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Sostegno finanziario al Portogallo

Sostegno finanziario al Portogallo

 

SINTESI DI:

Decisione di esecuzione 2011/344/UE — assistenza finanziaria dell’Unione europea al Portogallo

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DECISIONE?

L’approvazione del programma di aggiustamento economico per il Portogallo, che includeva un pacchetto finanziario triennale di prestiti fino a 78 miliardi di EUR da parte di alcuni donatori, compresa l’Unione europea (Unione).

PUNTI CHIAVE

  • Il 17 maggio 2011, l’Unione ha convenuto che il Portogallo necessitava di 78 miliardi di EUR di assistenza finanziaria nel periodo tra il 2011 e la metà del 2014. Il finanziamento, da erogare in un massimo di 14 rate, doveva essere fornito:
  • Durante il programma sono stati erogati 24,3 miliardi di EUR dal meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria, 26 miliardi di EUR dal Fondo europeo di stabilità finanziaria e 26,5 miliardi di EUR dall’FMI.
  • L’accordo finanziario stabilito nel programma di aggiustamento economico per il Portogallo imponeva al governo di attuare:
    • riforme strutturali per stimolare la crescita potenziale, creare posti di lavoro e migliorare la competitività;
    • una strategia di risanamento finanziario credibile ed equilibrata, sostenuta da un migliore controllo sui partenariati tra settore pubblico e privato e sulle imprese di proprietà pubblica per ridurre il disavanzo del paese al 3 % del PIL entro il 2013;
    • una strategia nel settore finanziario basata sulla ricapitalizzazione* e sulla riduzione della leva finanziaria*.
  • Nel giugno 2014 si è concluso il programma di assistenza.
  • Il Portogallo è ora sottoposto alla sorveglianza post-programma dell’Unione. Nell’ambito di tale sorveglianza, la Commissione europea, in collaborazione con la Banca centrale europea:
    • effettua visite regolari nel paese per valutarne la salute economica, fiscale e finanziaria;
    • prepara relazioni semestrali per monitorare i progressi e verificare se sono necessarie ulteriori misure.
  • La vigilanza continuerà fino a quando il Portogallo non avrà rimborsato almeno il 75 % dei prestiti che ha ricevuto. La vigilanza post-programma proseguirà fino al 2026.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

La decisione è in vigore dal 24 maggio 2011.

CONTESTO

  • L’11 maggio 2010, l’Unione ha deciso di istituire un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (regolamento (UE) n. 407/2010). Il meccanismo consente alla Commissione di contrarre prestiti sui mercati finanziari e prestare i proventi a un paese beneficiario che richiede sostegno finanziario.
  • Dopo essere stato declassato dalle agenzie di rating e non essendo in grado di ottenere finanziamenti a tassi sostenibili, il Portogallo ha chiesto assistenza all’Unione e al Fondo monetario internazionale il 7 aprile 2011.
  • Il meccanismo è stato utilizzato anche per aiutare l’Irlanda e la Grecia.
  • Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

Ricapitalizzazione. Ristrutturazione del debito e del capitale di rischio di una società, con l’obiettivo di rendere più stabile la struttura del capitale.
Riduzione della leva finanziaria. Riduzione del livello del debito mediante la cessione di attività.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione di esecuzione 2011/344/UE del Consiglio, del 30 maggio 2011, sulla concessione di assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

Le modifiche successive alla decisione di esecuzione 2011/344/UE sono state integrate nel testo originale. Questa versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010 che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 02.06.2022

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