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Document 52003DC0325

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo , al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle regioni - Come promuovere lo sviluppo economico della parte settentrionale di Cipro e avvicinarla all'Unione

/* COM/2003/0325 def. */

52003DC0325

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo , al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle regioni - Come promuovere lo sviluppo economico della parte settentrionale di Cipro e avvicinarla all'Unione /* COM/2003/0325 def. */


COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO, AL PARLAMENTO EUROPEO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONI - Come promuovere lo sviluppo economico della parte settentrionale di Cipro e avvicinarla all'Unione

Introduzione

Il Consiglio europeo di Bruxelles (conclusioni del 21 marzo 2003) si è rammaricato che in occasione dell'incontro dell'Aia del 10 e 11 marzo 2003 gli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite diretti a trovare una soluzione globale per il problema di Cipro siano falliti. Oltre a ribadire il suo deciso sostegno al proseguimento della missione di mediazione e dei negoziati basati sulle sue proposte, ha invitato tutte le parti interessate ad adoperarsi con il massimo impegno per trovare una soluzione globale. La Commissione ha sempre appoggiato il processo ribadendo a più riprese la disponibilità dell'Unione europea a definire una soluzione in linea con i principi su cui si basa l'Unione stessa.

La relazione del Segretario generale sulla sua missione di buoni uffici a Cipro è stata presentata al Consiglio di sicurezza dell'ONU il 1° aprile 2003. [1]

[1] Relazione del Segretario generale sulla sua missione di buoni uffici a Cipro del 1° aprile 2003, Doc. ONU S/2003/398.

La risoluzione 1475 del Consiglio di sicurezza dell'ONU del 14 aprile 2003 è stata adottata all'unanimità. Oltre ad approvare la relazione, il Consiglio di sicurezza appoggia incondizionatamente il piano estremamente equilibrato presentato il 26 febbraio 2003 dal Segretario generale, unica base possibile per il proseguimento dei negoziati, e chiede al Segretario generale di rimanere a disposizione come mediatore.

Il piano Annan rimane valido. Il segretario generale dell'ONU ha dichiarato che non intende proporre nuove iniziative se non verrà dimostrata la volontà politica necessaria ad una soluzione positiva del problema.

La Commissione è disposta a sostenere ulteriori iniziative in questo ambito, e si è dichiarata più volte estremamente favorevole ad una soluzione globale basata sul piano delle Nazioni Unite. Qualora ciò si verificasse, la parte settentrionale di Cipro beneficerà di uno stanziamento supplementare di 206 milioni di euro per il periodo 2004-2006.

Il 23 aprile sono state abolite in parte le restrizioni all'attraversamento della zona cuscinetto dell'ONU, che da allora è stata varcata in numerosissime occasioni.

Come risulta, tra l'altro, dalle conclusioni di Copenaghen "in mancanza di una soluzione [...] il Consiglio invita la Commissione a prendere in esame, in consultazione con il governo di Cipro, iniziative atte a promuovere lo sviluppo della parte settentrionale e ad avvicinarla in tal modo all'Unione" (paragrafo 12 delle conclusioni della presidenza).

Rifacendosi all'invito suddetto, la presente comunicazione propone misure nei seguenti settori:

*assistenza finanziaria

-per lo sviluppo economico e

-per le iniziative volte ad avvicinare all'UE la comunità turco-cipriota,

*promozione del commercio.

L'assistenza proposta inizierebbe nel 2003.

Attraverso queste misure, l'UE invia un chiaro segnale politico di sostegno alla comunità turco-cipriota.

1. Assistenza finanziaria

L'assistenza dell'UE alla parte settentrionale di Cipro è stata sempre fornita attraverso progetti bicomunali finanziati nel quadro dei protocolli finanziari bilaterali (1978-1999) e del regolamento preadesione per Cipro e Malta (2000-2003) menzionato in appresso. Sono stati finanziati progetti nei seguenti settori:

-ripristino della città fortificata di Nicosia (Piano regolatore per Nicosia inserito nel secondo protocollo finanziario e in tutti i programmi preadesione dal 2000 in poi, risanamento di Nicosia inserito nel primo, secondo e terzo protocollo finanziario);

-attività di collegamento fra i sindacati di entrambe le comunità (progetto preadesione del 2001);

-sostegno commerciale alle PMI tramite le camere di commercio (progetti preadesione 2002 e 2003);

-programma riguardante la società civile.

L'assistenza alla parte settentrionale di Cipro viene fornita in stretta collaborazione con le Nazioni Unite in base all'accordo ONU-CE del 1999 [2]. Il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUS) ha realizzato con successo questi progetti nell'ambito del cosiddetto "Partnership for the Future".

