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Document 32013D0634
2013/634/EU: Commission Implementing Decision of 31 October 2013 on the adjustments to Member States’ annual emission allocations for the period from 2013 to 2020 pursuant to Decision No 406/2009/EC of the European Parliament and of the Council
2013/634/UE: Decisione di esecuzione della Commissione, del 31 ottobre 2013 , sugli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per il periodo dal 2013 al 2020 a norma della decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
2013/634/UE: Decisione di esecuzione della Commissione, del 31 ottobre 2013 , sugli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per il periodo dal 2013 al 2020 a norma della decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
GU L 292 del 1.11.2013, p. 19–22
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
1.11.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 292/19 |
DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
del 31 ottobre 2013
sugli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per il periodo dal 2013 al 2020 a norma della decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(2013/634/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, concernente gli sforzi degli Stati membri per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra al fine di adempiere agli impegni della Comunità in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 (1), in particolare l’articolo 10,
considerando quanto segue:
(1) |
Ai fini dell’applicazione dell’articolo 10 della decisione n. 406/2009/CE occorre che le assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per il periodo dal 2013 al 2020 determinate in conformità della decisione 2013/162/UE della Commissione (2) siano adeguate in funzione della quantità di:
|
(2) |
Per il calcolo dell’adeguamento relativo all’assegnazione annuale di emissioni di ciascuno Stato membro, sono stati utilizzati, a seconda del caso, i dati presentati dagli Stati membri ai sensi dell’articolo 9 bis, paragrafo 2, della direttiva 2003/87/CE e contenuti nelle decisioni della Commissione C(2011) 3798, C(2008) 7867, C(2009) 3032, C(2009) 9849 e C(2012) 497 per l’accettazione dell’inclusione unilaterale di ulteriori gas serra e attività da parte dell’Italia, dei Paesi Bassi, dell’Austria, della Lettonia e del Regno Unito ai sensi dell’articolo 24 della direttiva 2003/87/CE, tenendo conto anche dell’esclusione degli impianti a emissioni ridotte dall’ETS dell’UE da parte della Germania, del Regno Unito, della Francia, della Spagna, della Croazia, della Slovenia e dell’Italia ai sensi dell’articolo 27 della direttiva 2003/87/CE. Per l’adeguamento è stato applicato un fattore lineare dell’1,74 %. |
(3) |
Occorre che la quantità rilevante ai fini dell’applicazione dell’articolo 7 della decisione n. 406/2009/CE sia calcolata come la differenza tra le assegnazioni annuali di emissioni di cui alla decisione 2013/162/UE e gli adeguamenti di cui alla presente decisione. Se il dato relativo all’adeguamento è negativo, la quantità corrispondente va calcolata sommando alle assegnazioni annuali di emissioni di cui alla decisione 2013/162/UE gli adeguamenti di cui alla presente decisione. |
(4) |
Al fine di garantire la coerenza tra la determinazione delle assegnazioni annuali di emissioni, gli adeguamenti della stessa e le emissioni di gas serra comunicate per ogni anno, è opportuno che gli adeguamenti degli Stati membri relativi alle assegnazioni annuali di emissioni siano anche calcolati applicando i valori relativi al potenziale di surriscaldamento del pianeta indicati nella quarta relazione di valutazione del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, adottato con decisione 15/CP.17 della conferenza delle parti della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Occorre che gli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni così calcolati si applichino a partire dal primo anno in cui la presentazione degli inventari dei gas a effetto serra sulla base di tali valori relativi al potenziale di surriscaldamento del pianeta diventa obbligatoria ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 6, lettera b), del regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (4). |
(5) |
Al fine di assicurare una tempestiva attuazione della decisione n. 406/2009/CE e di garantire la certezza del diritto per quanto riguarda le emissioni annuali soggette ad adeguamento nonché la quantità rilevante ai fini dell’applicazione dell’articolo 7 della decisione n. 406/2009/CE, è opportuno che la presente decisione entri in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Gli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni per ciascuno Stato membro per ciascun anno del periodo dal 2013 al 2020 sono indicati nell’allegato I.
Articolo 2
Se un atto adottato a norma dell’articolo 7, paragrafo 6, lettera b), del regolamento (UE) n. 525/2013 prevede che gli Stati membri debbano presentare inventari delle emissioni di gas a effetto serra utilizzando i valori relativi al potenziale di surriscaldamento del pianeta che figurano nella quarta relazione di valutazione dell’IPCC, adottata mediante la decisione 15/CP.17 della conferenza delle parti della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, gli adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni indicate nell’allegato II si applicano a decorrere dal primo anno in cui la rendicontazione sugli inventari dei gas a effetto serra diventa obbligatoria. L’applicazione del presente articolo esclude l’applicazione dell’articolo 1.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 31 ottobre 2013
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 140 del 5.6.2009, pag. 136.
