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Document 32015D0259

Decisione (PESC) 2015/259 del Consiglio, del 17 febbraio 2015 , a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

GU L 43 del 18.2.2015, p. 14–28 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 26/02/2018

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2015/259/oj

18.2.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 43/14


DECISIONE (PESC) 2015/259 DEL CONSIGLIO

del 17 febbraio 2015

a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 28,

considerando quanto segue:

(1)

Il 12 dicembre 2003 il Consiglio europeo ha adottato la strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa («strategia dell'UE»), che nel capitolo III contiene un elenco di misure per combattere tale proliferazione.

(2)

La strategia dell'UE sottolinea il ruolo cruciale della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche sulla loro distruzione («CWC») e dell'OPCW per liberare il mondo dalle armi chimiche. Nell'ambito della strategia dell'UE, l'Unione si è impegnata ad operare per l'adesione universale ai principali trattati e accordi in materia di disarmo e non proliferazione, tra i quali la CWC. Gli obiettivi della strategia dell'UE sono complementari a quelli perseguiti dall'OPCW, nel contesto della responsabilità di quest'ultima per l'attuazione della CWC.

(3)

Il 22 novembre 2004 il Consiglio ha adottato l'azione comune 2004/797/PESC (1) sul sostegno alle attività svolte dall'OPCW e, dopo la sua scadenza, l'azione comune 2005/913/PESC (2), che a sua volta è stata seguita dall'azione comune 2007/185/PESC (3). L'azione comune 2007/185/PESC è stata seguita dalla decisione 2009/569/PESC (4) e dalla decisione 2012/166/PESC (5) che scade il 31 gennaio 2015.

(4)

L'Unione deve continuare a fornire siffatta assistenza intensiva e mirata all'OPCW nel contesto dell'attuazione pratica del capitolo III della strategia dell'UE. Si rendono necessarie ulteriori attività che promuovano la piena attuazione della CWC, come anche attività che migliorino la preparazione degli Stati parte della CWC («Stati parte») a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche tossiche, la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche e la capacità dell'OPCW di adattarsi agli sviluppi nel settore scientifico e tecnologico. Le misure connesse con l'universalizzazione della CWC dovrebbero continuare ad essere adattate e mirate al numero in diminuzione di Stati che non aderiscono alla CWC.

(5)

Dall'8 al 19 aprile 2013 si è svolta all'Aia, Paesi Bassi, la terza sessione speciale della conferenza degli Stati parte incaricata della revisione del funzionamento della CWC. L'Unione ha espresso sostegno alla relazione finale della conferenza, che ha affrontato tutti gli aspetti della CWC e formulato raccomandazioni importanti sulla sua attuazione. Le raccomandazioni comprendono anche gli obiettivi prioritari per l'Unione di cui al considerando 4 e alla strategia dell'UE. Il sostegno all'attuazione di tali raccomandazioni è fondamentale per assicurare che la CWC continui ad essere rilevante e per prevenire il riapparire delle armi chimiche.

(6)

L'Unione ha fornito sostegno politico, finanziario e in natura alle operazioni congiunte ONU-OPCW in Siria che miravano alla distruzione totale delle armi e degli agenti chimici siriani. L'Unione è determinata a sviluppare gli insegnamenti appresi dall'esperienza in Siria,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   Al fine di dare applicazione immediata e pratica ad alcuni elementi della strategia dell'UE, l'Unione sostiene le attività svolte dall'OPCW, con i seguenti obiettivi:

potenziare le capacità degli Stati parte nell'ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC,

migliorare la preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche tossiche,

rafforzare la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche,

sostenere la capacità dell'OPCW di adattarsi agli sviluppi nel settore scientifico e tecnologico,

promuovere l'universalità incoraggiando gli Stati non parte ad aderire alla CWC.

2.   In detto contesto, le attività svolte per i progetti dell'OPCW a cui l'Unione fornisce sostegno, che sono conformi alle misure previste dalla strategia dell'UE, sono le seguenti:

Progetto I — Attuazione a livello nazionale, verifica e universalità

Attività:

corso regionale di formazione per le autorità doganali degli Stati parte sugli aspetti tecnici del regime dei trasferimenti della CWC,

aggiornamento degli strumenti di teledidattica per le autorità nazionali/i soggetti interessati associati,

sostegno allo sviluppo di piani di «promozione» per aumentare la consapevolezza sull'attuazione nazionale della CWC,

valutazione della capacità di attuazione da parte delle autorità nazionali,

programma di affiancamento,

laboratorio giuridico per gli Stati parte caraibici e centroamericani,

rafforzamento delle capacità di formazione per gli ispettori e gli esperti del segretariato tecnico dell'OPCW,

modernizzazione dei sistemi di gestione delle informazioni per l'ufficio verifica dell'OPCW,

visite di rappresentanti del consiglio esecutivo e di osservatori degli Stati parte con economie in via di sviluppo ad impianti di distruzione delle armi chimiche,

attuazione degli insegnamenti tratti dalla missione in Siria.

Progetto II — Cooperazione internazionale

Attività:

corsi di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche,

sensibilizzazione dell'industria,

Laboratori sulla gestione della protezione e sicurezza chimiche.

Progetto III — Scienza e tecnologia

Attività:

informatica chimica per agevolare la collaborazione internazionale,

valutazione degli sviluppi in materia di scienza e tecnologia,

usi molteplici della chimica: comprendere gli aspetti di sicurezza degli sviluppi tecnologici,

sostegno ai gruppi temporanei del comitato scientifico consultivo dell'OPCW («comitato scientifico consultivo»),

sviluppo di metodi analitici standardizzati per l'analisi delle tossine biologiche.

Progetto IV — Preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche

Attività:

formazione sull'assistenza e la protezione regionali — Asia centrale,

esercitazione regionale di coordinamento sulla fornitura di assistenza,

laboratori sull'assistenza e la protezione regionali,

esercitazioni di simulazione.

Progetto V — Universalità e sensibilizzazione

traduzione e divulgazione di strumenti e materiale didattici e di sensibilizzazione,

allestimento di una mostra sull'OPCW,

sensibilizzazione dei giovani,

agevolazione dell'universalità per gli Stati non parte affinché aderiscano alla CWC,

sostegno per la partecipazione delle ONG alle attività dell'OPCW,

sostegno allo sviluppo e alla promozione delle serie di documentari audiovisivi «Fires».

Progetto VI — Programma per l'Africa

forum regionale dei soggetti interessati/autorità nazionale,

corso regionale di formazione per le autorità doganali degli Stati parte sugli aspetti tecnici del regime dei trasferimenti della CWC,

fornitura di materiale accademico/informativo sulla CWC,

sinergie e partenariato a favore di un'attuazione efficace,

corsi di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche,

sensibilizzazione dell'industria

gestione della protezione e della sicurezza chimica.

