10.7.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 181/55

(1)

A norma della decisione 90/424/CEE, la Comunità può intraprendere o aiutare gli Stati membri o le organizzazioni internazionali a intraprendere le azioni tecniche e scientifiche necessarie per lo sviluppo della normativa veterinaria comunitaria e per promuovere l’insegnamento o la formazione nel settore veterinario.

(2)

Il piano d’azione comunitario per la protezione e il benessere degli animali 2006-2010 ha posto tra i suoi cinque principali campi d’azione la necessità di continuare a sostenere e di avviare altre attività internazionali dirette alla sensibilizzazione e alla creazione di un più vasto consenso sul benessere degli animali.

(3)

L’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) è l’organizzazione intergovernativa che si occupa del miglioramento della sanità animale a livello mondiale. Nel 2005 l’OIE ha adottato orientamenti sul benessere degli animali relativamente al trasporto terrestre e marittimo, alla macellazione degli animali destinati al consumo umano e all’abbattimento degli animali come mezzo di lotta contro le malattie. L’OIE intende sviluppare questi orientamenti, adottarne di nuovi e sostenere l’attuazione di quelli già adottati dai paesi membri dell’OIE, in particolare fornendo loro formazione e consulenza.

(4)

Le azioni di formazione e comunicazione programmate dall’OIE sono necessarie per l’elaborazione della normativa veterinaria e per promuovere l’insegnamento e la formazione nel settore veterinario nei paesi partecipanti. I miglioramenti nei paesi terzi sono strettamente collegati agli sviluppi della normativa veterinaria comunitaria e all’esigenza che questa normativa sia efficace nel raggiungere i suoi obiettivi. Inoltre, le azioni di formazione e comunicazione programmate rispondono ai desideri espressi dalla maggioranza dei cittadini europei (2), ossia che nei paesi che esportano verso la Comunità le condizioni di benessere degli animali equivalgano a quelle vigenti sul territorio comunitario. Occorre pertanto che la Comunità partecipi al finanziamento di tali azioni.

(5)

La seconda conferenza mondiale dell’OIE sul benessere degli animali intitolata «Attuare le norme dell’OIE» intende sostenere l’attuazione mondiale degli orientamenti dell’OIE sul trasporto terreste e marittimo del bestiame, sulla macellazione del bestiame destinato al consumo umano e sull’abbattimento come mezzo di lotta contro le malattie. La conferenza intende anche dare maggior risalto al benessere degli animali ed incoraggiare i veterinari e i servizi veterinari ad assumere maggiori responsabilità per il benessere degli animali.

(6)

La seconda conferenza mondiale dell’OIE sul benessere degli animali potrebbe avere un influsso considerevole sullo sviluppo della normativa veterinaria comunitaria. I suoi obiettivi sono in linea con quelli stabiliti nel piano d’azione comunitario per la protezione e il benessere degli animali 2006-2010. Per questo motivo è opportuno che la Comunità fornisca un contributo finanziario alla conferenza dell’OIE.

(7)

La comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni su una nuova strategia per la salute degli animali nell’Unione europea (2007-2013) definisce le priorità dell’intervento UE come uno dei pilastri della nuova strategia per la salute degli animali. In questo contesto uno studio sul costo della sorveglianza e della classificazione delle malattie degli animali nell’ambito del seguito dato dall’OIE all’iniziativa globale per la salute degli animali fornirebbe informazioni per aiutare a classificare le malattie degli animali e a definire la priorità delle misure di sorveglianza.

(8)

L’OIE si trova in una situazione di monopolio di fatto in questo settore, come menzionato nell’articolo 168, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002 (3), recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee; di conseguenza non è necessario un invito a presentare proposte.

(9)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,