(2) Decisione 2013/162/UE della Commissione, del 26 marzo 2013, che determina le assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per il periodo dal 2013 al 2020 a norma della decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 90 del 28.3.2013, pag. 106).
(3) Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).
(4) Regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo a un meccanismo di monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra e di comunicazione di altre informazioni in materia di cambiamenti climatici a livello nazionale e dell’Unione europea e che abroga la decisione n. 280/2004/CE (GU L 165 del 18.6.2013, pag. 13).
ALLEGATO I
Adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per ciascun anno del periodo dal 2013 al 2020 calcolati applicando i valori relativi al potenziale di surriscaldamento del pianeta indicati nella seconda relazione di valutazione dell’IPCC
Stato membro |
Adeguamenti dell’assegnazione annuale di emissioni (tonnellate di biossido di carbonio equivalente) |
|||||||
2013 |
2014 |
2015 |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
|
Belgio |
4 048 929 |
3 974 598 |
3 900 267 |
3 825 935 |
3 751 604 |
3 677 272 |
3 602 941 |
3 528 609 |
Bulgaria |
1 750 024 |
1 717 896 |
1 685 769 |
1 653 641 |
1 621 514 |
1 589 387 |
1 557 259 |
1 525 132 |
Repubblica ceca |
3 000 270 |
2 945 190 |
2 890 110 |
2 835 031 |
2 779 951 |
2 724 871 |
2 669 791 |
2 614 711 |
Danimarca |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Germania |
23 249 263 |
22 822 446 |
22 395 629 |
21 968 812 |
21 541 996 |
21 115 178 |
20 688 361 |
20 261 544 |
Estonia |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Irlanda |
334 322 |
328 184 |
322 047 |
315 909 |
309 772 |
303 634 |
297 496 |
291 359 |
Grecia |
2 057 904 |
2 020 124 |
1 982 344 |
1 944 565 |
1 906 785 |
1 869 006 |
1 831 226 |
1 793 446 |
Spagna |
7 980 597 |
7 834 086 |
7 687 576 |
7 541 066 |
7 394 555 |
7 248 046 |
7 101 536 |
6 955 025 |
Francia |
14 867 520 |
14 594 578 |
14 321 636 |
14 048 693 |
13 775 751 |
13 502 808 |
13 229 866 |
12 956 923 |
Croazia |
1 605 875 |
1 576 394 |
1 546 913 |
1 517 431 |
1 487 951 |
1 458 469 |
1 428 988 |
1 399 507 |
Italia |
9 607 019 |
9 430 650 |
9 254 282 |
9 077 913 |
8 901 544 |
8 725 175 |
8 548 807 |
8 372 440 |
Cipro |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Lettonia |
19 186 |
18 834 |
18 482 |
18 130 |
17 778 |
17 426 |
17 072 |
16 720 |
Lituania |
4 297 664 |
4 218 766 |
4 139 868 |
4 060 971 |
3 982 073 |
3 903 175 |
3 824 277 |
3 745 379 |
Lussemburgo |
275 161 |
270 110 |
265 058 |
260 007 |
254 955 |
249 904 |
244 852 |
239 801 |
Ungheria |
413 285 |
405 698 |
398 111 |
390 524 |
382 936 |
375 349 |
367 762 |
360 175 |
Malta |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Paesi Bassi |
2 176 364 |
2 136 410 |
2 096 456 |
2 056 502 |
2 016 548 |
1 976 592 |
1 936 638 |
1 896 684 |
Austria |
2 026 990 |
1 989 778 |
1 952 566 |
1 915 354 |
1 878 142 |
1 840 930 |
1 803 718 |
1 766 505 |
Polonia |
11 073 941 |
10 870 642 |
10 667 343 |
10 464 045 |
10 260 746 |
10 057 447 |
9 854 148 |
9 650 850 |
Portogallo |
563 543 |
553 197 |
542 852 |
532 506 |
522 160 |
511 815 |
501 469 |
491 123 |
Romania |
7 501 529 |
7 363 813 |
7 226 098 |
7 088 383 |
6 950 667 |
6 812 952 |
6 675 237 |
6 537 521 |
Slovenia |
–46 842 |
–45 983 |
–45 122 |
–44 262 |
–43 403 |
–42 543 |
–41 683 |
–40 822 |
Slovacchia |
2 181 413 |
2 141 366 |
2 101 319 |
2 061 272 |
2 021 225 |
1 981 178 |
1 941 131 |
