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Document 52023XC0504(02)

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione 2023/C 158/07

PUB/2023/301

GU C 158 del 4.5.2023, p. 16–22 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

4.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 158/16


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2023/C 158/07)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Vallée du Torgan»

PGI-FR-A1112-AM02

Data della comunicazione: 24.2.2023

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

1.   Zona di prossimità immediata

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» è modificato al punto 4.2 «Zona di prossimità immediata». L'elenco dei comuni che compongono la zona di prossimità immediata è aggiornato, senza modifiche, conformemente al codice geografico ufficiale del 2022.

Questa modifica redazionale consente di identificare la zona geografica con riferimento alla versione vigente nel 2022 del codice geografico ufficiale pubblicato dall'INSEE e di tutelare giuridicamente la delimitazione della zona geografica.

Il documento unico è aggiornato al punto «Condizioni supplementari – Zona di prossimità immediata».

2.   Tipo di vitigni

Il capitolo I del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» è modificato alla sezione 5 «Tipo di vitigni». L'elenco delle varietà ammesse per la produzione dell'indicazione geografica protetta è così modificato:

introduzione di 13 varietà dette «resistenti» alle malattie della vite:

Artaban N, Cabernet blanc B, Cabernet Cortis N, Floréal B, Monarch N, Muscaris B, Prior N, Saphira B, Soreli B, Souvignier gris Rs., Sauvignac B, Vidoc N, Voltis B;

introduzione di 14 varietà potenzialmente idonee ai cambiamenti climatici:

Agiorgitiko N, Alvarinho B, Assyrtyko B, Calabrese N, Carricante B, Fiano B, Montepulciano N, Moschofilero Rs, Parrellada B, Primitivo N, Roditis Rs, Touriga nacional N, Verdejo B, Xinomavro N.

Sono varietà resistenti alla siccità e alle malattie crittogamiche e, oltre a corrispondere, quanto ad attitudini fisiologiche ed enologiche, alle varietà utilizzate per la produzione dell'IGP, consentono un minore utilizzo di prodotti fitosanitari senza alterare le caratteristiche dei vini dell'IGP;

eliminazione dei vitigni seguenti: Altesse B, Mondeuse N.

Tali modifiche sono riportate nella sezione «Varietà principale/i di uve da vino» del documento unico.

3.   Autorità incaricata del controllo

Il capitolo III del disciplinare dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» è modificato per semplificare il punto «Autorità incaricata del controllo» e spiegare che il controllo del rispetto del disciplinare è effettuato secondo un piano di controllo approvato e da un organismo terzo che offre garanzie di competenza, imparzialità e indipendenza, delegato dall'INAO.

Tale semplificazione non incide sul documento unico.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome del prodotto

Vallée du Torgan

2.   Tipo di indicazione geografica

IGP - Indicazione geografica protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione del vino (dei vini)

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

L'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» è riservata ai vini fermi rossi, rosati, gris, gris de gris e bianchi.

Un vino «gris» è un vino rosato dal colore rosato molto tenue. Un vino «gris de gris» è un vino «gris» prodotto esclusivamente da varietà gris.

I vini che beneficiano dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» presentano un tenore di acidità volatile massima di 13,26 meq/l (0,65 g/l espresso in H2SO4) o di 15,30 meq/l (0,75 g/l in H2SO4) per i vini che hanno terminato la fermentazione malolattica nella fase di confezionamento.

I valori (minimo o massimo) del titolo alcolometrico volumico totale, nonché i tenori di acidità totale e anidride solforosa totale, sono quelli stabiliti dalla normativa dell'Unione.

I vini rossi presentano colore più o meno intenso. Sul piano sia olfattivo che gustativo, esprimono un carattere mediterraneo, che coniuga note di frutti rossi e di gariga, le quali evolvono spesso in sentori speziati. La struttura varia in funzione della maturazione e dei profili di elaborazione, ma i vini presentano generalmente tannini maturi e fini.