In allegato figura una descrizione particolareggiata delle summenzionate attività svolte dall'OPCW a cui l'Unione fornisce sostegno.

Articolo 2

1.   L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (AR) è responsabile dell'attuazione della presente decisione.

2.   All'attuazione tecnica dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, provvede il segretariato tecnico dell'OPCW («segretariato tecnico»). Esso svolge i suoi compiti sotto la responsabilità e il controllo dell'AR. A tal fine l'AR conclude gli accordi necessari con il segretariato tecnico.

Articolo 3

1.   L'importo di riferimento finanziario per l'esecuzione dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, è pari a 2 528 069 EUR.

2.   Le spese finanziate con l'importo di cui al paragrafo 1 sono gestite secondo le procedure e le norme applicabili al bilancio generale dell'Unione europea.

3.   La Commissione vigila sulla corretta gestione delle spese di cui al paragrafo 1. A tal fine essa conclude un accordo di finanziamento con il segretariato tecnico. L'accordo stipula che il segretariato tecnico deve assicurare la visibilità del contributo dell'Unione, in funzione della sua entità, nonché specificare le misure atte a facilitare lo sviluppo di sinergie ed evitare la duplicazione delle attività.

4.   La Commissione si adopera per concludere l'accordo di finanziamento di cui al paragrafo 3 non appena possibile successivamente al 17 febbraio 2015. Essa informa il Consiglio di ogni difficoltà in tale procedimento e della data di conclusione dell'accordo.

Articolo 4

L'AR riferisce al Consiglio in merito all'attuazione della presente decisione sulla scorta di rapporti periodici stilati dal segretariato tecnico. Sui rapporti dell'AR si basa la valutazione del Consiglio. La Commissione fornisce informazioni sugli aspetti finanziari dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2.

Articolo 5

1.   La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

2.   La presente decisione cessa di produrre effetti 36 mesi dopo la data della conclusione dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 3, paragrafo 3. Tuttavia, essa cessa di produrre effetti sei mesi dopo la sua entrata in vigore se il predetto accordo di finanziamento non è concluso entro tale termine.

Fatto a Bruxelles, il 17 febbraio 2015

Per il Consiglio

Il presidente

J. REIRS


(1)  Azione comune 2004/797/PESC del Consiglio, del 22 novembre 2004, sul sostegno alle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 63).

(2)  Azione comune 2005/913/PESC del Consiglio, del 12 dicembre 2005, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 331 del 17.12.2005, pag. 34).

(3)  Azione comune 2007/185/PESC del Consiglio, del 19 marzo 2007, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 85 del 27.3.2007, pag. 10).

(4)  Decisione 2009/569/PESC del Consiglio, del 27 luglio 2009, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 197 del 29.7.2009, pag. 96).

(5)  Decisione 2012/166/PESC del Consiglio, del 23 marzo 2012, a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 87 del 24.3.2012, pag. 49).


ALLEGATO

Sostegno dell'Unione alle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

Progetto I — Attuazione a livello nazionale e verifica

Obiettivi

potenziare la capacità degli Stati parte nell'ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC,

sostenere la non proliferazione delle armi chimiche tramite le misure di verifica e attuazione previste nella CWC,

far avanzare e assicurare l'eliminazione delle scorte di armi chimiche e degli impianti di produzione, in funzione delle misure di verifica contenute nella CWC.

Scopi

Scopo 1 (Attuazione nazionale)

rafforzare la capacità degli Stati parte di attuare efficacemente la CWC a livello nazionale,

aumentare il numero di Stati parte capaci di un'attuazione nazionale efficace a livello tanto quantitativo quanto qualitativo,

migliorare la comprensione e la consapevolezza delle autorità nazionali in merito alle questioni connesse alla CWC nell'ottica di una collaborazione e un sostegno di buon livello,

aumentare il numero di Stati parte in grado di concepire e redigere le norme da approvare successivamente,

efficacia delle autorità doganali nel controllo e monitoraggio del commercio di sostanze chimiche.

Scopo 2 (Verifica)

rafforzare l'efficacia e la qualità dei corsi di formazione impartiti agli ispettori e agli esperti dell'OPCW,

migliorare i processi operativi e la qualità dell'informazione del sistema di gestione delle informazioni per l'ufficio verifica dell'OPCW; acquisire l'abilità di utilizzare tecniche attuali di analisi delle informazioni,

gli Stati parte sono in grado di verificare i progressi realizzati nella distruzione completa delle scorte di armi chimiche e possono individuare e affrontare i relativi problemi al fine di pervenire rapidamente a tal fine; essi confidano maggiormente nel fatto che siano avviate iniziative tangibili e concrete per pervenire alla distruzione completa delle armi chimiche da parte dei loro detentori,

maggiore adattabilità dell'OPCW in futuro di fronte a situazioni analoghe alla missione in Siria; rafforzamento del regime e delle attività di verifica; migliori relazioni con le organizzazioni partner internazionali.

Risultati

Risultato 1 (Attuazione nazionale)

le autorità doganali migliorano le loro competenze relative a un'applicazione efficace dei dazi concernenti l'importazione/l'esportazione di sostanze chimiche classificate, nonché il loro coordinamento con le autorità nazionali,

il personale delle autorità nazionali e i soggetti interessati associati dispongono di informazioni corrette e aggiornate in formato elettronico per un effettivo apprendimento,

le autorità nazionali dispongono di strumenti di pianificazione sistematica per l'efficace attuazione delle iniziative nazionali,

le autorità nazionali dispongono di informazioni approfondite sulla situazione in corso e le specifiche necessità e compiono progressi verso la creazione di capacità per pianificare un'efficace attuazione a livello nazionale,

gli Stati parte oggetto di affiancamento rafforzano la loro capacità di attuazione e operano in coordinamento con lo Stato parte che li affianca,

gli Stati parte capiscono e conoscono meglio le procedure da seguire nella legislazione nazionale per soddisfare gli obblighi della CWC.

Risultato 2 (Verifica)

la competenza e il know-how degli ispettori e degli esperti dell'OPCW nella gestione delle sostanze chimiche classificate della tabella 1 sono mantenuti a livelli adeguati,

acquisizione di capacità aggiornate per il sistema di gestione delle informazioni per l'ufficio verifica dell'OPCW e disattivazione dei sistemi antiquati (sistemi legacy) fuori rete,

gli Stati parte comprendono meglio i problemi e le difficoltà tecniche in ordine alla distruzione delle armi chimiche e confidano maggiormente nel fatto che siano avviate iniziative tangibili e concrete per pervenire alla distruzione completa delle scorte di armi chimiche,

l'OPCW migliora la sua comprensione della missione in Siria, valutandone le implicazioni per il regime della CWC e incorporando gli insegnamenti tratti nelle procedure e prassi operative interne.

