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Document 32014D0860

Decisione 2014/860/PESC del Consiglio, del 1 °dicembre 2014 , che modifica e proroga la decisione 2012/173/PESC sull'attivazione del centro operativo dell'UE per le missioni e l'operazione di politica di sicurezza e di difesa comune nel Corno d'Africa

GU L 346 del 2.12.2014, p. 32–34 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2014/860/oj

2.12.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 346/32


DECISIONE 2014/860/PESC DEL CONSIGLIO

del 1o dicembre 2014

che modifica e proroga la decisione 2012/173/PESC sull'attivazione del centro operativo dell'UE per le missioni e l'operazione di politica di sicurezza e di difesa comune nel Corno d'Africa

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 42, paragrafo 4, e l'articolo 43, paragrafo 2,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 9 dicembre 2013, il Consiglio ha adottato la decisione 2013/725/PESC (1), che ha modificato e prorogato la decisione 2012/173/PESC del Consiglio (2).

(2)

In linea con i risultati del riesame del centro operativo dell'UE, occorre prorogarne il mandato fino a dicembre 2016. Ciò dovrà altresì consentire di disporre di un periodo di tempo per preparare la transizione delle funzioni e delle risorse di coordinamento e di pianificazione del centro operativo dell'UE in maniera permanente alle strutture del SEAE/PSDC nel contesto del processo di riesame del SEAE che sarà condotto dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (AR), tenendo debito conto del quadro istituzionale e delle procedure applicabili. Non dovrebbe essere necessaria una ulteriore proroga del mandato dopo tale transizione. Ogni futura nuova entità all'interno delle strutture SEAE/PSDC che svolge funzioni di supporto del coordinamento e della pianificazione dovrebbe quindi avere un nome diverso che riflette tale ruolo. Nel periodo transitorio, il centro operativo dell'UE dovrebbe estendere le sue funzioni di supporto del coordinamento e della pianificazione in ambito civile e militare e assumere una maggiore responsabilità geografica per la regione del Sahel, all'interno delle risorse e del tetto di personale stabiliti. Qualsiasi espansione geografica oltre la regione del Sahel dovrebbe necessitare di un distinto accordo del CPS.

(3)

È opportuno, pertanto, modificare e prorogare di conseguenza la decisione 2012/173/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2012/173/PESC è così modificata:

1)

il titolo è sostituito dal seguente:

;

2)

all'articolo 1, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Il centro operativo dell'UE sostiene le missioni EUTM Somalia, EUCAP Nestor e l'operazione Atalanta di politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) nel Corno d'Africa, nonché le missioni PSDC EUTM Mali, EUCAP Sahel Niger ed EUCAP Sahel Mali nella regione del Sahel.»

;

3)

l'articolo 2 è sostituito dal seguente:

«Articolo 2

Mandato e compiti

1.   Il centro operativo dell'UE fornisce sostegno nel campo della pianificazione operativa e dello svolgimento delle missioni e dell'operazione PSDC nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel al fine di aumentare l'efficienza, la coerenza e le sinergie della PSDC in entrambe le regioni. In questo contesto, il centro operativo dell'UE facilita lo scambio di informazioni, migliora il coordinamento e rafforza le sinergie tra sfera civile e militare.

2.   Il centro operativo dell'UE svolge i compiti seguenti:

a)

fornire sostegno diretto al comandante civile dell'operazione per la pianificazione operativa e condurre le missioni civili nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel, sfruttando le sue competenze specializzate in materia militare e di pianificazione;

b)

fornire sostegno ai comandanti militari delle missioni e dell'operazione nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel;

c)

fornire, su richiesta, sostegno alla direzione “Gestione delle crisi e pianificazione” (CMPD) nella sua pianificazione strategica per le missioni e l'operazione PSDC nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel;

d)

facilitare l'interazione fra le rispettive missioni e l'operazione PSDC e le strutture situate a Bruxelles. In relazione a “addestrare ed equipaggiare” i casi pilota in Mali e in Somalia, il centro operativo dell'UE può utilmente dare supporto ad un meccanismo di coordinamento funzionale, in vista del suo piano di attuazione;

e)

facilitare il coordinamento e migliorare le sinergie tra le missioni e l'operazione PSDC nel Corno d'Africa, nel contesto della strategia per il Corno d'Africa e in collegamento con il rappresentante speciale dell'Unione europea (RSUE) per il Corno d'Africa e l'inviato speciale dell'Unione europea per la Somalia;

f)

facilitare il coordinamento e migliorare le sinergie tra le missioni PSDC nella regione del Sahel, nel contesto della strategia per il Sahel e in collegamento con l'RSUE per il Sahel.

