente acquisito Hammond, che gestisce un'attività di movimentazione della frutta).

    5.   VALUTAZIONE DELLE MISURE

    (65)

    Ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del trattato, «sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza».

    5.1.   Esistenza dell'aiuto di Stato

    (66)

    Alla luce della definizione della nozione di aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato, gli elementi costitutivi dell'aiuto sono i seguenti: i) l'esistenza di un'impresa, ii) l'imputabilità della misura allo Stato e il suo finanziamento tramite risorse statali, iii) il conferimento di un vantaggio economico, iv) la selettività della misura e v) i suoi effetti sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri. Tali criteri devono essere soddisfatti cumulativamente affinché una misura configuri un aiuto di Stato.

    (67)

    Il Regno Unito afferma che queste misure non forniscono alcun vantaggio economico a MMD, poiché sono in linea con il principio dell'investitore operante in un'economia di mercato (MEIP). In base a tale principio, le operazioni economiche effettuate da enti pubblici nel ruolo di investitori non conferiscono un vantaggio alle controparti e pertanto non costituiscono aiuto, se sono svolte alle normali condizioni di mercato (4).

    (68)

    Di conseguenza, al fine di stabilire se le presunte misure di aiuto costituiscano aiuti di Stato, la Commissione analizzerà innanzitutto il criterio del vantaggio economico.

    5.1.1.   Esistenza di un vantaggio economico

    (69)

    In seguito alla decisione di avvio, il Regno Unito ha fornito ulteriori prove sostanziali a dimostrazione del fatto che tutte le misure adottate da PCC a sostegno di MMD, sotto forma di sovvenzioni a sostegno del reddito o varie forme di finanziamento, sono state precedute da un'analisi approfondita in base al merito economico. Ai fini della valutazione dell'esistenza di un vantaggio nel caso in esame, la Commissione applica il criterio dell'investitore in un'economia di mercato. Sulla base delle prove aggiuntive e degli argomenti presentati, la Commissione valuterà se un ipotetico investitore in un'economia di mercato in una situazione analoga a quella di PCC (ossia, in particolare, nella posizione di un azionista al 100 % di MMD con ulteriori attività commerciali nel porto e di dimensioni paragonabili a PCC) avrebbe attuato le misure 2-5 (5). Questa valutazione si deve basare su elementi di prova ex ante, che dimostrino che le decisioni di concedere le misure 2-5 si sono basate su valutazioni economiche paragonabili a quelle che avrebbe effettuato, in circostanze analoghe, un investitore privato razionale in una situazione il più possibile simile a quella dello Stato membro, prima di procedere all'investimento e in considerazione delle opzioni alternative disponibili (6). Inoltre, la valutazione deve essere applicata facendo astrazione da qualsiasi considerazione che derivi esclusivamente dal ruolo dello Stato membro come pubblica autorità (ad esempio, considerazioni di politica sociale, regionale o settoriale) (7).

    (70)

    Per stabilire se le misure 2-4 siano conformi al criterio dell'investitore in un'economia di mercato, la Commissione si pone nel contesto dell'epoca in cui sono state adottate le misure di sostegno finanziario (8).

    (71)

    Gli argomenti e gli elementi di prova forniti dal Regno Unito fanno riferimento al fatto che le misure 2-5 in pratica rientravano in un regime generale di sostegno finanziario a MMD, fornito da PCC in quanto società madre, al fine di agevolare e accompagnare il processo di ristrutturazione in atto nell'intento di conseguire la sostenibilità e la redditività dell'impresa. Le misure erano pertanto oggetto di una costante valutazione in tutti i loro aspetti, al fine di stabilire il modo di procedere più razionale dal punto di vista economico e rientravano tutte nel modello economico utilizzato da PCC per la valutazione. La valutazione della conformità al MEIP delle misure 2-5 presenta pertanto strette interconnessioni e non può essere effettuata semplicemente misura per misura. Per questo motivo, la Commissione analizzerà prima di tutto la conformità al MEIP delle misure 2-5 nel loro insieme e solo in seguito, per quanto necessario, aggiungerà considerazioni specifiche concernenti le singole misure.

    (72)

    I documenti presentati dal Regno Unito forniscono elementi di prova oggettivi e verificabili che dimostrano a sufficienza di diritto che PCC, dall'acquisizione di MMD, ne ha verificato meticolosamente la situazione effettiva e le prospettive commerciali in base a considerazioni puramente economiche. In generale, i documenti sono debitamente datati e comprendono un'analisi motivata di PCC e le sue previsioni fondate su ipotesi ragionevoli. I documenti quindi non si basano semplicemente su cifre e argomenti presentati dalla stessa MMD, ma li valutano criticamente e rappresentano una prova della costante e attiva vigilanza economica di PCC su MMD.

