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Document 62011CJ0470

    Massime della sentenza

    Causa C-470/11

    SIA Garkalns

    contro

    Rīgas dome

    (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākās tiesas Senāts)

    «Articolo 49 CE — Restrizioni alla libera prestazione dei servizi — Parità di trattamento — Obbligo di trasparenza — Giochi d’azzardo — Casinò, sale da gioco e sale bingo — Obbligo di ottenere il previo accordo del comune del luogo di stabilimento — Potere discrezionale — Lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata — Giustificazioni — Proporzionalità»

    Massime della sentenza

    1. Questioni pregiudiziali – Competenza del giudice nazionale – Valutazione della necessità e della rilevanza delle questioni proposte

      (Art. 267 TFUE)

    2. Questioni pregiudiziali – Competenza della Corte – Limiti – Questioni manifestamente prive di pertinenza, questioni ipotetiche poste in un contesto che esclude una risposta utile e questioni prive di rapporto con l’oggetto della causa principale – Questione presentata in relazione ad una controversia circoscritta al territorio di un solo Stato membro – Competenza in considerazione dell’eventuale applicabilità della norma di diritto dell’Unione alla controversia in forza di un divieto di discriminazione posto dal diritto nazionale

      (Art. 267 TFUE)

    3. Libera circolazione delle persone – Libertà di stabilimento – Libera prestazione dei servizi – Disposizioni del Trattato – Rispettivi ambiti di applicazione – Criteri – Valutazione da parte del giudice nazionale

      (Artt. 43 CE e 49 CE)

    4. Libera prestazione dei servizi – Restrizioni – Normativa nazionale che assoggetta ad autorizzazione amministrativa l’apertura di stabilimenti per vari giochi d’azzardo e conferisce in proposito alle competenti autorità locali un ampio potere discrezionale – Giustificazione basata sulla lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata – Ammissibilità – Presupposti – Rispetto dell’ordine pubblico, proporzionalità, obiettività e trasparenza nell’esercizio di tale potere discrezionale – Verifica da parte del giudice nazionale

      (Art. 49 CE)

    1.  V. il testo della decisione.

      (v. punto 17)

    2.  V. il testo della decisione.

      (v. punti 18-21)

    3.  V. il testo della decisione.

      (v. punti 24-31)

    4.  L’articolo 49 CE deve essere interpretato nel senso che non osta ad una normativa di uno Stato membro che conferisce alle autorità locali un ampio margine discrezionale, consentendo loro di rifiutare il rilascio di una licenza di apertura di un casinò, di una sala da gioco, o di una sala bingo, in base all’esistenza di una «lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata», purché tale normativa persegua effettivamente lo scopo di ridurre le occasioni di gioco e di limitare le attività in tale settore in modo coerente e sistematico o di garantire l’ordine pubblico e a condizione che il potere discrezionale delle competenti autorità sia esercitato in maniera trasparente, in modo da consentire il controllo sull’imparzialità dei procedimenti di autorizzazione. Spetta al giudice nazionale verificare tali circostanze.

      (v. punto 48 e dispositivo)

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    Causa C-470/11

    SIA Garkalns

    contro

    Rīgas dome

    (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākās tiesas Senāts)

    «Articolo 49 CE — Restrizioni alla libera prestazione dei servizi — Parità di trattamento — Obbligo di trasparenza — Giochi d’azzardo — Casinò, sale da gioco e sale bingo — Obbligo di ottenere il previo accordo del comune del luogo di stabilimento — Potere discrezionale — Lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata — Giustificazioni — Proporzionalità»

    Massime della sentenza

    1. Questioni pregiudiziali — Competenza del giudice nazionale — Valutazione della necessità e della rilevanza delle questioni proposte

      (Art. 267 TFUE)

    2. Questioni pregiudiziali — Competenza della Corte — Limiti — Questioni manifestamente prive di pertinenza, questioni ipotetiche poste in un contesto che esclude una risposta utile e questioni prive di rapporto con l’oggetto della causa principale — Questione presentata in relazione ad una controversia circoscritta al territorio di un solo Stato membro — Competenza in considerazione dell’eventuale applicabilità della norma di diritto dell’Unione alla controversia in forza di un divieto di discriminazione posto dal diritto nazionale

      (Art. 267 TFUE)

    3. Libera circolazione delle persone — Libertà di stabilimento — Libera prestazione dei servizi — Disposizioni del Trattato — Rispettivi ambiti di applicazione — Criteri — Valutazione da parte del giudice nazionale

      (Artt. 43 CE e 49 CE)

    4. Libera prestazione dei servizi — Restrizioni — Normativa nazionale che assoggetta ad autorizzazione amministrativa l’apertura di stabilimenti per vari giochi d’azzardo e conferisce in proposito alle competenti autorità locali un ampio potere discrezionale — Giustificazione basata sulla lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata — Ammissibilità — Presupposti — Rispetto dell’ordine pubblico, proporzionalità, obiettività e trasparenza nell’esercizio di tale potere discrezionale — Verifica da parte del giudice nazionale

      (Art. 49 CE)

    1.  V. il testo della decisione.

      (v. punto 17)

    2.  V. il testo della decisione.

      (v. punti 18-21)

    3.  V. il testo della decisione.

      (v. punti 24-31)

    4.  L’articolo 49 CE deve essere interpretato nel senso che non osta ad una normativa di uno Stato membro che conferisce alle autorità locali un ampio margine discrezionale, consentendo loro di rifiutare il rilascio di una licenza di apertura di un casinò, di una sala da gioco, o di una sala bingo, in base all’esistenza di una «lesione sostanziale degli interessi dello Stato e degli abitanti del territorio della circoscrizione amministrativa interessata», purché tale normativa persegua effettivamente lo scopo di ridurre le occasioni di gioco e di limitare le attività in tale settore in modo coerente e sistematico o di garantire l’ordine pubblico e a condizione che il potere discrezionale delle competenti autorità sia esercitato in maniera trasparente, in modo da consentire il controllo sull’imparzialità dei procedimenti di autorizzazione. Spetta al giudice nazionale verificare tali circostanze.

      (v. punto 48 e dispositivo)

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