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Document 31998R1231

    Regolamento (CE) n. 1231/98 della Commissione del 12 giugno 1998 recante diciottesima modifica del regolamento (CEE) n. 3800/81 che stabilisce la classificazione delle varietà di viti

    GU L 168 del 13.6.1998, p. 24–28 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/07/2000

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/1998/1231/oj

    31998R1231

    Regolamento (CE) n. 1231/98 della Commissione del 12 giugno 1998 recante diciottesima modifica del regolamento (CEE) n. 3800/81 che stabilisce la classificazione delle varietà di viti

    Gazzetta ufficiale n. L 168 del 13/06/1998 pag. 0024 - 0028


    REGOLAMENTO (CE) N. 1231/98 DELLA COMMISSIONE del 12 giugno 1998 recante diciottesima modifica del regolamento (CEE) n. 3800/81 che stabilisce la classificazione delle varietà di viti

    LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

    visto il regolamento (CEE) n. 822/87 del Consiglio, del 16 marzo 1987, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2087/97 (2), in particolare l'articolo 13, paragrafo 5,

    considerando che la classificazione delle varietà di viti che possono essere coltivate nella Comunità è stata stabilita dal regolamento (CEE) n. 3800/81 della Commissione (3), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1721/97 (4), conformemente al regolamento (CEE) n. 2389/89 del Consiglio, del 24 luglio 1989, relativo alle norme generali per la classificazione delle varietà di viti (5), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2088/97 (6);

    considerando che l'attitudine colturale di determinate varietà di viti per uva da vino e per uva da tavola che figurano da almeno cinque anni nella classe delle varietà provvisoriamente autorizzate per alcune unità amministrative tedesche, italiane, britanniche e spagnole è stata riconosciuta soddisfacente; che è quindi opportuno classificare definitivamente tali varietà tra le varietà di viti autorizzate e raccomandate per le medesime unità amministrative, conformemente all'articolo 11, paragrafo 4, del regolamento (CEE) n. 2389/89;

    considerando che è opportuno completare la classificazione delle varietà di viti per uva da vino e uva da tavola inserendo tra le varietà autorizzate e raccomandate per alcune unità amministrative tedesche, francesi, italiane, britanniche e spagnole, determinate varietà che sono iscritte da almeno cinque anni nella classificazione per una unità amministrativa immediatamente adiacente e che soddisfano quindi la condizione di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettera a), primo trattino, del regolamento (CEE) n. 2389/89;

    considerando che è opportuno introdurre quattro nuove unità amministrative in Italia; che occorre effettuare alcune rettifiche;

    considerando che occorre inserire al titolo III, lettera B, un nuovo sottotitolo per l'Italia per quanto concerne l'elaborazione delle acquaviti di vino; che è inoltre necessario modificare il sottotitolo per l'Italia al titolo IV, lettera B, riguardante le varietà di portinnesto ammesse sul territorio dello Stato membro;

    considerando che è necessario introdurre un titolo V relativo alle varietà di viti madri per marze; che le varietà utilizzabili per la produzione di marze sono classificate dagli Stati membri in applicazione dell'articolo 3, paragrafo 3, del regolamento (CEE) n. 2389/89; che, su richiesta degli Stati membri, occorre classificarle per l'insieme delle unità amministrative di ciascuno Stato membro;

    considerando che le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per i vini,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    L'allegato del regolamento (CEE) n. 3800/81 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.

    Articolo 2

    Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

    Esso si applica a decorrere dal 1° settembre 1997.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 12 giugno 1998.

    Per la Commissione

    Franz FISCHLER

    Membro della Commissione

    (1) GU L 84 del 27. 3. 1987, pag. 1.

    (2) GU L 292 del 25. 10. 1997, pag. 1.

    (3) GU L 381 del 31. 12. 1981, pag. 1.

    (4) GU L 242 del 4. 9. 1997, pag. 37.

    (5) GU L 232 del 9. 8. 1989, pag. 1.

    (6) GU L 292 del 25. 10. 1997, pag. 3.

    ALLEGATO

    L'allegato del regolamento (CEE) n. 3800/81 è modificato come segue:

    I. Al titolo I, sottotitolo I, il punto «II. GERMANIA» è modificato come segue (le varietà di viti sono inserite rispettando l'ordine alfabetico):

    1. Regierungsbezirk Köln:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Phönix N, Regent N.

    2. Regierungsbezirk Trier:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Cabernet Sauvignon N, Merlot N.

    3. Regierungsbezirk Koblenz:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Cabernet Sauvignon N, Merlot N.

    4. Regierungsbezirk Rheinhessen-Pfalz:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Cabernet Sauvignon N, Merlot N.