    (73)

    I documenti presentati dimostrano che la regolare analisi economica includeva considerazioni sulle numerose economie interconnesse e sinergie implicite nel mantenimento di un'impresa commerciale in un sito interamente controllato, in particolare le sinergie con altre attività nel porto di Portsmouth (soprattutto servizi di traghetto e crociera) anch'esse interamente possedute da PCC. Queste sinergie comprendono quanto segue:

    il sito di MMD è adiacente ad altre parti del porto di Portsmouth e mantenendo il pieno controllo del sito di MMD, PCC si riserva una certa flessibilità per espandere le proprie attività portuali e i servizi di traghetto o crociera;

    ogni anno, presso MMD vengono caricati o scaricati circa […] pallet di merci che hanno cominciato o terminato il loro viaggio su una nave che attracca all'adiacente porto internazionale per navi traghetto, che in virtù di questi carichi beneficia di un valore aggiuntivo di circa […] GBP all'anno e con tutta probabilità non sarebbe in grado di realizzare questo reddito se non fosse contiguo ai servizi di stivaggio e movimentazione forniti da MMD. Inoltre, MMD è in grado di garantire le proprie tariffe di movimentazione per questi volumi proprio perché è contigua al porto per navi traghetto;

    PCC ha potuto aumentare il traffico di traghetti commerciali in virtù del fatto che possiede MMD. A titolo di esempio, nel 2015 il porto è stato scelto dall'operatore Transfennica per le strutture di movimentazione di container e le attività di stivaggio di MMD, con il risultato di entrate aggiuntive del porto per navi traghetto pari a circa 107 000 GBP;

    sono in corso trattative con alcuni operatori in merito alla possibilità di sfruttare ulteriormente le strutture di MMD adiacenti al porto per navi traghetto. A titolo di esempio, la rotta dei traghetti roll-on roll-off presso il porto può essere utilizzata per ricevere o spedire autocarri con carichi gestiti da MMD. Sono in fase avanzata anche trattative riservate di MMD con […] che propone di […]. Questo potrebbe generare un reddito combinato per il porto per navi traghetto e per MMD di circa […] GBP all'anno;

    il porto talvolta utilizza gli attracchi di MMD per le navi da crociera, cosa che contribuisce a promuovere un uso flessibile della capacità disponibile, fornendo ulteriori vantaggi finanziari alla società portuale.

    (74)

    Considerando il carattere puramente commerciale di queste sinergie, la Commissione ritiene che un ipotetico investitore in un'economia di mercato terrebbe conto di tali sinergie con le sue altre attività commerciali nel valutare ex ante nel merito economico eventuali misure di sostegno a favore di MMD.

    (75)

    Inoltre, un investitore in un'economia di mercato nelle sue considerazioni avrebbe effettivamente tenuto conto del futuro flusso di reddito previsto per PCC sotto forma di locazioni, diritti di pilotaggio e portuali pagati da MMD e la probabilità di perderlo o ridurlo in caso di opzioni alternative. Tale reddito futuro è pertinente per valutare la motivazione economica di misure che una società madre in un'economia di mercato deve adottare a sostegno della propria controllata. Di conseguenza, benché questi flussi di reddito di per sé non giustifichino il sostegno continuativo a MMD, il loro inserimento nel modello economico generale è in linea con quello che avrebbe fatto un ipotetico investitore operante in un'economia di mercato.

    (76)

    Tenendo conto delle sinergie di cui sopra e dei flussi di reddito all'interno del gruppo di società controllato da PCC, il Regno Unito ha fornito copie di un modello economico che prende in esame varie opzioni disponibili, valutandole nel merito economico. Questo modello è stato elaborato al fine di analizzare la validità economica dell'investimento continuativo in MMD ed è stato regolarmente aggiornato. La validità economica dell'ulteriore sostegno a MMD sotto forma di sovvenzioni a sostegno del reddito e di varie misure di finanziamento è stata pertanto regolarmente verificata ex ante a fronte di altre opzioni alternative.

