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Document 52021XC1117(02)

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio 2021/C 464/07

C/2021/8187

GU C 464 del 17.11.2021, p. 30–33 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

17.11.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 464/30


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio

(2021/C 464/07)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda ai sensi dell’articolo 27 del regolamento (UE) 2019/787 del Parlamento europeo e del Consiglio (1).

PRINCIPALI REQUISITI DELLA SCHEDA TECNICA

«HOMOKHÁTI ŐSZIBARACK PÁLINKA»

N. UE: PGI-HU-02471 – 25 maggio 2018

1.   Nome

«Homokháti őszibarack pálinka»

2.   Categoria della bevanda spiritosa

Acquavite di frutta (categoria 9 del regolamento (CE) n. 110/2008)

3.   Descrizione della bevanda spiritosa

3.1.   Caratteristiche fisiche, chimiche e/o organolettiche

Caratteristiche chimico-fisiche

Tenore di acido cianidrico

massimo 5 g/hl di alcole a 100 % vol.

Tenore totale di sostanze volatili

minimo 250 g/hl di alcole a 100 % vol.

Tenore di rame

massimo 7 mg/kg di prodotto finito

Caratteristiche organolettiche

Colore: limpida e incolore.

Odore: fine e discreto, ricorda il fruttato della pesca matura con sottili note agrumate, talvolta con un leggero aroma di marzapane.

Sapore: note fresche agrumate, con una caratteristica struttura robusta, di medio corpo, accompagnate da un sapore di pesca matura e una lieve acidità, e un finale persistente, morbido e caratteristico.

3.2.   Caratteristiche specifiche (rispetto alle bevande spiritose della stessa categoria)

La «Homokháti őszibarack pálinka» ha un odore e un sapore caratteristici conferiti dalle pesche coltivate nella regione dell’Homokhátság: l’odore è leggermente fragrante e agrumato, e ricorda il fruttato della pesca matura; le note agrumate sono evidenti anche nel sapore, lievemente dolce, con un finale morbido.

4.   Zona geografica interessata

La «Homokháti őszibarack pálinka» è prodotta entro i confini amministrativi dei comuni seguenti: Mórahalom, Ásotthalom, Domaszék, Zákányszék, Ruzsa, Öttömös, Pusztamérges, Üllés, Bordány, Forráskút, Zsombó, Szatymaz, Kelebia e Balotaszállás.

L’ammostatura, la fermentazione, la distillazione in alambicco e la messa a riposo della «Homokháti őszibarack pálinka» possono avvenire solo nelle distillerie commerciali di pálinka situate in tale zona geografica.

5.   Metodo di produzione della bevanda spiritosa

Le principali fasi della produzione della pálinka sono le seguenti:

a)

selezione e accettazione della frutta

b)

ammostatura e fermentazione

c)

distillazione

d)

messa a riposo

e)

trattamento e produzione della pálinka

a.)   Selezione e accettazione della frutta

L’ingrediente di base della pálinka è costituito da frutta giunta a piena maturazione, di qualità buona o eccellente coltivata nella zona geografica. L’accettazione quantitativa della frutta si basa sul peso.

Durante l’accettazione si effettua il controllo della qualità sulla base di una valutazione organolettica (maturazione – frutti maturi o stramaturi – sanità, pulizia, assenza di materiali estranei – come terra, foglie, rametti, pietre, metalli o altri materiali – nonché di muffa o marciume) mediante campionamento.

b.)   Ammostatura e fermentazione

Il nocciolo del frutto deve essere rimosso con un denocciolatore.

Durante la fermentazione è importante fissare la temperatura con precisione (16-23 °C), raggiungere il valore ottimale del pH (2,8-3,2) e controllare il tenore di zuccheri e il titolo alcolometrico.

Il tenore di zuccheri deve raggiungere un valore inferiore a 5 oBrix al termine della fermentazione.

La pálinka non dovrebbe essere edulcorata durante il processo di produzione, nemmeno per arrotondarne il sapore finale.

c.)   Distillazione

La «Homokháti őszibarack pálinka» può essere prodotta mediante una distillazione in due fasi con il metodo tradizionale in alambicco, che garantisce la giusta qualità. La distillazione in alambicco è una tecnica di doppia distillazione frazionata che utilizza un alambicco con una capacità massima di 1 000 litri.

d.)   Messa a riposo

La «Homokháti őszibarack pálinka» deve riposare fino a raggiungere il giusto equilibrio.

Se la temperatura esterna è superiore ai 25 °C, l’aria del locale di stoccaggio deve essere raffreddata con aria condizionata, o umidificata nebulizzando acqua almeno una volta alla settimana.

e.)   Trattamento e produzione della pálinka

Nel rispetto della rigorosissima normativa sui prodotti imbottigliati (± 0.3 % v/v), al termine del periodo di riposo il titolo alcolometrico della pálinka dev’essere regolato a un livello idoneo al consumo aggiungendo acqua potabile di buona qualità. Può essere utilizzata acqua distillata, demineralizzata, permeata o addolcita.

Al termine del periodo di riposo la pálinka può essere raffreddata e filtrata. Se necessario, si può effettuare un ulteriore trattamento con coadiuvanti tecnologici adatti per affinare il prodotto e rimuovere eventuali metalli pesanti. La pálinka può essere quindi imbottigliata.

Dopo aver raggiunto il titolo alcolometrico adeguato, la pálinka può essere versata in bottiglie lavate, che poi vengono sigillate con tappi a vite con o senza capsula in alluminio o tappi in sughero che soddisfano i requisiti previsti per gli imballaggi alimentari. Le bottiglie possono essere di vetro o di ceramica.

