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Document 52022XC0615(06)

Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 2022/C 231/13

C/2022/3935

GU C 231 del 15.6.2022, p. 37–41 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

15.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 231/37


Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2022/C 231/13)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOCUMENTO UNICO

«Peitzer Karpfen»

N. UE: PGI-DE-02587 – 5.9.2019

DOP ( ) IGP (X)

1.   Nome

«Peitzer Karpfen»

2.   Stato membro o paese terzo

Germania

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.7. Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

La «Peitzer Karpfen» è una carpa a specchio a dorso dritto, una fila completa di squame dorsali dalla testa alla coda e un numero ridotto di squame riflettenti alla base delle pinne accoppiate, del peduncolo caudale e dell’opercolo. Il resto del corpo presenta nessuna o poche squame singole sparse. La colorazione è caratterizzata da tonalità gialle sul ventre e sfumature verde oliva sulla parte dorsale. Il rapporto tra altezza e lunghezza varia tra 1:2,5 e 1:3,4. Il fattore di condizione dei pesci in fase di riproduzione è compreso tra 3,0 e 4,0. La forma è prevalentemente allungata.

Il rendimento in carne è il seguente:

eviscerato, con testa 70-80 %

eviscerato, senza testa 53-63 %

filetti con pelle 32-42 %

filetti senza pelle 28-38 %

La carne è di colore da rosa chiaro a rosa acceso, soda, tenera e magra, con un sapore caratteristico tipico della specie e un odore aromatico.

La «Peitzer Karpfen» può essere venduta viva; abbattuta, eviscerata, tagliata in pezzi o filetti; o come prodotto alimentare congelato. È consentita anche l’affumicatura; è possibile affumicare anche i pesci già sottoposti al processo di congelamento. L’affumicatura può avvenire a caldo o a freddo su trucioli di legno duro dopo l’immersione del pesce in salamoia. Tutti i metodi di preparazione e trasformazione elencati preservano il sapore caratteristico tipico della specie.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

La principale fonte di alimentazione per la «Peitzer Karpfen» è il cibo presente naturalmente nello stagno (zooplancton, fitoplancton, ecc.). Tale alimento influenza la crescita della «Peitzer Karpfen» in tutte le fasi di sviluppo, garantendo la qualità delle carni descritta sopra. È consentita l’integrazione di mangime, con l’impiego di cereali a partire dalla seconda fase di sviluppo. La somministrazione integrativa di cereali deve essere conforme alla normativa nazionale applicabile.

Tutti i mangimi integrativi utilizzati sono privi di OGM.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

I pesci sono allevati entro i confini della zona geografica delimitata. Nel determinare la densità di allevamento corrispondente alla fase del ciclo di produzione, si tiene conto delle condizioni adeguate alla specie e all’età degli animali. La scelta del coefficiente di densità è finalizzata al conseguimento di una crescita ottimale in termini di dimensioni e numero. Conformemente alle linee guida per una buona pratica professionale, la densità di allevamento e l’alimentazione assicurano l’utilizzo estensivo del cibo naturalmente disponibile nello stagno, garantendo in tal modo la qualità eccellente della carne.

Il ciclo di produzione della «Peitzer Karpfen» si compone delle fasi seguenti: gestione dei riproduttori e certificazione degli animali destinati alla riproduzione; allevamento delle «Peitzer Karpfen» riproduttrici in stagni artificiali; trasferimento delle uova in stagni naturali; allevamento degli avannotti; allevamento dei pesci da consumo; pulizia degli stagni; e mantenimento dei pesci in stagni naturali o artificiali.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

La zona geografica comprende la seguente regione dello Stato federale di Brandeburgo:

la città di Peitz nel circondario di Spree-Neiße;

il comune di Teichland nel circondario di Spree-Neiße;

il comune di Kolkwitz nel circondario di Spree-Neiße;

la città di Lübben nel circondario di Dahme-Spreewald;

il comune di Schlepzig nel circondario di Dahme-Spreewald.

5.   Legame con la zona geografica

1)   Specificità della zona geografica:

La domanda di registrazione dell’IGP «Peitzer Karpfen» si basa sulla qualità del prodotto e sulla sua rinomanza. La particolare attrattiva della carne di «Peitzer Karpfen» è dovuta al suo sapore caratteristico e all’odore aromatico. La produzione della regione geografica segue tradizioni che risalgono a oltre un secolo fa e che riguardano la selezione e l’allevamento, unitamente a condizioni geografiche e climatiche estremamente favorevoli, che garantiscono l’elevata qualità del prodotto e costituiscono le basi per la sua particolare rinomanza.

