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Document 52023XC0523(02)

    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione 2023/C 180/10

    PUB/2023/438

    GU C 180 del 23.5.2023, p. 31–37 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    23.5.2023   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 180/31


    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

    (2023/C 180/10)

    La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

    COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

    «Vallée du Paradis»

    PGI-FR-A1141-AM01

    Data della comunicazione: 24.2.2023

    DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

    1.   Zona di prossimità immediata

    Il capitolo I del disciplinare di produzione dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è modificato al punto 4.2 «Zona di prossimità immediata». L'elenco dei comuni che compongono la zona di prossimità immediata è aggiornato, senza variazioni, conformemente al codice geografico ufficiale del 2022.

    Questa modifica redazionale consente di identificare la zona geografica con riferimento alla versione del codice geografico ufficiale pubblicato dall'INSEE vigente nel 2022 e di tutelare giuridicamente la delimitazione della zona geografica.

    Il documento unico è aggiornato al punto «Condizioni supplementari - zona di prossimità immediata».

    2.   Assortimento varietale

    Il capitolo I del disciplinare di produzione dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è modificato al punto 5 «Assortimento varietale». L'elenco delle varietà ammesse per la produzione dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è modificato come segue.

    Sono introdotte 13 varietà cosiddette «resistenti» alle malattie della vite:

    Artaban N, Cabernet blanc B, Cabernet cortis N, Floréal B monarch N, Muscaris B, Prior N, Saphira B, Soreli B, Souvignier gris Rs, Sauvignac B, Vidoc N e Voltis B.

    Sono introdotte 12 varietà potenzialmente idonee all'adattamento ai cambiamenti climatici:

    Agiorgitiko N, Assyrtyko B, Calabrese N, Carricante B, Fiano B, Montepulciano N, Moschofilero Rs, Primitivo N, Roditis Rs, Touriga nacional N, Verdejo B e Xinomavro N.

    Si tratta di varietà resistenti alla siccità e alle malattie crittogamiche che, oltre a corrispondere, quanto ad attitudini fisiologiche ed enologiche, alle varietà utilizzate per la produzione dell'IGP, consentono un minor utilizzo di prodotti fitosanitari senza alterare le caratteristiche dei vini dell'IGP.

    Sono soppresse 8 varietà non attestate nell'assortimento varietale e nella produzione dell'IGP:

    Altesse B, Chasselas B, Chasselas Rs, Danlas B, Gamay de Chaudenay N, Ganson N, Mondeuse N e Ribol N.

    Le suddette modifiche sono riportate al punto «Varietà principale/i di uve da vino» del documento unico.

    3.   Autorità incaricata del controllo

    Il capitolo III del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è modificato per semplificare il punto «Autorità incaricata del controllo» e spiegare che il controllo del rispetto del disciplinare è effettuato, secondo un piano di controllo approvato, da un organismo terzo delegato dall'INAO che offre garanzie di competenza, imparzialità e indipendenza.

    Tale semplificazione non incide sul documento unico.

    DOCUMENTO UNICO

    1.   Nome del prodotto

    Vallée du Paradis

    2.   Tipo di indicazione geografica

    IGP - Indicazione geografica protetta

    3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

    1.

    Vino

    4.   Descrizione del vino (dei vini)

    DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

    L'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è riservata a vini fermi rossi, rosati, gris, gris de gris e bianchi.

    I valori (minimo o massimo) del titolo alcolometrico volumico totale, nonché i tenori di acidità totale, acidità volatile e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa dell'Unione.

    Le rigorose condizioni di produzione e l'ottima maturazione delle uve permettono di ottenere vini rossi molto equilibrati che, a seconda della tecnica di vinificazione, si esprimono con potenza, se sottoposti a macerazione lunga, o con aromi fruttati, se la macerazione è più breve. I vini rosati assumono colorazioni che vanno dal rosa più tenue, in particolare nei gris de gris, a un rosa più intenso in funzione del vitigno utilizzato. Sono spesso connotati da grande freschezza, accompagnata da note fruttate o floreali. I vini bianchi hanno colorazioni che vanno dal giallo verdolino più pallido al giallo-dorato e sono spesso connotati da grande freschezza, accompagnata da sentori di frutta esotica o da note floreali e, in certi casi, anche di mineralità.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    11

    Acidità totale minima

     

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

     

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    5.   Pratiche di vinificazione

    5.1.   Pratiche enologiche specifiche

    1.

