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Document 61998CJ0454

    Massime della sentenza

    Parole chiave
    Massima

    Parole chiave

    Disposizioni fiscali - Armonizzazione delle legislazioni - Imposte sulla cifra d'affari - Sistema comune d'imposta sul valore aggiunto - Regolarizzazione dell'imposta indebitamente fatturata - Determinazione delle condizioni della regolarizzazione - Competenza degli Stati membri - Portata e limiti

    (Direttiva del Consiglio 77/388/CEE)

    Massima

    $$Poiché la sesta direttiva 77/388 non prevede alcuna disposizione relativa alla regolarizzazione, da parte di chi emette la fattura, dell'imposta sul valore aggiunto indebitamente fatturata, spetta in via di principio agli Stati membri determinare le condizioni in cui l'imposta indebitamente fatturata possa essere regolarizzata. Tuttavia, allorché colui che ha emesso la fattura ha, in tempo utile, eliminato completamente il rischio di perdite di entrate fiscali, il principio della neutralità dell'imposta sul valore aggiunto richiede che l'imposta indebitamente fatturata possa essere regolarizzata, senza che una tale regolarizzazione possa essere subordinata alla buona fede di colui che ha emesso tale fattura. Conseguentemente, una volta eliminato tale rischio, la regolarizzazione dell'imposta sul valore aggiunto indebitamente fatturata non può dipendere dal potere discrezionale dell'amministrazione tributaria.

    ( v. punti 48-49, 58, 60, 63, 68, 70, dispositivo 1-2 )

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