La regione che comprende la zona geografica della «Peitzer Karpfen» è un centro della cultura dell’acquacoltura nello Stato federale di Brandeburgo. Le dimensioni e la struttura degli allevamenti di carpe determinano la morfologia del paesaggio. Nella zona geografica della «Peitzer Karpfen» risaltano i canali artificiali collegati al fiume Sprea e ai suoi affluenti, come l’Hammergraben e il Priorgraben, che assicurano un approvvigionamento idrico stabile e di alta qualità per tutto l’anno. Gli stagni di Peitz presentano in prevalenza un fondo sabbioso, calcareo, relativamente povero di nutrienti e non particolarmente fangoso. Hanno una popolazione di microrganismi di buona qualità ma non eccessivamente abbondante. Il pH dell’acqua è compreso tra 7 e 8. Una caratteristica unica degli stagni di Peitz è la profondità media di appena 0,9-1,0 metri, nonostante le dimensioni (alcuni hanno una superficie superiore a 100 ettari). Gli stagni di svernamento possono essere più profondi. Il vantaggio biologico della scarsa profondità è la rapidità di riscaldamento dell’acqua, con il conseguente aumento della quantità di cibo naturale per la carpa.

Il potenziale di riscaldamento rapido è favorito dalla mitezza della temperatura media annua nella regione, che negli anni 1961-1990 è stata di 8,9 °C, 0,7 °C in più rispetto alla media tedesca nello stesso periodo. Questi fattori geografici, insieme alle pratiche di allevamento semi intensivo, assicurano una qualità unica della carne. In termini di sviluppo ponderale, la «Peitzer Karpfen» raggiunge in genere il peso di 25-50 g a un anno di età e di 250-500 g a due anni, ed è commercializzata prevalentemente all’età di tre anni con un peso compreso tra 1,5 e 2,5 kg. Gli esemplari più pesanti sono ottenuti all’età di tre anni con svernamento in acqua calda o dai quattro anni di età.

2)   Specificità del prodotto:

Lo stock «Peitzer Karpfen» può essere ricondotto a una varietà sviluppata nel territorio di Peitz da un funzionario pubblico di nome Kuhnert alla fine del XIX secolo e che costituisce da allora una razza pura.

Lo stock è il risultato di un incrocio tra le specie galiziana, Holstein landrace e Lusaziana, che ha prodotto una varietà caratterizzata da rapida crescita e ottima resistenza alle malattie e alle condizioni atmosferiche avverse, nonché da un elevato contenuto di carne e da un gusto piacevole.

La carpa «Peitzer Karpfen» è un tipo di carpa a specchio a dorso dritto. La forma del corpo prevalentemente allungata è caratterizzata da un rapporto tra altezza e lunghezza compreso tra 1:2,5 e 1:3,4. La «Peitzer Karpfen» è caratterizzata da una carne di colore da rosa chiaro a rosa acceso, soda, tenera e magra, con un sapore caratteristico tipico della specie e un odore aromatico. In termini di sviluppo ponderale, la «Peitzer Karpfen» raggiunge un peso di 25-50 g all’età di un anno e di 250-500 g a due anni. È commercializzata prevalentemente all’età di tre anni con un peso compreso tra 1,5 e 2,5 kg e a quattro anni di età con un peso pari o superiore a 2,5 kg.

3)   Legame causale:

La qualità del prodotto è il risultato delle seguenti fasi di produzione uniche, che rappresentano una caratteristica distintiva della carpa «Peitzer Karpfen»:

a)

Gestione dei riproduttori e certificazione degli animali destinati alla riproduzione che presentano caratteristiche maggiormente in linea a quelle della «Peitzer Karpfen». Gli animali destinati alla riproduzione sono tenuti in acque naturali ricche di nutrienti dove ricevono mangimi complementari a base di cereali al fine di ottenere una produzione di uova di qualità particolarmente elevata.

b)