1 901 084 |
Finlandia |
1 769 997 |
1 737 503 |
1 705 009 |
1 672 515 |
1 640 021 |
1 607 527 |
1 575 032 |
1 542 538 |
Svezia |
1 703 979 |
1 672 697 |
1 641 415 |
1 610 133 |
1 578 851 |
1 547 568 |
1 516 286 |
1 485 004 |
Regno Unito |
238 691 |
234 309 |
229 926 |
225 545 |
221 163 |
216 781 |
212 398 |
208 017 |
ALLEGATO II
Adeguamenti delle assegnazioni annuali di emissioni degli Stati membri per ciascun anno del periodo dal 2013 al 2020 calcolati applicando i valori relativi al potenziale di surriscaldamento del pianeta indicati nella quarta relazione di valutazione dell’IPCC
Stato membro |
Adeguamenti dell’assegnazione annuale di emissioni (tonnellate di biossido di carbonio equivalente) |
|||||||
2013 |
2014 |
2015 |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
|
Belgio |
3 996 502 |
3 923 133 |
3 849 764 |
3 776 395 |
3 703 026 |
3 629 657 |
3 556 288 |
3 482 919 |
Bulgaria |
1 728 601 |
1 696 867 |
1 665 133 |
1 633 398 |
1 601 664 |
1 569 930 |
1 538 196 |
1 506 462 |
Repubblica ceca |
2 978 152 |
2 923 478 |
2 868 804 |
2 814 130 |
2 759 457 |
2 704 783 |
2 650 109 |
2 595 435 |
Danimarca |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Germania |
23 197 461 |
22 771 595 |
22 345 729 |
21 919 863 |
21 493 997 |
21 068 131 |
20 642 265 |
20 216 399 |
Estonia |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Irlanda |
334 322 |
328 184 |
322 047 |
315 909 |
309 772 |
303 634 |
297 496 |
291 359 |
Grecia |
2 048 785 |
2 011 173 |
1 973 560 |
1 935 948 |
1 898 336 |
1 860 724 |
1 823 111 |
1 785 499 |
Spagna |
7 987 731 |
7 841 090 |
7 694 448 |
7 547 807 |
7 401 166 |
7 254 525 |
7 107 884 |
6 961 243 |
Francia |
14 686 466 |
14 416 848 |
14 147 230 |
13 877 611 |
13 607 993 |
13 338 373 |
13 068 755 |
12 799 136 |
Croazia |
1 582 200 |
1 553 154 |
1 524 107 |
1 495 060 |
1 466 014 |
1 436 968 |
1 407 921 |
1 378 875 |
Italia |
9 607 222 |
9 430 849 |
9 254 477 |
9 078 104 |
8 901 732 |
8 725 359 |
8 548 988 |
8 372 615 |
Cipro |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Lettonia |
19 186 |
18 834 |
18 482 |
18 130 |
17 778 |
17 426 |
17 072 |
16 720 |
Lituania |
4 217 333 |
4 139 910 |
4 062 487 |
3 985 064 |
3 907 641 |
3 830 218 |
3 752 795 |
3 675 371 |
Lussemburgo |
275 161 |
270 110 |
265 058 |
260 007 |
254 955 |
249 904 |
244 852 |
239 801 |
Ungheria |
397 287 |
389 994 |
382 700 |
375 407 |
368 113 |
360 820 |
353 526 |
346 233 |
Malta |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Paesi Bassi |
2 138 730 |
2 099 466 |
2 060 203 |
2 020 939 |
1 981 676 |
1 942 413 |
1 903 149 |
1 863 886 |
Austria |
2 018 185 |
1 981 135 |
1 944 084 |
1 907 034 |
1 869 984 |
1 832 933 |
1 795 883 |
1 758 832 |
Polonia |
10 936 568 |
10 735 791 |
10 535 014 |
10 334 238 |
10 133 461 |
9 932 684 |
9 731 907 |
9 531 130 |
Portogallo |
563 543 |
553 197 |
542 852 |
532 506 |
522 160 |
511 815 |
501 469 |
491 123 |
Romania |
7 450 508 |
7 313 730 |
7 176 951 |
7 040 172 |
6 903 394 |
6 766 615 |
6 629 836 |
6 493 057 |
Slovenia |
–45 241 |
–44 411 |
–43 580 |
–42 749 |
–41 919 |
–41 089 |
–40 258 |
–39 427 |
Slovacchia |
1 854 320 |
1 820 278 |
1 786 236 |
1 752 194 |
1 718 151 |
1 684 109 |
1 650 067 |
1 616 025 |
Finlandia |
1 720 524 |
1 688 938 |
1 657 352 |
1 625 766 |
1 594 180 |
1 562 594 |
1 531 009 |
1 499 423 |
Svezia |
1 701 355 |
1 670 121 |
1 638 887 |
1 607 653 |
1 576 419 |
1 545 185 |
1 513 951 |
1 482 717 |
Regno Unito |
238 830 |
234 446 |
230 061 |
225 676 |
221 292 |
216 908 |
212 523 |
208 138 |