Il colore dei vini rosati va dal grigio più chiaro, per i vini gris de gris, al rosato più intenso, a seconda delle varietà utilizzate e delle tecniche di macerazione. Tali vini si distinguono per una grande freschezza che è caratteristica delle note fruttate o floreali.

I vini bianchi si presentano perlopiù di colore giallo pallido. Esprimono equilibrio tra grassezza e freschezza, ed esaltano gli aromi fruttati, generalmente di frutta bianca come la pesca e l'albicocca.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

11

Acidità totale minima

 

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

I vini devono rispettare gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti a livello dell'Unione e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).

5.2.   Rese massime

1.

Vini rossi

80 ettolitri per ettaro

2.

Vini rosati e bianchi

90 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La raccolta delle uve, la vinificazione e l'elaborazione dei vini a indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» hanno luogo nel territorio dei comuni seguenti del dipartimento dell'Aude: Paziols, Tuchan.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

Agiorgitiko N

Alicante Henri Bouschet N

Alvarinho - Albariño

Artaban N

Assyrtiko B

Bourboulenc B - Doucillon blanc

Cabernet blanc B

Cabernet cortis N

Cabernet franc N

Cabernet-Sauvignon N

Calabrese N

Carignan N

Carignan blanc B

Carmenère N

Carricante

Chardonnay B

Chasan B

Chenanson N

Chenin B

Cinsaut N - Cinsault

Clairette B

Clairette rose Rs

Colombard B

Cot N - Malbec

Fiano

Floreal B

Gamay N

Gewurztraminer Rs

Grenache N

Grenache blanc B

Grenache gris G

Gros Manseng B

Macabeu B - Macabeo

Marsanne B

Marselan N

Mauzac B

Merlot N

Monarch N

Montepulciano

Morrastel N - Minustellu, Graciano

Moschofilero Rs

Mourvèdre N - Monastrell

Muscaris B

Muscat d'Alexandrie B - Muscat, Moscato

Muscat de Hambourg N - Muscat, Moscato

Muscat à petits grains blancs B - Muscat, Moscato

Muscat à petits grains rouges Rg - Muscat, Moscato

Nielluccio N - Nielluciu

Négrette N

Parrellada B

Petit Manseng B

Petit Verdot N

Pinot blanc B

Pinot gris G

Pinot noir N

Piquepoul blanc B

Portan N

Primitivo N - Zinfandel

Prior N

Riesling B

Roditis Rs

Roussanne B

Saphira B

Sauvignac

Sauvignon B - Sauvignon blanc

Sauvignon gris G - Fié gris

Semillon B

Soreli B

Souvignier gris Rs

Sylvaner B

Syrah N - Shiraz

Tempranillo N

Terret blanc B

Touriga nacional N

Ugni blanc B

Verdejo B

Vermentino B - Rolle

Vidoc N

Viognier B

Voltis B

Xinomavro N

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Specificità della zona geografica e specificità del prodotto

A una trentina di chilometri in linea d'aria dal Mar Mediterraneo e a est del massiccio delle Corbières nel dipartimento dell'Aude, situato nel sud della Francia nella regione Languedoc-Roussillon, la zona geografica si estende sui comuni di Tuchan e Paziols ai piedi del monte Tauch, che raggiunge i 917 m di altitudine. Il paesaggio è costituito da una zona centrale, una «sorta di valle», circondata da pendii scoscesi. La vite costituisce la coltura principale e i vigneti ricoprono oltre 1 200 ettari nei due comuni.

A nord è delimitata dal Col d'Extrême che, una volta superato, permette di proseguire verso Villeneuve. A est si erge l'altopiano calcareo della Serre d'en Mouysset, che frena gli influssi marittimi. A sud una strada serpeggiante conduce al confine del dipartimento dei Pyrénées-Orientales. Infine, l'accesso a ovest è possibile attraverso una gola scoscesa che risale lungo il corso d'acqua Verdouble in direzione del paese di Cucugnan.

Il Torgan, che ha dato il nome all'IGP «Vallée du Torgan», è un ruscello che scende dal monte Tauch e confluisce nel Verdouble.