Allevamento dei riproduttori «Peitzer Karpfen» in stagni artificiali, in alcuni dei quali viene aggiunta acqua calda. In questo caso, viene utilizzata la fecondazione artificiale per assicurare che il trasferimento delle uova avvenga nei periodi ottimali che offrono le condizioni migliori. Lo sviluppo dell’ocello e del sacco vitellino avviene in questa fase.

c)

Trasferimento delle uova in stagni naturali. Le uova vengono trasferite in stagni naturali durante la fase di sviluppo del sacco vitellino in modo da favorire il loro adattamento al cibo naturale. Entro la fine della fase di sviluppo del sacco vitellino, le uova sono alimentate quasi interamente con alimenti naturali.

d)

Allevamento degli avannotti – Sviluppo durante il primo anno fino a un anno di età in stagni di allevamento naturali. I pesci di età compresa tra uno e due anni con un peso medio di 25-50 grammi vengono prelevati dagli stagni di allevamento. I pesci svernano quindi negli stagni naturali o vengono trasferiti in stagni di allevamento artificiali, in cui viene aggiunta acqua calda, per proseguire la crescita.

I pesci di età compresa tra due e tre anni sono generalmente allevati negli stagni naturali o in bacini artificiali con acqua calda.

e)

Allevamento di pesci da consumo in adeguati stagni di crescita naturali fino ai tre anni di età e oltre. In generale, dopo la rimozione dei pesci viene aggiunta acqua dolce negli stagni.

f)

Mantenimento dei pesci in stagni naturali o artificiali, con l’aggiunta di acqua dolce e, se necessario, ossigeno (per almeno cinque giorni), in modo che la purezza tipica che caratterizza il sapore della carpa «Peitzer Karpfen» possa raggiungere la massima intensità.

In particolare, il mantenimento della linea genetica originaria si basa sul fattore umano, in quanto una politica di selezione del personale lungimirante e assunzioni a lungo termine per la prossima generazione di operatori consentono di mantenere e portare avanti le competenze sviluppate in centinaia di anni di tradizione. L’esecuzione delle singole fasi da parte di esperti garantisce che, al termine del processo, il prodotto abbia una qualità unica e che la carne presenti il suo sapore caratteristico e l’odore aromatico distintivo.

La rinomanza del prodotto è il risultato di una tradizione lunga oltre un secolo, attestata dalla designazione di specie destinata all’approvvigionamento della corte del Regno di Prussia e dall’eccezionale visibilità nel settore alimentare corrispondente.

La carpa «Peitzer Karpfen» detiene attualmente una posizione di primo piano sul mercato tedesco. Una carpa su venti prodotta in Germania proviene dalla zona geografica descritta. La qualità si basa sulla tradizione dello stock «Peitzer Karpfen», che risale a oltre un secolo fa, e sull’attenta selezione di esemplari sani e forti destinati alla riproduzione. Nel processo di selezione, si considerano le caratteristiche tipiche del prodotto, quali la buona profondità corporea, la struttura della carne e il rapporto carne/ossa. Inoltre, si evita l’ibridazione con altri ceppi per preservare le caratteristiche tipiche della specie. Pertanto, la qualità unica della carpa «Peitzer Karpfen» ha avuto modo di svilupparsi in condizioni geografiche e climatiche molto favorevoli (abbondante afflusso di acqua dal fiume Sprea, suolo sabbioso e povero di nutrienti, acque poco fangose e poco profonde). Personale esperto seleziona costantemente i pesci particolarmente sani e forti per la riproduzione, evitando così prodotti di qualità inferiore e garantendo un livello di qualità uniformemente elevato e il sapore unico della carne. Tale qualità viene rafforzata nella percezione dei consumatori e incrementa il volume di mercato del prodotto e la sua notorietà. La carpa «Peitzer Karpfen» ha ottenuto numerosi premi e onorificenze di rilievo, tra cui:

1897 Premio della città di Amburgo e medaglia doro

1898 Massimo riconoscimento a Dresda

1901 Campione alla mostra di pesca di Danzica

1904 Massimo riconoscimento e primo premio alla mostra di pesca della Società agricola tedesca a Danzica

1906 Premio alla mostra di pesca di Berlino

1964 Premio in occasione della XXII mostra agricola di Lipsia Markkleeberg

La qualità della carpa «Peitzer Karpfen» e l’eccellente affidabilità della sua produzione sono valse al settore dell’acquacoltura in stagni di Peitzer la designazione di fornitore alla corte del Regno di Prussia. Anche la notorietà e l’importanza dell’asta di carpe Cottbus possono essere ricondotte alla qualità e alla reputazione della carpa «Peitzer Karpfen». L’asta è da oltre cinquant’anni il fulcro del commercio di carpe nell’Europa centrale. Anche durante l’epoca della Repubblica Democratica Tedesca, la regione di Peitz è stata il centro del settore dell’allevamento di carpe. La «Peitzer Karpfen» veniva perfino esportata a Berlino Ovest, ad esempio.

