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Document 32011D0221

    Decisione 2011/221/PESC del Consiglio, del 6 aprile 2011 , recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio

    GU L 93 del 7.4.2011, p. 20–25 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 10/06/2016; abrog. impl. da 32016D0917

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2011/221/oj

    7.4.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 93/20


    DECISIONE 2011/221/PESC DEL CONSIGLIO

    del 6 aprile 2011

    recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 29 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio (1).

    (2)

    Il 30 marzo 2011 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1975 [«UNSCR 1975 (2011)»] che impone sanzioni mirate nei confronti di ulteriori persone che rispondono ai criteri stabiliti nella risoluzione 1572 (2004) e nelle risoluzioni successive, includendo le persone che ostacolano la pace e la riconciliazione in Costa d’Avorio, intralciano, nel paese, i lavori dell’operazione delle Nazioni Unite in Costa d’Avorio (UNOCI) e di altri attori internazionali e commettono gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.

    (3)

    Data la gravità della situazione in Costa d’Avorio, è opportuno imporre misure restrittive supplementari.

    (4)

    È altresì opportuno modificare gli elenchi delle persone ed entità oggetto di misure restrittive di cui agli allegati I e II della decisione 2010/656/PESC.

    (5)

    È inoltre necessario chiarire talune disposizioni della decisione 2010/656/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La decisione 2010/656/PESC è così modificata:

    1)

    all’articolo 5 sono inseriti i paragrafi seguenti:

    «3 bis   Per quanto riguarda le persone e le entità di cui all’allegato II, gli Stati membri possono consentire deroghe alle misure di cui ai paragrafi 1 e 2 per i fondi e le risorse economiche necessari per scopi umanitari, previa notifica in anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione.

    3 ter   Il paragrafo 1, lettera b), non osta a che la persona o entità indicata effettui il pagamento dovuto nell’ambito di un contratto concluso prima della sua inclusione in elenco, purché lo Stato membro interessato abbia determinato che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona o entità di cui al paragrafo 1, lettera b).»;

    2)

    è inserito l’articolo seguente:

    «Articolo 5 bis

    Sono vietati:

    a)

    l’acquisto, l’intermediazione o l’assistenza nell’emissione di obbligazioni o titoli emessi o garantiti dopo il 6 aprile 2011 dal governo illegittimo di Laurent GBAGBO, da persone o entità che agiscono per suo conto o sotto la sua autorità, o da entità da esso possedute o controllate. In deroga, gli istituti finanziari sono autorizzati ad acquistare tali obbligazioni o titoli per un valore corrispondente a quello di obbligazioni e titoli già in loro possesso e in scadenza;

    b)

    la concessione di prestiti, sotto qualsiasi forma, al governo illegittimo di Laurent GBAGBO, a persone o entità che agiscono per suo conto o sotto la sua autorità, o a entità da esso possedute o controllate.

    L’acquisto, l’intermediazione e l’assistenza nell’emissione di obbligazioni e titoli e la concessione di prestiti di cui alle lettere a) e b) non comportano alcun genere di responsabilità per le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi interessati se essi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato i divieti in oggetto.»;

    3)

    è inserito l’articolo seguente:

    «Articolo 9 bis

    Per massimizzare l’impatto delle misure di cui alla presente decisione, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle contenute nella presente decisione.»;

    4)

    all’articolo 10 è aggiunto il paragrafo seguente:

    «4.   Per quanto riguarda i porti indicati nell’allegato II, le misure di cui all’articolo 5, paragrafo 2, sono riesaminate entro il 1o giugno 2011.».

    Articolo 2

    1.   Le persone elencate nella parte A dell’allegato I della presente decisione sono cancellate dall’elenco che figura nell’allegato II della decisione 2010/656/PESC e sono aggiunte all’elenco che figura nell’allegato I della stessa decisione 2010/656/PESC.

    2.   Le persone elencate nella parte B dell’allegato I della presente decisione sono aggiunte all’elenco che figura nell’allegato I della decisione 2010/656/PESC.

    3.   Le persone elencate nell’allegato II della presente decisione sono aggiunte all’elenco che figura nell’allegato II della decisione 2010/656/PESC.

    Articolo 3

    La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

    Fatto a Bruxelles, addì 6 aprile 2011.

    Per il Consiglio

    Il presidente

    MARTONYI J.


    (1)  GU L 285 del 30.10.2010, pag. 28.


    ALLEGATO I

    PARTE A

    1.   Laurent GBAGBO

    Data di nascita: 31 maggio 1945

    Luogo di nascita: Gagnoa, Costa d’Avorio

    Ex presidente della Costa d’Avorio: ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, rifiuto dei risultati delle elezioni presidenziali.

    Data di designazione da parte dell’ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell’Unione europea: 22.12.2010)

    2.   Simone GBAGBO

    Data di nascita: 20 giugno 1949

    Luogo di nascita: Moossou, Grand-Bassam, Costa d’Avorio

    Presidente del gruppo parlamentare del fronte popolare ivoriano (FPI): ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione pubblica all’odio e alla violenza.

