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Document 32008D0561

    2008/561/CE: Decisione del Consiglio, del 3 giugno 2008 , che abroga la decisione 2005/730/CE sull’esistenza di un disavanzo eccessivo in Portogallo

    GU L 181 del 10.7.2008, p. 41–42 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2008/561/oj

    10.7.2008   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 181/41


    DECISIONE DEL CONSIGLIO

    del 3 giugno 2008

    che abroga la decisione 2005/730/CE sull’esistenza di un disavanzo eccessivo in Portogallo

    (2008/561/CE)

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 104, paragrafo 12,

    vista la raccomandazione della Commissione,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Con decisione 2005/730/CE del Consigli (1), successiva a una raccomandazione formulata dalla Commissione ai sensi dell’articolo 104, paragrafo 6, del trattato, è stato deciso che in Portogallo esisteva una situazione di disavanzo eccessivo. Il Consiglio ha osservato che il disavanzo programmato della pubblica amministrazione per il 2005 era pari al 6,2 % del PIL, superando il valore di riferimento del 3 % del PIL stabilito dal trattato, mentre era previsto un debito pubblico lordo pari al 66,5 % del PIL, al di sopra del valore di riferimento del 60 % del PIL stabilito dal trattato.

    (2)

    Il 20 settembre 2005, ai sensi dell’articolo 104, paragrafo 7, del trattato e dell’articolo 3, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessiv (2), su raccomandazione della Commissione il Consiglio ha indirizzato al Portogallo una raccomandazione in cui si invitavano le autorità portoghesi a porre termine, entro il 2008, alla situazione di disavanzo eccessivo. La raccomandazione è stata resa pubblica.

    (3)

    Conformemente all’articolo 104, paragrafo 12, del trattato, una decisione del Consiglio sull’esistenza di un disavanzo eccessivo deve essere abrogata quando il Consiglio ritenga che il disavanzo eccessivo nello Stato membro interessato sia stato corretto.

    (4)

    A norma del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi allegato al trattato, la Commissione fornisce i dati statistici da utilizzare per l’applicazione della procedura. Nel quadro dell’applicazione del protocollo, gli Stati membri devono comunicare i dati sul disavanzo e sul debito pubblici e le altre variabili correlate due volte l’anno, ossia entro il 1o aprile e il 1o ottobre, ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 3605/93 del Consiglio, del 22 novembre 1993, relativo all’applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea (3).

    (5)

    I dati forniti dalla Commissione (Eurostat) a norma dell’articolo 8 octies, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 3605/93, a seguito della comunicazione del Portogallo precedente il 1o aprile 2008 e le previsioni di primavera 2008 dei servizi della Commissione, giustificano le seguenti conclusioni:

    il disavanzo delle pubbliche amministrazioni è sceso dal 6,1 % del PIL nel 2005 al 3,9 % del PIL nel 2006 e al 2,6 % del PIL nel 2007, il che lo porta al di sotto del valore di riferimento del 3 % del PIL un anno prima dello scadere del termine fissato dal Consiglio. Nell’aggiornamento del programma di stabilità del Portogallo del dicembre 2007 si era stabilito per il disavanzo l’obiettivo del 3 % del PIL,

    il miglioramento del saldo di bilancio delle pubbliche amministrazioni è dovuto sia ad un rapporto spesa pubblica/PIL in calo che ad un rapporto entrate/PIL in aumento. Il rapporto spesa/PIL è sceso di 1Formula punti percentuali del PIL nel 2006 e di quasi Formula punto percentuale del PIL nel 2007. Contestualmente, il rapporto entrate/PIL è cresciuto di circa Formula di punto percentuale del PIL sia nel 2006 che nel 2007. Il risanamento di bilancio è dipeso principalmente da misure strutturali, con un contributo marginale derivante da un’operazione una tantum del valore di 0,1 % del PIL nel 2007. Si stima un miglioramento del saldo strutturale, ovvero il saldo corretto per il ciclo al netto di misure una tantum e di altre misure temporanee, di due punti percentuali del PIL nel 2006 e di un punto percentuale del PIL nel 2007, quindi in linea con la raccomandazione del Consiglio ai sensi dell’articolo 104, paragrafo 7, del trattato, di una riduzione del saldo strutturale dell’1,5 % del PIL nel 2006 e, di almeno Formula % del PIL nel 2007,

    per il 2008, le previsioni di primavera 2008 dei servizi della Commissione prevedono un’ulteriore riduzione del disavanzo al 2,2 % del PIL, ottenuto principalmente da entrate aggiuntive, mentre l’esecuzione del bilancio potrà beneficiare di una riduzione del disavanzo dello 0,2 % del PIL derivante da un’operazione una tantum. Ciò è largamente in linea con l’obiettivo di disavanzo ufficiale del 2,4 % del PIL fissato nell’aggiornamento del dicembre 2007 del programma di stabilità del Portogallo e con l’obiettivo corretto del 2,2 % del PIL annunciato dalle autorità portoghesi a fine marzo 2008. Per il 2009 le previsioni di primavera prevedono, a politiche invariate, un disavanzo delle pubbliche amministrazioni al 2,6 % del PIL. Questo indica che il disavanzo è stato portato al di sotto del valore di riferimento del 3 % del PIL in modo credibile e sostenibile,

    nondimeno, il saldo strutturale dovrebbe migliorare nel 2008 di circa Formula di punto percentuale del PIL e, a politiche invariate, peggiorare di Formula di punto percentuale del PIL nel 2009. Si tratta di un’evoluzione che deve essere valutata alla luce della necessità di progredire verso l’obiettivo di bilancio a medio termine (OMT), che nel caso del Portogallo è un disavanzo strutturale dello 0,5 % del PIL,

    il debito pubblico è diminuito, passando dal 64,7 % del PIL nel 2006 al 63,6 % nel 2007. La bassa crescita del PIL e disavanzi delle pubbliche amministrazioni ancora relativamente elevati previsti dalle previsioni di primavera del 2008 dei servizi della Commissione dovrebbero portare ad un debito pubblico di circa il 64Formula % del PIL nel 2009.

    (6)

    Il Consiglio ritiene che il disavanzo eccessivo del Portogallo sia stato corretto e che la decisione 2005/730/CE debba pertanto essere abrogata,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Da una valutazione globale risulta che la situazione di disavanzo eccessivo in Portogallo è stata corretta.

    Articolo 2

    La decisione 2005/730/CE è abrogata.

    Articolo 3

    La Repubblica del Portogallo è destinataria della presente decisione.

    Fatto a Lussemburgo, addì 3 giugno 2008.

    Per il Consiglio

    La presidente

    C. LAGARDE


    (1)  GU L 274 del 20.10.2005, pag. 91.

    (2)  GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1056/2005 (GU L 174 del 7.7.2005, pag. 5).

    (3)  GU L 332 del 31.12.1993, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2103/2005 (GU L 337 del 22.12.2005, pag. 1).


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