6.   Legame con l’ambiente geografico o con l’origine

6.1.   Informazioni sulla zona geografica o sull’origine rilevanti per il legame

Le informazioni sulla zona geografica o sull’origine rilevanti per il legame si basano su quattro elementi:

a)

il territorio e la struttura unica del suolo dell’Homokhátság

b)

il microclima caratteristico dell’Homokhátság

c)

le varietà di pesche coltivate nell’Homokhátság

d)

i fattori umani

a)   Il territorio e la struttura unica del suolo dell’Homokhátság

La zona geografica interessata è costituita dalle terre non nere del crinale sabbioso (Homokhátság) della Grande pianura meridionale, situate all’interno della piana tra i fiumi Danubio e Tibisco, che si estende a sud-ovest dalla città di Seghedino nella provincia di Csongrád.

Il terreno sabbioso della regione dell’Homokhátság è particolarmente adatto all’orticoltura e alla frutticoltura, in quanto è ben drenato e si riscalda rapidamente. I terreni umiferi sabbiosi sono costituiti principalmente da cristalli di quarzo. I terreni sabbiosi presentano tipicamente un basso tenore di colloidi (massimo 5 %), che consente loro un rapido drenaggio. Inoltre sono ricchi di mica, che apporta nutrienti (potassio, boro, ferro, zinco) alle piante.

b)   Il microclima caratteristico dell’Homokhátság

Il clima della regione dell’Homokhátság è estremamente continentale, con estati particolarmente calde, secche e aride. Durante il periodo di maturazione si registra una notevole escursione termica nel corso del giorno. Si tratta della regione con il maggior numero di ore di soleggiamento del paese (più di 2 600 ore).

c)   Le varietà di pesche coltivate nell’Homokhátság

La «Homokháti őszibarack pálinka» deve essere preparata utilizzando varietà di pesche originarie della zona geografica definita al punto 4. Tutte queste varietà sono riconducibili alla pesca selvatica: il seme della pesca selvatica è usato per la semina; dopo l’impianto diventa la plantula su cui si innestano varietà nobili. La combinazione di queste varietà garantisce che i sapori unici delle pesche coltivate nella regione dell’Homokhát si riflettano nelle caratteristiche organolettiche della pálinka ottenuta da tali pesche: la freschezza agrumata, la sottile dolcezza e il finale morbido.

d)   I fattori umani

La «Homokháti őszibarack pálinka» è tradizionalmente prodotta nella zona geografica mediante distillazione in alambicco. La conoscenza della tecnica di produzione tradizionale viene tramandata di generazione in generazione. La distillazione in alambicco è un processo tradizionale in cui il gusto e le note aromatiche emergono in modo caratteristico nella pálinka. Poiché la distillazione è uno dei pilastri della produzione della pálinka ottenuta dalle pesche, è la sapienza umana che conferisce al prodotto finito «Homokháti őszibarack pálinka» l’unicità data dagli aromi delle pesche coltivate nella zona geografica. La preparazione della pálinka richiede una competenza specifica, soprattutto perché questo distillato è raramente prodotto a partire dalle pesche.

6.2.   Caratteristiche specifiche della bevanda spiritosa attribuibili alla zona geografica

Il legame tra la «Homokháti őszibarack pálinka» e la zona geografica si basa sulla qualità della materia prima.

L’elevato numero di ore di soleggiamento consente alle pesche di maturare completamente e le forti escursioni termiche nel corso del giorno le rendono dolci e succose. Grazie ai terreni sabbiosi e micacei le pesche sono leggere, con una freschezza agrumata; la mica, ricca di oligoelementi, determina l’elevato tenore di sostanza secca delle pesche. Questi fattori fanno sì che le pesche coltivate nell’Homokhátság abbiano tenori elevati, un sapore e un odore ricchi e un finale morbido.

La tecnica della distillazione in alambicco esalta tipicamente gli aromi di pesca matura della «Homokháti őszibarack pálinka»: la pálinka è caratterizzata da un sapore robusto, tipico, lievemente acidulo, una lieve fragranza e un aroma discreto.

Grazie alle ricche note aromatiche delle pesche originarie dell’Homokhátság e alla tecnica di distillazione utilizzata, la «Homokháti őszibarack pálinka» presenta un elevato tenore di sostanze volatili e un gusto caratteristico e di medio corpo. Le ricche note aromatiche conferiscono alla pálinka un finale persistente ma morbido.

7.   Disposizioni dell’Unione europea o disposizioni nazionali/regionali

Legge XI del 1997 sulla protezione dei marchi commerciali e delle indicazioni geografiche

Legge LXXIII del 2008 sulla pálinka, sulla pálinka di vinaccia e sul consiglio nazionale della pálinka

Decreto governativo n. 158/2009, del 30 luglio 2009, che fissa norme dettagliate in materia di protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e degli alimenti e di verifica dei prodotti

Decreto governativo n. 22/2012, del 29 febbraio 2012, sull’ufficio nazionale per la sicurezza della catena alimentare

Regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio

Regolamento di esecuzione (UE) n. 716/2013 della Commissione, del 25 luglio 2013, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose

8.   Richiedente

Nome: Kerekes Pálinka - impresa individuale Pál Kerekes

Indirizzo: Szegfű János u. 5-7, 6787 Zákányszék, Ungheria

Indirizzo di posta elettronica: kerekespal@vipmail.hu, lkerekes01@gmail.com

Tel. +36 705756684, +36 304091041

9.   Aggiunte all’indicazione geografica

-

10.   Norme specifiche in materia di etichettatura

Oltre a quelli specificati nella legislazione, la denominazione contiene i seguenti elementi:

«földrajzi árujelző» [indicazione geografica] (separata dal nome)


(1)  GU L 130 del 17.5.2019, pag. 1.


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