Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 61996TJ0191

    Massime della sentenza

    Parole chiave
    Massima

    Parole chiave

    1 Ricorso di annullamento - Persone fisiche o giuridiche - Atti che le riguardano direttamente e individualmente - Decisione della Commissione che modifica, successivamente all'aggiudicazione di forniture a titolo di aiuti alimentari, il modo di pagamento degli aggiudicatari - Ricorso di un offerente non prescelto - Ricevibilità

    [Trattato CE, art. 173, quarto comma (divenuto, in seguito a modifica, art. 230, quarto comma, CE)]

    2 Ricorso di annullamento - Ricorso diretto contro una decisione confermativa di una decisione anteriore non impugnata nei termini - Irricevibilità - Nozione di decisione confermativa - Decisione adottata in seguito a un riesame della decisione anteriore e sulla base di elementi nuovi - Esclusione

    [Trattato CE, art. 173 (divenuto, in seguito a modifica, art. 230 CE)]

    3 Ricorso di annullamento - Interesse ad agire - Ricorso diretto contro una decisione attuata - Ricorso di un offerente contro una decisione di aggiudicazione pienamente attuata a favore di altri concorrenti - Ricevibilità

    [Trattato CE, art. 173 (divenuto, in seguito a modifica, art. 230 CE)]

    4 Agricoltura - Politica agricola comune - Aiuti alimentari - Azioni di fornitura gratuita di prodotti agricoli destinati alle popolazioni dell'Armenia e dell'Azerbaigian - Regolamento n. 228/96 - Sistema di aggiudicazione - Principi di parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza - Portata - Modifica da parte dell'ente aggiudicatore di una delle condizioni previste nel bando di gara - Violazione

    [Regolamento (CE) della Commissione n. 228/96]

    5 Ricorso di annullamento - Termini - Dies a quo - Data di conoscenza dell'atto - Obbligo di chiedere il testo integrale dell'atto entro un termine ragionevole una volta conosciutane l'esistenza

    [Trattato CE, art. 173, quinto comma (divenuto, in seguito a modifica, art. 230, quinto comma, CE)]

    Massima

    1 I soggetti diversi dai destinatari di una decisione possono essere individualmente riguardati, ai sensi dell'art. 173, quarto comma, del Trattato (divenuto, in seguito a modifica, art. 230, quarto comma, CE), solo se la decisione li tocchi a motivo di determinate qualità personali o di una situazione di fatto che li caratterizzi rispetto a chiunque altro e, quindi, li identifichi in modo analogo al destinatario.

    Una decisione adottata nell'ambito dell'attuazione di un'azione di aiuti alimentari, con la quale la Commissione dispone la sostituzione di pesche alle mele e alle arance inizialmente previste nel bando di gara come modo di pagamento degli aggiudicatari e la modifica dei coefficienti di equivalenza fra tali prodotti fissati in una decisione anteriore, deve considerarsi una decisione autonoma rispetto a quella adottata anteriormente e che modifica una delle condizioni importanti dell'aggiudicazione. Una siffatta decisione riguarda individualmente, ai sensi dell'art. 173, quarto comma, del Trattato, un offerente non prescelto. Infatti, un siffatto offerente non è individualmente riguardato soltanto dalla decisione della Commissione che determina l'esito, favorevole o sfavorevole, di ciascuna delle offerte presentate a seguito del bando di gara, ma conserva anche un interesse individuale a vigilare affinché le condizioni di tale bando siano osservate nella fase di esecuzione della stessa aggiudicazione.

    2 Non può essere considerato un atto meramente confermativo di una decisione anteriore una decisione adottata dalla Commissione nell'ambito dell'attuazione di una azione di aiuti alimentari mediante gara in seguito a un riesame della sua decisione anteriore, che fissa condizioni di aggiudicazione diverse da quelle previste in quest'ultima e si basa su elementi nuovi. Un ricorso di annullamento contro una tale decisione non può dunque essere dichiarato irricevibile per il fatto che la decisione anteriore non è stata impugnata nei termini.

    3 Anche nel caso in cui una decisione di aggiudicazione sia stata pienamente attuata a favore di altri concorrenti, un offerente ha pur sempre un interesse all'annullamento di tale decisione per ottenere dalla Commissione un'adeguata rettifica della propria situazione o per indurre la Commissione ad apportare, in futuro, le opportune modifiche al sistema delle gare nel caso in cui questo fosse dichiarato contrastante con determinate esigenze giuridiche.

    4 Nell'ambito del sistema di aggiudicazione attuato dal regolamento n. 228/96, relativo alla fornitura di succhi di frutta e confetture destinate alle popolazioni dell'Armenia e dell'Azerbaigian, la procedura del raffronto tra le offerte deve rispettare, in tutte le sue fasi, tanto il principio della parità di trattamento degli offerenti quanto quello della trasparenza, affinché tutti gli offerenti dispongano delle stesse possibilità nella formulazione delle loro offerte. L'ente aggiudicatore è tenuto a precisare chiaramente nel bando di gara l'oggetto e le condizioni della gara medesima ed a conformarsi rigorosamente ad esse.

    Una decisione con la quale la Commissione permette agli aggiudicatari della fornitura in causa di rilevare come pagamento delle loro forniture prodotti diversi da quelli previsti nel bando di gara, mentre una tale sostituzione non è prevista in detto bando quale risulta dal predetto regolamento, e che fissa coefficienti di equivalenza tra i prodotti in sostituzione e i prodotti sostituiti con riferimento ad eventi verificatisi successivamente alla gara, viola il bando di gara nonché i principi di trasparenza e di parità di trattamento.

    5 Il dies a quo del termine del ricorso di annullamento non può essere fissato alla data nella quale il ricorrente sostiene di aver avuto conoscenza del testo integrale della decisione impugnata, poiché è provato che egli aveva conoscenza dell'esistenza della stessa e che, a tale data, un termine ragionevole per chiederne il testo era stato nettamente superato. Infatti spetta a colui che abbia conoscenza dell'esistenza di un atto che lo riguarda chiederne il testo integrale entro un termine ragionevole.

    Top