     

    Pratica enologica specifica

    I vini devono rispettare tutti gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti dalla normativa dell'UE e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).

    5.2.   Rese massime

    1.

     

    80 ettolitri per ettaro

    6.   Zona geografica delimitata

    La raccolta delle uve, la vinificazione e l'elaborazione dei vini destinati a beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» si effettuano nel territorio dei seguenti comuni del dipartimento dell'Aude:

    Albas, Cascastel-des-Corbières, Coustouge, Durban-Corbières, Embres-et-Castelmaure, Fontjoncouse, Fraissé-des-Corbières, Jonquières, Quintillan, Saint-Jean-de-Barrou, Villeneuve-les-Corbières e Villesèque-des-Corbières.

    7.   Varietà principale/i di uve da vino

     

    Agiorgitiko N

     

    Alicante Henri Bouschet N

     

    Alphonse Lavallée N

     

    Alvarinho - Albariño

     

    Aramon N

     

    Aranel B

     

    Arinarnoa N

     

    Arriloba B

     

    Artaban N

     

    Assyrtiko B

     

    Aubun N - Murescola

     

    Bourboulenc B - Doucillon blanc

     

    Cabernet blanc B

     

    Cabernet cortis N

     

    Cabernet franc N

     

    Cabernet-Sauvignon N

     

    Calabrese N

     

    Caladoc N

     

    Cardinal Rg

     

    Carignan N

     

    Carignan blanc B

     

    Carmenère N

     

    Carricante

     

    Chardonnay B

     

    Chasan B

     

    Chenanson N

     

    Chenin B

     

    Cinsaut N - Cinsault

     

    Clairette B

     

    Clairette rose Rs

     

    Colombard B

     

    Cot N - Malbec

     

    Danlas B

     

    Egiodola N

     

    Fer N - Fer Servadou, Braucol, Mansois, Pinenc

     

    Fiano

     

    Floreal B

     

    Gamay N

     

    Gewurztraminer Rs

     

    Gramon N

     

    Grenache N

     

    Grenache blanc B

     

    Grenache gris G

     

    Gros Manseng B

     

    Jurançon noir N - Dame noire

     

    Listan B - Palomino

     

    Lledoner pelut N

     

    Macabeu B - Macabeo

     

    Marsanne B

     

    Marselan N

     

    Mauzac B

     

    Mauzac rose Rs

     

    Merlot N

     

    Monarch N

     

    Monerac N

     

    Montepulciano

     

    Morrastel N - Minustellu, Graciano

     

    Moschofilero Rs

     

    Mourvèdre N - Monastrell

     

    Muscaris B

     

    Muscat d'Alexandrie B - Muscat, Moscato

     

    Muscat de Hambourg N - Muscat, Moscato

     

    Muscat à petits grains blancs B - Muscat, Moscato

     

    Muscat à petits grains rouges Rg - Muscat, Moscato

     

    Nielluccio N - Nielluciu

     

    Négrette N

     

    Parrellada B

     

    Petit Manseng B

     

    Petit Verdot N

     

    Pinot blanc B

     

    Pinot gris G

     

    Pinot noir N

     

    Piquepoul blanc B

     

    Piquepoul noir N

     

    Portan N

     

    Primitivo N - Zinfandel

     

    Prior N

     

    Riesling B

     

    Roditis Rs

     

    Roussanne B

     

    Saphira B

     

    Sauvignac

     

    Sauvignon B - Sauvignon blanc

     

    Sauvignon gris G - Fié gris

     

    Semillon B

     

    Servant B

     

    Soreli B

     

    Souvignier gris Rs

     

    Sylvaner B

     

    Syrah N - Shiraz

     

    Tannat N

     

    Tempranillo N

     

    Terret blanc B

     

    Terret gris G

     

    Terret noir N

     

    Tourbat B

     

    Touriga nacional N

     

    Ugni blanc B

     

    Verdejo B

     

    Verdelho B

     

    Vermentino B - Rolle

     

    Vidoc N

     

    Villard blanc B

     

    Villard noir N

     

    Viognier B

     

    Voltis B

     

    Xinomavro N

    8.   Descrizione del legame/dei legami

    8.1.