Attività

1)   Corso regionale di formazione per le autorità doganali degli Stati parte sugli aspetti tecnici del regime dei trasferimenti della CWC

Il sostegno agli operatori doganali è stato fornito nel quadro dell'azione comune 2005/913/PESC, dell'azione comune 2007/185/PESC, della decisione 2009/569/PESC e della decisione 2012/166/PESC. In base all'esperienza acquisita, la sensibilizzazione degli operatori doganali sarà attuata attraverso corsi di formazione intesi a migliorare la raccolta e la trasmissione alle autorità nazionali dei dati sulle importazioni ed esportazioni delle sostanze chimiche classificate. La formazione impartita offrirà dimostrazioni ed esercitazioni dirette e pratiche e integrerà un elemento relativo alla «formazione dei formatori». La formazione sarà tenuta dall'ufficio di supporto all'attuazione del segretariato tecnico con la consulenza tecnica dell'ufficio dichiarazioni nella regione dell'America latina e dei Caraibi.

2)   Aggiornamento degli strumenti di teledidattica per le autorità nazionali/i soggetti interessati associati

Il sostegno allo sviluppo di uno strumento di teledidattica per le autorità nazionali/soggetti interessati associati è stato fornito nel quadro della decisione 2012/166/PESC. Gli Stati parte hanno potuto accedere ai moduli di teledidattica ed utilizzarli dal 2013. Perché l'informazione e i materiali continuino ad essere rilevanti e utili, sarà condotta una valutazione del riscontro e delle raccomandazioni degli utenti e i risultati che ne derivano saranno impiegati per aggiornare e migliorare lo strumento. Ci si attende che la teledidattica sarà più ampiamente usata dagli Stati parte. Il segretariato tecnico sta valutando di rendere la teledidattica obbligatoria per alcune delle formazioni impartite dall'OPCW.

3)   Sviluppo di un sostegno ai piani di «promozione»

Varie autorità nazionali hanno comunicato di incontrare difficoltà nell'ottenere una cooperazione e un sostegno di livello adeguato da determinate istituzioni interessate. Ciò è principalmente dovuto a una mancanza di comprensione e di sensibilizzazione in tema di CWC, degli obblighi e impegni che essa impone agli Stati parte. A causa di queste carenze sotto il profilo delle competenze, conoscenze ed esperienze nel settore della «promozione», le azioni intraprese in questo ambito mancano spesso di efficacia. È necessario sviluppare/migliorare i piani di promozione esistenti al fine di renderli più pratici e utili. Tali piani comprenderanno: istruzione e attività di sensibilizzazione, produzione di materiale pubblicitario, pacchetti informativi e progetti di piani d'azione. Saranno redatte linee guida e strategie propizie ad un'istruzione e una sensibilizzazione concrete a livello nazionale e regionale; gli Stati pilota le useranno come quadro di riferimento per l'elaborazione dei propri piani di promozione. Saranno approntati progetti pilota in tutte le regioni: Asia, America latina e Caraibi, Africa e Europa dell'Est.

4)   Valutazione della capacità di attuazione nazionale

Le autorità nazionali dovrebbero essere in grado di dare attuazione efficace alla CWC. Alcune autorità nazionali necessitano di assistenza per poter svolgere il proprio ruolo con risultati soddisfacenti. Vari fattori possono incidere sui tali risultati. Affinché il segretariato tecnico possa fornire un sostegno tempestivo ed efficace, è fondamentale valutare la capacità di dette autorità per comprenderne meglio le necessità. In tutte le regioni saranno attuati programmi di valutazione. In particolare, la valutazione della capacità sarà condotta congiuntamente dal segretariato tecnico e dall'autorità nazionale interessata. I pertinenti servizi del segretariato tecnico condurranno un esame documentale della situazione dello Stato per quanto attiene all'attuazione della CWC prima di effettuare una visita in loco per una valutazione fattuale. Nel corso della visita il gruppo terrà riunioni e consultazioni con le pertinenti agenzie. Ciascuna visita darà luogo a una relazione in cui saranno delineati gli sviluppi più significativi e un conseguente piano d'azione per lo sviluppo di capacità.

5)   Programma di affiancamento

Il programma di affiancamento delle autorità nazionali è pensato per creare un partenariato tra un'autorità nazionale che ha conseguito risultati ed efficienza maggiori nell'attuazione degli obblighi previsti dalla CWC con un'altra che si colloca ad un livello inferiore sotto questo aspetto. Ciò migliora il funzionamento della seconda autorità nazionale. Il programma è stato attuato dall'OPCW per vari anni e si è dimostrato molto utile. Programmi di affiancamento saranno realizzati in Africa, Asia, Caraibi e America latina.

6)   Laboratorio giuridico per gli Stati parte caraibici e centroamericani

I laboratori giuridici sono parte delle iniziative intraprese dal segretariato tecnico per promuovere una più pronta adozione della legislazione attuativa nazionale ad opera degli Stati parte caraibici e centroamericani. L'obiettivo principale consiste nel fornire assistenza pratica agli Stati parte partecipanti in merito alle problematiche giuridiche che sorgono in fase di attuazione nazionale della CWC. I laboratori servono anche a coadiuvare gli Stati parte nella messa a punto dei rispettivi progetti di legislazione, offrendo l'opportunità di consultare direttamente i rappresentanti dell'ufficio di supporto all'attuazione dell'OPCW in merito all'elaborazione della normativa attuativa nazionale nonché di ottenere qualunque altro tipo di assistenza giuridica, ad esempio in merito allo sviluppo di regolamenti e norme sussidiari.

7)   Rafforzamento delle capacità di formazione per gli ispettori e gli esperti del segretariato tecnico dell'OPCW

I corsi di formazione che riguardano le sostanze chimiche classificate della tabella 1 rappresentano uno degli elementi fondamentali dello sforzo teso a preservare la competenza e il know-how maturati dell'OPCW. Il rispetto di rigorose norme tecniche è cruciale affinché agli ispettori e agli esperti del segretariato tecnico siano impartiti corsi di formazione efficaci e di qualità. Allo stesso tempo esso aumenterà la protezione chimica e la bioprotezione e rafforzerà la preparazione alla prevenzione e alla risposta agli attacchi che comportano sostanze chimiche tossiche. L'attività includerà l'acquisizione delle attrezzature, dei dispositivi e del materiale necessari, e si tradurrà in una prestazione migliore da parte dei laboratori coinvolti.

8)   Modernizzazione dei sistemi di gestione delle informazioni per l'ufficio verifica dell'OPCW

L'ufficio verifica dell'OPCW utilizza attualmente vari sistemi informativi legacy, alcuni dei quali pesantemente personalizzati, che impediscono il trattamento delle informazioni in maniera efficace ed efficiente.