    Data di designazione da parte dell’ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell’Unione europea: 22.12.2010)

    3.   Désiré TAGRO

    N. di passaporto: PD-AE 065FH08

    Data di nascita: 27 gennaio 1959

    Luogo di nascita: Issia, Costa d’Avorio

    Segretario generale del cosiddetto «ufficio presidenziale» di GBAGBO: partecipazione al governo illegittimo di GBAGBO, ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, rifiuto dei risultati delle elezioni presidenziali, implicazione nelle violente repressioni dei movimenti popolari.

    Data di designazione da parte dell’ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell’Unione europea: 22.12.2010)

    4.   Pascal AFFI N’GUESSAN

    N. di passaporto: PD-AE 09DD00013

    Data di nascita: 1o gennaio 1953

    Luogo di nascita: Bouadriko, Costa d’Avorio

    Presidente del fronte popolare ivoriano (FPI): ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione all’odio e alla violenza.

    Data di designazione da parte dell’ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell’Unione europea: 22.12.2010)

    PARTE B

    1.   Alcide DJÉDJÈ

    Data di nascita: 20 ottobre 1956

    Luogo di nascita: Abidjan, Costa d’Avorio

    Stretto consulente di GBAGBO: partecipazione al governo illegittimo di GBAGBO, ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione pubblica all’odio e alla violenza.

    Data di designazione da parte dell’ONU: 30.3.2011


    ALLEGATO II

    Persone e entità di cui all’articolo 2, paragrafo 3)

    A.   Persone

     

    Nome (ed eventuali pseudonimi)

    Informazioni sull'identità

    Motivi

    1.

    Diali Zie

     

    Direttore dell'agenzia principale della BCEAO; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    2.

    Togba Norbert

     

    Ispettore generale del tesoro; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    3.

    Kone Doféré

     

    Esattore generale delle Finanze; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    4.

    Hanny Tchélé Brigitte, coniugata Etibouo

     

    Ideatrice di film documentari;

    incitazione all'odio e alla violenza

    5.

    Jacques Zady

     

    Regista presso l'Ente radiotelevisivo ivoriano (RTI);

    incitazione all'odio e alla violenza

    6.

    Ali Keita

     

    Redattore capo del quotidiano Le Temps;

    incitazione all'odio e alla violenza

    7.

    Kla Koué Sylvanus

     

    Direttore generale di fatto dell'Agenzia delle Telecomunicazioni della Costa d'Avorio e presidente del Consiglio generale di San Pedro;

    incitazione all'odio e alla violenza

    8.

    Mamadou Ben Soumahoro

     

    Deputato all'Assemblea nazionale;

    ncitazione all'odio e alla violenza

    9.

    Sokouri Bohui

     

    Deputato all'Assemblea nazionale; responsabile del quotidiano Notre Voie; Segretario generale dell'FPI, responsabile delle elezioni;

    incitazione all'odio e alla violenza

    10.

    Blon Siki Blaise

     

    Sedicente Alta autorità per lo sviluppo dell'Ovest;

    incitazione all'odio e alla violenza

    11.

    Pasteur Kore Moïse

     

    Consigliere spirituale di Laurent Gbagbo;

    incitazione all'odio e alla violenza

    12.

    Moustapha Aziz

     

    Consigliere presso la Rappresentanza della Costa d'Avorio all'UNESCO;

    incitazione all'odio e alla violenza

    13.

    Gnamien Yao

     

    Ex ministro;

    incitazione all'odio e alla violenza

    14.

    Zakaria Fellah

     

    Consigliere speciale di Laurent Gbagbo; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    15.

    Ghislain N’Gbechi

     

    Funzionario presso la Missione permanente della Costa d'Avorio a New York; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    16.

    Charles Kader Gore

     

    Uomo d'affari; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    17.

    Maitre Sanogo Yaya

     

    Avvocato appartenente all'Ordine degli avvocati della Costa d'Avorio; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    18.

    Kadio Morokro Mathieu

     

    Presidente di PETROIVOIRE; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    19.

    Marcellin Zahui

     

    Direttore generale della CNCE (Caisse National de Crédit et d'Epargne) e amministratore della banca BICICI (Banque Internationale pour le Commerce et l'Industrie de la Côte d'Ivoire) illegalmente nazionalizzate; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    20.

    Jean-Claude N'Da Ametchi

     

    Direttore generale della Versus Bank, Amministratore della banca SGBCI (Société Générale de Banques en Côte d'Ivoire) illegalmente nazionalizzata; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    21.

    Anatole Kossa

     

    Vicepresidente del CGFCC (Comitato di gestione della filiera caffé-cacao) Consigliere dell'ex presidente Gbagbo nel settore agricolo dal 1o gennaio 2010; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    22.

    Alexandre Kouadio

     

    Amministratore provvisorio dell'ARCC (Autorità di regolamentazione del caffé e del cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    23.

    Célestin N'Guessan

     

    Amministratore provvisorio del FDPCC (Fonds de développement et de promotion des activités des producteurs de café et de cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    24.

    Claudine Lea Yapobi nata Yehiry

     

    Amministratore provvisorio del FRC (Fonds de régulation et de contrôle) e della BCC (Bourse du café et du cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    25.

    Deby Dally Balawourou

     

    Giornalista, presidente del Consiglio nazionale della stampa; incitazione all'odio e alla violenza

    26.

    Wenceslas Appiah

     

    Direttore generale della BFA, Banque pour le Financement de l'Agriculture; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    27.

    Hubert Houlaye

     

    Presidente del consiglio di amministrazione della Banque National d'Investissements; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo


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