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Document 61987CJ0343

    Massime della sentenza

    Parole chiave
    Massima

    Parole chiave

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    1 . Dipendenti - Ricorso - Reclamo amministrativo previo - Decisione recante rigetto del reclamo proposto da un candidato non promosso - Motivazione

    ( Statuto del personale, art . 90, § 2 )

    2 . Dipendenti - Promozione - Esame comparativo dei meriti - Potere discrezionale dell' amministrazione - Limiti - Rispetto delle condizioni enunciate nell' avviso di posto vacante

    ( Statuto del personale, art . 45 )

    3 . Dipendenti - Ricorso - Ricorso per risarcimento dei danni - Annullamento dell' atto illegittimo impugnato - Riparazione adeguata del danno morale - Insussistenza - Danno distinto da quello che ha causato l' atto annullato

    ( Statuto del personale, art . 91 )

    Massima

    1 . Se l' autorità che ha il potere di nomina non è tenuta a motivare le decisioni di promozione nei confronti dei candidati non promossi essa deve per contro motivare la decisione con cui respinge un reclamo proposto, ai sensi dell' art . 90, n . 2, dello statuto, da un candidato non promosso, giacché si ritiene che la motivazione di quest' ultima decisione coincida con la motivazione della decisione contro la quale era diretto il reclamo .

    2 . Benché l' autorità che ha il potere di nomina disponga di una grande libertà di valutazione nel raffronto dei meriti e delle qualifiche dei candidati, libertà di cui può valersi con specifico riferimento al posto da assegnare, il suo potere deve essere esercitato entro i limiti che essa stessa si è imposta nell' avviso di posto vacante .

    3 . L' annullamento di un atto dell' amministrazione impugnato da un dipendente costituisce di per sé un adeguato risarcimento di qualsiasi danno morale che costui possa aver subito .

    Tuttavia l' annullamento delle decisioni con cui è stato nominato un altro dipendente ed è stata respinta la candidatura del ricorrente non può costituire, di per sé, un adeguato risarcimento del danno morale subito da quest' ultimo, se la decisione di rigetto del reclamo proposto dall' interessato conteneva un giudizio negativo inesatto sulle sue capacità, il quale, essendo in sé e per sé offensivo ed avendo ricevuto larga diffusione in seno all' istituzione, gli causa un danno morale certo, indipendentemente dal rigetto della sua candidatura .

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