Tra gli altri:

sistemi fuori rete,

sistemi legacy che mancano di capacità aggiornate,

pesante personalizzazione dei sistemi e impossibilità di apportare miglioramenti in modo tempestivo ed efficiente sotto il profilo delle risorse,

indisponibilità di funzionalità moderne quali la capacità di ricerca a testo intero e il trattamento digitale,

nessuna possibilità di gestione da parte dell'utente del processo di assegnazione dei lavori.

Questa attività mira a modernizzare i sistemi di gestione delle informazioni dell'ufficio verifica dell'OPCW sostituendo detti sistemi su misura con un soluzione d'impresa per la gestione dei documenti dotata di capacità attuali. I vantaggi prospettati saranno un aumento dell'efficienza nel trattamento delle informazioni, una riduzione del lavoro manuale, miglioramenti nella qualità dei dati e capacità analitiche più estese.

9)   Visite di rappresentanti del consiglio esecutivo e di osservatori degli Stati con economie in via di sviluppo ad impianti di distruzione delle armi chimiche

Ad oggi, sono state effettuate otto visite: quattro negli Stati Uniti d'America, tre nella Federazione russa e una in Cina (impianti di distruzione delle armi chimiche abbandonate), con finanziamenti erogati ai sensi dell'azione comune 2007/185/CFSP, della decisione 2009/569/CFSP e della decisione 2012/166/CFSP. Le visite finora effettuate si sono rivelate utili per affrontare questioni o preoccupazioni in relazione al programma dello Stato parte detentore finalizzato a ottemperare agli obblighi di distruzione delle proprie armi chimiche. Tutti gli Stati parte trarranno vantaggio da queste visite, che contribuiranno a rafforzare la trasparenza e a costruire la fiducia nel fatto che si stanno compiendo progressi verso la distruzione completa delle restanti armi chimiche, ai sensi delle disposizioni della CWC e con la verifica del segretariato tecnico. Il progetto dovrebbe incoraggiare una più ampia partecipazione degli Stati parte alle visite, tenendo conto allo stesso tempo di idonei criteri di finanziamento e provvedendo ad una rotazione adeguata dei partecipanti.

10)   Attuazione degli insegnamenti tratti dalla missione in Siria

Con la prevista fine del programma di eliminazione delle armi chimiche in Siria, l'OPCW condurrà un esame della sua partecipazione a tale operazione che non ha precedenti. L'OPCW sta inoltre già partecipando ad un'esercitazione sugli insegnamenti tratti organizzata dall'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari del disarmo (UNODA) nell'ambito dell'indagine sull'uso di armi chimiche in Siria nel 2013. Ne consegue che nel corso del 2014 dovrebbero essere identificati molti degli insegnamenti derivanti dall'indagine delle Nazioni Unite e dalla missione volta all'eliminazione delle armi chimiche siriane.

Gli insegnamenti identificati dovranno essere tradotti in pratica e integrati nelle procedure e attività dell'OPCW. Per ottenere la massima efficacia in tal senso, si propone di tenere laboratori volti ad esaminare gli insegnamenti identificati e le implicazioni per l'OPCW delle attività in Siria nel 2013 e 2014. I risultati dei laboratori saranno ripresi in una modifica delle procedure OPCW e nei futuri programmi di formazione.

Progetto II — Cooperazione internazionale

Obiettivi

potenziare lo sviluppo economico e tecnologico mediante la cooperazione internazionale nel settore chimico per attività i cui scopi non sono vietati dalla CWC,

promuovere la missione dell'OPCW e gli obiettivi della CWC mediante un coinvolgimento più assiduo degli Stati parte nelle iniziative di cooperazione internazionale per l'uso pacifico della chimica.

Scopi

rafforzare la capacità dei laboratori a finanziamento pubblico negli Stati parte con economie in via di sviluppo o economie in transizione di attuare la CWC nel settore degli usi pacifici della chimica,

assistere gli Stati parte con economie in via di sviluppo o economie in transizione nel potenziamento degli approcci alla gestione della protezione e sicurezza chimiche nelle piccole e medie imprese del settore chimico.

Risultati

miglioramento del livello di competenza tecnica dei laboratori a finanziamento pubblico degli Stati parte con economie in via di sviluppo o economie in transizione nel settore dell'analisi delle sostanze chimiche connesse all'attuazione nazionale della CWC e nell'applicazione pacifica della chimica utilizzando metodi analitici moderni, segnatamente la gascromatografia (GC) e la gascromatografia/spettrometria di massa (GC-MS),

migliori livelli di competenza e comprensione tra il personale delle piccole e medie imprese, i rappresentanti delle associazioni industriali e le autorità nazionali o istituzioni governative degli Stati parte con economie in via di sviluppo o economie in transizione per quanto riguarda le pratiche di gestione della protezione e sicurezza dei processi.

Attività

1)   Corsi di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche

In questi corsi, della durata di due settimane, ai partecipanti sono impartite una formazione teorica ed esperienza pratica in GC e GC-MS. Fra i temi trattati figurano i seguenti: hardware; convalida e ottimizzazione del sistema; individuazione di guasti, problemi e simili; preparazione di campioni ambientali; analisi GC/GC-MS di tali campioni per le sostanze chimiche connesse alla CWC. Ai partecipanti sarà inoltre impartita una formazione pratica intensiva nella preparazione di diverse matrici di campioni da analizzare mediante GC con rivelatori selettivi di elementi e mediante GC-MS nelle modalità della ionizzazione chimica e ionizzazione a impatto elettronico. I partecipanti saranno infine iniziati a una gamma di procedure di estrazione, purificazione e derivatizzazione. I corsi saranno realizzati con il sostegno di VERIFIN, insigne istituzione scelta mediante una procedura di gara trasparente, con la quale l'OPCW ha concluso un accordo quinquennale.

2)   Sensibilizzazione dell'industria — Laboratori sulla gestione della protezione e sicurezza chimiche

Questi laboratori durano due giorni e mezzo e trattano, fra l'altro, i temi seguenti: sicurezza e protezione nell'industria chimica, strategie di gestione delle sostanze chimiche, gestione della sicurezza dei processi chimici, migliori prassi industriali e introduzione al programma Responsible Care®.

Nella seduta di apertura è inoltre presentata una visione d'insieme della CWC e dei programmi di cooperazione internazionale. Si provvederà alla cooperazione e al coordinamento con altri attori che hanno maturato un'esperienza in questo settore, se necessario.

Un laboratorio sarà destinato al Nordafrica, al Medio Oriente e alle sottoregioni del Golfo e sarà impartito in arabo.