    (77)

    Le opzioni alternative considerate da PCC in diverse fasi della sua partecipazione in MMD comprendono quanto segue:

    vendita di MMD – il Regno Unito ha dimostrato che era estremamente improbabile che la vendita a terzi di MMD in continuità aziendale fosse un'alternativa vantaggiosa dal punto di vista commerciale. La giustificazione economica convincente per l'acquisizione da parte di PCC nel 2008 teneva conto delle sinergie attese con le altre attività portuali di PCC, del valore strategico del terreno per quel porto e della continuità dei flussi di reddito da MMD (cfr. anche l'analisi della misura 1 nella decisione di avvio). Un terzo che potenzialmente considerasse l'acquisto di MMD tuttavia non terrebbe conto di simili considerazioni. Ciononostante, gli elementi di prova forniti confermano che PCC […] nel 2011[…] (9) e […] nel 2015-2016 (10) (cfr. punto 57);

    cambiamento/diversificazione dell'attività di MMD – il Regno Unito ha precisato che dal 2008 sono state considerate diverse opzioni di cambiamento o diversificazione dell'attività di MMD (quali aggregati, legname, automobili, traffico di container, carichi pesanti, acciaio). Tuttavia, rispetto alle prospettive dell'attuale attività di movimentazione di prodotti freschi, nessuno di questi prodotti o servizi alternativi era commercialmente interessante e sarebbe potenzialmente in grado di generare rendimenti più elevati;

    liquidazione di MMD e utilizzo alternativo del sito – l'attivo principale di MMD è il diritto di godimento del sito sulla base di un contratto di locazione che autorizza PCC a porre fine alla locazione in caso di fallimento di MMD. Quindi, in tal caso PCC potrebbe recuperare il terreno e sfruttarlo per altri scopi. Il Regno Unito ha però dimostrato con argomentazioni dettagliate che le alternative disponibili per il sito sono estremamente limitate, fornendo prove e argomenti convincenti a dimostrazione dell'impatto dei vincoli giuridici e di pianificazione territoriale relativi al sito di MMD sulla disponibilità e sulla redditività commerciale di possibili opzioni alternative. Nei suoi documenti interni, PCC ha analizzato le possibilità di utilizzare il sito per l'ampliamento del porto per navi traghetto, strutture di stoccaggio, parchi eolici (11) e edifici residenziali/commerciali. Nessuno dei possibili utilizzi considerati tuttavia rappresentava un'opzione più vantaggiosa dal punto di vista economico, a causa della situazione del mercato e/o di vincoli di pianificazione territoriale e altri vincoli normativi e giuridici (12).

    (78)

    Il Regno Unito ha spiegato che PCC non può fornire tutte le versioni precedenti di questo modello economico per i singoli esercizi, poiché è stato sviluppato come un unico file Excel che veniva aggiornato costantemente senza archiviare sistematicamente i risultati precedenti. Il Regno Unito ha confermato, tuttavia, che il modello costituiva la base standard per decidere se fosse economicamente sensato continuare a investire in MMD o se fosse preferibile optare per una diversa alternativa.

    (79)

    Il Regno Unito ha fornito due versioni del modello economico preparato in maggio-giugno 2013, nel corso di una delle discussioni sul futuro della partecipazione di PCC in MMD (cfr. anche punto 51). Il modello corrisponde a normali strumenti di mercato basati sul calcolo del valore attuale netto dei flussi di cassa futuri previsti per le diverse alternative considerate. Nello specifico, il modello faceva riferimento a tre opzioni di base: 1) mantenimento di MMD, 2) vendita di MMD in continuità aziendale al valore netto dell'attivo di 2,4 milioni di GBP, 3) liquidazione di MMD e utilizzo alternativo del sito come impianto di stoccaggio (il più vantaggioso tra gli utilizzi alternativi del sito). Per ciascuna di queste alternative, il modello calcola il valore attuale netto dei flussi di cassa previsti applicando come tasso di attualizzazione il costo medio ponderato del capitale di PCC pari al 4,23 %.