Gli stagni di Peitz, con una superficie di oltre 1 000 ettari, costituiscono una delle regioni di stagni più grandi d’Europa. La carpa «Peitzer Karpfen» è molto apprezzata in Germania ed è distribuita a livello nazionale. Ogni anno vengono allevate e catturate oltre 500 tonnellate di «Peitzer Karpfen». Il loro allevamento e la relativa cattura sono possibili solo in questa zona geografica delimitata, dove il fiume Sprea e i suoi affluenti garantiscono un approvvigionamento idrico stabile. In particolare, negli anni di siccità, quando altre regioni registrano bassi livelli d’acqua, l’afflusso di acqua dolce dal fiume Sprea impedisce il proliferare della vegetazione acquatica e l’aumento del fango, che potrebbero avere un effetto negativo sulla carne della carpa allevata nella zona. Le carpe allevate in altre regioni hanno un sapore fangoso più intenso. La carne della carpa «Peitzer Karpfen», invece, mantiene un eccellente sapore, che si traduce nella qualità ed elevata notorietà del prodotto.

I mezzi di comunicazione citano spesso la carpa «Peitzer Karpfen». I canali televisivi ARD e WDR hanno trasmesso un lungo reportage sulla «Peitzer Karpfen». Il quotidiano Lausitzer Rundschau ha pubblicato un resoconto sullo stato della «Peitzer Karpfen» in occasione della Fiera internazionale della pesca del 2014.

Una lunga serie di mostre ed eventi informativi cita regolarmente la «Peitzer Karpfen». La pulizia annuale degli stagni nel periodo che va da settembre a novembre è segnata da festeggiamenti con migliaia di visitatori che assistono a battute di pesca dimostrativa nello stagno di allevamento di Peitz. Nel secondo fine settimana di agosto viene organizzata nella città di Peitz una festa dei pescatori che attira un numero elevato di visitatori provenienti anche da lontano. Il periodo che va da Natale a Capodanno attira principalmente clienti di Berlino e Cottbus, che attendono pazientemente in lunghe code ai tavoli di vendita. Il pesce fresco è venduto ai clienti in un "area nota come «strada Peitzer Karpfen», che si estende dalla città di Königs Wusterhausen, nei pressi di Berlino, fino alla città di Hoyerswerda, in Sassonia. Le visite agli stagni permettono di conoscere il variegato habitat e la pratica dell’acquacoltura. Un percorso naturale attraversa per 2,3 chilometri l’area degli stagni, con pannelli e cartelli didattici che forniscono informazioni sul paesaggio degli stagni di Peitz nel corso della storia fino ai giorni nostri. Esistono inoltre percorsi ciclistici ed escursionistici noti a livello regionale e nazionale che attraversano l’idilliaca regione degli stagni. Nel 2006 è stato aperto un museo della pesca dedicato alla «Peitzer Karpfen» e finanziato in parte dall’UE. L’apertura del museo è stata trasmessa sulle reti televisive nazionali. Il museo contiene una varietà di oggetti in mostra e illustra lo sviluppo storico dell’industria della pesca di Peitz nella regione degli stagni di Peitz fino ad oggi.

Su Internet sono disponibili raccolte di ricette con la «Peitzer Karpfen» e su Amazon è possibile acquistare un piccolo ricettario sulla «Peitzer Karpfen». Le guide turistiche sottolineano questa particolare prelibatezza. Ronny Pietzner, chef dell’hotel a cinque stelle Grand Elysee Hamburg, ha inserito nel suo libro di ricette una delle sue ricette preferite con la «Peitzer Karpfen».

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:

https://register.dpma.de/DPMAregister/geo/detail.pdfdownload/41757


(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


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