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Document 61993CJ0065
Massime della sentenza
Massime della sentenza
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Atti delle istituzioni ° Procedura di elaborazione ° Regolare consultazione del Parlamento ° Formalità sostanziale ° Portata ° Inosservanza da parte del Parlamento del proprio obbligo di leale cooperazione con le altre istituzioni ° Effetti
La regolare consultazione del Parlamento nei casi previsti dal Trattato costituisce una formalità sostanziale la cui inosservanza comporta la nullità dell' atto di cui trattasi. La partecipazione effettiva del Parlamento al processo legislativo della Comunità, in conformità alle procedure previste dal Trattato, rappresenta infatti un elemento essenziale dell' equilibrio istituzionale voluto dal Trattato stesso. Questo potere riflette un fondamentale principio della democrazia, secondo cui i popoli partecipano all' esercizio del potere per il tramite di un' assemblea rappresentativa.
Il rispetto dell' esigenza di consultazione impone che il Parlamento esprima la propria opinione; tale esigenza non si può considerare soddisfatta da una semplice richiesta di parere da parte del Consiglio. In caso di urgenza, il Consiglio deve esaurire tutti i mezzi offerti dal Trattato e dal regolamento del Parlamento per ottenere il previo parere di tale istituzione.
Tuttavia, nell' ambito del dialogo interistituzionale sul quale si basa essenzialmente la procedura di consultazione del Parlamento, prevalgono gli stessi obblighi reciproci di leale cooperazione che disciplinano i rapporti fra gli Stati membri e le istituzioni comunitarie.
Si deve constatare che il Parlamento è venuto meno al proprio obbligo di leale cooperazione con il Consiglio nel momento in cui, a seguito di una richiesta del Consiglio, giustificata tenuto conto delle particolari relazioni esistenti fra la Comunità ed i paesi in via di sviluppo e delle difficoltà che un' interruzione brutale dell' applicazione delle preferenze tariffarie generalizzate a favore di taluni prodotti originari di tali paesi avrebbe potuto comportare, ha deciso di discutere la proposta di regolamento per l' applicazione delle dette preferenze per l' anno successivo secondo la procedura d' urgenza, ma ha poi deciso di togliere l' ultima seduta plenaria in cui tale proposta poteva essere esaminata in tempo utile, senza averla esaminata. In ragione di tale inosservanza il Parlamento non può fondatamente rimproverare al Consiglio di non avere atteso il suo parere per adottare il regolamento controverso.