Progetto III — Scienza e tecnologia

Obiettivi

Permettere al direttore generale dell'OPCW («direttore generale») di formulare pareri e raccomandazioni alla conferenza degli Stati parte, al consiglio esecutivo dell'OPCW o agli Stati parte in ordine ai settori scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC.

Scopi

determinare la direzione delle attività connesse a scienza e tecnologia in sede di OPCW nel periodo di interim tra la quarta e la quinta conferenza di revisione,

permettere al direttore generale di formulare pareri speciali per gli organi decisionali dell'OPCW e per gli Stati parte nei settori scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC,

attingere da un più ampio pool di esperti scientifici disponibili per l'OPCW, e disporre di meccanismi migliori per restare informati sugli sviluppi in materia di tecnologie per il controllo delle sostanze chimiche e di strumenti informatici per l'analisi di serie di dati complessi contenenti informazioni chimiche,

costruire e mantenere una rete di soggetti interessati non tecnici che possano prestare esperti scientifici all'OPCW per valutare tutti gli aspetti delle nuove scienze e tecnologie allo scopo di ottenere consulenze più complete sulla scienza e la tecnologia e il relativo impatto,

permettere a un certo numero di laboratori non in loco di analizzare le tossine a sostegno della CWC.

Risultati

espandere la rete di competenze scientifiche su cui l'OPCW può contare che potenzieranno gli sforzi di controllo, già in corso, in ambito scientifico e tecnologico e aumentare la visibilità della CWC presso la comunità scientifica,

costruire e mantenere i rapporti con il mondo scientifico coinvolto nei nuovi sviluppi scientifici e tecnologici, pertinenti per la CWC,

creazione di opportunità allo scopo di coinvolgere i soggetti interessati non tecnici in discussioni produttive con esperti tecnici sullo sviluppo scientifico e tecnologico, a fini di valutazione dell'impatto e dei rischi per la sicurezza,

pareri e raccomandazioni nei settori scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC formulati dal comitato scientifico consultivo e trasmessi dagli Stati parte,

maggiore consapevolezza della necessità di analizzare le tossine pertinenti per la CWC.

Attività

1)   Informatica chimica per agevolare la collaborazione internazionale

L'attività mira a costituire un gruppo di scienziati incaricati di collaborare al fine di procurarsi, collazionare ed analizzare dati con firme chimiche uniche. Essa intende giungere a una compilazione di dati raccolti da un'ampia gamma di attività ordinarie di monitoraggio delle sostanze chimiche contenenti firme chimiche (ad esempio dati raccolti dal monitoraggio atmosferico, raccolta di campioni ambientali, test sull'acqua, ed altro). Obiettivo dell'attività è mettere in rapporto i chimici e gli scienziati dell'informazione di varie regioni del mondo per creare un centro di diramazione da cui l'informazione possa essere trasmessa ai collaboratori a fini di visualizzazione ed analisi informativa sulla chimica globale e regionale. Questo lavoro intende agevolare il dialogo del segretariato tecnico con la comunità scientifica. Il risultato principale sarà un centro per la raccolta dei dati e la loro trasformazione in formati compatibili con gli strumenti analitici utilizzati dai ricercatori che collaborano all'attività. Tale centro di diramazione, ubicato in una delle università partecipanti, sosterrà la rete di scienziati coinvolti e getterà le basi per la sua espansione oltre il periodo di attuazione.

2)   Valutazione degli sviluppi in materia di scienza e tecnologia

Serie di laboratori di esperti — comprendenti membri del comitato scientifico consultivo, esperti associati con l'Unione internazionale di chimica pura e applicata ed altri esperti — diretti a valutare l'impatto degli sviluppi attuali e potenziali in campo scientifico e tecnologico per quanto riguarda l'attuazione della CWC.

Il lavoro servirà di sostegno al comitato scientifico consultivo nell'elaborazione della relazione sugli sviluppi in campo scientifico e tecnologico destinata alla quarta conferenza di revisione della CWC.

Per la realizzazione di questa attività sarà esplorata la possibilità di stringere partenariati con altre organizzazioni internazionali.

3)   Usi molteplici della chimica: comprendere gli aspetti di sicurezza degli sviluppi tecnologici

Una serie di laboratori ad uso dei centri regionali di eccellenza e dei dipartimenti universitari coinvolti negli aspetti di sicurezza delle armi di distruzione di massa. Lo scopo è aiutare coloro che sono interessati alle implicazioni degli sviluppi tecnologici a comprendere il processo di concezione, sviluppo, adattamento e creazione delle tecnologie.

I partecipanti ai laboratori acquisiranno competenze e conoscenze in merito a:

discipline scientifiche convergenti (in particolare, ma non solo, la convergenza tra chimica e biologia), di grande impulso per le nuove tecnologie e stimolo di applicazioni e approcci nello sviluppo generale della tecnologia,

migliori prassi per il monitoraggio della tecnologia,

modalità di una migliore valutazione dei rischi connessi alle tecnologie nuove e in evoluzione,

comprensione del fatto che l'adattamento delle nuove tecnologie è un fattore critico per un'efficace gestione della sicurezza.

Questo lavoro permetterà di capire meglio il ruolo di scienza e tecnologia a sostegno dell'effettiva attuazione della sicurezza multilaterale nonché dei trattati sulle armi di distruzione di massa, prendendo la CWC come esempio.

4)   Gruppi temporanei del comitato scientifico consultivo

Sostenere le riunioni dei gruppi temporanei che permetteranno al comitato scientifico consultivo di formulare un parere tecnico specializzato per il direttore generale circa l'attuazione della CWC. A sua volta il direttore generale potrà fornire una consulenza, sostenuta da un parere scientifico attendibile, agli organi decisionali e agli Stati parte su questioni strategiche.

5)   Sviluppo di metodi analitici standardizzati per l'analisi delle tossine biologiche

Le tossine biologiche sono disciplinate dalla convenzione sulle armi biologiche (BTWC). Due tossine biologiche (ricino e sassitossina) sono inoltre elencate nella CWC in quanto armi chimiche e sono rigorosamente disciplinate. Altre tossine biologiche possono anche rientrare nei criteri generali della CWC che vietano l'uso di agenti tossici in guerra.

Il solido regime di verifica della CWC manca nella BTWC. Ai sensi della CWC gli ispettori sono autorizzati a prelevare campioni per effettuare analisi in loco (se possibile, ma spesso è impossibile per le tossine biologiche) o inviarli a laboratori situati altrove. L'analisi presso i laboratori richiede attrezzature e metodi d'analisi sofisticati, oltre a dati o materiale di riferimento.

