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Document 02013O0024-20201026

Consolidated text: Indirizzo della Banca centrale europea, del 25 luglio 2013, relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea nel settore dei conti finanziari trimestrali (rifusione) (BCE/2013/24) (2014/3/UE)

ELI: http://data.europa.eu/eli/guideline/2014/3/2020-10-26

02013O0024 — IT — 26.10.2020 — 002.001


Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento

►B

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 25 luglio 2013

relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea nel settore dei conti finanziari trimestrali

(rifusione)

(BCE/2013/24)

(2014/3/UE)

(GU L 002 del 7.1.2014, pag. 34)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  n.

pag.

data

►M1

INDIRIZZO (UE) 2016/66 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 26 novembre 2015

  L 14

36

21.1.2016

►M2

INDIRIZZO(UE)2020/1553DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 14 ottobre 2020

  L 354

24

26.10.2020




▼B

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 25 luglio 2013

relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea nel settore dei conti finanziari trimestrali

(rifusione)

(BCE/2013/24)

(2014/3/UE)



Articolo 1

Definizioni

Ai fini del presente indirizzo:

1. 

il termine «area dell’euro» indica il territorio degli Stati membri dell’area dell’euro, la BCE e il Meccanismo europeo di stabilità;

2. 

per «Stato membro dell’area dell’euro» si intende uno Stato membro la cui moneta è l’euro;

3. 

per «dati nazionali» si intendono i dati corrispondenti a tutte le celle delle tabelle da 1 a 9 dell’allegato I;

4. 

per «dati supplementari» si intendono i dati corrispondenti alle celle in nero nelle tabelle 1, 2, 4 e 5 dell’allegato I;

5. 

per «trimestre di riferimento» si intende l’ultima osservazione trimestrale delle serie temporali da segnalare.

Articolo 2

Obblighi di segnalazione statistica delle BCN

1.  
Le BCN segnalano alla BCE i dati di cui all’allegato I su base trimestrale, a partire da settembre 2014. I dati sono conformi ai principi e alle definizioni del SEC 2010.

▼M1

2.  
Gli obblighi in materia di «dati supplementari» coprono le operazioni e le consistenze per il periodo dall'ultimo trimestre del 2012 fino al trimestre di riferimento. Tali dati supplementari sono segnalati sulla base delle migliori stime. Gli obblighi in materia di dati supplementari di cui alle colonne «H», «H1» e «H2» delle tabelle 1, 2, 4 e 5 dell'allegato I (dati supplementari riferiti al settore delle amministrazioni pubbliche e relativi sottosettori), e di cui alla colonna «B», righe 3 e 13 delle tabelle 4 e 5 dell'allegato I (dati supplementari riferiti a prestiti tra società non finanziarie) sono assolti su base volontaria.

▼B

3.  

Gli obblighi in materia di «dati nazionali» di cui alle tabelle da 1 a 5 includono:

a) 

dati su operazioni, consistenze e altre variazioni di volume (operazioni e consistenze solo per la riga 33 della tabella 2 «operazioni finanziarie nette/patrimonio finanziario netto» relativamente al periodo dall’ultimo trimestre del 2012 fino al trimestre di riferimento; e

b) 

dati su operazioni e consistenze per il periodo dal primo trimestre del 1999 fino al terzo trimestre del 2012. Tali dati sono segnalati sulla base delle migliori stime e le informazioni di cui alle colonne «J» e «K» delle tabelle 1 e 2 dell’allegato I (la disaggregazione per famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie) sono segnalate su base volontaria.

4.  
Gli obblighi in materia di «dati nazionali» di cui alle tabelle da 6 a 9 dell’allegato I includono dati su operazioni, consistenze e altre variazioni di volume relativamente al periodo dal quarto trimestre del 2013 fino al trimestre di riferimento.
5.  
I settori di controparte «residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali» e «residenti al di fuori dell’area dell’euro» di cui alle righe da 12 a 21 delle tabelle da 3 a 9 dell’allegato I sono opportunamente adattate al fine di rispecchiare la composizione dell’area dell’euro alla data di segnalazione. Tale aggiustamento deve essere effettuato non appena uno Stato membro adotta l’euro. I dati sono rivisti in linea con gli obblighi di segnalazione differenziati, come specificati ai paragrafi 3 e 4, sulla base delle migliori stime.
6.  