La storia geologica della zona è complessa e ha dato origine a un'elevatissima varietà di suoli. Tra la ventina di suoli presenti, i principali sono gli scisti nel nord della zona, i depositi colluviali calcarei o i grèze ai piedi del monte Tauch, le marne del Triassico, le puddinghe o i conglomerati di ciottoli arrotondati sulle alture di Paziols e a est di Tuchan: tutti sono caratterizzati da una pietrosità considereveole e una profondità da limitata a media. La zona centrale è infine costituita da terrazze sassose e suoli argilloso-calcarei con maggiore profondità.

Il clima è di tipo mediterraneo caldo e secco. Le precipitazioni annuali sono mediamente dell'ordine di 700 mm, con piogge che si concentrano in un numero limitato di giorni in autunno e primavera e hanno spesso carattere di temporali e violenti acquazzoni. Il soleggiamento è considerevole. Il Tramontana, un vento forte proveniente da nord, può soffiare per vari giorni consecutivi (fino a 200 all'anno), con raffiche di oltre 80 km/h. Questo vento secco è un alleato nella lotta alla peronospera durante il periodo vegetativo e limita il rischio di attacchi di Botrytis Cinerea durante la vendemmia.

Nel corso del XIX secolo la viticoltura prende il sopravvento sulle altre attività agricole, in particolare la coltivazione dei cereali e gli ulivi, compromessi da forti gelate nel corso di inverni molto rigidi.

A seguito della crisi viticola del 1907, i viticoltori si organizzano e costruiscono la cantina cooperativa di Tuchan nel 1913 e quella di Paziols l'anno seguente. Il territorio è particolarmente favorevole alla coltivazione della vite.

Nel febbraio 1987 il «vin de pays» del Torgan è riconosciuto in cinque comuni del dipartimento per poi limitarsi, dal 1990, ai due soli comuni di Tuchan e Paziols per motivi di coerenza geografica e di caratteristiche del prodotto.

L'assortimento varietale dell'IGP «Vallée du Torgan» è adatto alle condizioni ambientali del territorio, con le varietà tradizionali mediterranee, in particolare il Carignan e il Grenache noir, entrambe perfettamente adatte a una drastica riduzione della disponibilità idrica durante l'estate e ai suoli magri e poco profondi dei versanti. La gamma è completata da altri vitigni tradizionali, come il Grenache blanc e gris, il Maccabeu, il Cinsault, il Muscat d'Alexandrie e il Muscat à petit grain.

Da una quindicina di anni è in corso un lavoro di rinnovamento dell'assortimento varietale, con la selezione di vitigni particolarmente adatti ai suoli e al clima della zona. Il Merlot svolge attualmente un ruolo preponderante ed è stato impiantato sui suoli più profondi, in particolare in un'area alluvionale di Paziols lungo il Verdouble, consentendo di elaborare vini che apportano morbidezza e finezza agli assemblaggi. L'impianto di Marselan sui suoli un po' più magri e di Syrah conferisce potenza aromatica e complessità al profilo dei vini.

Le norme di produzione definite in modo rigoroso garantiscono la maturazione delle uve e la qualità del prodotto.

Le varietà raccolte a piena maturazione apportano concentrazione al vino, conservando al contempo morbidezza, freschezza e intensità del frutto. I vini si presentano come vini assemblati monovarietali.

La produzione di vino del Torgan oscilla tra i 5 000 hl e i 10 000 hl all'anno ed è principalmente garantita dalla cantina cooperativa di Tuchan-Paziols e da una cantina privata. I volumi prodotti dipendono fortemente dalle condizioni di siccità estiva.

Sebbene si producano vini bianchi, rosati e rossi, questi ultimi costituiscono la maggior parte della produzione. I vini rosati sono in costante sviluppo, con la particolarità dei vini gris de gris elaborati essenzialmente a partire da Grenache gris, molto presente sul territorio.

8.2.   Legame causale tra specificità della zona geografica e specificità del prodotto

I vini dell'IGP «Vallée du Torgan» presentano un'identità forte che attingono dalle caratteristiche proprie della zona di produzione. Suoli da bassa a media profondità, un clima spiccatamente mediterraneo e vigneti impiantati su versanti a un'altitudine compresa tra 100 e 300 m garantiscono un vigore controllato delle piante e una maturazione in un anno medio che avviene a distanza di una decina di giorni rispetto al tratto litoraneo.

