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Document 61963CJ0102
Massime della sentenza
Massime della sentenza
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1 . DIPENDENTI - CONTROVERSIE CON LE COMUNITA - VESTE PER STARE IN GIUDIZIO PER LA COMUNITA
( STATUTO DEL PERSONALE CECA, ARTICOLI 90 E 91 )
2 . FUNZIONARI CECA - CONTROVERSE CON L' AMMINISTRAZIONE - AZIONE DIRETTA CONTRO LA COMMISSIONE DEI PRESIDENTI - EFFETTI GIURIDICI DEGLI ATTI DI DETTA COMMISSIONE - IRRICEVIBILITA
( TRATTATO CECA, ARTICOLO 78, STATUTO DEL PERSONALE CECA, ARTICOLI 90 E 91 )
3 . COMMISSIONE DEI PRESIDENTI - COMPETENZA NORMATIVA IN MATERIA DI STATUTO DEL PERSONALE - IMPLICA IL POTERE DI APPORTARE DELLE MODIFICHE
4 . DIPENDENTI - FUNZIONI ESERCITATE E GRADI - CORRISPONDENZA - SCOPO ED EFFETTI DI TALE PRINCIPIO - LIMITAZIONE
( STATUTO DEL PERSONALE CECA, ARTICOLO 5 E ALLEGATO I )
1 . VEDI LA MASSIMA N . 1 DELLA SENTENZA 18/63, RACCOLTA X, PAG . 167 .
IL RICORSO GIURISDIZIONALE CONTEMPLATO NELL' ARTICOLO 91 DEGLI STATUTI DEL PERSONALE CEE E CEEA VA PROPOSTO CONTRO L' ISTITUZIONE DALLA QUALE IL RICORRENTE DIPENDE; DETTA ISTITUZIONE HA VESTE PER STARE IN GIUDIZIO PER LA COMUNITA .
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2 . IN CONSIDERAZIONE DELLA NATURA DELLE FUNZIONI ATTRIBUITE ALLA COMMISSIONE DEI PRESIDENTI DALL' ARTICOLO 78 DEL TRATTATO, GLI ATTI DA ESSA ADOTTATI NON POSSONO PRODURRE EFFETTI GIURIDICI NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI DELLA COMUNITA SE NON ATTRAVERSO I PROVVEDIMENTI DELLE ISTITUZIONI CHE SONO VINCOLATE DAGLI ATTI STESSI . LA LEGITTIMITA DEGLI ATTI PREDETTI PUO' ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE SOLO ATTRAVERSO TALI PROVVEDIMENTI . L' AZIONE PROMOSSA DA UN DIPENDENTE DELLA COMUNITA CONTRO DETTA COMMISSIONE E DI CONSEGUENZA IRRICEVIBILE .
3 . LA COMPETENZA NORMATIVA DELLA COMMISSIONE DEI PRESIDENTI IN MATERIA DI STATUTO E PRESUPPOSTA DAL PARAGRAFO 7 DELLA CONVENZIONE RELATIVA ALLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE . E' NORMALE E OPPORTUNO PER IL FUNZIONAMENTO DI OGNI AMMINISTRAZIONE CHE L' ORGANO COMPETENTE AD ADOTTARE UNA DISCIPLINA IN UNA MATERIA DETERMINATA ABBIA DEL PARI IL POTERE DI MODIFICARE TALE DISCIPLINA .
4 . IL PRINCIPIO DELLA CORRISPONDENZA TRA FUNZIONI ESERCITATE E GRADO - PRINCIPIO CHE COSTITUISCE IL FONDAMENTO DELL' ALLEGATO I DELLO STATUTO, COME PURE DELL' ARTICOLO 5, IL QUALE CONTEMPLA LA DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI E DELLE ATTRIBUZIONI DA EFFETTUARSI DA CIASCUNA ISTITUZIONE - HA LO SCOPO DI EVITARE, IN PRIMO LUOGO, LE DISPARITA DI TRATTAMENTO FRA DIPENDENTI CUI SIANO STATE VALIDAMENTE AFFIDATE MANSIONI ANALOGHE E, IN SECONDO LUOGO, CHE SI PRETENDANO DAI DIPENDENTI PRESTAZIONI CHE NON RIENTRANO NELLA DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI RELATIVE AL LORO IMPIEGO . CIONONDIMENO IL FATTO CHE UN FUNZIONARIO, INDIPENDENTEMENTE DALLA VOLONTA DELL' AUTORITA CHE HA IL POTERE DI NOMINA, ESERCITI MANSIONI SUPERIORI A QUELLE PROPRIE DELL' IMPIEGO CUI DETTA AUTORITA L' HA ASSEGNATO, NON ATTRIBUISCE AL FUNZIONARIO STESSO IL DIRITTO AL REINQUADRAMENTO AD UN GRADO PIU ELEVATO .