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Έγγραφο 32020D1388

    Decisione di esecuzione (PESC) 2020/1388 del Consiglio del il 2 ottobre 2020 che attua la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    GU L 319I del 2.10.2020, σ. 13 έως 23 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Νομικό καθεστώς του εγγράφου Ισχύει

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2020/1388/oj

    2.10.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    LI 319/13


    DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2020/1388 DEL CONSIGLIO

    del il 2 ottobre 2020

    che attua la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

    vista la decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,

    vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia.

    (2)

    Il 9 agosto 2020 la Bielorussia ha tenuto elezioni presidenziali che sono risultate incompatibili con le norme internazionali e turbate dalla repressione di candidati indipendenti e dalla brutale repressione nei confronti di manifestanti pacifici in seguito alle elezioni. L'11 agosto 2020 l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha rilasciato una dichiarazione a nome dell'Unione in cui ha affermato che le elezioni non sono state né libere né eque e che potrebbero essere adottate misure nei confronti dei responsabili delle violenze registrate, degli arresti ingiustificati e della falsificazione dei risultati elettorali.

    (3)

    Vista la gravità della situazione in Bielorussia, 40 persone dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato della decisione 2012/642/PESC.

    (4)

    È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2012/642/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    L'allegato della decisione 2012/642/PESC è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, il 2 ottobre 2020

    Per il Consiglio

    Il presidente

    M. ROTH


    (1)  GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.


    ALLEGATO

    All'allegato della decisione 2012/642/PESC sono aggiunte le seguenti persone:

     

    Nome

    Traslitterazione della grafia bielorussa

    Traslitterazione della grafia russa

    Nome

    (grafia bielorussa)

    Nome

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell'inserimento nell'elenco

    «5.

    Yuri Khadzimuratavich KARAEU

    Yuri Khadzimuratovich KARAEV

    Юрый Хаджымуратавiч КАРАЕЎ

    Юрий Хаджимуратович КАРАЕВ

    Ministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

    Data di nascita: 21.6.1966

    Luogo di nascita: Ordzhonikidze, ex URSS (ora Vladikavkaz, Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di ministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.

    Genadz Arkadzievich KAZAKEVICH

    Gennadi Arkadievich KAZAKEVICH

    Генадзь Аркадзьевiч КАЗАКЕВIЧ

    Геннадий Аркадьевич КАЗАКЕВИЧ

    Primo viceministro dell'Interno e capo della milizia giudiziaria, Colonnello della milizia (polizia)

    Data di nascita: 14.2.1975

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    7.

    Aliaksandr Piatrovich BARSUKOU

    Aleksandr Petrovich BARSUKOV

    Аляксандр Пятровiч БАРСУКОЎ

    Александр Петрович БАРСУКОВ

    Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

    Data di nascita: 29.4.1965

    Luogo di nascita: Vetkovski, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    8.

    Siarhei Mikalaevich KHAMENKA

    Sergei Nikolaevich KHOMENKO

    Сяргей Мiкалаевiч ХАМЕНКА

    Сергей Николаевич ХОМЕНКО

    Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

    Data di nascita: 21.9.1966

    Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    9.

    Yuri Genadzevich NAZARANKA

    Yuri Gennadievich NAZARENKO

    Юрый Генадзевiч НАЗАРАНКА

    Юрий Геннадьевич НАЗАРЕНКО

    Viceministro dell'Interno, Comandante delle truppe interne.

    Data di nascita: 17.4.1976

    Luogo di nascita: Slonim, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno e comandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    10.

    Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU

    Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV

    Хазалбек Бактiбекавiч АТАБЕКАЎ

    Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ

    Vicecomandante delle truppe interne.

    Data di nascita: 18.3.1967

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    11.

    Aliaksandr Valerievich BYKAU

    Alexander Valerievich BYKOV

    Аляксандр Валер’евiч БЫКАЎ

    Александр Валерьевич БЫКОВ

    Comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR), tenente colonnello.

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze della SOBR in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici.

    12.

    Aliaksandr Sviataslavavich SHEPELEU

    Alexander Svyatoslavovich SHEPELEV

    Аляксандр Святаслававiч ШЭПЕЛЕЎ

    Александр Святославович ШЕПЕЛЕВ

    Capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno.

    Data di nascita: 14.10.1975

    Luogo di nascita: villaggio di Rublevsk, distretto di Kruglyanskiy, regione di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di alto livello di capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno, è coinvolto nella campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    13.

    Dzmitry Uladzimiravich BALABA

    Dmitry Vladimirovich BALABA

    Дзмiтрый Уладзiмiравiч БАЛАБА

    Дмитрий Владимирович БАЛАБА

    Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") per il comitato esecutivo della città di Minsk.