Il clima prettamente mediterraneo, caldo e secco con un soleggiamento notevole, favorisce la perfetta maturazione delle varietà dell'IGP, il che permette di ottenere vini rossi dagli aromi di frutti rossi e gariga con tannini maturi e fini, come pure vini rosati, gris e bianchi che esprimono equilibrio tra grassezza, freschezza ed espressione aromatica.

La produzione di vini della «Vallée du Torgan» beneficia parimenti del dinamismo delle imprese che dispongono di una forza commerciale strutturata per valorizzare questo vino sui mercati francesi tradizionali, nella grande distribuzione, come pure sui mercati d'esportazione.

Negli ultimi 20 anni, grazie a questa rete di distribuzione fortemente legata alla zona di produzione, i vini della «Vallée du Torgan» hanno acquisito una reputazione che ora permette loro di pianificare un aumento di produzione per soddisfare le esigenze di nuovi mercati.

Elemento fondamentale del paesaggio, la vite, coltura quasi esclusiva del territorio, scandisce il ritmo dell'economia dei due comuni.

I vigneti, costituiti da un mosaico di particelle di piccole dimensioni, contribuiscono in modo considerevole al mantenimento di ambienti aperti in un paesaggio boschivo esposto agli incendi e svolgono così un ruolo essenziale nella conservazione della biodiversità.

L'insieme delle opere di sviluppo realizzate dai viticoltori nel corso di varie generazioni ha così permesso di promuovere l'enoturismo che, a sua volta, contribuisce alla notorietà dei prodotti e alla loro valorizzazione.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Zona di prossimità immediata

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata.

Descrizione della condizione:

la zona di prossimità immediata definita in deroga per la vinificazione e l'elaborazione dei vini che beneficiano dell'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» è costituita, sulla base del codice geografico ufficiale del 1o gennaio 2022, dai comuni limitrofi della zona geografica.

Dipartimento Aude:

Albas, Albières, Auriac, Bouisse, Cascastel-des-Corbières, Coustouge, Cucugnan, Davejean, Dernacueillette, Duilhac-sous-Peyrepertuse, Durban-Corbières, Embres-et-Castelmaure, Félines-Termenès, Fontjoncouse, Fraissé-des-Corbières, Jonquières, Lairière, Lanet, Laroque-de-Fa, Maisons, Massac, Montgaillard, Montjoi, Mouthoumet, Padern, Palairac, Quintillan, Rouffiac-des-Corbières, Saint-Jean-de-Barrou, Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, Salza, Soulatgé, Termes, Thézan-des-Corbières, Vignevieille, Villeneuve-les-Corbières, Villerouge-Termenès, Villesèque-des-Corbières.

Dipartimento Pyrénées-Orientales:

Ansignan, Bélesta, Caramany, Cases-de-Pène, Cassagnes, Caudiès-de-Fenouillèdes, Espira-de-l'Agly, Estagel, Fenouillet, Fosse, Lansac, Latour-de-France, Lesquerde, Maury, Montner, Opoul-Périllos, Peyrestortes, Pia, Planèzes, Prugnanes, Rasiguères, Rivesaltes, Saint-Arnac, Saint-Martin-de-Fenouillet, Saint-Paul-de-Fenouillet, Salses-le-Château, Tautavel, Vingrau, Vira.

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione ulteriore:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura.

Descrizione della condizione:

l'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» può essere completata con il nome di uno o più vitigni.

L'indicazione geografica protetta «Vallée du Torgan» può essere integrata dalle diciture «primeur» o «nouveau».

Il logo IGP dell'Unione europea figura in etichetta quando la menzione «Indicazione geografica protetta» è sostituita dalla menzione tradizionale «Vin de pays».

Link al disciplinare del prodotto

https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-5e316de2-332d-4137-9b0b-d3174f0bbdec


(1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


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