    (80)

    Il modello economico valuta le singole opzioni in base a una combinazione di metodologie:

    a)

    contributo alle spese fisse generali – questo metodo valuta in che misura il flusso di cassa generato dal sito copre i costi di gestione variabili (in altre parole i costi che variano col variare dell'attività) e contribuisce alle spese fisse generali associate al sito stesso. La valutazione descrive tutte le entrate di cassa di PCC, comprese eventuali plusvalenze realizzate da MMD (che in questa analisi si presumono versate a PCC a titolo di dividendo), ma deduce ugualmente eventuali sovvenzioni a sostegno del reddito erogate da PCC. Sono esclusi eventuali flussi di capitale di prestito e sovvenzioni in conto capitale, poiché il relativo consumo annualizzato (ammortamento) si riflette nell'avanzo/disavanzo netto realizzato da MMD;

    b)

    avanzo/disavanzo totale esclusi eventuali costi «in natura» – questo metodo è uno sviluppo incrementale del metodo del «contributo alle spese fisse generali» descritto alla lettera a), con l'inserimento delle spese fisse generali di PCC (investitore) associate a tutti gli investimenti effettuati nella società. Queste spese generali si riferiscono interamente ai costi di finanziamento del debito assunto da PCC per effettuare investimenti di capitali in MMD;

    c)

    redditività del capitale investito – avanzo/disavanzo totale [descritto alla lettera b)] in rapporto all'investimento complessivo nell'arco del periodo. Poiché l'investimento è finanziato da prestiti, nell'avanzo/disavanzo totale sono inclusi gli interessi passivi;

    d)

    aumento di valore al termine del periodo – dividendo più la variazione nel valore finanziario dell'attivo;

    e)

    redditività totale – avanzo/disavanzo totale [indicato alla lettera b)] più eventuali variazioni nel valore finanziario dell'investimento [come indicato alla lettera d)];

    f)

    redditività totale del capitale investito – redditività totale [cfr. lettera e)] in rapporto all'investimento complessivo.

    (81)

    La Commissione ritiene che le ipotesi indicate nel modello economico siano ragionevoli e conferma che tengono conto esclusivamente di fattori economici, ignorando quindi considerazioni di interesse pubblico.

    (82)

    La versione del modello economico del giugno 2013 riportava i seguenti risultati con riferimento alle singole opzioni alternative nell'arco di due periodi di investimento considerati di 5 e 10 anni.

    INVESTIMENTO IN MMD - OPZIONI

    Redditività dell'investimento

    Opzione 1

    Opzione 2

    Opzione 3

    Mantenimento di MMD

    Vendita di MMD

    Utilizzo alternativo

    Prossimi 5 anni

    Prossimi 10 anni

    Prossimi 5 anni

    Prossimi 10 anni

    Prossimi 5 anni

    Prossimi 10 anni

    mio GBP

    mio GBP

    mio GBP

    mio GBP

    mio GBP

    mio GBP

    Contributo/(Aggiunta) a spese fisse generali

    14,3

    28,6

    11,3

    19,7

    – 4,4

    – 4,3

    Avanzo/disavanzo totale esclusi eventuali costi «in natura»

    7,0

    16,0

    4,5

    10,0

    – 8,5

    – 10,7

    Redditività del capitale investito

    290,6 %

    460,5 %

    N/D

    N/D

    – 861,5 %

    – 531,8 %

    Aumento di valore al termine del periodo (patrimonio netto)

    1,0

    2,3

    0,0

    0,0

    0,4

    0,9

    Redditività totale - avanzo più valore

    8,0

    18,2

    4,5

    10,0

    – 8,1

    – 9,8

    Redditività totale del capitale investito

    315,6 %

    503,3 %

    N/D

    N/D

    – 800,0 %

    – 453,6 %

    (83)

    Dai risultati indicati nel modello economico di giugno 2013 emerge che, applicando tutte le metodologie considerate, tra le varie opzioni disponibili il mantenimento di MMD era quella più vantaggiosa dal punto di vista economico.

    (84)

    Nonostante le ripetute richieste della Commissione, il Regno Unito non è stato in grado di fornire ulteriori copie del modello economico riferite ad altri periodi. In ogni caso, i numerosi altri documenti disponibili mostrano che la razionalità economica della partecipazione di PCC in MMD è stata oggetto di verifiche periodiche durante tutto il periodo in esame. Tutti gli elementi di prova disponibili confermano altresì che la valutazione si basava su considerazioni puramente economiche e commerciali, facendo astrazione da qualsiasi considerazione di interesse pubblico di cui un ipotetico investitore in un'economia di mercato non avrebbe tenuto conto.

