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Document 52014DC0074
REPORT FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL Report on the implementation and functioning of Regulation (EU) No 1342/2011 of the European Parliament and of the Council amending Regulation (EC) No 1931/2006 as regards the inclusion of the Kaliningrad oblast and certain Polish administrative districts in the eligible border area and on the bilateral agreement concluded thereof between Poland and the Russian Federation
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione sull'attuazione e sul funzionamento del regolamento (UE) n. 1342/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1931/2006 includendo l’oblast di Kaliningrad e taluni distretti amministrativi polacchi nella zona di frontiera ammissibile, e sull'accordo bilaterale concluso a tal fine tra la Polonia e la Federazione russa
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione sull'attuazione e sul funzionamento del regolamento (UE) n. 1342/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1931/2006 includendo l’oblast di Kaliningrad e taluni distretti amministrativi polacchi nella zona di frontiera ammissibile, e sull'accordo bilaterale concluso a tal fine tra la Polonia e la Federazione russa
/* COM/2014/074 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione sull'attuazione e sul funzionamento del regolamento (UE) n. 1342/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1931/2006 includendo l’oblast di Kaliningrad e taluni distretti amministrativi polacchi nella zona di frontiera ammissibile, e sull'accordo bilaterale concluso a tal fine tra la Polonia e la Federazione russa /* COM/2014/074 final */
1. Introduzione Nel 2006 il
Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato un regolamento che stabilisce
norme sul traffico frontaliero locale alle frontiere terrestri esterne degli
Stati membri ("regolamento sul traffico frontaliero locale")[1], il
quale ammette per i residenti frontalieri una deroga alle regole generali
relative alle verifiche di frontiera previste dal codice frontiere Schengen e
autorizza gli Stati membri a concludere accordi bilaterali con i paesi terzi
limitrofi, purché tali accordi risultino totalmente conformi alle disposizioni
in materia di traffico frontaliero locale stabilite dal regolamento
stesso. Nella seconda
relazione sull'attuazione e sul funzionamento del regime di traffico
frontaliero locale del febbraio 2011[2],
la Commissione è giunta alla conclusione che questo regime semplifichi
notevolmente la vita alle persone che vivono vicino alle frontiere esterne
terrestri, garantendo nel contempo la sicurezza interna dello spazio Schengen. Nella stessa
relazione la Commissione ha anche dichiarato che, data la posizione specifica
di Kaliningrad, al fine di evitare il suo isolamento dai paesi direttamente
confinanti e facilitare gli spostamenti dei suoi abitanti, risulta giustificato
modificare il regolamento sul traffico frontaliero locale. Kaliningrad è
una regione della Federazione russa con una popolazione di quasi un milione di
abitanti, che, a seguito dell'allargamento dell'UE del 2004, è divenuta l'unica
enclave nell'UE, circondata da due Stati membri. Tale modifica consentirebbe
all'intera regione di Kaliningrad di essere ammissibile come zona di frontiera
in un accordo bilaterale tra uno Stato membro e la Federazione russa. Sebbene
l'accordo UE-Federazione russa sulla facilitazione del visto in vigore dal 2007
costituisca un importante passo avanti verso maggiori opportunità di mobilità,
il regime di traffico frontaliero locale dovrebbe offrire ulteriori
agevolazioni che rispondono in particolare alle esigenze di spostamento
frequenti nella regione interessata. Il residente non dovrà dimostrare di
disporre di mezzi di sussistenza sufficienti, il lasciapassare potrà essere
rilasciato gratuitamente e corsie separate e/o specifici valichi di frontiera
potranno essere riservati o istituiti per il traffico frontaliero locale. Tali agevolazioni
si applicherebbero a tutti i residenti della regione di Kaliningrad,
compresi gli abitanti della città di Kaliningrad, mentre alcune agevolazioni
dell'accordo UE-Federazione russa sulla facilitazione del visto valgono solo
per determinate categorie di persone. Alla luce di
questa situazione particolare, è stata introdotta una deroga
all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1931/2006,
che permette di considerare l'intero oblast di Kaliningrad zona di frontiera. Al fine di
agevolare e potenziare la cooperazione tra l'oblast di Kaliningrad e i
principali centri della Polonia settentrionale, è stata inclusa nella zona di
frontiera ammissibile una specifica zona di frontiera sul versante polacco. Questa
estensione eccezionale della zona di frontiera della regione di Kaliningrad non
ha inciso sulla definizione generale di zona di frontiera ammissibile (la zona
a più di 30 chilometri — ma non oltre i 50 — dalla linea di frontiera) né su
altre norme e condizioni del regolamento sul traffico frontaliero locale a
garanzia della sicurezza dell'intero spazio Schengen. Il regolamento
(UE) n. 1342/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
13 dicembre 2011, che modifica il regolamento n. 1931/2006/CE[3] è
entrato in vigore nel gennaio 2012. L'accordo bilaterale tra la Polonia e la
Federazione russa è entrato in vigore il 27 luglio 2012. Al momento
dell'adozione di tale regolamento, il Consiglio e la Commissione hanno
formulato una dichiarazione congiunta, secondo cui (estratto): "[...]
