Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 31986Y0429(01)

    Risoluzione del Consiglio dell'8 aprile 1986 riguardante la valutazione intermedia del programma ESPRIT

    GU C 102 del 29.4.1986, p. 1–2 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT)

    Legal status of the document In force

    31986Y0429(01)

    Risoluzione del Consiglio dell'8 aprile 1986 riguardante la valutazione intermedia del programma ESPRIT

    Gazzetta ufficiale n. C 102 del 29/04/1986 pag. 0001 - 0002


    RISOLUZIONE DEL CONSIGLIOdell'8 aprile 1986riguardante la valutazione intermedia del programma ESPRIT(86/C 102/01)

    IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE, vista la decisione 84/130/CEE del Consiglio, del 28 febbraio 1984, relativa ad un programma europeo di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione (ESPRIT) (1) , in particolare l'articolo 8, vista la comunicazione della Commissione, del 27 novembre 1985, relativa alla valutazione dei risultati iniziali del programma ESPRIT, vista la relazione dell'organismo indipendente ad alto livello, l'ESPRIT Review Board, presentata alla Commissione come valutazione intermedia del programma ESPRIT, I. RIBADISCE il proprio sostegno al programma ESPRIT che, mediante una ricerca in collaborazione e uno sforzo di sviluppo, è inteso a rispondere alla necessità di costituire un potenziale industriale squisitamente europeo nel settore delle tecnologie dell'informazione, contribuendo pertanto ad arginare la sempre maggiore concorrenza internazionale in questo settore; II. SI CONGRATULA per i notevoli progressi già compiuti nell'ambito della collaborazione transnazionale nel settore delle tecnologie dell'informazione; III. CONFERMA che i principali obiettivi del programma ESPRIT restano: - la promozione della cooperazione industriale europea sotto forma di ricerca e sviluppo precompetitivi nel settore delle tecnologie dell'informazione, -l'apporto delle tecnologie di base necessarie all'industria europea delle tecnologie dell'informazione per garantire la propria competitività, -la realizzazione dei lavori preparatori per la normalizzazione nel settore delle tecnologie dell'informazione; IV. RITIENE che il perseguimento di tali obiettivi, in particolare per quanto riguarda l'armonizzazione di norme e standard su scala europea, rappresenti un inestimabile contributo allo scopo finale di istituire un mercato interno a partire dal 1992; V. PRENDE ATTO dell'intenzione della Commissione di presentare al Consiglio entre l'ottobre 1986 una relazione supplementare che tenga conto degli sviluppi verificatisi dal momento della presentazione della relazione del Review Board; VI. CHIEDE alla Comissione di far sì che l'attuazione del programma ESPRIT continui, negli obiettivi e nella flessibilità, a fornire un'efficace risposta alla sempre crescente sfida nel settore delle tecnologie dell'informazione; VII. INVITA la Commissione a tenere nella massima considerazione possibile, al momento di presentare le proprie proposte in materia, le raccomandazioni specifiche contenute in allegato. Articolo ALLEGATORaccomandazioni specifiche del Consiglio sul futuro del programma ESPRITIL CONSIGLIO RACCOMANDA QUANTO SEGUE: - mentre il carattere precompetitivo dei futuri programmi di ricerca e sviluppo deve essere salvaguardato, le potenziali applicazioni industriali e l'impatto economico dei loro risultati dovrebbero essere messi maggiormente in risalto; -nell'ambito degli obiettivi tecnologici del programma, e pur cercando di rafforzarne il carattere strategico, maggior attenzione dovrebbe essere conferita alle specifiche necessitá delle piccole e medie imprese (PMI) e degli istituti di ricerca, al fine di garantirne il massimo coinvolgimento in futuro, compresa l'eventualitá di assegnare nuovi subappalti; -bisognerebbe tendere ad una concentrazione degli sforzi e delle risorse ricorrendo maggiormente a progetti più ambiziosi, senza che ciò vada a detrimento dei risultati acquisiti nel settore della cooperazione transnazionale; -bisognerebbe valutare attentamente la struttura e la composizione delle associazioni per garantire la migliore dimensione dei progetti, nonché il miglior equilibrio del numero e del tipo di partner; -gli accordi di finanziamento per il programma dovrebbero essere valutati al fine di stabilire quale sia il miglior contributo che la Comunità dovrebbe apportare ai vari tipi di organizzazione e di progetti; -il carattere complementare dei progetti di ricerca e sviluppo a livello nazionale e comunitario dovrebbe essere migliorato mediante una maggior cooperazione ed un miglior scambio di informazioni tra ESPRIT e analoghi programmi esistenti a livello nazionale; -la Commissione dovrebbe far sì che il Comitato di gestione del programma ESPRIT abbia accesso a tutte le pertinenti informazioni che gli permettano di assolvere il proprio mandato di assistere la Commissione nella gestione strategica del programma; -la Commissione dovrebbe sviluppare una strategia globale di divulgazione delle informazioni e dei risultati della ricerca; le procedure e i meccanismi attualmente in vigore dovrebbero essere riconsiderati e, se del caso, migliorati in quanto il loro efficace funzionamento è di vitale importanza per il successo finale del programma; -occorrerebbe fornire direttive che definiscano i criteri e le modalità di accesso delle organizzazioni dei paesi dell'EFTA al programma ESPRIT, fermo restando che la loro partecipazione a progetti specifici dipende dall'assenso dei partner del progetto; -nella relazione supplementare che intende presentare al Consiglio nell'ottobre 1986, la Commissione dovrebbe fornire una valutazione dei risultati tecnici del programma conseguiti fino a quel momento. Tale valutazione dovrebbe tra l'altro reguardare i seguenti settori: - potenziale impatto economico e applicazione industriale dei progetti; -problemi inerenti alla dimensione e alla composizone di associazioni; -analisi costo/benefici in funzione di differenti livelli di sostegno finanziario; -confronto fra le risorse umane coinvolte nel programma ESPRIT e la situazione generale delle risorse nella Comunità; -particolari problemi relativi alla partecipazione delle PMI. (1) GU n. L 67 del 9. 3. 1984, pag. 54.

    Top