    (85)

    Inoltre, PCC ha esercitato un rigoroso controllo finanziario del suo investimento in MMD, nominando amministratore di MMD il proprio responsabile finanziario più anziano, al fine di vigilare sui risultati finanziari dell'impresa. Il Regno Unito ha fornito copia di numerose relazioni sulla situazione commerciale e finanziaria di MMD e sulle prospettive future, che venivano regolarmente esaminate da PCC (13). Il piano aziendale di MMD veniva aggiornato periodicamente per rispecchiare l'evoluzione del mercato e i funzionari di PCC erano strettamente coinvolti nei progressi di MMD. Il Regno Unito ha dimostrato inoltre che PCC ha effettuato una valutazione dettagliata della posizione commerciale di MMD, con riferimento ai risultati finanziari, ai progressi delle misure di ristrutturazione, ad acquisizioni/perdite di clienti e alle previsioni della direzione per l'attività, tramite comitati di esperti per la sorveglianza di MMD, e grazie alla vigilanza finanziaria del responsabile finanziario più anziano di PCC. La Commissione ha rilevato che le relazioni e le sintesi dei piani aziendali presentate a PCC fornivano una valutazione obiettiva ed equilibrata dell'impresa, comprese le sfide e i rischi affrontati da MMD.

    (86)

    La Commissione ha constatato inoltre che PCC ha portato avanti varie misure di ristrutturazione nell'intento di ridurre i costi, promuovere la redditività e rafforzare la competitività di MMD. In effetti, PCC era disposta ad approvare l'investimento continuativo solo sulla base di un piano di ristrutturazione in atto e regolarmente aggiornato. A titolo di esempio, dopo tre anni di difficili negoziati, nel 2016 sono stati firmati nuovi contratti di lavoro con il personale di MMD, con la previsione di risparmiare circa 250 000 GBP all'anno in termini di costo del lavoro. Il piano di ristrutturazione comprendeva anche una serie di progetti di investimento, mirati ad aumentare la competitività di MMD (in particolare investimenti per la certificazione di qualità, i miglioramenti nello stoccaggio a temperatura controllata, nuove attrezzature per la movimentazione di container, creazione di spazio aggiuntivo per i container e ulteriori miglioramenti continui iterativi alle infrastrutture per migliorare l'efficienza delle operazioni). Inoltre, nel 2014 MMD ha preso la decisione di interrompere il proprio servizio di trasporto delle merci in arrivo, affidandolo all'esterno per essere in grado di concentrarsi sulla sua attività principale. Dopo l'acquisizione di MMD, PCC ha anche apportato una serie di cambiamenti alla gestione dell'attività, non solo per migliorare la rendicontabilità finanziaria, ma anche per massimizzare le sinergie con le operazioni portuali di PCC. Infine, MMD ha anche effettuato investimenti per migliorare ed ampliare i suoi rapporti con clienti essenziali.

    (87)

    Il Regno Unito ha quindi dimostrato che i risultati finanziari di MMD erano oggetto di controlli costanti, che hanno comportato adeguamenti del piano di ristrutturazione. Questo ha effettivamente portato al ripristino della redditività di MMD senza sovvenzioni a sostegno del reddito da parte di PCC nell'esercizio finanziario 2016-2017.

    (88)

    Di conseguenza, per quanto concerne in particolare le sovvenzioni a sostegno del reddito (misura 2), il Regno Unito ha fornito prove sostanziali che consentono alla Commissione di eliminare le riserve espresse nella decisione di avvio. Il Regno Unito ha dimostrato che, benché sia andato oltre il piano di investimento iniziale, in termini di quantità e di durata, il sostegno continuativo fornito da PCC a MMD mediante le sovvenzioni a sostegno del reddito ha pur sempre costituito un comportamento economicamente razionale e più vantaggioso per PCC di tutte le altre opzioni disponibili.

    (89)

    Per quanto riguarda in particolare il prestito a lungo termine concesso da PCC a MMD a partire dal 2010 (misura 3), la Commissione rileva in primo luogo che la sua esistenza e i relativi effetti economici per PCC sono stati pienamente considerati nella valutazione economica generale del sostegno continuativo a MMD e inclusi nel modello economico descritto sopra.

    (90)

    Inoltre, il Regno Unito ha fornito elementi di prova a conferma del fatto che la situazione finanziaria di MMD era stata valutata prima della concessione del prestito e che le relative previsioni commerciali e finanziarie offrivano buone prospettive per il rimborso del prestito negli anni successivi, in seguito all'attuazione delle misure di ristrutturazione pianificate. Il Regno Unito ha fornito anche una valutazione dettagliata di ogni singolo progetto finanziato dal prestito, analizzandone i vantaggi economici attesi e confrontandolo con altre opzioni disponibili. Gli elementi di prova presentati confermano pertanto che prima del pagamento di ciascuna tranche del prestito la validità economica del relativo investimento è stata adeguatamente esaminata. Inoltre, tutte le tranche del prestito sono state utilizzate solo per spese in conto capitale e quindi, in linea di principio, hanno aumentato il valore dell'impresa e dell'investimento di PCC.