    Data di nascita: 1.6.1972

    Luogo di nascita: villaggio di Gorodilovo, regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Minsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    14.

    Ivan Uladzimiravich KUBRAKOU

    Ivan Vladimirovich KUBRAKOV

    Iван Уладзiмiравiч КУБРАКОЎ

    Иван Владимирович КУБРАКОВ

    Capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk.

    Data di nascita: 5.5.1975

    Luogo di nascita: villaggio di Malinovka, Mogilev Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    15.

    Maxim Aliaksandravich GAMOLA

    Maxim Alexandrovich GAMOLA

    Максiм Аляксандравiч ГАМОЛА

    Максим Александрович ГАМОЛА

    Capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    16.

    Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH

    Alexander Mikhailovich ALESHKEVICH

    Аляксандр Мiхайлавiч АЛЯШКЕВIЧ

    Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ

    Primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia giudiziaria.

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    17.

    Andrei Vasilievich GALENKA

    Andrey Vasilievich GALENKA

    Андрэй Васiльевiч ГАЛЕНКА

    Андрей Васильевич ГАЛЕНКА

    Vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia di pubblica sicurezza.

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    18.

    Aliaksandr Paulavich VASILIEU

    Alexander Pavlovich VASILIEV

    Аляксандр Паўлавiч ВАСIЛЬЕЎ

    Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ

    Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast.

    Data di nascita: 24.3.1975

    Luogo di nascita: Mahilou/Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    19.

    Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI

    Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI

    Алег Мiкалаевiч ШУЛЯКОЎСКI

    Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ

    Primo vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia giudiziaria.

    Data di nascita: 26.7.1977

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    20.

    Anatol Anatolievich VASILIEU

    Anatoli Anatolievich VASILIEV

    Анатоль Анатольевiч ВАСIЛЬЕЎ

    Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ

    Vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia di pubblica sicurezza.

    Data di nascita: 26.1.1972

    Luogo di nascita: Gomel/Homyel, Gomel/Homyel Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    21.

    Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA

    Alexander Viacheslavovich ASTREIKO

    Аляксандр Вячаслававiч АСТРЭЙКА

    Александр Вячеславович АСТРЕЙКО

    Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast, Maggiore Generale della Militia (polizia).

    Data di nascita: 22.12.1971

    Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast e Maggiore Generale della Militia (polizia), è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    22.

    Leanid ZHURAUSKI

    Leonid ZHURAVSKI

    Леанiд ЖУРАЎСКI

    Леонид ЖУРАВСКИЙ

    Capo deli l'OMON (distaccamento della polizia speciale") a Vitebsk/Viciebsk.

    Data di nascita: 20.9.1975

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Vitebsk/Viciebsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Vitebsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    23.

    Mikhail DAMARNACKI

    Mikhail DOMARNATSKY

    Мiхаiл ДАМАРНАЦКI

    Михаил ДОМАРНАЦКИЙ

    Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Gomel/Homyel.

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Gomel/Homyel in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    24.

    Maxim MIKHOVICH

    Maxim MIKHOVICH

    Максiм МIХОВIЧ

    Максим МIХОВIЧ

    Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Brest, tenente colonnello.

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Brest, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Brest in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    25.

    Aleh Uladzimiravich MATKIN

    Oleg Vladimirovitch MATKIN

    Алег Уладзiмiравiч МАТКIН

    Олег Владимирович МАТКIН

    Capo del dipartimento di correzione penale del ministero dell'Interno, Maggiore Generale della Militia (polizia).

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero dell'Interno, è responsabile dei trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti in dette strutture detentive in seguito all'elezione presidenziale del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici.

    26.

    Ivan Yurievich SAKALOUSKI

    Ivan Yurievich SOKOLOVSKI

    Iван Юр’евiч САКАЛОЎСКI

    Иван Юрьевич СОКОЛОВСКИЙ

    Direttore di Akrestina, centro di detenzione, Minsk.

    Sesso: maschile

    Nella sua funzione di direttore del centro di detenzione di Akrestina a Minsk, è responsabile del trattamento inumano e degradante, compresa la tortura, dei cittadini detenuti in detto centro di detenzione in seguito all'elezione presidenziale del 2020.

    27.

    Valeri Paulavich VAKULCHYK

    Valery Pavlovich VAKULCHIK

    Валéрый Пáўлавiч

    Image 1

    Валерий Павлович ВАКУЛЬЧИК

    Ex presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Attualmente segretario di Stato del Consiglio di sicurezza della Bielorussia.

    Data di nascita: 19.6.1964

    Luogo di nascita: Radostovo, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    28.

    Siarhei Yaugenavich TSERABAU

    Sergey Evgenievich TEREBOV

    Сяргей Яўгенавiч ЦЕРАБАЎ

    Сергей Евгеньевич ТЕРЕБОВ

    Primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

    Data di nascita: 1972

    Luogo di nascita: Borisov/Barisaw, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    29.