Per questo progetto i laboratori dell'OPCW e i laboratori partner:

predisporranno/acquisiranno materiale di riferimento,

condurranno esercitazioni interlaboratorio (round robin),

redigeranno e convalideranno procedure operative raccomandate per l'analisi delle tossine biologiche,

raccoglieranno i dati di riferimento dai laboratori partner,

metteranno in comune le procedure operative raccomandate e i dati di riferimento con i laboratori partner e la comunità scientifica,

valuteranno le procedure d'analisi/i kit di individuazione utilizzabili in loco, al fine di orientare le decisioni sulle analisi eseguite altrove, e come elemento di protezione per gli ispettori in loco.

Progetto IV — Preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche

Obiettivi

Contribuire allo sviluppo di capacità degli Stati parte in termini di prevenzione, preparazione e risposta a un attacco terroristico con armi chimiche e migliorare la risposta a richieste di assistenza in caso di uso o minacciato di uso di sostanze chimiche.

Scopi

sensibilizzare gli Stati parte all'importanza di presentare tempestivamente dichiarazioni complete sui programmi nazionali finalizzati alla protezione,

accrescere il contributo degli Stati parte alla preparazione dell'OPCW a rispondere a domande di assistenza,

incoraggiare gli Stati parte a stimolare la creazione di reti regionali nelle loro regioni o subregioni per migliorare la risposta coordinata ad attacchi con armi chimiche,

incoraggiare gli Stati parte a instaurare un coordinamento e una cooperazione tra subregioni per la risposta alle emergenze chimiche,

creare la capacità degli Stati parte di divulgare ulteriormente la conoscenza e le competenze acquisite durante i corsi di formazione,

effettuare esercitazioni e valutare la prevenzione, preparazione e risposta, a livello nazionale, a un incidente chimico e sensibilizzare all'adozione di nuove misure volte a innalzare il livello di preparazione,

effettuare esercitazioni e valutare il coordinamento della comunità internazionale nella prevenzione e risposta a un incidente chimico.

Risultati

creazione delle condizioni preliminari alla formazione di una rete regionale del personale per la risposta di emergenza,

gli Stati parte sono consapevoli dell'importanza di presentare tempestivamente dichiarazioni complete sui programmi nazionali finalizzati alla protezione,

gli Stati parte sono maggiormente in grado di rispondere alle domande di assistenza dell'OPCW,

maggiore sensibilizzazione degli Stati parte per quanto riguarda la necessità di promuovere la cooperazione in ordine alle emergenze dovute ad armi chimiche in caso di attacco,

un gruppo di istruttori provenienti dagli Stati parte dell'Asia centrale in grado di sostenere il piano di risposta alle emergenze chimiche addestrando il personale di primo intervento,

piani più perfezionati di risposta alle emergenze per affrontare gli incidenti che coinvolgono sostanze chimiche tossiche degli Stati parte implicati mediante il trasferimento di conoscenze e prassi.

Attività

1)   Formazione sull'assistenza e la protezione regionali

Un pacchetto di formazione comprendente un ciclo integrale per gli Stati parte dell'Asia centrale, che include corsi di base e approfonditi in assistenza e protezione. Ai corsi dovrebbe seguire un'esercitazione di conferma, in cui i partecipanti userebbero le conoscenze acquisite in uno scenario pratico, di addestramento sul campo. Il ciclo di formazione fornirà una maggiore resilienza contro l'uso abusivo di sostanze chimiche tossiche nonché una più forte capacità nazionale e regionale di rispondere a detto abuso. Il personale di primo intervento della regione che godrà di questa formazione sarà in seguito preso in considerazione per corsi di formazione dei formatori, finanziati dall'OPCW, a fini di ulteriore divulgazione delle conoscenze e competenze acquisite.

2)   Esercitazione regionale di coordinamento sulla fornitura di assistenza

In linea con l'articolo X, paragrafo 7, della CWC, l'esercitazione proposta è un seguito del laboratorio di coordinamento dell'assistenza tenutosi in Argentina nell'ottobre 2013 e sarà diretta a verificare i meccanismi di fornitura di assistenza tra due o tre Stati parte della regione dell'America latina aventi frontiere in comune, e comporterà la partecipazione del resto degli Stati parte della regione, con compiti diversi.

3)   Laboratori sull'assistenza e la protezione regionali

Il sostegno a questa attività è stato fornito nel quadro della decisione 2009/569/PESC e della decisione 2012/166/PESC. L'attività è concepita come un forum per i responsabili e i pianificatori coinvolti nella protezione della popolazione civile contro le armi chimiche, o che sarebbero incaricati della fornitura dell'assistenza di emergenza ai sensi dell'articolo X della CWC. I laboratori forniscono informazioni sull'attuazione dell'articolo X, sui progetti nazionali ed internazionali realizzati dall'OPCW, sugli approcci regionali all'assistenza e protezione, sulle sfide e le nuove opportunità nel campo dell'assistenza e protezione contro le armi chimiche e altre sostanze chimiche tossiche. Essi servono inoltre a promuovere le discussioni e l'analisi di varie problematiche connesse con l'assistenza e la protezione, con particolare attenzione a settori quali diritti e obblighi degli Stati parte, ai sensi dell'articolo X della CWC, presentazione di dichiarazioni sui programmi di protezione, analisi delle debolezze e dei settori problematici. Oltre a ciò i laboratori offrono una panoramica delle attività di assistenza e protezione nella regione interessata. I partecipanti effettuano delle presentazioni per condividere le esperienze, gli insegnamenti tratti e le idee nel settore dell'assistenza e della protezione, nonché della risposta di emergenza contro le minacce connesse con l'uso abusivo di sostanze chimiche tossiche. Le regioni interessate saranno l'America latina e l'Asia.

4)   Esercitazioni di simulazione

Il sostegno a questa attività è stato fornito nel quadro della decisione 2009/569/PESC e della decisione 2012/166/PESC. Il progetto esercitazioni di simulazione rappresenta un seguito dell'esercitazione di simulazione (TTX) tenuta nell'agosto 2013 in Indonesia (finanziata in base alla decisione 212/166/PESC) sui cui insegnamenti si fonda. Uno dei risultati dell'esercitazione è stato lo sviluppo del modulo TTX utilizzabile per attività di sviluppo della capacità in altre regioni. Le esercitazioni verificheranno il processo decisionale intergovernativo e promuoveranno lo scambio di informazioni e la fornitura di assistenza tra le organizzazioni nazionali e internazionali competenti allo scopo di ridurre i rischi e l'impatto di un attacco con sostanze chimiche tossiche. Il progetto integra altri programmi dell'OPCW, in particolare quelli relativi all'assistenza e alla protezione, secondo quanto previsto dall'articolo X della CWC, e gli sforzi dell'organizzazione a sostegno degli Stati parte nell'adozione di misure nazionali di attuazione, nonché il progetto «L'OPCW quale piattaforma per rafforzare la sicurezza negli impianti chimici» (finanziato in base alla decisione 2012/166/PESC). Ai sensi dell'articolo X, gli Stati parte possono ricevere consulenza esperta ed assistenza dall'OPCW per lo sviluppo e il miglioramento della loro capacità di protezione contro le armi chimiche.