    La zona di produzione dell’indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» abbraccia il territorio di 12 comuni del dipartimento dell’Aude, situato nel sud della Francia, più precisamente nella storica regione del Languedoc-Roussillon. I vigneti dell’IGP «Vallée du Paradis» sono al centro della zona viticola del massiccio delle Corbières e sono separati dal Mar Mediterraneo da una serie di montagne calcaree.

    La storia geologica conferisce al paesaggio un'eccezionale bellezza dal punto di vista mineralogico.

    Il fiume Berre, principale corso d'acqua che attraversa la zona viticola, incide in sequenza gli altopiani calcarei e gli scisti.

    I vigneti sono impiantati tra i 150 e i 300 m di altitudine e sono organizzati essenzialmente in piccoli appezzamenti situati quasi sempre su declivi, in un ambiente di garighe.

    Il clima è mediterraneo, caldo e secco, con precipitazioni spesso violente di tipo temporalesco concentrate principalmente in autunno e in primavera. La pluviometria media è di 600 mm. Il «Cers», vento proveniente da nord-ovest e presente per quasi 200 giorni all'anno, contribuisce all'eccellente stato di salute delle uve e permette maturazioni lunghe favorevoli all'elaborazione di vini di qualità.

    Popolata sin dalla primissima antichità, la regione è caratterizzata essenzialmente da attività agricole ed estrattive. L'assenza di una vera e propria rete stradale dovuta all'ubicazione isolata di questa zona, chiusa all'interno del massiccio delle Corbières, ha spinto gli abitanti verso produzioni dall'altissimo valore aggiunto. Ai prodotti dell'attività estrattiva si affiancarono perciò le acqueviti, i vini liquorosi, l'olio d'oliva e tutti i prodotti legati all'allevamento ovino.

    Alla fine del XIX secolo, con l'apertura della valle e la creazione di una vera e propria rete stradale, l'agricoltura conobbe un notevole sviluppo e la vite divenne la coltura preponderante: il vino, infatti, poteva essere facilmente trasportato utilizzando i nuovi modi di trasporto, in particolare la ferrovia. Fu così che si giunse all'elaborazione di vini più leggeri e fruttati, rispondenti alla domanda del consumatore, che furono riconosciuti come «Vin de pays de la Vallée du Paradis» il 16 marzo 1981, con condizioni di produzione ben definite.

    L'assortimento varietale dell'IGP basato sui vitigni mediterranei tradizionali, quali il Carignan noir, i vari tipi di Grenache (noir, gris e blanc), il Cinsaut, il Maccabeu e i vari tipi di Muscat, è adatto alle condizioni di produzione del territorio.

    Da una ventina d'anni, l'assortimento si è diversificato, essenzialmente negli appezzamenti dai suoli più profondi, e ha permesso l'impianto non solo di vitigni provenienti da altre zone viticole, quali il Merlot e il Cot, ma anche di vitigni ibridi, quali il Chenanson e il Caladoc, che in questo territorio hanno trovato un loro particolare ambiente d'elezione.

    L'IGP «Vallée du Paradis» produce circa 10 000 ettolitri di vino, suddivisi per lo più in vini rossi (60 %), rosati (30 %) e bianchi (10 %). La produzione di vini rosati è in aumento, in particolare grazie ai vini gris de gris elaborati essenzialmente con uve della varietà Grenache gris.

    8.2.

    Questo territorio, attraversato dal corso superiore del Berre, ha preso il nome di «Vallée du Paradis» (valle del Paradiso) grazie ai suoi magnifici paesaggi. La zona di produzione, con vigneti impiantati su terreni scoscesi e su suoli di profondità medio-bassa, conferisce ai vini la loro originalità.