    Dzmitry Vasilievich RAVUTSKI

    Dmitry Vasilievich REUTSKY

    Дзмiтрый Васiльевiч РАВУЦКI

    Дмитрий Васильевич РЕУЦКИЙ

    Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    30.

    Uladzimir Viktaravich KALACH

    Vladimir Viktorovich KALACH

    Уладзiмiр Вiктаравiч КАЛАЧ

    Владимир Викторович КАЛАЧ

    Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    31.

    Alieg Anatolevich CHARNYSHOU

    Oleg Anatolievich CHERNYSHEV

    Алег Анатольевiч ЧАРНЫШОЎ

    Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ

    Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    32.

    Aliaksandr Uladzimiravich KANYUK

    Aleksandr Vladimirovich KONYUK

    Аляксандр Уладзiмiравiч КАНЮК

    Александр Владимирович КОНЮК

    Ex procuratore generale della Repubblica di Bielorussia.

    Data di nascita: 11.7.1960

    Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di ex procuratore generale, è stato responsabile del diffuso ricorso a procedimenti penali volti a escludere candidati dell'opposizione in vista dell'elezione presidenziale del 2020 e a impedire l'adesione di persone al consiglio di coordinamento istituito dall'opposizione per contestare l'esito dell'elezione.

    33.

    Lidzia Mihailauna YARMOSHINA

    Lidia Mikhailovna YERMOSHINA

    Лiдзiя Мiхайлаўна ЯРМОШЫНА

    Лидия Михайловна ЕРМОШИНА

    Presidente della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 29.1.1953

    Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    In qualità di presidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    34.

    Vadzim Dzmitryevich IPATAU

    Vadim Dmitrievich IPATOV

    Вадзiм Дзмiтрыевiч IПАТАЎ

    Вадим Дмитриевич ИПАТОВ

    Vicepresidente della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 30.10.1964

    Luogo di nascita: Kolomyia, regione Ivano-Frankivsk Oblast, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    In qualità di vicepresidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    35.

    Alena Mikalaeuna DMUHAILA

    Elena Nikolaevna DMUHAILO

    Алена Мiкалаеўна ДМУХАЙЛА

    Елена Николаевна ДМУХАЙЛО

    Segretaria della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 1.7.1971

    Sesso: femminile

    In qualità di segretaria della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    36.

    Andrei Anatolievich GURZHY

    Andrey Anatolievich GURZHIY

    Андрэй Анатольевiч ГУРЖЫ

    Андрей Анатольевич ГУРЖИЙ

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 10.10.1975

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    37.

    Volga Leanidauna DARASHENKA

    Olga Leonidovna DOROSHENKO

    Вольга Леанiдаўна ДАРАШЭНКА

    Ольга Леонидовна ДОРОШЕНКО

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 1976

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    38.

    Siarhei Aliakseevich KALINOUSKI

    Sergey Alekseevich KALINOVSKIY

    Сяргей Аляксеевiч КАЛIНОЎСКI

    Сергей Алексеевич КАЛИНОВСКИЙ

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 3.1.1969

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    39.

    Sviatlana Piatrouna KATSUBA

    Svetlana Petrovna KATSUBO

    Святлана Пятроўна КАЦУБА

    Светлана Петровна КАЦУБО

    Membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 6.8.1959

    Luogo di nascita: Podilsk, Odessa Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    40.

    Aliaksandr Mikhailavich LASYAKIN

    Alexander Mikhailovich LOSYAKIN

    Аляксандр Мiхайлавiч ЛАСЯКIН

    Александр Михайлович ЛОСЯКИН

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 21.7.1957

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    41.

    Igar Anatolievich PLYSHEUSKI

    Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY

    Iгар Анатольевiч ПЛЫШЭЎСКI

    Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 19.2.1979

    Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    42.

    Marina Yureuna RAKHMANAVA

    Marina Yurievna RAKHMANOVA

    Марына Юр’еўна РАХМАНАВА

    Марина Юрьевна РАХМАНОВА

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 26.9.1970

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    43.

    Aleh Leanidavich SLIZHEUSKI

    Oleg Leonidovich SLIZHEVSKI

    Алег Леанiдавiч СЛIЖЭЎСКI

    Олег Леонидович СЛИЖЕВСКИЙ

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 16.8.1972

    Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    44.

    Irina Aliaksandrauna TSELIKAVETS

    Irina Alexandrovna TSELIKOVEC

    Iрына Аляксандраўна ЦЭЛIКАВЕЦ

    Ирина Александровна ЦЕЛИКОВЕЦ

    Membro della commissione elettorale centrale.

    Data di nascita: 2.11.1976

    Luogo di nascita: Zhlobin, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.»


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