    6. Regierungsbezirk Darmstadt:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Albalonga B, Chardonnay B, Deckrot N, Domina N, Roter Elbling R, Weißer Elbling B, Färbertraube N, Findling B, Freisamer B, Roter Gutedel R, Weißer Gutedel B, Helfensteiner N, Heroldrebe N, Huxelrebe B, Blauer Limberger N, Früher Malingre B, Früher roter Malvasier R, Mariensteiner B, Morio-Muskat B, Müllerrebe B, Muskat-Ottonel B, Muskat-Trollinger N, Gelber Muskateller B, Roter Muskateller R, Nobling B, Ortega B, Phönix B, Perle Rs, Regent N, Regner B, Rieslaner B, Schönburger B, Septimer B, Siegerrebe Rs, Blauer Silvaner N, Blauer Trollinger N, Grüner Veltliner B, Würzer B.

    II. Al titolo I, sottotitolo I, il punto «IV. FRANCIA» è modificato come segue (le varietà di viti sono inserite rispettando l'ordine alfabetico):

    7. Dipartimento dell'Ardèche:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà Arinarnoa N, Liliorila B, Perdea B.

    11. Dipartimento dell'Aude:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Segalin N.

    13. Dipartimento delle Bouches-du-Rhône:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà Arinarnoa N, Liliorila B, Perdea B e Viognier B.

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è soppressa la varietà Viognier B (*).

    20. Dipartimento della Haute-Corse e della Corse du Sud:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Codivarta B (*) e l'asterisco è soppresso per la varietà Viognier B.

    44. Dipartimento della Loire-Atlantique:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Merlot N (*).

    67. Dipartimento del Bas-Rhin:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Muscat de Colmar B (*).

    68. Dipartimento del Haut-Rhin:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Muscat de Colmar B (*).

    83. Dipartimento del Var:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà Arinarnoa N, Gamay N, Perdea N e Viognier B;

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono soppresse le varietà Gamay N e Viognier B (*).

    84. Dipartimento del Vaucluse:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà Arinarnoa N, Liliorila B e Perdea B.

    III. Al titolo I, sottotitolo I, il punto «V. ITALIA» è modificato come segue (le varietà di viti sono inserite rispettando l'ordine alfabetico):

    3. Provincia di Asti:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Arneis B.

    5. Provincia di Novara:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Merlot N, Pinot nero N, Riesling B.

    5 bis. Provincia di Verbania:

    a) Varietà di viti raccomandate:

    Barbera N, Bonarda N, Croatina N, Erbaluce B, Freisa N, Nebbiolo N, Uva rara N, Vespolina N.

    b) Varietà di viti autorizzate:

    Durasa N.

    6. Provincia di Torino:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Croatina N, Gamay N, Pinot nero, Syrah N, Uva rara N, Vespolina N.

    7 bis. Provincia di Biella:

    a) Varietà di viti raccomandate:

    Barbera N, Bonarda N, Chardonnay B, Croatina N, Dolcetto N, Erbaluce B, Freisa N, Nebbiolo N, Uva rara N, Vespolina N.

    b) Varietà di viti autorizzate:

    Ancellotta N (*), Cabernet franc N (*), Cabernet sauvignon N (*), Neretto di Bairo N.

    12. Provincia di Bergamo:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà: Moscato giallo B.

    14 bis. Provincia di Lecco:

    a) Varietà di viti raccomandate:

    Cabernet franc N, Croatina N, Marzemino N, Merlot N, Pinot bianco B, Riesling italico B, Sauvignon B, Schiava N, Trebbiano toscano B.

    b) Varietà di viti autorizzate:

    Barbera N, Sangiovese N, Verdese B.

    17. Provincia di Milano:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Chardonnay B, Cortese B, Pinot bianco B, Pinot grigio G, Pinot nero N, Trebbiano toscano B, Sauvignon B;

    - alla classe della varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Moscato bianco B, Müller Thurgau B, Vespolina N, Dolcetto N e vanno soppresse le varietà: Pinot bianco B, Pinot grigio G, Pinot nero N.

    17 bis. Provincia di Lodi:

    a) Varietà di viti raccomandate:

    Barbera N, Bonarda N, Cabernet franc N, Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Cortese B, Croatina N, Malvasia bianca di Candia B, Merlot N, Pinot bianco B, Pinot grigio G, Pinot nero N, Riesling italico B, Riesling B, Sauvignon B, Trebbiano toscano B, Uva rara N, Verdea B.

    b) Varietà di viti autorizzate:

    Ancellotta N, Freisa N, Moscato bianco B, Müller Thurgau B, Vespolina N, Dolcetto N.