In via derogatoria rispetto ai paragrafi da 1 a 5, le BCN non sono tenute:

a) 

a trasmettere dati relativi a trimestri precedenti al primo trimestre dell’anno in cui il relativo Stato membro ha aderito all’Unione europea;

b) 

a trasmettere i dati di cui al paragrafo 3, lettera b), anteriormente a settembre 2017;

c) 

a trasmettere i dati di cui al paragrafo 4, anteriormente a settembre 2015;

7.  

Gli obblighi di segnalazione di cui ai paragrafi da 3 a 5 sono accompagnati da informazioni esplicative concernenti:

a) 

eventi specifici di rilievo osservati in relazione al trimestre di riferimento se la dimensione degli stessi è pari almeno allo 0,2 % del prodotto interno lordo trimestrale dell’area dell’euro o se la BCE richiede tali informazioni; e

b) 

i motivi delle revisioni, in comparazione con gli ultimi «dati nazionali» segnalati alla BCE nel quadro del presente indirizzo, se l’ampiezza delle variazioni ai dati conseguenti a tali revisioni è pari almeno allo 0,2 % del prodotto interno lordo trimestrale dell’area dell’euro o se la BCE richiede tali informazioni.

Articolo 3

Trasmissione e pubblicazione dei dati da parte della BCE

1.  
La BCE trasmette alle BCN gli aggregati dell’area dell’euro che pubblica, nonché i «dati nazionali» raccolti ai sensi dell’articolo 2, come indicato nei paragrafi da 3 a 5.
2.  
La BCE pubblica gli aggregati dell’area dell’euro che essa compila, nonché i «dati nazionali» raccolti ai sensi dell’articolo 2, come indicato nei paragrafi da 3 a 5, secondo quanto ritenuto pertinente dal CST, fatta eccezione per i dati relativi alle celle nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da 3 a 9 dell’allegato I (concernenti i settori di controparte «residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali» e «residenti al di fuori dell’area dell’euro»).
3.  

La pubblicazione dei «dati nazionali» è sottoposta alle seguenti previsioni:

a) 

i «dati nazionali» non sono pubblicati prima che siano trascorsi sette giorni dai termini per la trasmissione di cui all’articolo 4; e

b) 

i «dati nazionali» relativi al settore delle amministrazioni pubbliche non sono pubblicati nell’aprile e nell’ottobre di ogni anno prima della pubblicazione dei dati sul disavanzo e sul debito pubblico da parte della Commissione europea, ai fini dell’applicazione del protocollo sulla procedura per disavanzi eccessivi, conformemente al regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativo all’applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea ( 1 ), come modificato; e

c) 

i «dati nazionali» di cui all’articolo 2, paragrafo 3, lettera b) sono pubblicati unitamente alle note che, se del caso, informano che si tratta di dati provvisori e/o oggetto di stima. Il medesimo trattamento può essere esteso ad altri «dati nazionali» raccolti ai sensi dell’articolo 2, come descritti nei paragrafi da 3 a 5, dietro motivata richiesta da parte della BCN segnalante.

Articolo 4

Tempestività

▼M1

1.  
I «dati supplementari» descritti all'articolo 2, paragrafo 2, sono segnalati alla BCE entro un periodo non superiore a 85 giorni civili successivi alla fine del trimestre di riferimento. Il Comitato esecutivo può ridurre tale termine a 82 giorni, ove opportuno, tenuto conto del parere del CST. Il Comitato esecutivo informa senza indugio il Consiglio direttivo della propria decisione. La BCE annuncia qualsiasi modifica del periodo di segnalazione con almeno un anno di anticipo rispetto alla data di attuazione.

▼B

2.  
I «dati nazionali» di cui all’articolo 2, paragrafi da 3 a 5 e i metadati esplicativi indicati all’articolo 2, paragrafo 7 sono segnalati alla BCE entro un periodo non superiore a 100 giorni civili successivi alla fine del trimestre di riferimento. A partire dalla prima trasmissione nel 2017, i «dati nazionali» e i relativi metadati sono segnalati alla BCE entro un periodo non superiore a 97 giorni civili successivi alla fine del trimestre di riferimento.
3.  
I dati di cui all’articolo 3, paragrafo 1 sono tramessi alla BCE dalle BCN non oltre il giorno lavorativo della BCE successivo al giorno in cui la BCE pubblica i dati.