Riceveranno particolare attenzione le misure di sicurezza attinenti
all'attuazione pratica del regolamento modificato nel territorio della
Repubblica di Polonia. Le competenti autorità polacche assicureranno
l'applicazione delle garanzie di sicurezza, in linea con le norme di cui al
regolamento. La Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio,
ogni due anni e per la prima volta un anno dopo l'entrata in vigore del
presente regolamento, una relazione sull'attuazione e sul funzionamento della
presente modifica e sull'accordo bilaterale concluso in conformità con essa, in
particolare al fine di valutarne l'impatto nei settori della sicurezza e della
migrazione [...]". 2. Funzionamento pratico del
regime di traffico frontaliero locale La presente
relazione è stata redatta sulla base delle informazioni fornite dalla Polonia e
dei risultati della visita di una delegazione mista UE-Russia ai valichi di
frontiera di Mamonovo II (RF) e Grzechotki (Polonia) nel luglio 2013. Secondo la
Polonia, l'attuazione dell'accordo sul traffico frontaliero locale con la
Federazione russa, a un anno dalla sua entrata in vigore, è stata molto
positiva e non sono state rilevate gravi infrazioni. L'entrata in
vigore del nuovo regime è stata preceduta da una grande campagna di informazione,
durante la quale sono state fornite agli abitanti della regione informazioni
sul traffico frontaliero locale, in particolare attraverso le associazioni
degli autotrasportatori e gli operatori turistici. È stato inoltre diffuso un
opuscolo informativo in polacco e in russo, inviato elettronicamente a tutti
gli enti pubblici locali i cui settori sono interessati dall'accordo sul
traffico frontaliero locale. Sono stati collocati cartelli informativi con le
informazioni più importanti sul regime di traffico frontaliero locale in
posizioni opportune, come i valichi di frontiera stradali e lungo le strade
nazionali e distrettuali. Per garantire
che i diritti derivanti dall'accordo sul traffico frontaliero locale siano
esercitati correttamente, è stata adottata una serie di misure, quale un modulo
speciale "traffico frontaliero locale" collegato direttamente
alla banca dati sul traffico frontaliero locale presso l'ufficio degli
stranieri, autorità centrale polacca competente al riguardo. Tale sistema permette
agli agenti della guardia di frontiera di controllare gli attraversamenti di
frontiera e la durata del soggiorno dei titolari di lasciapassare per traffico
frontaliero locale e di registrare i casi di inosservanza delle disposizioni
dell'accordo e delle decisioni o misure adottate in associazione con esso. Gli
attraversamenti di frontiera nell'ambito del regime di traffico frontaliero
locale sono registrati sistematicamente nei sistemi di ingressi/uscite sia
dalla Polonia, tranne per i cittadini polacchi, sia dalla Russia. 2.1. Misure di agevolazione
applicate dagli Stati membri 2.1.1. Numero di lasciapassare
rilasciati Al 31 gennaio
2013, il consolato generale polacco a Kaliningrad aveva ricevuto
29 000 domande e rilasciato quasi 19 000 lasciapassare per
l'attraversamento della frontiera nell'ambito dell'accordo sul traffico
frontaliero locale. Nel corso del 2013 è stato rilevato un aumento
significativo di tali cifre; secondo le statistiche, a partire dal 31 ottobre
sono state ricevute in totale oltre 160 000 domande e sono stati
rilasciati più di 140 000 lasciapassare dall'entrata in vigore
dell'accordo. I principali
motivi delle domande di lasciapassare sono: desiderio di fruire dei servizi di
consumo, turismo e visita ad amici o familiari. Entrambe le
parti ricorrono efficacemente all'esternalizzazione per trattare la maggior
parte delle domande di lasciapassare per traffico frontaliero locale. Un'entità
esterna, selezionata mediante gara d'appalto, ha istituito centri per la
presentazione delle domande a Kaliningrad, Chernyakhovsk e Sovetsk. Questi
centri ricevono circa il 90% delle domande, mentre le restanti pervengono
direttamente al consolato. La Russia ha istituito centri esterni a Olsztyn e
Danzica, che ricevono i due terzi di tutte le domande di lasciapassare per
traffico frontaliero locale in Polonia. Il periodo di attesa per la
presentazione delle domande è di circa due settimane. A fine gennaio
2013, il consolato generale russo a Danzica aveva ricevuto 15 500 domande
e rilasciato 14 500 lasciapassare a cittadini polacchi. Ad agosto 2013 le