    22. Provincia di Trento:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Syrah N.

    33. Provincia di Udine:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è soppresso l'asterisco per la varietà Malbech N.

    34. Provincia di Bologna:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Ancellotta N.

    35. Provincia di Ferrara:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Ciliegiolo N, Pignoletto B, Terrano N.

    39. Provincia di Piacenza:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Ervi N, Melara B, Santa Maria B.

    44. Provincia di Grosseto:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Grechetto B.

    55. Provincia di Perugia:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è aggiunta la varietà Alicante N.

    72. Provincia di Bari:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Sylvaner verde B.

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è soppressa la varietà Sylvaner verde B (*).

    73. Provincia di Brindisi:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Aglianico N, Incrocio Manzoni 6.0.13 B, Sylvaner verde B;

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono soppresse le varietà: Aglianico N (*), Incrocio Manzoni 6.0.13 B (*), Sylvaner verde B (*).

    74. Provincia di Foggia:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Sylvaner verde B.

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è soppressa la varietà Sylvaner verde B (*).

    75. Provincia di Lecce:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Asprinio bianco B, Sylvaner verde B;

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono soppresse le varietà: Asprinio bianco B (*), Sylvaner verde B (*).

    76. Provincia di Taranto:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Incrocio Manzoni 6.0.13 B, Sylvaner verde B;

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono soppresse le varietà: Incrocio Manzoni 6.0.13 B (*), Sylvaner verde B (*).

    82. Provincia di Agrigento:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Aglianico N, Cabernet franc N, Incrocio Manzoni 6.0.13 B, Petit Verdot N, Semillon B, Vermentino B.

    83. Provincia di Caltanissetta:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Grecanico dorato B, Müller Thurgau B, Pinot bianco B, Pinot nero N, Sauvignon B.

    85. Provincia di Enna:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Müller Thurgau B, Pinot bianco B, Pinot nero N, Sauvignon B.

    86. Provincia di Messina:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Müller Thurgau B, Pinot bianco B, Pinot nero N, Sauvignon B.

    87. Provincia di Palermo:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Müller Thurgau B.

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate è soppressa la varietà Müller Thurgau B.

    88. Provincia di Ragusa:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate sono aggiunte le varietà: Cabernet sauvignon N, Chardonnay B, Grecanico dorato B.

    IV. Al titolo I, sottotitolo I, il punto «VIII. REGNO UNITO» è modificato come segue (le varietà di viti sono inserite rispettando l'ordine alfabetico):

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà Bacchus B.

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate l'asterisco è soppresso per la varietà: Cascade N, Dunkelfelder N, Gutenborner B, Léon Millot N, Optima B, Regner B, Scheurebe B, Triomphe N, Würzer B, Zweigeltrebe N; e vanno aggiunte le varietà: Perle B (*), Phoenix B (*), Regent N (*).

    V. Al titolo I, sottotitolo I, il punto «IX. SPAGNA» è modificato come segue (le varietà di viti sono inserite rispettando l'ordine alfabetico):

    12. Comunidad Autónoma de Castilla-La Mancha:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Sauvignon blanc B, Syrah N, Petit Verdot N.

    VI. Al titolo II, il sottotitolo «IV. ITALIA» è modificato come segue:

    7. Regione Friuli-Venezia Giulia:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Isabella N, Noah B.

    12. Regione Lazio:

    - alla classe delle varietà di viti raccomandate è aggiunta la varietà: Sugraone B.

    16. Regione Puglia:

    - alla classe delle varietà di viti autorizzate sono aggiunte le varietà: Autumn Seedless B, Red Globe Rs, Red Italia N, Victoria B.

    VII. Al titolo III, lettera B, va aggiunto il seguente sottotitolo «V. ITALIA»:

    Per quanto concerne l'elaborazione delle acquaviti di vino:

    1. Regioni Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo:

    a) Varietà raccomandate:

    Nessuna

    b) Varietà autorizzate:

    Isabella N, Noah B.

    c) Varietà temporaneamente autorizzate:

    Nessuna.

    VIII. Al titolo IV, il sottotitolo «IV. ITALIA» è modificato come segue:

    - alla classe delle varietà di portinnesti autorizzate è aggiunta la varietà Gravesac (*).

    IX. Va aggiunto il titolo V, «LE VARIETÀ DI VITI MADRI PER MARZE»:

    a) Varietà raccomandate:

    Tutte le varietà di viti per uva da vino, per uva da tavola e per uva per utilizzazioni particolari classificate per l'insieme delle unità amministrative di ogni Stato membro.

    b) Varietà autorizzate:

    Nessuna.

    c) Varietà temporaneamente autorizzate:

    Nessuna.

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