Articolo 5

Cooperazione con le autorità nazionali competenti

1.  
Nel caso in cui i dati e le informazioni di cui all’articolo 2 provengano, in tutto o in parte, da autorità nazionali competenti diverse dalle BCN, queste ultime si adoperano per istituire con tali autorità una cooperazione permanente che assicuri una trasmissione dei dati che rispetti le norme e gli obblighi stabiliti nel presente indirizzo, a meno che lo stesso risultato non sia già stato ottenuto sulla base della legislazione nazionale esistente.
2.  
Qualora, nel corso di tale cooperazione, a causa della mancata trasmissione a una BCN dei dati o delle informazioni necessarie da parte dell’autorità nazionale competente, la stessa BCN non sia in grado di ottemperare agli obblighi stabiliti negli articoli 2 e 4, la BCE e la BCN esaminano la questione con tale autorità nazionale, al fine di assicurare che le informazioni siano rese disponibili in maniera tempestiva.

Articolo 6

Norme minime di trasmissione

Le informazioni statistiche richieste sono comunicate alla BCE in modo conforme ai requisiti definiti nell’allegato II. Tale obbligo non pregiudica la possibilità di utilizzare altri mezzi di trasmissione delle informazioni statistiche alla BCE quale soluzione di riserva concordata fra la BCE e una BCN.

Articolo 7

Qualità

1.  
La BCE e le BCN monitorano e promuovono la qualità dei dati segnalati alla BCE.
2.  
Il comitato esecutivo della BCE presenta annualmente al Consiglio direttivo della BCE una relazione sulla qualità dei conti finanziari trimestrali. La relazione prende in considerazione, quantomeno, la copertura dei dati, il grado di conformità alle relative definizioni e la portata delle revisioni.

▼M2

5.  
Qualora rilevi gravi criticità relative alla qualità dei dati, il Comitato esecutivo ha la facoltà di presentare al Consiglio direttivo relazioni supplementari, se necessario.

▼B

Articolo 8

Procedura di modifica semplificata

Tenuto conto del parere del CST, il Comitato esecutivo della BCE ha facoltà di apportare modifiche di natura tecnica agli allegati del presente indirizzo, purché esse non siano tali da variarne l’impianto concettuale sottostante, né da incidere sugli oneri di segnalazione. Il Comitato esecutivo informa senza indugio il Consiglio direttivo di tali modifiche.

Articolo 9

Abrogazione

L’indirizzo BCE/2002/7 è abrogato dal 1o settembre 2014. I riferimenti all’indirizzo abrogato sono da intendersi come riferimenti al presente indirizzo.

Articolo 10

Disposizioni finali

1.  
Tutte le banche centrali dell’Eurosistema sono destinatarie del presente indirizzo.
2.  
Gli effetti del presente indirizzo decorrono dal 1o settembre 2014.




ALLEGATO I

OBBLIGHI REALATIVI AI DATI DA SEGNALARE

▼M1



Sintesi degli obblighi in materia di dati

Articolo

Contenuto

Tabelle

Tipologia di dati

Periodo di riferimento

Prima data di segnalazione

Tempestività

Osservazioni

Consistenze

Operazioni

Altre variazioni di volume

2.2

4.1

Dati supplementari, solo celle in nero

T1 – attività

T2 – passività

T4 – prestiti a breve termine (w-t-w)

T5 – prestiti a lungo termine (w-t-w)

image

image

 

2012, trim.4 in avanti

Set. 2014

t + 85

— Migliori stime

— Celle in nero nelle colonne H, H1 e H2 su base volontaria

— Celle in nero nelle colonne B, righe 3 e 13 delle tabelle T4 e T5 su base volontaria

2.3 a)

2.5

3.2

3.3 a), b)

4.2

Dati nazionali, tutte le celle

T1 – attività

T2 – passività

T3 – depositi (w-t-w)

T4 – prestiti a breve termine (w-t-w)

T5 – prestiti a lungo termine (w-t-w)

image

image

image

2012, trim.4 in avanti

Set. 2014

Fino a dic.2016: t + 100

— Accompagnati da metadati

— dati nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da T3 a T5 da adattare per rispecchiare la composizione dell'area dell'euro; sulla base delle migliori stime

— dati nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da T3 a T5, non pubblicati

Da marzo 2017 in avanti:: t + 97

2.3 b)

2.5

3.2

3.3 c)

4.2

Dati nazionali, tutte le celle

T1 – attività

T2 – passività

T3 – depositi (w-t-w)

