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Monitorare l’efficacia delle politiche di protezione sociale dei paesi dell’Unione europea
Il comitato per la protezione sociale dell’Unione europea (UE), istituito ai sensi dell’articolo 160 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), consiglia tutte le istituzioni europee in merito a tutti gli aspetti relativi alle politiche di protezione sociale e svolge un ruolo cruciale nell’ambito del ciclo del semestre europeo.
ATTO
Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea Parte 3 - Politiche e azioni interne dell’Unione - Titolo X - Politica sociale - Articolo 160 (ex articolo 144 TCE) (GU C 326, 26.10.2012, pag. 118-119).
SINTESI
Il comitato per la protezione sociale dell’Unione europea (UE), istituito ai sensi dell’articolo 160 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), consiglia tutte le istituzioni europee in merito a tutti gli aspetti relativi alle politiche di protezione sociale e svolge un ruolo cruciale nell’ambito del ciclo del semestre europeo.
CHE COSA FA LA PRESENTE DECISIONE?
La presente decisione istituisce il comitato e ne stabilisce i compiti, le regole di appartenenza e i metodi di lavoro. In particolare, la decisione riflette lo sviluppo del semestre europeo e il ruolo del comitato in questo processo, abrogando in tal modo la decisione 2004/689/CE del Consiglio.
PUNTI CHIAVE
I compiti del comitato comprendono:
Nello svolgimento di questi compiti, il comitato dovrebbe anche contribuire a tutti gli aspetti del semestre europeo nel suo ambito di competenza e riferire al riguardo al Consiglio.
Ciascun paese dell’UE e la Commissione nominano due membri del comitato e possono nominare due membri supplenti.
La decisione prevede la nomina di un presidente e dei vicepresidenti fra i membri e la costituzione di gruppi di lavoro per studiare questioni specifiche.
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?
A decorrere dal 15 maggio 2015.
ATTI COLLEGATI
Decisione (UE) 2015/773 del Consiglio, dell’11 maggio 2015, che istituisce il comitato per la protezione sociale e che abroga la decisione 2004/689/CE (GU L 121, 14.5.2015, pag. 16-19).
Ultimo aggiornamento: 15.06.2016