    (91)

    Il Regno Unito ha sostenuto inoltre che il riferimento pertinente non è un prestatore privato indipendente, bensì una società madre privata in una situazione analoga. Secondo il Regno Unito, per una società madre sarebbe economicamente razionale concedere un prestito alla sua controllata al costo del credito applicato alla stessa società madre, nell'intento di finanziare investimenti finalizzati a migliorare la competitività della controllata e quindi, in ultima analisi, aumentarne il valore per la società madre.

    (92)

    La Commissione riconosce che ai fini della valutazione del prestito si dovrebbe tenere conto del fatto che PCC possedeva (e possiede tuttora) il 100 % di MMD. Le considerazioni economiche di PCC in merito all'utile atteso dal prestito non si limitano ai soli pagamenti dei tassi di interesse previsti, come nel caso delle banche commerciali, ma devono necessariamente tenere conto del fatto che il prestito migliorerebbe la capacità di MMD di realizzare utili futuri e quindi aumentare il valore della partecipazione di PCC. In effetti, il finanziamento oggetto del prestito è strettamente collegato alle misure di ristrutturazione concernenti le difficoltà finanziarie di MMD e mirate al conseguimento della redditività a lungo termine. Inoltre, il modello economico ex ante preparato da PCC ha confermato che, nonostante il lungo periodo di perdite subite da MMD, la concessione di misure di finanziamento, incluso il prestito, dal punto di vista economico era il comportamento più razionale alla luce delle opzioni alternative disponibili.

    (93)

    In ogni caso, anche trascurando questo argomento e considerando MMD Shipping come entità autonoma, la Commissione ha constatato che le condizioni del prestito non forniscono un vantaggio economico apprezzabile a MMD. Il Regno Unito non ha fornito informazioni circa il rating di MMD che consentirebbero di verificare la sua affidabilità creditizia come entità autonoma, ma tenendo conto del fatto che dopo l'acquisizione la società è stata ricapitalizzata, è diventata complessivamente redditizia e ha evidenziato prospettive ragionevolmente favorevoli per l'attività futura, il rating dovrebbe corrispondere almeno a B (scarso) come indicato nella comunicazione della Commissione sui tassi di riferimento del 2008. Considerando un normale livello di garanzia (cfr. punto 93), il margine corrispondente ammonterebbe a 400 punti base, in linea con la comunicazione della Commissione sui tassi di riferimento del 2008. Con un tasso di base per il Regno Unito pari a 1,35 % nel novembre 2010, il corrispondente tasso di mercato presunto ammonterebbe a 5,35 %. Il tasso stabilito da PCC, pari a 4,81 %, è molto vicino a tale tasso di mercato presunto (piuttosto conservativo) e la differenza degli interessi annuali sul prestito complessivo ammonterebbe solo a 37 000 GBP (circa 43 000 EUR), in ogni caso ben al di sotto della soglia de minimis di 200 000 EUR nell'arco di tre anni consecutivi.

    (94)

    Inoltre, il presunto tasso di mercato sulla base della comunicazione della Commissione sui tassi di riferimento del 2008 non tiene conto del fatto che PCC è anche nella posizione di azionista al 100 % di MMD (cfr. punto 91). Alla luce del contesto generale del rapporto tra PCC e MMD, la Commissione ritiene che un'ipotetica società madre operante in un'economia di mercato sarebbe disposta a fornire il prestito a condizioni analoghe.

    (95)

    Infine, il Regno Unito ha presentato una copia completa del contratto di prestito, che conteneva le normali clausole di un contratto di prestito, ivi compresa una garanzia generale (floating charge) assunta da PCC su tutti gli attivi/importi recuperabili di MMD a titolo di garanzia in caso di insolvenza. Poiché il valore dell'attivo totale netto indicato nel modello economico per l'esercizio finanziario 2010-2011 era superiore a 10 milioni di GBP, la garanzia era sostanziale.

    (96)

    Il Regno Unito ha pertanto fornito prove aggiuntive sufficienti per eliminare le riserve espresse nella decisione di avvio rispetto alla misura 3 e ha dimostrato che la concessione del prestito a lungo termine era in linea con il comportamento razionale di una società madre privata.