autorità russe avevano rilasciato in totale 22 589 lasciapassare. I lasciapassare
polacchi per traffico frontaliero locale sono rilasciati in formato ID1 e al
momento non contengono chip. La Commissione sta valutando la conformità di
tutti i vigenti accordi sul traffico frontaliero locale con i requisiti di cui
al regolamento (CE) n. 1030/2002 del Consiglio, del 13 giugno 2002, che
istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini
di paesi terzi[4],
compreso l'uso di elementi biometrici. Questi ultimi saranno introdotti nel
lasciapassare per traffico frontaliero locale a decorrere dal 1º maggio
2014, in applicazione della nuova legge polacca sugli stranieri del
12 dicembre 2013. 2.2. Ricorso all'accordo
bilaterale da parte dei residenti frontalieri Da quando le
parti hanno iniziato a rilasciare il lasciapassare per traffico frontaliero
locale, è stato rilevato un aumento costante del numero di persone che
attraversano la frontiera con tale lasciapassare. Nel 2012 il volume totale del
traffico di persone attraverso il confine polacco dall'oblast di Kaliningrad ha
raggiunto il livello che aveva prima dell'adesione della Polonia allo spazio
Schengen, il che sembra da ricondursi anche all'attuazione dell'accordo sul
traffico frontaliero locale. 2.2.1. Numero di attraversamenti Da luglio 2012 a
gennaio 2013 oltre 1,2 milioni di cittadini non polacchi hanno attraversato la
frontiera russo-polacca in direzione della Polonia, 43 653 dei quali
(circa il 3,6%) sulla base di un lasciapassare per traffico frontaliero locale.
In dicembre 2012 tale numero è aumentato di quasi il 100% rispetto al mese
precedente. In gennaio 2013, i cittadini non polacchi che hanno attraversato la
frontiera sulla base di un lasciapassare per traffico frontaliero locale hanno
rappresentato circa l'8% del totale dei viaggiatori non polacchi in questa
zona. Queste cifre sono aumentate in maniera esponenziale nel corso del 2013: a
ottobre erano entrati in Polonia con lasciapassare per traffico frontaliero
locale oltre 400 000 cittadini non polacchi, pari al 31% del traffico
totale verso la Polonia alla frontiera terrestre con la Russia. Da
novembre 2012 a fine gennaio 2013 gli attraversamenti in regime di
lasciapassare per traffico frontaliero locale da parte di cittadini
polacchi sono stati oltre 150 000, pari al 31,2% del traffico totale
dei cittadini polacchi. Questo numero di attraversamenti era già superiore a
350 000 a fine ottobre 2013. 2.2.2. Casi di abuso e revoche di
lasciapassare Ad oggi né la
Russia né la Polonia hanno segnalato violazioni gravi delle norme sul soggiorno
nelle zone di frontiera nell'ambito del regime di traffico frontaliero locale,
in particolare superamento della durata del soggiorno autorizzato o cittadini
riconosciuti autori o vittime di reati. In tutto sono stati segnalati solo 25
casi di rifiuto di ingresso da parte della Polonia[5]. Secondo le
informazioni trasmesse finora, dall'entrata in vigore dell'accordo sono emersi
solo 14 casi di violazioni. Nove riguardavano cittadini russi trovati al
di fuori della zona di frontiera e cinque concernevano soggiornanti fuori
termine. A tali stranieri è stato revocato il lasciapassare, è stata inflitta
una pena pecuniaria ed è stato ingiunto di lasciare il territorio della Polonia
con divieto di rientrarvi per un periodo di sei mesi. Prima dell'entrata in
vigore dell'accordo sul traffico frontaliero locale, nelle vicinanze dei
valichi di frontiera (sul versante russo) si erano verificati incidenti
che avevano coinvolto persone in attesa di ingresso; tali episodi sono cessati
dopo l'entrata in vigore dell'accordo. La Commissione
non ha ricevuto segnalazioni di Stati membri né denunce di altre parti
interessate circa possibili abusi del sistema. Dalle informazioni
disponibili risulta che, grazie all'accordo sul traffico frontaliero locale tra
la Polonia e la Russia, sono diminuiti gli attraversamenti illegali delle
frontiere, effettivi o tentati, alla frontiera russo-polacca. 2.3. Flusso di viaggiatori alla frontiera Non esistono
corsie specifiche per i titolari di lasciapassare per traffico frontaliero
locale ai valichi di frontiera polacchi lungo il confine con la Russia. Secondo la
Polonia, le code ai valichi di frontiera sono temporanee e legate ai grandi
spostamenti di persone in determinate ore del giorno o della settimana.
