Causa C-384/95

Landboden-Agrardienste GmbH & Co. KG

contro

Finanzamt Calau

domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Finanzgericht del Land Brandeburgo

«IVA — Nozione di prestazione di servizi — Indennità nazionale per ľestensivizzazione della produzione di patate»

Conclusioni dell'avvocato generale F. G. Jacobs, presentate il 25 settembre 1997   I-7389

Sentenza della Corte (Quinta Sezione) 18 dicembre 1997   I-7399

Massime della sentenza

Disposizioni fiscali – Armonizzazione delle legislazioni – Imposte sulla cifra d'affari – Sistema comune di imposta sul valore aggiunto – Operazioni imponibili – Prestazioni di servizi – Estensivizzazione, contro indennità, della produzione di patate – Esclusione

[Direttiva del Consiglio 77/388/CEE, artt. 6, n. 1, e 11, parte A, n. 1, lett. a)]

Gli artt. 6, n. 1, e 11, parte A, n. 1, lett. a), della sesta direttiva 77/388 in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari, relativi, rispettivamente, alla definizione delle prestazioni di servizi e alla determinazione della base imponibile, vanno interpretati nel senso che l'impegno, assunto da un imprenditore agricolo nell'ambito di un regime di indennità nazionale, di astenersi dal raccogliere almeno il 20% delle patate da lui coltivate non costituisce una prestazione di servizi ai sensi della direttiva. Di conseguenza, l'indennità percepita a tale titolo non è soggetta all'imposta sulla cifra d'affari.

Infatti, per essere assoggettato al sistema comune di imposta sul valore aggiunto, un siffatto impegno deve comportare un consumo, mentre l'imprenditore agricolo, assumendo un impegno del genere, non fornisce alcun servizio ad un consumatore identificabile né un vantaggio che possa considerarsi come un elemento costitutivo del costo dell'attività di una terza persona nel circuito commerciale.