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Document 32020D0417
Council Implementing Decision (CFSP) 2020/417 of 19 March 2020 implementing Decision 2010/788/CFSP concerning restrictive measures against the Democratic Republic of the Congo
Decisione di esecuzione (PESC) 2020/417 del Consiglio del 19 marzo 2020 che attua la decisione 2010/788/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo
Decisione di esecuzione (PESC) 2020/417 del Consiglio del 19 marzo 2020 che attua la decisione 2010/788/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo
ST/6352/2020/INIT
GU L 86 del 20.3.2020, p. 9–10
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
20.3.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 86/9 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2020/417 DEL CONSIGLIO
del 19 marzo 2020
che attua la decisione 2010/788/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 31, paragrafo 2,
vista la decisione 2010/788/PESC del Consiglio, del 20 dicembre 2010, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo e che abroga la posizione comune 2008/369/PESC (1), in particolare l’articolo 6,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 20 dicembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/788/PESC. |
(2) |
Il 25 febbraio 2020 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite istituito a norma della risoluzione 1533 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha aggiornato le informazioni relative a una persona soggetta a misure restrittive. |
(3) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza l’allegato della decisione 2010/788/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato I della decisione 2010/788/PESC è modificato come indicato nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 19 marzo 2020
Per il Consiglio
La presidente
A. METELKO-ZGOMBIĆ
ALLEGATO
Nell'allegato I della decisione 2010/788/PESC, lettera a) (Elenco delle persone di cui all'articolo 3, paragrafo 1), la voce 16 è sostituita dalla seguente:
« 16. Ignace MURWANASHYAKA
(Pseudonimi: Ignace)
Titolo: Dott.
Designazione: presidente delle FDLR
Indirizzo: Germania (in prigione)
Data di nascita: 14 maggio 1963
Luogo di nascita: a) Butera, Ruanda, b) Ngoma, Butare, Ruanda
Cittadinanza: Ruanda
Data della designazione ONU: 1o novembre 2005
Altre informazioni: deceduto in carcere in Germania il 16 aprile 2019. Arrestato delle autorità tedesche il 17 novembre 2009 e condannato da un tribunale tedesco il 28 settembre 2015 perché a capo di un gruppo terroristico straniero e per la partecipazione a crimini di guerra. Ha ricevuto una condanna a 13 anni e nel giugno 2016 era in carcere in Germania. Rieletto presidente delle FDLR il 29 novembre 2014 per un mandato di cinque anni. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individuals.
Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:
Ignace Murwanashyaka presiede le FDLR ed esercita un'influenza sulle politiche di tali forze, uno dei gruppi armati e una delle milizie di cui al punto 20 della risoluzione 1493 (2003), responsabile di traffico d'armi in violazione dell'embargo sulle armi. Era in contatto telefonico con i comandanti militari delle FDLR (anche durante il massacro di Busurungi del maggio 2009); impartiva ordini all'alto comando militare; era coinvolto nel coordinamento del trasferimento di armi e munizioni alle unità delle FDLR e nella trasmissione di istruzioni specifiche per il relativo impiego; e gestiva ingenti somme di denaro ricavato dalla vendita illegale di risorse naturali nelle zone sotto il controllo delle FDLR. Secondo l'Ufficio del Rappresentante speciale del Segretario generale ONU per i bambini nei conflitti armati è sua la responsabilità di comando in qualità di presidente e di comandante militare delle FDLR per il reclutamento e l'uso di bambini da parte delle FDLR nel Congo orientale. È stato arrestato delle autorità tedesche il 17 novembre 2009 e condannato da un tribunale tedesco il 28 settembre 2015 perché a capo di un gruppo terroristico straniero e per la partecipazione a crimini di guerra. Ha ricevuto una condanna a 13 anni e nel giugno 2016 era in carcere in Germania. È stato rieletto presidente delle FDLR il 29 novembre 2014 per un mandato di cinque anni.»