    (97)

    Per quanto concerne l'acquisizione di due gru da parte di PCC e la loro successiva locazione a lungo termine a MMD nel 2010 e 2011 (misura 4), la valutazione è analoga a quella del prestito a lungo termine di cui sopra, in considerazione delle analogie tra le condizioni di finanziamento nei due casi.

    (98)

    In particolare, gli elementi di prova forniti dal Regno Unito indicano che PCC, insieme a MMD, era effettivamente alla ricerca della soluzione più efficace in termini di costi per ottenere le gru che erano necessarie per l'attività di MMD. Benché la giustificazione economica al momento dell'acquisizione di MMD prevedesse che un'eventuale sostituzione delle gru sarebbe stata effettuata prendendole in affitto da terzi, l'analisi interna ex ante, debitamente comprovata, di possibili opzioni per l'acquisizione delle gru preparata da PCC come base per il processo decisionale dimostra che l'acquisto delle gru da parte di PCC e la successiva locazione a MMD sarebbe più vantaggiosa dal punto di vista economico. Inoltre, il contratto di locazione includeva clausole contrattuali standard e salvaguardie giuridiche per entrambe le parti corrispondenti ai normali contratti di locazione stipulati tra società commerciali. L'importo del canone è calcolato in modo da garantire il rimborso dell'investimento di PCC nell'arco del periodo di vita di 15 anni delle gru, compreso il costo medio del credito, secondo quella che si può considerare una prassi commerciale comune per simili accordi intragruppo. In effetti, per le società madri proprietarie di controllate al 100 % è economicamente sensato avvalersi del meccanismo economicamente più efficiente (dal punto di vista dell'intero gruppo) per l'acquisizione di attrezzature necessarie alle attività della controllata. Le gru sono state date in locazione a MMD per un periodo di sette anni. In considerazione del loro ciclo di vita atteso di 15 anni, le relazioni interne hanno sottolineato che, alla scadenza del contratto, PCC avrebbe potuto rinnovare la locazione delle gru a MMD o venderle sul mercato secondario. La relazione indica l'esistenza di un forte mercato dell'usato per le gru, per cui PCC avrebbe la possibilità di venderle nel caso di un cambiamento della situazione.

    (99)

    Il Regno Unito ha quindi fornito prove sufficienti a dimostrazione del fatto che una società madre privata razionale avrebbe accettato di finanziare l'acquisto delle gru alle condizioni concordate tra PCC e MMD.

    (100)

    Infine, per quanto riguarda la garanzia sullo scoperto di conto corrente (misura 5), le preoccupazioni espresse nella decisione di avvio erano collegate al presunto carattere problematico delle sovvenzioni a sostegno del reddito, che è stato comunque chiarito nel corso del procedimento formale. Inoltre, il Regno Unito ha fornito documenti interni che dimostrano che la concessione dei vari prestiti di capitale circolante era una decisione commercialmente razionale di PCC, poiché si trattava del modo più efficiente in termini di costi per garantire la regolare attività di MMD in quanto controllata, considerato anche nel modello economico citato sopra. Per quanto concerne la sostituzione del deposito in contanti con una garanzia di PCC, un documento interno ex ante su cui si è basata la decisione di PCC giunge alla conclusione che effettivamente una simile garanzia è economicamente più vantaggiosa per MMD e PCC rispetto a un deposito in contanti, in quanto consentirebbe a PCC di evitare la perdita di interessi sul deposito in contanti. Il Regno Unito ha pertanto dimostrato che per una società madre era economicamente razionale fornire prestiti di capitale circolante per garantire la regolare attività della propria controllata al 100 %.

    5.1.2.   Conclusione sull'esistenza dell'aiuto di Stato

    (101)

    Alla luce di quanto precede, la Commissione conclude che le misure 2-5 erano conformi al principio dell'investitore operante in un'economia di mercato e non hanno fornito a MMD un vantaggio economico indebito. Le misure 2-5 non configurano pertanto un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    6.   OSSERVAZIONI COMPLEMENTARI

    (102)

    Poiché il 29 marzo 2017 il Regno Unito ha notificato l'intenzione di lasciare l'Unione ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea, i trattati cesseranno di essere applicabili al Regno Unito a decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo di recesso o, in mancanza di tale accordo, due anni dopo la data della notifica, salvo che il Consiglio europeo, d'intesa con il Regno Unito, decida di prorogare tale termine. Di conseguenza, e fatte salve le disposizioni dell'accordo di recesso, la presente decisione si applica solo fino a quando il Regno Unito cessa di essere uno Stato membro.

