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Making decent working conditions a reality for domestic workers
Garantire condizioni di lavoro realmente dignitose per le lavoratrici e i lavoratori domestici
Garantire condizioni di lavoro realmente dignitose per le lavoratrici e i lavoratori domestici
Garantire condizioni di lavoro realmente dignitose per le lavoratrici e i lavoratori domestici
La Convenzione n. 189 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici stabilisce norme minime a livello mondiale per frenare l’abuso e lo sfruttamento dei lavoratori domestici e richiede ai firmatari di garantire a questi lavoratori condizioni di lavoro eque e dignitose.
ATTO
Decisione 2014/51/UE del Consiglio che autorizza gli Stati membri a ratificare, nell’interesse dell’Unione europea, la convenzione sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici del 2011, dell’Organizzazione internazionale del lavoro (convenzione n. 189).
SINTESI
L’Unione europea (UE) ha concordato, nei primi mesi del 2014, una decisione che autorizza i paesi dell’UE a ratificare la Convenzione OIL 2011 sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici (Convenzione n. 189). Questa decisione è necessaria perché le parti della Convenzione rientrano nell’ambito di competenza dell’UE. L’Unione europea da sola non può ratificare le convenzioni dell’OIL, in quanto solo gli Stati possono essere parti di essa.
Definizione
Un lavoratore domestico è definito come qualsiasi persona che svolge un lavoro domestico (lavoro svolto in o per una famiglia o famiglie) all’interno di un rapporto di lavoro.
Principali disposizioni
La convenzione impone agli Stati ratificanti di:
Approcci simili dell’OIL e dell’Unione europea
La legislazione dell’UE disciplina già alcuni aspetti contemplati dalla Convenzione OIL. Le disposizioni della Convenzione condividono lo stesso approccio di questa legislazione. Su talune questioni, il diritto dell’Unione è più protettivo rispetto alla Convenzione mentre la Convenzione è più precisa della normativa dell’UE in merito alla copertura dei lavoratori domestici da parte della legislazione e in altri aspetti specifici del lavoro domestico.
Contesto
Nel giugno 2012, nella sua strategia dell’UE per l’eradicazione della tratta degli esseri umani, la Commissione ha invitato gli Stati membri a ratificare tutti i pertinenti strumenti internazionali, accordi e obblighi giuridici, compresa la Convenzione sui lavoratori domestici, che contribuiranno ad affrontare la tratta di esseri umani in modo più efficace, coordinato e coerente.
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
Decisione del Consiglio 2014/51/UE |
31.1.2014 |
- |
GU L 32 dell’1.2.2014. |
ATTI COLLEGATI
C189 - Convenzione sulle lavoratrici e i lavoratori domestici, 2011 (n. 189): Convenzione sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici
Ultima modifica: 07.07.2014