3.   Le modalità di esecuzione del mandato e dei compiti sono definite in un piano di attuazione da presentare al CPS e soggetto a riesame.»

;

4)

l'articolo 3 è così modificato:

a)

i paragrafi 1 e 1 bis sono sostituiti dal seguente:

«1.   A norma dell'articolo 38 del trattato, il Consiglio autorizza il CPS ad adottare le decisioni relative alla nomina del capo del centro operativo dell'UE.»

;

b)

il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

«4.   Il capo del centro operativo dell'UE è competente per rispondere alle richieste rivolte al centro operativo dell'UE dal comandante civile dell'operazione, dai comandanti dell'operazione e delle missioni delle missioni PSDC nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel e dal CMPD. Assicura il corretto funzionamento del centro operativo dell'UE e coordina l'uso efficiente delle sue capacità. La responsabilità definitiva per i documenti di pianificazione operativa e le decisioni sullo svolgimento delle missioni e dell'operazione spetta al comandante civile dell'operazione e ai rispettivi comandanti delle missioni e dell'operazione nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel.»

;

c)

il paragrafo 5 è sostituito dal seguente:

«5.   Entro i limiti della propria responsabilità il capo del centro operativo dell'UE riferisce periodicamente al CPS e all'EUMC, secondo necessità.»

;

5)

l'articolo 4 è così modificato:

a)

il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Il centro operativo dell'UE impiega personale distaccato dagli Stati membri e messo a disposizione dall'EUMS. Le pertinenti cellule di collegamento e sostegno delle missioni e dell'operazione militari nel Corno d'Africa e nella regione del Sahel sono integrate nel centro operativo dell'UE, fatte salve le attuali catene di comando.»

;

b)

al paragrafo 2, la prima frase è sostituita dalla seguente:

«2.   Le risorse umane messe a disposizione del centro operativo dell'UE coprono tutte le competenze militari necessarie per attuare correttamente il suo mandato e compiti, sulla base di un piano di attuazione»

;

c)

il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   Tutto il personale deve rispettare i principi di sicurezza e le norme minime stabilite dalla decisione 2013/488/UE del Consiglio (3)

;

6)

l'articolo 5 è sostituito dal seguente:

«Articolo 5

Misure organizzative

Il centro operativo dell'UE è organizzato in base a responsabilità funzionali e geografiche corrispondenti ai requisiti per le missioni e l'operazione PSDC che esso sostiene.»

;

7)

l'articolo 8 è soppresso;

8)

all'articolo 9, il secondo comma è sostituito dal seguente:

«Essa si applica dal 23 marzo 2012 fino al 31 dicembre 2016.»

.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 1o dicembre 2014

Per il Consiglio

Il presidente

B. LORENZIN


(1)  Decisione 2013/725/PESC del Consiglio, del 9 dicembre 2013, che modifica e proroga la decisione 2012/173/PESC sull'attivazione del centro operativo dell'UE per le missioni e l'operazione di politica di sicurezza e di difesa comune nel Corno d'Africa (GU L 329 del 10.12.2013, pag. 39).

(2)  Decisione 2012/173/PESC del Consiglio, del 23 marzo 2012, sull'attivazione del centro operativo dell'UE per le missioni e l'operazione di politica di sicurezza e di difesa comune nel Corno d'Africa (GU L 89 del 27.3.2012, pag. 66).

(3)  Decisione 2013/488/UE del Consiglio, del 23 settembre 2013, sulle norme di sicurezza per proteggere le informazioni classificate UE (GU L 274 del 15.10.2013, pag. 1).»


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