Nonostante quest'anno il numero di veicoli autorizzati sia aumentato dell'80%,
durante il 95% dei cambi di turno degli agenti doganali non si formano code, e
mediamente la verifica di frontiera dura in tutto non più di un'ora. Nelle ore
di punta, le verifiche possono durare circa due ore. La tendenza generale va
nel senso di un aumento del traffico frontaliero e una diminuzione dei tempi
medi delle verifiche di frontiera. La Polonia ha
organizzato formazioni sui diritti e doveri derivanti dalle norme sul
traffico frontaliero locale per le singole istituzioni, organismi e
servizi interessati, sotto forma di sessioni di formazione per gli operatori di
polizia di tutti i distretti della zona, i dipendenti dell'Ispettorato dei
trasporti stradali di Varmia-Masuria e gli operatori di polizia ferroviaria. Il
consolato generale polacco a Kaliningrad ha organizzato formazioni per la VFS
Global, società appaltatrice del contratto per ricevere le domande e
rilasciare i lasciapassare per traffico frontaliero locale. L'accordo sul
traffico frontaliero locale con la Federazione russa fa parte integrante della
formazione fornita al personale consolare dal ministero polacco degli Affari
esteri. 3. Calcolo della durata del soggiorno
nella zona di frontiera Conformemente
alla sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nella causa C‑254/11
(Shomodi), l'articolo 5 del regolamento sul traffico frontaliero
locale va interpretato nel senso che il titolare di lasciapassare per traffico
frontaliero locale ha diritto, per ciascun ingresso, a soggiornare nella zona
di frontiera per un periodo ininterrotto di massimo tre mesi e beneficia
di un nuovo diritto di soggiorno di massimo tre mesi dopo ogni interruzione del
proprio soggiorno. L'articolo 4 dell'accordo sul traffico frontaliero
locale tra la Polonia e la Russia autorizza il titolare di lasciapassare a
soggiornare nella zona di frontiera della controparte per un massimo di 30
giorni per ciascun ingresso, ma non oltre un totale di 90 giorni per ogni
periodo di 6 mesi a decorrere dal giorno del primo attraversamento della
frontiera. È pertanto più restrittivo nei confronti dei titolari di
lasciapassare rispetto al regolamento. Sono in corso
discussioni tra la Commissione e la Polonia per garantire che l'accordo sia
applicato conformemente alla sentenza. 4. Conclusioni Poiché l'accordo
è entrato in vigore da poco, qualsiasi valutazione sulla sua attuazione e sul
suo funzionamento non può che essere limitata. In assenza di
segnalazioni di abusi e stando alle informazioni disponibili, il regime di
traffico frontaliero locale nel caso specifico di Kaliningrad sembra
funzionare bene e contribuire a un aumento degli attraversamenti di frontiera
dei residenti frontalieri. Secondo le
autorità regionali e locali polacche, l'attuazione dell'accordo ha determinato
un aumento del numero delle persone che si recano in Polonia per fare acquisti,
per turismo o per beneficiare di cure o prestazioni mediche, con effetti
positivi sull'economia di queste zone. Tale valutazione
positiva del funzionamento dell'accordo è condivisa da entrambe le parti, come
confermato nel corso del riesame interministeriale russo-polacco svoltosi a
Danzica il 29 novembre 2012 e della missione congiunta del luglio 2013. La Commissione
continuerà a seguire attentamente l'attuazione e il funzionamento dell'accordo.
A tal fine, invita gli Stati membri a collaborare, ribadendo la necessità di
segnalare prontamente eventuali abusi. Nel frattempo,
la Commissione incoraggia la Polonia e la Federazione russa a proseguire gli
sforzi per ridurre i tempi di attesa alle frontiere e assicurare nel contempo
che tutte le garanzie del sistema siano pienamente rispettate.
[1] Regolamento (CE) n. 1931/2006 del 20 dicembre 2006
(GU L 405 del 30.12.2006, pag. 1). [2] COM(2011) 47 definitivo. [3] GU L 347 del 30.12.2011, pag. 41. [4] GU L 157 del 15.6.2002, pag. 1. [5] 7 casi: mancanza o falsificazione del lasciapassare
per traffico frontaliero locale
8 casi: segnalazioni nel SIS ai fini del rifiuto d'ingresso
10 casi: superamento della durata massima del soggiorno