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Strategia dell’UE relativa alla Siria

Strategia dell’UE relativa alla Siria

 

SINTESI DI:

Comunicazione congiunta JOIN(2017) 11 final — Elementi per una strategia dell’UE relativa alla Siria

QUAL È LO SCOPO DI QUESTA COMUNICAZIONE CONGIUNTA?

Essa definisce gli elementi per una strategia dell’UE (che deve essere approvata dal Consiglio) sul modo in cui l’UE possa contribuire maggiormente a una soluzione politica duratura in Siria all’interno del quadro convenuto nell’ambito delle Nazioni Unite.

La comunicazione costituisce l’ultimo documento strategico per affrontare la crisi siriana. Essa fa seguito alla strategia dell’UE per la Siria stabilita in marzo 2015 (e rivista nel 2016) che fa parte della strategia regionale dell’UE relativa alla Siria e all’Iraq e alla minaccia rappresentata da ISIL/Da’esh, A sua volta tale documento faceva seguito a una comunicazione del 2013 su un approccio globale alla crisi siriana.

PUNTI CHIAVE

Obiettivi strategici

La comunicazione individua cinque obiettivi strategici:

  • una Siria — uno Stato unito e territorialmente integrato per tutti i cittadini siriani.
  • una Siria democratica — un governo legittimo e un sistema politico pluralistico ove viga il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti individuali su basi di cittadinanza egualitaria.
  • una Siria varia e inclusiva — un paese multiculturale in cui tutti i gruppi etnici e religiosi vedano la loro identità tutelata e sentano di avere parità di accesso a cariche amministrative.
  • una Siria forte e sicura — uno Stato effettivo dotato di istituzioni efficienti che abbia un’attenzione particolare per la sicurezza dei cittadini e i servizi, un esercito nazionale unico e forze di polizia e di sicurezza responsabili e affidabili.
  • una Siria stabile — un sistema politico stabile e un’economia forte che forniscano alla popolazione un’istruzione e un’assistenza sanitaria adeguate e siano al tempo stesso in grado di attirare investimenti esteri, che mantengano buone relazioni con tutti i paesi vicini e siano integrati nella comunità internazionale come un partner costruttivo.

L’a speranza è che il raggiungimento di tali obiettivi strategici consentirà il ritorno volontario, dignitoso e in condizioni di sicurezza dei rifugiati e degli sfollati interni.

Obiettivi

La comunicazione valuta i rischi e le minacce posti dalla guerra in Siria agli interessi agli interessi fondamentali dell’UE e alla stabilità regionale e globale. In risposta, essa stabilisce un elenco di obiettivi dell’UE tra i quali:

  • porre fine alla guerra attraverso un processo di transizione politica negoziato dalle parti in conflitto con il sostegno dell’inviato speciale dell’ONU per la Siria e dei principali attori internazionali e regionali;
  • promuovere una transizione efficace e inclusiva in Siria sostenendo il rafforzamento dell’opposizione politica, in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza dell’ONU e il comunicato di Ginevra;
  • promuovere la democrazia, i diritti umani e la libertà di espressione, rafforzando le organizzazioni della società civile siriana;
  • promuovere un processo di riconciliazione nazionale basato sugli sforzi di consolidamento della pace e la lotta contro l’estremismo violento e il settarismo, compreso un approccio alla giustizia di transizione che dovrebbe comprendere l’attribuzione delle responsabilità per i crimini di guerra;
  • salvare vite umane, affrontando le esigenze umanitarie della fascia più vulnerabile della popolazione siriana in modo tempestivo, efficace, efficiente e basato su principi;
  • sostenere la resilienza della popolazione siriana, delle istituzioni e della società siriane.

Azioni

Per raggiungere tali obiettivi, la comunicazione stabilisce una serie di azioni che devono essere portate avanti in stretto coordinamento con i partner regionali e le organizzazioni internazionali. Tra esse vi sono:

  • in pieno coordinamento con l’ONU, un’iniziativa volta a sviluppare il dialogo politico con i principali attori della regione al fine di individuare un terreno comune per il futuro della Siria e di definire le condizioni per il processo di riconciliazione e di ricostruzione;
  • l’iniziativa dell’UE a sostegno del processo di pace in Siria sta sviluppando una piattaforma concreta per sostenere il processo di pace e il cessate il fuoco, rafforzare i partiti dell’opposizione e contribuire al dialogo con la società civile;
  • stimolare il dialogo tra i gruppi siriani all’opposizione e altri portatori di interessi siriani, quali le organizzazioni della società civile, i leader religiosi e tribali, la comunità imprenditoriale e le associazioni femminili, al fine di integrarne le idee in una piattaforma politica;
  • offrire aiuto alle diverse componenti della società siriana per favorire la convivenza pacifica e la resilienza delle comunità quali prerequisiti per un futuro democratico per la Siria.

Pianificazione tempestiva ai fini della ricostruzione e della transizione

Al fine di essere pronta ad agire rapidamente e in modo efficace una volta avviata la transizione, la comunicazione individua fasi di intervento che riguardano:

  • pianificazione post-accordo — prevede che L’UE continuerà a impegnarsi e a contribuire alla pianificazione post-accordo della task force interagenzia dell’ONU;
  • Ruolo dell’UE nella ricostruzione della Siria — può includere la revoca delle misure restrittive, la ripresa della cooperazione e la mobilitazione di finanziamenti.

CONTESTO

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio — Elementi per una strategia dell’UE relativa alla Siria, JOIN(2017) 11 final del 14.3.2017.

DOCUMENTI CORRELATI

Il Consiglio adotta la strategia dell’UE per la Siria (comunicato stampa), 3 aprile 2017

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio — Elementi per una strategia regionale dell’UE relativa alla Siria e all’Iraq e alla minaccia rappresentata dal Daesh, JOIN(2015) 2 final del 6.2.2015.

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Verso un approccio globale dell’Unione europea alla crisi siriana, JOIN(2013) 22 final, del 24.6.2013.

Ultimo aggiornamento: 07.12.2017

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