T4 – prestiti a breve termine (w-t-w)

T5 – prestiti a lungo termine (w-t-w)

image

image

 

1999, trim.1-2012, trim. 3

Set. 2017

Fino a dic. 2016: t + 100

— Migliori stime

— colonne J, K di T1 e T2 su base volontaria

— Accompagnati da metadati

— dati nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da T3 a T5 da adattare per rispecchiare la composizione dell'area dell'euro; sulla base delle migliori stime

— dati nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da T3 a T5, non pubblicati

Da marzo 2017 in avanti:: t + 97

2.4

2.5

3.2

3.3 a), b)

4.2

Dati nazionali, tutte le celle

T6 – titoli di debito a breve termine (w-t-w)

T7 – titoli di debito a lungo termine (w-t-w)

T8 – azioni quotate (w-t-w)

T9 – quote di fondi di investimento (w-t-w)

image

image

image

2013, trim.4 in avanti

Set. 2015

Fino a dic. 2016: t + 100

— Accompagnati da metadati

— dati nelle righe da 12 a 21 da adattare per rispecchiare la composizione dell'area dell'euro; sulla base delle migliori stime

— dati nelle righe da 12 a 21 delle tabelle da T3 a T5, non pubblicati

Da marzo 2017 in avanti: t + 97

▼B



Tabella 1

Attività finanziarie (1)(2)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

H.1

H.2

I

J

K

L

Settore creditore

Strumenti finanziari

 

Totale

(S.1)

Residenti

Resto del mondo

(S.2)

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (3)

(S.121+…+S.123)

Fondi di investimento (4)

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (5)

Totale

(S.13)

Amministrazioni centrali

(S.1311)

Enti di previdenza e assistenza sociale

(S.1314)

Totale

(S14+S15)

Famiglie

(S.14)

Istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (5)

(S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale attività (F)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Oro monetario e diritti speciali di prelievo (F.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Oro monetario (F.11)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Diritti speciali di prelievo (F.12)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

Biglietti, monete e depositi (F.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Biglietti e monete (F.21)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Depositi (F.22+F.29)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Depositi trasferibili (F.22)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

Altri depositi (F.29)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

Titoli di credito (F.3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Titoli di debito a breve termine (F.31)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Titoli di debito a lungo termine (F.32)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Prestiti (F.4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

Prestiti a breve termine (F.41)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

Prestiti a lungo termine (F.42)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

Partecipazioni e quote in fondi di investimento (F.5)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

Azioni ed altre partecipazioni (F.51)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

Azioni quotate (F.511)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

Azioni e altre partecipazioni non quotate (F.512+F.519)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

Azioni non quotate (F.512)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Altre partecipazioni (F.519)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

22

Quote in fondi di investimento (F.52)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23

Quote in FCM (F.521)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

24

Quote in fondi di investimento diversi dai FCM (F.522)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

25

Assicurazioni, pensioni e garanzie standard (F.6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26

Riserve tecniche di assicurazioni contro i danni (F.61) e Riserve per escussioni di garanzie standard (F.66)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

27

Diritti a rendite e assicurazioni sulla vita (F.62)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

28

Diritti pensionistici (F.63), diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (F.64), diritti a prestazioni non pensionistiche (F.65)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29

Strumenti finanziari derivati e stock option conferite ai dipendenti (F.7)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

30

Altri conti attivi (F.8)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31

Crediti commerciali e anticipazioni (F.81)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

32

Altri conti attivi, esclusi i crediti commerciali e le anticipazioni (F.89)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici, fatta eccezione per l'oro monetario (F.11), quale attività del Resto del mondo, che è richiesto solo per le operazioni e per le altre variazioni di volume.

(2)   

I codici del SEC 2010 sono utilizzati per classificare i settori istituzionali (Capitolo 2 del SEC 2010) e le operazioni finanziarie, le altre variazioni di volume e i conti patrimoniali (Capitoli 5, 6 e 7 del SEC 2010).