[2] Accordo del 9 agosto 1999 tra le Nazioni Unite e la Comunità europea sui principi applicati al finanziamento o al cofinanziamento, da parte della Comunità, di programmi e progetti gestiti dalle Nazioni Unite.

1.1 Sviluppo economico

Nel 2003, la Commissione intende fornire maggiore assistenza nei seguenti settori:

-progetti infrastrutturali nelle principali città della parte settentrionale (Nicosia, Famagosta, Kyrenia) riguardanti le acque reflue, l'acqua potabile, le reti fognarie e la ricostruzione. A tale riguardo, ci si avvarrà dell'esperienza acquisita con il sostegno al piano regolatore per Nicosia;

-programmi di sovvenzioni a favore delle PMI;

-studi di fattibilità volti a preparare l'integrazione economica della parte settentrionale di Cipro nell'UE una volta trovata una soluzione politica, compresa l'elaborazione di programmi per la futura partecipazione alla politica strutturale dell'UE.

Il costo di queste iniziative è stimato a 9 milioni di euro.

1.2 Avvicinare all'UE la parte settentrionale di Cipro

L'UE ha auspicato più volte l'adesione all'Unione di uno Stato cipriota riunificato, che potrebbe forse verificarsi entro il 1° maggio 2004.

La comunità turco-cipriota, pertanto, deve essere informata in merito alle implicazioni della sua adesione all'UE, segnatamente per quanto riguarda l'acquis.

La Commissione ha organizzato in passato, con buoni risultati, le seguenti iniziative:

-seminari sull'acquis nella parte settentrionale dell'isola,

-formazione di esperti nel settore giuridico,

-riunioni con le camere di commercio,

-riunioni con il forum sindacale pancipriota,

-attività informative sull'UE attraverso l'Istituto europeo di Cipro,

-traduzione dell'acquis in turco.

Nel corso del 2003, la Commissione proseguirà e intensificherà le attività suddette, tra cui figureranno:

-seminari d'informazione sull'acquis con esperti della Commissione;

-visite di gruppi selezionati alle istituzioni dell'UE organizzate dalla Commissione per fornire maggiori informazioni sull'Unione;

-consultazioni con le autorità cipriote sui vari modi per favorire la partecipazione dei turco-ciprioti ai programmi dell'UE;

-collaborazione con gli Stati membri in questo ambito;

-sostegno alla società civile e alle parti sociali;

-proseguimento della traduzione dell'acquis in turco.

Il costo di queste iniziative è stimato a 3 milioni di euro.

1.3 Finanziamento

La base giuridica della spesa sarà il regolamento sul sostegno preadesione a Cipro e Malta (regolamento (CE) n. 555/2000 del Consiglio), applicabile fino al 31 dicembre 2003.

Qualora non si arrivasse ad una soluzione globale entro il 2004, la Commissione predisporrà altre azioni specifiche e mirate, proponendo a tempo debito un'adeguata base giuridica per il proseguimento dell'assistenza nel 2004. Nell'allegato 2 figura un elenco indicativo dei progetti proposti.

2. Promozione del commercio

A seguito di una sentenza della Corte europea di giustizia del 1994, i certificati di circolazione rilasciati dalle "autorità della Repubblica turca di Cipro del nord" non sono più stati accettati nell'ambito dell'accordo di associazione tra Cipro e la CE. [3] La divisione de facto dell'isola, quindi, ha privato le esportazioni dirette di merci prodotte o ottenute nella parte settentrionale del trattamento doganale preferenziale previsto dall'accordo di associazione.

[3] Causa C-432/92, The Queen v. Minister of Agriculture, Fisheries and Food, ex parte S.P. Anastasiou (Pissouri) Ltd and Others, Raccolta CGE 1994 I, 3087, paragrafo 40.

Prima che Cipro aderisca all'UE, e in attesa che venga risolta la questione cipriota, si potrebbe procedere come segue, conformemente all'accordo di associazione, per l'esportazione nell'Unione di merci prodotte o ottenute nella parte settentrionale di Cipro [4]:

[4] Le esportazioni dalla parte settentrionale di Cipro sono ammontate nel 2001 a circa 46 milioni di USD, rappresentati al 62% da prodotti agricoli (23% di agrumi e 25% di prodotti agricoli trasformati). Nel 2000, le esportazioni sono state assorbite per il 50% dalla Turchia, per il 30% dal Regno Unito e per il 15% circa dagli altri Stati membri.

si potrebbe autorizzare la camera di commercio turco-cipriota a rilasciare certificati di circolazione, conformemente all'articolo 8 del protocollo corrispondente dell'accordo di associazione [5], per le merci prodotte o ottenute nella parte settentrionale dell'isola.