    7.   CONCLUSIONE

    (103)

    La Commissione constata che le misure concesse dal Regno Unito non costituiscono aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Le misure alle quali il Regno Unito ha dato esecuzione in favore di MMD non costituiscono aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    Articolo 2

    Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è destinatario della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il 9 novembre 2018

    Per la Commissione

    Margrethe VESTAGER

    Membro della Commissione


    (1)  GU C 452 del 2.12.2016, pag. 4.

    (2)  Cfr. nota [1].

    (3)  Cfr. ad esempio le relazioni interne per la valutazione di maggio-giugno 2013 della giustificazione dell'investimento continuativo in MMD.

    (*1)  Informazioni riservate.

    (4)  Cfr., ad esempio, sentenza della Corte di Giustizia, del 21 marzo 1990, Belgio/Commissione (Tubemeuse), C-142/87, ECLI:EU:C:1990:125, punto 29; sentenza della Corte di Giustizia, del 21 marzo 1991, Italia/Commissione (ALFA Romeo), C-305/89, ECLI:EU:C:1991:142, punti 18, 19 e 20; sentenza della Corte Generale, del 30 aprile 1998, Cityflyer Express/Commissione, T-16/96, ECLI:EU:T:1998:78, punto 51; sentenza della Corte Generale, del 21 gennaio 1999, Neue Maxhütte Stahlwerke e Lech-Stahlwerke/Commissione, cause riunite T-129/95, T-2/96 e T-97/96, ECLI:EU:T:1999:7, punti 104 e 109; sentenza della Corte Generale, del 6 marzo 2003, Westdeutsche Landesbank Girozentrale e Land Nordrhein-Westfalen/Commissione, cause riunite T-228/99 e T-233/99, ECLI:EU:T:2003:57, punto 245; sentenza della Corte Generale, del 25 giugno 2015, SACE/Commissione, T-305/13, ECLI:EU:T:2015:435, punti 91-93; sentenza della Corte Generale, del 16 gennaio 2018, EDF/Commissione, T-747/15, ECLI:EU:T:2018:6, punti 18-79.

    (5)  Cfr. ad esempio sentenza della Corte di Giustizia, del 3 aprile 2014, ING Groep NV, C-224/12 P, ECLI:EU:C:2014:213, punti 35-36.

    (6)  Cfr. ad esempio sentenza della Corte di Giustizia, del 5 giugno 2012, EDF, C-124/10 P, ECLI:EU:C:2012:318, punti 84-85.

    (7)  Cfr. ad esempio sentenza della Corte di Giustizia, del 5 giugno 2012, Commissione/EDF, C-124/10 P, ECLI:EU:C:2012:318, punti 79-81; sentenza della Corte di Giustizia, del 10 luglio 1986, Belgio/Commissione, C-234/84, ECLI:EU:C:1986:302, punto 14; sentenza della Corte di Giustizia, del 10 luglio 1986, Belgio/Commissione C-40/85, ECLI:EU:C:1986:305, punto 13; sentenza della Corte di Giustizia, del 14 settembre 1994, Spagna/Commissione, cause riunite da C-278/92 a C-280/92, ECLI:EU:C:1994:325, punto 22; sentenza della Corte di Giustizia, del 28 gennaio 2003, Germania/Commissione, C-334/99, ECLI:EU:C:2003:55, punto 134.

    (8)  Sentenza del 16 maggio 2002, Francia/Commissione (Stardust Marine), C-482/99, ECLI:EU:C:2002:294, punto 71.

    (9)  Cfr. messaggi e-mail di […] del […].

    (10)  Cfr. il documento di valutazione interna di PCC […] del […].

    (11)  Cfr. una relazione di sintesi preparata da Mosscliff Environmental Consultancy, del 30.8.2014, che esamina l'opzione di utilizzare il sito di MMD per l'installazione di turbine eoliche.

    (12)  Cfr. una valutazione generale delle possibili alternative preparata per l'esame della «giustificazione economica dell'investimento continuativo in MMD» in giugno e ottobre 2013.

    (13)  Cfr. ad esempio le relazioni di aggiornamento sul porto commerciale presentate a PCC a marzo 2009, giugno 2009, novembre 2010, giugno 2011, ottobre 2012, marzo 2013, marzo 2014 o marzo 2015.


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