Progetto V — Universalità e sensibilizzazione

Obiettivi

incoraggiare gli Stati non parte della CWC ad una migliore comprensione dei vantaggi derivanti dall'adesione alla CWC e da una maggiore partecipazione alle attività dell'OPCW,

aumentare la consapevolezza sull'OPCW e la CWC, specie tra un vasto pubblico generale e determinati gruppi bersaglio nel settore dell'istruzione, come studenti e professori di chimica e ingegneria chimica, a livello secondario e superiore.

Scopi

aumentare la consapevolezza e la conoscenza dell'OPCW e la CWC tra studenti e professori ed altri gruppi, se del caso,

aumentare la visibilità dell'OPCW e spiegarne le attività a un pubblico più generale,

migliorare i canali per raggiungere un pubblico più ampio possibile, in particolare i non tecnici e i non specialisti,

aumentare la consapevolezza dei giovani sull'OPCW e la CWC in determinati Stati e regioni,

gli Stati non parte della CWC partecipano maggiormente alle attività dell'OPCW e migliorano la loro comprensione della CWC e dei suoi vantaggi,

estendere il dialogo con i soggetti interessati sulle questioni di sostanza che l'OPCW deve affrontare in caso di transizione istituzionale.

Risultati

divulgazione di materiale didattico prodotto da associazioni nazionali, regionali e internazionali da utilizzare nelle scuole e nelle università,

maggiore coinvolgimento del pubblico a favore dell'OPCW e della CWC tramite la mostra esposta durante vari eventi nel mondo,

maggiore interazione di un pubblico giovane con l'OPCW in determinati Stati e regioni e sviluppo di strumenti dei media sociali e loro uso da parte dei partner OPCW,

in ultima istanza, aumento del numero di nuovi Stati parte,

contributo più intenso della società civile al processo decisionale dell'OPCW, tra cui l'opportunità di presentare direttamente ai delegati la propria visione sulle questioni di sostanza in occasione di speciali sessioni plenarie della conferenza degli Stati parte,

materiale documentario, ivi compreso materiale video interno multiuso dell'OPCW, a fini divulgativi e di sensibilizzazione del pubblico generale.

Attività

1)   Traduzione e divulgazione di strumenti e materiale didattici e di sensibilizzazione

Nel 2013 e 2014 il segretariato tecnico (sostenuto in parte dalla decisione 2012/166/PESC) ha prodotto vari strumenti didattici e di sensibilizzazione in inglese. Allo scopo di ottimizzare l'uso di tale materiale da parte di molti soggetti nel maggior numero di Stati parte possibile, il materiale deve essere tradotto nelle altre cinque lingue ufficiali dell'OPCW e in altre lingue molto diffuse. Il materiale tradotto dovrà essere ampiamente distribuito.

2)   Allestimento di una mostra sull'OPCW

Allestimento di una mostra professionale sull'OPCW e la CWC da esibire in pertinenti riunioni, conferenze ecc., in collaborazione con i musei di scienze e i musei sulla pace. L'OPCW, insieme con il Centro Nobel per la pace, il MUSEON all'Aia ed altri istituti, ha già svolto alcuni lavori ma con questo progetto sarà predisposta una mostra secondo criteri professionali, che potrà essere utilizzata dall'OPCW ove necessario.

3)   Sensibilizzazione dei giovani

Laboratori di sensibilizzazione destinati a un pubblico di giovani (15-25 anni) per suscitare consapevolezza nei confronti dell'OPCW e della CWC, nonché per coinvolgere i giovani nell'esplorazione delle opportunità di una futura carriera nel settore a livello internazionale. Si prevedono laboratori diretti e lo sviluppo di strumenti dei media sociali che possano essere impiegati dai partner regionali e dalle università.

4)   Agevolazione dell'universalità per gli Stati non parte affinché aderiscano alla CWC

Il piano di lavoro per l'universalizzazione comprende: multipartenariato basato su un approccio su misura specifico per Stato, in formato flessibile (diplomazia mista — ufficiale e informale — e diplomazia informale), finalizzato a coinvolgere e proporsi; sponsorizzazione delle attività dell'OPCW presso la sua sede o altrove; seminari specifici per Stato; approccio regionale; eventi destinati a molteplici attori; banca dati per contatti nel Stato e sviluppo a fini di coordinamento.

5)   Sostegno per la partecipazione delle ONG alle attività dell'OPCW

Il numero di ONG che si sono registrate alle conferenze dell'OPCW è andato crescendo in modo continuo e significativo dal 2008, raggiungendo un picco nell'aprile 2013 quando alla terza conferenza di revisione sono state ammesse 70 ONG in rappresentanza di tutte le regioni. Inoltre, per la prima volta in assoluto, le ONG hanno partecipato attivamente alle conferenze dell'OPCW interpellando i delegati nelle sessioni plenarie speciali della terza conferenza di revisione e della diciottesima conferenza degli Stati parte. La proposta offrirà sostegno di base per il viaggio e l'alloggio dei rappresentanti di ONG provenienti da Stati con economie in via di sviluppo o economie in transizione per consentire loro di partecipare ad ognuna delle conferenze degli Stati parte nel 2015 e 2016.

6)   Sostegno allo sviluppo e alla promozione delle serie di documentari audiovisivi «Fires»

Il progetto Fires è stato prodotto dalla sezione media e affari pubblici dell'OPCW. Sono stati realizzati 4 episodi della durata dai 5 ai 20 minuti ciascuno, tra cui il primo episodio (A Teacher's Mission) che ha ricevuto un forte apprezzamento, quale strumento efficace di insegnamento, da parte del gruppo temporaneo del comitato scientifico consultivo sull'istruzione e la sensibilizzazione dell'OPCW. L'ultimo episodio (Ich Liebe Dich) ha suscitato ancor più entusiasmo tra i soggetti interessati, tradottosi in manifestazioni di sostegno materiale e di collaborazione per la produzione di episodi futuri da parte di numerosi Stati parte. Il finanziamento dell'Unione assicurerà la produzione di almeno altri tre episodi.

Progetto VI — Programma per l'Africa

Obiettivo

Potenziare la capacità degli Stati parte africani di ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC.

