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Document 32014B0067

Come l’Unione europea sta spendendo il suo bilancio nel 2014

Stato giuridico del documento Questa sintesi è stata archiviata e non sarà aggiornata perché il documento sintetizzato non è più in vigore o non rispecchia la situazione attuale.

Come l’Unione europea sta spendendo il suo bilancio nel 2014

Il bilancio dell’Unione europea (UE) contribuisce a realizzare le politiche dell’Unione in una vasta gamma di settori quali l’occupazione, lo sviluppo regionale, la ricerca e l’istruzione, l’ambiente, l’aiuto umanitario e il sostegno ai paesi in via di sviluppo.

ATTO

Adozione definitiva del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2014 (2014/67/UE, Euratom).

SINTESI

QUAL È L’OBIETTIVO PRINCIPALE DEL BILANCIO DELL’UE?

Il bilancio dell’Unione europea (UE) contribuisce a realizzare le politiche dell’Unione in una vasta gamma di settori quali l’occupazione, lo sviluppo regionale, la ricerca e l’istruzione, l’ambiente, l’aiuto umanitario e il sostegno ai paesi in via di sviluppo.

Per finanziare i progetti in questi settori, il bilancio dell’UE è definito sulla base di un quadro finanziario pluriennale (QFP) che copre un periodo di sette anni. Il bilancio 2014 è il primo bilancio del nuovo QFP 2014-2020.

PRIORITÀ FONDAMENTALI

Il bilancio dell’UE è uno strumento chiave per fornire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e la solidarietà fra i paesi e le regioni dell’UE. A questo proposito, il bilancio 2014 dell’UE si è concentrato in particolare su crescita e occupazione, con particolare attenzione alla disoccupazione giovanile.

Entro i limiti del QFP 2014-2020 - 960 miliardi di euro in stanziamenti di impegno (vedi sotto) per il periodo di sette anni ai prezzi del 2011 - il bilancio 2014 è pari a un importo di circa 143 miliardi di euro di impegni (ai prezzi attuali).

Tale bilancio è diviso in settori nel seguente modo (impegni adeguati ai prezzi attuali):

  • 1.

    Crescita intelligente e inclusiva: 44,9 %. 63,986 miliardi di euro tra cui:

    • Competitività per la crescita e l’occupazione: 11,6 %. 16,484 miliardi di euro.
    • Coesione economica, sociale e territoriale: 33,3% - 47,502 miliardi di euro.
  • 2.

    Crescita sostenibile: risorse naturali: 41,6 %. 59,267 miliardi di euro (di cui spese connesse al mercato e pagamenti diretti agli agricoltori, 43,778 miliardi di euro).

  • 3.

    Sicurezza e cittadinanza: 1,5 %. 2,172 miliardi di euro.

  • 4.

    Europa globale: 5,8%. 8,325 miliardi di euro.

  • 5.

    Amministrazione: 5,9%. 8,405 miliardi di euro (principalmente per le spese delle istituzioni dell’UE).

Per cosa è speso il denaro?

  • Crescita e occupazione per combattere la disoccupazione, sviluppare le risorse umane e promuovere l’inserimento nel mercato del lavoro. Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento in questo settore.
  • Sviluppo regionale per lo più finanziato attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo di coesione (FC) per rafforzare la coesione sociale ed economica all’interno dell’UE e ridurre le disparità di sviluppo tra le regioni dell’Unione.
  • Sviluppo rurale e azione ambientale principalmente attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per le misure agroambientali e la modernizzazione dei beni agricoli.
  • Agricoltura con l’aiuto del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAG), uno degli strumenti della politica agricola comune dell’UE. La maggior parte della spesa è destinata per i pagamenti agli agricoltori dell’UE.
  • Relazioni esterne e aiuti umanitari per dare assistenza e promuovere la cooperazione economica con i paesi asiatici, latino-americani e dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (stati ACP) o con i paesi mediterranei.
  • Altre politiche specifiche come la ricerca nell’ambito del programma Orizzonte 2020, Erasmus+ per la mobilità dei giovani o l’azione rivolta alle piccole e medi imprese (COSME). È stata inoltre creata una misura specifica per offrire nuove opportunità ai giovani disoccupati (Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile).

QUANDO È ATTUATO IL BILANCIO 2014 DELL’UE?

Dall’1.1.2014 al 31.12.2014.

CONTESTO

Il bilancio dell’UE è pari a circa l’1 % della ricchezza economica dell’Unione (reddito nazionale lordo, RNL). Ogni anno, ed entro i limiti del QFP, la Commissione propone un bilancio adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE.

PAROLE CHIAVE

  • Stanziamenti di impegno: in un determinato esercizio finanziario, il dato che include il denaro stanziato per i programmi dell’UE, che copre diversi anni ma non viene necessariamente pagato in quell’anno di bilancio;
  • Stanziamenti di pagamento: valore che si prevede essere effettivamente pagato in tale esercizio.

Per ulteriori informazioni, si consulti il sito web della direzione generale del Bilancio della Commissione europea e il glossario del bilancio della Commissione.

RIFERIMENTI

Atto

Entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

2014/67/UE, Euratom

1.1.2014

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GU L 51 del 20.2.2014, pag. 1-1982

Ultimo aggiornamento: 02.03.2015

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