    In queste condizioni pedoclimatiche, tutti i vitigni giungono ogni anno a una loro piena maturazione e permettono di produrre vini di grande eleganza. Le moderne tecniche enologiche sono oggi utilizzate per favorire, nei vini rossi, un'estrazione non aggressiva dei tannini e, nei rosati e nei bianchi, il controllo delle temperature ottimali.

    I viticoltori della «Vallée du Paradis» hanno conservato il carattere e la tradizione viticola di questa piccola regione.

    Di antiche radici storiche, la reputazione dei vini «Vallée du Paradis» si basa sulla particolarità di questi vigneti impiantati sui pendii collinari situati alle propaggini del massiccio delle Corbières.

    Oggi l'attività agricola, un tempo diversificata, è quasi esclusivamente vocata alla viticoltura. L'alternarsi dei vigneti scandisce il paesaggio, conferendogli una sua identità. Il viticoltore ha qui un ruolo fondamentale nell'assetto del territorio, poiché la miglior barriera contro gli incendi che ogni anno minacciano quest'area sensibile sono proprio i vigneti e i sentieri per accedervi.

    È certamente questa sinergia tra l'uomo e la natura ad attirare un numero sempre crescente di turisti alla ricerca di una natura forte e ben conservata. In questo senso, l'enoturismo permette di scoprire i vini della «Vallée du Paradis» contribuendo alla loro reputazione e valorizzazione e, nel contempo, favorisce gli investimenti necessari al mantenimento di questa originale viticoltura.

    9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

    Etichettatura

    Quadro normativo:

    nella legislazione nazionale.

    Tipo di condizione ulteriore:

    disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

    Descrizione della condizione:

    L'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» può essere completata dal nome di uno o più vitigni e integrata dalle menzioni «primeur» o «nouveau» (vino novello).

    Il logo IGP dell'Unione europea è riportato in etichetta quando la menzione «Indicazione geografica protetta» è sostituita dalla menzione tradizionale «Vin de pays».

    Zona di prossimità immediata

    Quadro normativo:

    nella legislazione nazionale.

    Tipo di condizione ulteriore:

    deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

    Descrizione della condizione:

    La zona di prossimità immediata, definita in deroga per la vinificazione e l'elaborazione dei vini che possono beneficiare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Paradis» è costituita, in base al codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022, dal territorio dei comuni limitrofi della zona geografica indicati di seguito.

    Dipartimento dell'Aude:

    Albières, Argens-Minervois, Arquettes-en-Val, Auriac, Bouisse, Boutenac, Camplong-d'Aude, Castelnau-d'Aude, Caunettes-en-Val, Caves, Conilhac-Corbières, Cruscades, Cucugnan, Davejean, Dernacueillette, Duilhac-sous-Peyrepertuse, Escales, Fabrezan, Fajac-en-Val, Félines-Termenès, Ferrals-les-Corbière, Feuilla, Fitou, Fontcouverte, Homps, La Palme, Labastide-en-Val, Lagrasse, Lairière, Lanet, Laroque-de-Fa, Leucate, Lézignan-Corbières, Luc-sur-Orbieu, Maisons, Massac, Mayronnes, Montbrun-des-Corbières, Montgaillard, Montjoi, Montlaur, Montséret, Mouthoumet, Ornaisons, Padern, Palairac, Paziols, Peyriac-de-Mer, Portel-des-Corbières, Port-la-Nouvelle, Pradelles-en-Val, Ribaute, Rieux-en-Val, Roquefort-des-Corbières, Rouffiac-des-Corbières, Saint-André-de-Roquelongue, Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, Saint-Martin-des-Puits, Saint-Pierre-des-Champs, Salza, Serviès-en-Val, Sigean, Soulatgé, Talairan, Taurize, Termes, Thézan-des-Corbières, Tournissan, Tourouzelle, Treilles, Tuchan, Vignevieille, Villar-en-Val, Villerouge-Termenès e Villetritouls;

    dipartimento dei Pyrénées Orientales:

    Cases-de-Pène, Espira-de-l'Agly, Opoul-Périllos, Peyrestortes, Pia, Rivesaltes, Salses-le-Château e Vingrau.

    Link al disciplinare del prodotto

    https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-25f27181-8b76-4251-9727-cb15d0f84997


    (1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


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