(3)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(4)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(5)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 2

Passività (1)(2)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

H.1

H.2

I

J

K

L

Settore debitore

Strumenti finanziari

 

Totale

(S.1)

Residenti

Resto del mondo

(S.2)

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (3)

(S.121+…+S.123)

Fondi di investimento (4) diversi dai FCM

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (5)

Totale

(S.13)

Amministrazioni centrali

(S.1311)

Enti di previdenza e assistenza sociale

(S.1314)

Totale

(S14+S15)

Famiglie

(S.14)

Istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (5)

(S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale passività (F)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Oro monetario e diritti speciali di prelievo (F.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Oro monetario (F.11)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Diritti speciali di prelievo (F.12)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

Biglietti, monete e depositi (F.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Biglietti e monete (F.21)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Depositi (F.22+F.29)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Depositi trasferibili (F.22)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

Altri depositi (F.29)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

Titoli di debito (F.3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Titoli di debito a breve termine (F.31)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Titoli di debito a lungo termine (F.32)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Prestiti (F.4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

Prestiti a breve termine (F.41)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

Prestiti a lungo termine (F.42)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

Partecipazioni e quote in fondi di investimento (F.5)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

Azioni ed altre partecipazioni (F.51)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

Azioni quotate (F.511)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

Azioni e altre partecipazioni non quotate (F.512+F.519)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

Azioni non quotate (F.512)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Altre partecipazioni (F.519)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

22

Quote in fondi di investimento (F.52)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23

Quote in FCM (F.521)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

24

Quote in fondi di investimento diversi dai FCM (F.522)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

25

Assicurazioni, pensioni e garanzie standard (F.6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26

Riserve tecniche di assicurazioni contro i danni (F.61) e Riserve per escussioni di garanzie standard (F.66)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

27

Diritti a rendite e assicurazioni sulla vita (F.62)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

28

Diritti pensionistici (F.63), diritti dei fondi pensione nei confronti dei gestori dei fondi (F.64), diritti a prestazioni non pensionistiche (F.65)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29

Strumenti finanziari derivati e stock option conferite ai dipendenti (F.7)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

30

Altri conti passivi (F.8)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31

Crediti commerciali e anticipazioni (F.81)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

32

Altri conti passivi, esclusi i crediti commerciali e le anticipazioni (F.89)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

33

Operazioni finanziarie nette/patrimonio finanziario netto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici, fatta eccezione per l'oro monetario (F.11), quale attività del Resto del mondo, che è richiesto solo per le operazioni e per le altre variazioni di volume.

(2)   

I codici del SEC 2010 sono utilizzati per classificare i settori istituzionali (Capitolo 2 del SEC 2010) e le operazioni finanziarie, le altre variazioni di volume e i conti patrimoniali (Capitoli 5, 6 e 7 del SEC 2010).

(3)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(4)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(5)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 3

Depositi (F.22+F.29) (1)(2)

 

 

 

A

B

C

Settore debitore

Settore creditore

 

Residenti

 

Totale

(S.1) (2)

IFM (3)

(S.121+…+S.123)

Amministrazioni pubbliche

(S.13)

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

2

Residenti

Totale (S.1)

 

 

 

 

3

S.11

 

 

 

 

4

S.121+…+S.123

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

6

S.125+S.126+S.127

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

10

S.14 +S.15

 

 

 

 

11

Non residenti

Totale (S.2)

 

 

 

 

12

Residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali

Totale (S.1)

 

 

 

 

13

S.11

 

 

 

 

14

S.121+…+S.123

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

16

S.125+S.126+S.127

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

20

S.14 +S.15

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell’area dell’euro

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Conformemente al SEC 2010 (paragrafo 5.79) i depositi sono contratti offerti da istituti di deposito (cioè S.121 and S.122) e, in alcuni casi, da amministrazioni centrali. Inoltre, il paragrafo 5.86 specifica che i margini rimborsabili e le operazioni di pronti contro termine (repurchase agreement) a breve termine che costituiscono passività di IFM (cioè S.121, S.122 and S.123) sono compresi nei depositi.

(3)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

▼M1



Tabella 4

Prestiti a breve termine (F.41) (1)

 

A

B

C

D

E

F

G

H

H.1

I

 

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

Totale

Società non finanziarie (S. 11)

IFM (2) (S.121 + … + S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM (S.124)

Altre istituzioni finanziarie (S.125 + … + S.127)

Imprese di assicurazione (S.128)

Fondi pensionistici (S.129)

Amministrazioni pubbliche

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4) (S.14 + S.15)

Totale (S.13)

Amministrazioni centrali (S.1311)

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Residenti

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121 + … + S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125 + … + S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14 + S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

 

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Non residenti

 

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121 + … + S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125 + … + S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 + S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell'area dell'euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121 + S.122 + S.123). Conformemente al SEC 2010 (paragrafo 5.118), prestiti a breve termine concessi a istituti di deposito (S.121 + S.122) sono classificati come depositi (F.22 o F.29).

