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Document 61992TJ0058

    Massime della sentenza

    Parole chiave
    Massima

    Parole chiave

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    1. Dipendenti ° Ricorso ° Interesse ad agire ° Ricorso d' annullamento della nomina di un altro dipendente ° Ricorrente prossimo al collocamento al riposo ° Ricevibilità ° Presupposti

    (Statuto del personale artt. 90 e 91)

    2. Dipendenti ° Ricorso ° Atto arrecante pregiudizio ° Atto preparatorio ° Parere di un organo consultivo ° Irricevibilità

    (Statuto del personale artt. 90 e 91)

    3. Dipendenti ° Ricorso ° Reclamo amministrativo previo ° Termini ° Natura di ordine pubblico ° Ricorso presentato prima del rigetto del reclamo ° Irricevibilità

    (Statuto del personale artt. 90 e 91)

    4. Dipendenti ° Posto vacante ° Copertura mediante promozione ° Scrutinio per merito comparativo dei candidati ° Presa in considerazione dei rapporti informativi ° Fascicolo individuale incompleto ° Irregolarità non sanata dall' esistenza di altre informazioni relative ai meriti del candidato ° Possibilità di promozione compromesse

    (Statuto del personale art. 45, n. 1)

    5. Dipendenti ° Ricorso ° Risarcimento del danno ° Annullamento dell' atto illegittimo impugnato ° Adeguato risarcimento del danno materiale o morale

    (Statuto del personale art. 91)

    Massima

    1. Un dipendente può proporre, ai sensi degli artt. 90 e 91 dello Statuto, un ricorso volto all' annullamento di un provvedimento dell' autorità che ha il potere di nomina con cui quest' ultima effettua una nomina, soltanto se ha un interesse personale all' annullamento dell' atto impugnato. Ciò si verifica nel caso del dipendente il quale, considerati i tempi necessari per l' esecuzione di una sentenza e il momento del suo collocamento al riposo, possa ancora validamente aspirare al posto controverso.

    2. Gli atti preparatori, come il parere pronunciato da un comitato consultivo per le nomine, che dispone solo di un semplice potere consultivo, non possono, anche se si tratta dei soli atti di cui il ricorrente asserisce di aver avuto conoscenza, essere impugnati in sede giurisdizionale.

    3. I termini di impugnazione sono di ordine pubblico e non costituiscono un mezzo a discrezione delle parti o del giudice, poiché sono stati destinati ad assicurare la chiarezza e la certezza delle situazioni giuridiche. Il ricorso contro un atto lesivo emanato dall' autorità che ha il potere di nomina dev' essere tassativamente preceduto da un reclamo precontenzioso che abbia costituito oggetto di una decisione esplicita o tacita di rigetto. Questa procedura ha lo scopo di consentire all' amministrazione di riesaminare un atto criticato e al dipendente di rinunciare a proporre un ricorso, e pertanto le parti non possono sottrarvisi. E' pertanto irricevibile, senza possibilità di sanatoria, il ricorso proposto prima del rigetto del reclamo.

    4. L' obbligo di procedere allo scrutinio per merito comparativo dei candidati alla promozione, nonché dei rapporti che li riguardano, è al tempo stesso espressione tanto del principio di parità di trattamento dei dipendenti quanto del principio della vocazione di questi alla carriera.

    Il rapporto informativo costituisce un elemento di valutazione indispensabile ogni volta che la carriera di un dipendente è presa in considerazione dall' autorità gerarchica. Un procedimento di promozione è viziato da irregolarità se l' autorità che ha il potere di nomina non ha potuto effettuare lo scrutinio per merito comparativo dei meriti dei candidati perché i rapporti informativi di uno o più di essi sono stati compilati, per fatto dell' amministrazione, con notevole ritardo, a meno che la detta autorità non disponesse di altre informazioni sui meriti dei candidati che le consentissero di effettuare uno scrutinio comparativo su questi ultimi.

    Nell' ipotesi in cui non fosse dimostrato che la mancanza dell' ultimo rapporto informativo di un candidato, che poi è risultato contenere modifiche in senso positivo, è stata compensata dalla conoscenza, da parte di chi deve pronunciarsi sulla candidatura dell' interessato, di altre informazioni equivalenti al detto rapporto, il procedimento di promozione va considerato irregolare.

    5. L' annullamento del rigetto della candidatura di un dipendente ad una promozione e del provvedimento di nomina di un altro candidato è atto a garantire un risarcimento sufficiente ed adeguato del danno materiale o morale subito dall' interessato, compreso quello risultante dal ritardo nella compilazione del suo rapporto informativo, che ha causato l' irregolarità del procedimento di promozione.

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