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Document 31994X0036

    Bilancio estimativo del Consiglio del 24 gennaio 1994 relativo ai giovani bovini maschi di peso pari o inferiore a 300 chilogrammi destinati all'ingrasso, per il periodo 1o gennaio - 31 dicembre 1994

    GU L 22 del 27.1.1994, p. 43–44 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/12/1994

    31994X0036

    Bilancio estimativo del Consiglio del 24 gennaio 1994 relativo ai giovani bovini maschi di peso pari o inferiore a 300 chilogrammi destinati all'ingrasso, per il periodo 1o gennaio - 31 dicembre 1994

    Gazzetta ufficiale n. L 022 del 27/01/1994 pag. 0043 - 0044


    BILANCIO ESTIMATIVO DEL CONSIGLIO del 24 gennaio 1994 relativo ai giovani bovini maschi di peso pari o inferiore a 300 chilogrammi destinati all'ingrasso, per il periodo 1o gennaio - 31 dicembre 1994 (94/36/CE)

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

    visto il regolamento (CEE) n. 805/68 del Consiglio, del 27 giugno 1968, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (1), in particolare l'articolo 13,

    vista la proposta della Commissione,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE BILANCIO ESTIMATIVO:

    INTRODUZIONE L'articolo 13, paragrafo 2 del regolamento (CEE) n. 805/68 prevede che ogni anno, anteriormente al 1o dicembre, il Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, stabilisca un bilancio preventivo relativo ai giovani bovini maschi che possono essere importati in base al regime previsto dal suddetto articolo. Tale bilancio tiene conto sia delle disponibilità previste nella Comunità di giovani bovini destinati all'ingrasso, sia del fabbisogno degli allevatori comunitari.

    Per stabilire il volume delle importazioni da effettuare nel quadro di tale bilancio estimativo a partire dal 1981, in conformità degli impegni assunti dalla Comunità nell'ambito dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT), la presentazione annuale del progetto di bilancio è preceduta da consultazioni tra la Commissione ed i rappresentanti di taluni paesi terzi.

    Prima di elaborare il presente bilancio estimativo, la Commissione ha consultato i rappresentanti dei seguenti paesi terzi: Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania e Repubblica Slovena.

    Nel corso di tali consultazioni hanno avuto luogo scambi di vedute sull'insieme del mercato delle carni bovine, sulle prospettive di produzione e di consumo della Comunità, nonché sulle possibilità di esportazione dei paesi terzi per quanto riguarda i giovani bovini maschi.

    Il presente bilancio si riferisce al periodo 1o gennaio - 31 dicembre 1994. Esso è stato elaborato in base agli elementi di cui la Commissione dispone ed in funzione dell'andamento prevedibile, per il 1994, delle disponibilità e del fabbisogno di giovani bovini maschi destinati all'ingrasso nella Comunità. È inoltre possibile tener conto della situazione particolare dei paesi terzi interessati, a condizione di garantire che il numero di capi da importare nel 1994 sarà limitato al livello tradizionale, ossia a 425 000 capi. A tal fine la Commissione ha messo in atto, ai sensi del regolamento (CEE) n. 1157/92 del Consiglio (2), misure di gestione relative alle importazioni di giovani bovini di peso non superiore a 80 kg, le quali hanno sostituito nel 1992 l'applicazione della clausola di salvaguardia. La Commissione continuerà ad applicare misure di gestione adeguate se prevede che le importazioni nella Comunità potrebbero superare i 425 000 capi, con conseguenti gravi perturbazioni del mercato comunitario delle carni bovine.

    1. Valutazione delle disponibilità comunitarie per il 1994

    Tenuto conto del numero di femmine riproduttrici (vacche e giovenche) previsto per il 1994 (circa 36 000 000 capi), si prevedono, nel corso dello stesso anno, nascite di vitelli dell'ordine di 28 600 000 capi. Nel corso del 1994, la produzione di vitelli maschi sarebbe quindi dell'ordine di 14 300 000 capi.

    2. Valutazione del fabbisogno comunitario per il 1994

    2.1. Il numero di macellazione di vitelli maschi previsto nel 1994, in base alle informazioni raccolte presso gli Stati membri, dovrebbe aggirarsi sui 4 200 000 capi.

    2.2. Il numero di animali maschi destinati ad essere macellati (manzi, torelli ingrassati o tori destinati alla riproduzione) dovrebbe aggirarsi sui 10 200 000 capi.

    2.3. Tenuto conto delle indicazioni fornite dagli Stati membri e dalle previsioni che precedono, è da prevedere che nel 1994 il fabbisogno degli allevatori comunitari di giovani bovini maschi da ingrasso sarà di 10 200 000 capi.

    2.4. Dalle considerazioni di cui ai punti 2.1 e 2.3 risulta che il fabbisogno globale di vitelli maschi della Comunità sarà, nel 1994, di 14 400 000 capi.

    Questo fabbisogno non potrà essere interamente soddisfatto dalle disponibilità comunitarie di detti animali che, come risulta dal punto 1, saranno dell'ordine di 14 300 000 capi.

    CONCLUSIONE Alla luce delle stime sopra illustrate è lecito aspettarsi una leggera insufficienza nelle disponibilità comunitarie per il 1994.

    Tuttavia, per mantenere buoni rapporti commerciali con i paesi terzi considerati, è opportuno fissare il numero di giovani bovini maschi che possono essere importati nell'ambito del bilancio estimativo del 1994 allo stesso livello del 1993, ossia a 198 000 capi, in considerazione del livello tradizionale delle importazioni previsto dalla Commissione per il 1994.

    Fatto a Bruxelles, addì 24 gennaio 1994.

    Per il Consiglio

    Il Presidente

    G. MORAITIS

    (1) GU n. L 148 del 28. 6. 1968, pag. 24. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 125/93 (GU n. L 18 del 27. 1. 1993, pag. 1).

    (2) GU n. L 122 del 7. 5. 1992, pag. 4.

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