Scopi

Scopo 1 (Attuazione nazionale):

rafforzare la capacità degli Stati parte africani di attuare efficacemente la convenzione a livello nazionale,

aumentare il numero di Stati parte africani capaci di un'attuazione nazionale efficace a livello tanto quantitativo quanto qualitativo,

migliorare la comprensione e la consapevolezza delle autorità nazionali degli Stati parte africani in merito alle questioni connesse alla CWC nell'ottica di una collaborazione e un sostegno di buon livello,

efficacia delle autorità doganali nel controllo e monitoraggio del commercio di sostanze chimiche,

rafforzare la collaborazione interagenzia a sostegno dell'effettiva attuazione nazionale della CWC sotto la guida dell'autorità nazionale.

Scopo 2 (Uso pacifico della chimica):

rafforzare la capacità dei laboratori a finanziamento pubblico negli Stati parte africani con economie in via di sviluppo o economie in transizione di attuare la CWC nel settore degli usi pacifici della chimica,

potenziare gli approcci alla gestione della protezione chimica nelle piccole e medie imprese del settore chimico negli Stati parte africani con economie in via di sviluppo o economie in transizione.

Risultati

Risultato 1 (Attuazione nazionale)

i soggetti interessati migliorano la propria comprensione e sensibilizzazione nei confronti della CWC e rafforzano il loro ruolo e partecipazione agli sforzi nazionali di attuazione,

le autorità doganali degli Stati parte africani migliorano le loro competenze relative a un'applicazione efficace dei dazi concernenti l'importazione/l'esportazione di sostanze chimiche classificate, nonché il loro coordinamento con le autorità nazionali,

i soggetti interessati dispongono di informazioni corrette e aggiornate per un apprendimento efficace,

i potenziali organi/agenzie interessati a sostenere l'attuazione della CWC convengono su un'agenda a breve termine per creare sinergie.

Risultato 2 (Uso pacifico della chimica):

i laboratori a finanziamento pubblico degli Stati parte africani migliorano il livello di competenza tecnica nell'analisi delle sostanze chimiche connesse all'attuazione nazionale della CWC e nell'applicazione pacifica della chimica utilizzando metodi analitici moderni, segnatamente GC e GC-MS,

il personale delle piccole e medie imprese, i rappresentanti delle associazioni industriali e le autorità nazionali/istituzioni governative degli Stati parte africani migliorano i livelli di competenza e comprensione per quanto riguarda le pratiche di gestione della protezione dei processi.

Attività

1)   Forum regionale dei soggetti interessati/autorità nazionale

Le autorità nazionali svolgono ruoli specifici e importanti ed hanno responsabilità in tema di attuazione effettiva. Devono sviluppare e mantenere una cooperazione molto stretta e molto efficace con gli altri soggetti interessati a livello di Stato. La cooperazione non è sempre efficace a causa di carenze e dell'assenza di una buona intesa tra i soggetti. Il proposto Forum regionale dei soggetti interessati mira a riunire i principali soggetti interessati e i rappresentanti delle autorità nazionali per incontrarsi, conoscersi e capirsi meglio. Il Forum fornirà anche una buona occasione per scambiare esperienze ed opinioni e preoccupazioni ai fini di una buona cooperazione. Si tratta di un progetto pilota proposto per la regione africana.

2)   Corso regionale di formazione per le autorità doganali degli Stati parte sugli aspetti tecnici del regime dei trasferimenti della CWC

Il sostegno agli operatori doganali è stato fornito nel quadro dell'azione comune 2005/913/PESC, dell'azione comune 2007/185/PESC, della decisione 2009/569/PESC e della decisione 2012/166/PESC. In base all'esperienza acquisita, la sensibilizzazione degli operatori doganali sarà attuata attraverso corsi di formazione intesi a migliorare la raccolta e la trasmissione alle autorità nazionali dei dati sulle importazioni ed esportazioni delle sostanze chimiche classificate. La formazione impartita offrirà dimostrazioni ed esercitazioni dirette e pratiche e integrerà un elemento relativo alla «formazione dei formatori». La formazione sarà tenuta dall'ufficio di supporto all'attuazione del segretariato tecnico con la consulenza tecnica dell'ufficio dichiarazioni nella regione africana.

3)   Fornitura di materiale accademico/informativo sulla CWC

Per promuovere la comprensione e la sensibilizzazione alla CWC negli Stati parte africani sarà predisposto materiale informativo che sarà messo a disposizione delle biblioteche delle facoltà di chimica attraverso le autorità nazionali competenti. Nella prima fase l'attività sarà diretta a fornire informazioni, ma la seconda fase porterà all'introduzione della CWC nei programmi universitari di formazione/insegnamento. Si tratta di un progetto pilota proposto per la regione africana.

4)   Sinergie e partenariato a favore di un'attuazione efficace

L'attività intende promuovere l'impegno dei potenziali organi/agenzie interessati a favore dell'attuazione della CWC. Si tratta di istituti di formazione regionali/subregionali per i militari, di istituti di formazione per le autorità doganali, di laboratori interessati, di enti accademici, di ONG e di organizzazioni a base comunitaria. Una volta individuato lo Stato parte pilota del progetto, si svilupperà ed attuerà un'azione di collaborazione. Per la regione africana si propone un evento pilota nazionale multisettoriale, organizzato dall'autorità nazionale pilota per tutti i principali organi/agenzie/istituti che, in virtù del loro mandato nazionale, svolgono un ruolo nell'attuazione nazionale della CWC.

5)   Corsi di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche

In questi corsi, della durata di due settimane, ai partecipanti sono impartite una formazione teorica ed esperienza pratica in GC e GC-MS. Fra i temi trattati figurano i seguenti: hardware; convalida e ottimizzazione del sistema; individuazione di guasti, problemi e simili; preparazione di campioni ambientali; analisi GC/GC-MS di tali campioni per le sostanze chimiche connesse alla CWC. Ai partecipanti sarà inoltre impartita una formazione pratica intensiva nella preparazione di diverse matrici di campioni da analizzare mediante GC con rivelatori selettivi di elementi e mediante GC-MS nelle modalità della ionizzazione chimica e ionizzazione a impatto elettronico. I partecipanti saranno infine iniziati a una gamma di procedure di estrazione, purificazione e derivatizzazione. I corsi saranno realizzati con il sostegno di VERIFIN, insigne istituzione scelta mediante una procedura di gara trasparente, con la quale l'OPCW ha concluso un accordo quinquennale.

6)   Sensibilizzazione dell'industria — CWC e laboratori sulla protezione dei processi chimici

Questi laboratori durano due giorni e mezzo e trattano, fra l'altro, i temi seguenti: protezione e sicurezza nell'industria chimica, strategie di gestione delle sostanze chimiche, gestione della sicurezza dei processi chimici, migliori prassi industriali e introduzione al programma Responsible Care®.

Nella seduta di apertura è inoltre presentata una visione d'insieme della CWC e dei programmi di cooperazione internazionale.


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