[5] Protocollo relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa , GU L 339/1977.

La camera di commercio turco-cipriota sarebbe disposta a rilasciare i certificati in questione purché l'esportatore richiedente accetti di presentarle, su richiesta, qualsiasi documento giustificativo e s'impegni ad autorizzare qualsiasi revisione della sua contabilità e qualsiasi verifica del processo di fabbricazione delle merci, che si svolgeranno in presenza delle autorità competenti.

Le suddette disposizioni si applicano alle merci per le quali occorrono soltanto certificati di circolazione. Per le altre merci, come i prodotti agricoli, le autorità competenti rilasceranno certificati supplementari (fitosanitari, ecc.) ai sensi della legislazione comunitaria. Si insisterà soprattutto sulla conformità con la legislazione dell'UE riguardante gli organismi nocivi ai vegetali. La direttiva di base in materia [6] impone per i principali prodotti esportati, cioè agrumi e patate [7], una dichiarazione ufficiale attestante l'origine del prodotto e/o l'assenza di organismi nocivi nel luogo di fabbricazione.

[6] Direttiva 2000/29/CE del Consiglio.

[7] Allegato IV A I, rispettivamente punto 16 (1, 2, 3, 4, 5) e punto 25 (1, 2, 3, 8).

Al fine di regolamentare la procedura suddetta, il Consiglio di associazione CE-Cipro adotterebbe una decisione che completi il protocollo per quanto riguarda la definizione della nozione di "prodotti originari" e i metodi di cooperazione amministrativa definendo inoltre, se del caso, le altre condizioni cui sarebbe subordinato l'accesso preferenziale ai mercati dell'UE per le merci prodotte o ottenute nella parte settentrionale dell'isola.

Per quanto riguarda la procedura da applicare dopo l'adesione di Cipro all'UE, a tempo debito saranno presentate tutte le misure di cui all'articolo 2, paragrafo 1 (definizione delle condizioni di applicazione della normativa UE) del protocollo del trattato di adesione relativo a Cipro.

ALLEGATO 1

SCHEDA FINANZIARIA // [.....]

// DATA: [....]

1. LINEA DI BILANCIO: B7-041 - Assistenza finanziaria preadesione a Cipro

2. DENOMINAZIONE DELLA MISURA: Comunicazione della Commissione al Consiglio su come promuovere lo sviluppo economico della parte settentrionale di Cipro ed avvicinarla all'Unione

3. BASE GIURIDICA: Regolamento n. 555/2000 del Consiglio del 13 marzo 2000

4. OBIETTIVI:

Come risulta, tra l'altro, dalle conclusioni di Copenaghen "in mancanza di una soluzione [...] il Consiglio invita la Commissione a prendere in esame, in consultazione con il governo di Cipro, iniziative atte a promuovere lo sviluppo della parte settentrionale e ad avvicinarla in tal modo all'Unione" (paragrafo 12 delle conclusioni della presidenza), affinché l'UE invii un chiaro segnale politico di sostegno alla comunità turco-cipriota.

La Commissione propone una serie di misure positive a favore della parte settentrionale di Cipro che comprende:

*assistenza finanziaria

-per lo sviluppo economico

-per il ravvicinamento della parte settentrionale di Cipro all'UE,

*promozione del commercio.

L'obiettivo specifico della presente comunicazione è presentare gli aiuti proposti.

5. INCIDENZA FINANZIARIA // Esercizio finanziario:

2003

5.0 SPESE (Mio EUR)

- A CARICO DEL BILANCIO CE // 12

6.0 FINANZIAMENTO POSSIBILE MEDIANTE ISCRIZIONE DI STANZIAMENTI NEL CAPITOLO CORRISPONDENTE DEL BILANCIO IN FASE DI ESECUZIONE NO

6.1. FINANZIAMENTO POSSIBILE MEDIANTE STORNO TRA CAPITOLI DEL BILANCIO IN FASE DI ESECUZIONE SÌ

6.2. NECESSITÀ DI UN BILANCIO SUPPLETIVO NO

6.3. STANZIAMENTI DA ISCRIVERE NEI BILANCI FUTURI NO

OSSERVAZIONI: Nel 2003, l'assistenza finanziaria sarà erogata mediante uno storno tra capitoli, utilizzando la linea di bilancio B7-660 i cui stanziamenti sono iscritti come riserva nel capitolo B0-40.

ALLEGATO 2

Elenco indicativo delle misure da finanziare mediante la dotazione 2003

nella parte settentrionale di Cipro

(maggio 2003)

>SPAZIO PER TABELLA>

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