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Document 62001CJ0234

    Massime della sentenza

    Parole chiave
    Massima

    Parole chiave

    1. Libera prestazione dei servizi - Restrizioni - Normativa fiscale - Imposte sul reddito - Esclusione dei non residenti dal diritto a detrazione delle spese professionali - Inammissibilità

    [Trattato CE, art. 59 (divenuto, in seguito a modifica, art. 49 CE) e art. 60 (divenuto art. 50 CE)]

    2. Libera prestazione dei servizi - Restrizioni - Normativa fiscale - Imposte sul reddito - Aliquota d'imposizione fissa nei confronti dei redditi dei non residenti e progressiva nei confronti dei redditi dei residenti - Ammissibilità - Presupposti

    [Trattato CE, art. 59 (divenuto, in seguito a modifica, art. 49 CE) e art. 60 (divenuto art. 50 CE)]

    Massima

    1. Gli artt. 59 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, art. 49 CE) e 60 del Trattato CE (divenuto art. 50 CE) ostano a una normativa nazionale la quale, di regola, in sede di imposizione fiscale dei non residenti, prende in considerazione i redditi lordi, senza detrazione delle spese professionali, mentre i residenti sono tassati sui loro redditi netti, previa detrazione di tali spese.

    ( v. punto 55 e dispositivo )

    2. Gli artt. 59 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, art. 49 CE) e 60 del Trattato CE (divenuto art. 50 CE) non ostano a una normativa nazionale la quale, di regola, sottopone i redditi dei non residenti ad un'imposta definitiva all'aliquota uniforme del 25%, mediante ritenuta alla fonte, laddove i redditi dei residenti sono tassati secondo una tabella progressiva che include una quota di base non imponibile, a condizione che l'aliquota del 25% non sia superiore a quella che sarebbe effettivamente applicata all'interessato, secondo la tabella progressiva, per i redditi netti maggiorati dell'importo corrispondente alla quota di base non imponibile.

    ( v. punto 55 e dispositivo )

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