(3)   

Fondi comuni monetari (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 5

Prestiti a lungo termine (F.42) (1)

 

A

B

C

D

E

F

G

H

H.1

I

 

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

Totale

Società non finanziarie (S. 11)

IFM (2) (S.121 + … + S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM (S.124)

Altre istituzioni finanziarie (S.125 + … + S.127)

Imprese di assicurazione (S.128)

Fondi pensionistici (S.129)

Amministrazioni pubbliche

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4) (S.14 + S.15)

Totale (S.13)

Amministrazioni centrali (S.1311)

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Residenti

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121 + … + S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125 + … + S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14 + S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

 

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Non residenti

 

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Residenti nell'area dell'euro diversi da quelli nazionali

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121 + … + S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125 + … + S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 + S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell'area dell'euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121 + S.122 + S.123).

(3)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)

▼B



Tabella 6

Titoli di debito a breve termine (F.31) (1)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

I

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

 

Totale

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (2)

(S.121+…+S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

(S.13)

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4)

(S.14+S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Residenti

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Non residenti

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell’area dell’euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(3)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 7

Titoli di debito a lungo termine (F.32) (1)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

I

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

 

Totale

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (2)

(S.121+…+S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

(S.13)

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4)

(S.14+S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Residenti

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Non residenti

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell’area dell’euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(3)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 8

Azioni quotate (F.511) (1)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

I

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

 

Totale

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (2)

(S.121+…+S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

(S.13)

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4)

(S.14+S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Residenti

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Non residenti

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell’area dell’euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(3)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)



Tabella 9

Quote e partecipazioni in fondi di investimento (F.52) (1)

 

 

 

A

B

C

D

E

F

G

H

I

Settore creditore

Settore debitore

 

Residenti

 

Totale

Società non finanziarie

(S.11)

IFM (2)

(S.121+...+S.123)

Fondi di investimento (3) diversi dai FCM

(S.124)

Altre istituzioni finanziarie

(S.125+…+S.127)

Imprese di assicurazione

(S.128)

Fondi pensione

(S.129)

Amministrazioni pubbliche

(S.13)

Famiglie, incluse le istituzioni senza scopo di lucro a servizio delle famiglie (4)

(S.14+S.15)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Residenti

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

S.14+S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Non residenti

Totale (S.2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Residenti nell’area dell’euro diversi da quelli nazionali

Totale (S.1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

S.11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

S.121+…+S.123

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

S.124

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16

S.125+…+S.127

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

S.128

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18

S.129

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19

S.13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20

S.14 +S.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21

Residenti al di fuori dell’area dell’euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1)   

Gli obblighi di segnalazione per le consistenze, le operazioni e altre variazioni di volume sono identici.

(2)   

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; S.121+S.122+S.123).

(3)   

Fondo comune monetario (FCM; S.123).

(4)   

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)




ALLEGATO II

TRASMISSIONE DEI DATI ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA

Le banche centrali nazionali (BCN) utilizzano lo strumento fornito dal Sistema europeo di banche centrali (SEBC) basato sulla rete di telecomunicazioni del SEBC per la trasmissione elettronica delle informazioni statistiche richieste dalla Banca centrale europea (BCE). Gli scambi di dati all’interno del SEBC sono basati sul formato SDMX (Statistical Data and Metadata eXchange). Questo requisito non preclude l’impiego di altri mezzi di trasmissione delle informazioni statistiche alla BCE quale soluzione alternativa concordata.

Le BCN si attengono alle raccomandazioni di seguito elencate al fine di garantire il buon funzionamento della trasmissione dei dati:

i) 

completezza: le BCN segnalano i dati relativi a tutta la serie di voci principali. Tralasciare alcuni di essi o inserirne altri non elencati equivale a una segnalazione incompleta. Nel caso di un’osservazione mancante, l’omissione viene indicata con il corrispondente segnalatore di stato per le osservazioni;

ii) 

identità contabili e segni convenzionali dei dati: prima di trasmettere i dati alla BCE, le BCN devono applicare le regole di convalida.

Nel caso di revisioni relative ad una sola sottosezione delle voci principali, le regole di convalida sono da applicare all’intera segnalazione.



( 1 ) GU L 145 del 10.6.2009, pag. 1.

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