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Document 22015A0703(05)

    Accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra l'Unione europea e Saint Vincent e Grenadine

    GU L 173 del 3.7.2015, p. 39–45 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/agree_internation/2015/1034/oj

    Related Council decision
    Related Council decision

    3.7.2015   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 173/39


    ACCORDO

    di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra l'Unione europea e Saint Vincent e Grenadine

    L'UNIONE EUROPEA, in appresso denominata «l'Unione», oppure «l'UE» e

    SAINT VINCENT E GRENADINE,

    in appresso congiuntamente denominate «le parti contraenti»,

    DESIDEROSE di rafforzare i vincoli di amicizia che le uniscono e di agevolare gli spostamenti riconoscendo ai propri cittadini condizioni di ingresso in esenzione dal visto per soggiorni di breve durata,

    VISTO il regolamento (UE) n. 509/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (1), disponendo fra l'altro l'iscrizione di 19 paesi terzi, tra cui Saint Vincent e Grenadine, nell'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti dall'obbligo del visto per soggiorni di breve durata negli Stati membri,

    CONSIDERATO che l'articolo 1 del regolamento (UE) n. 509/2014 stabilisce che, in relazione a tali 19 paesi, le esenzioni dall'obbligo del visto sono d'applicazione a decorrere dalla data di entrata in vigore di un accordo sull'esenzione dal visto che deve essere concluso con l'Unione,

    DESIDEROSE di tutelare il principio della parità di trattamento per tutti i cittadini dell'UE,

    CONSIDERANDO che il presente accordo non si applica alle persone il cui soggiorno di breve durata è finalizzato allo svolgimento di un'attività retribuita e che pertanto a tale categoria di persone continuano ad applicarsi le pertinenti norme dell'Unione o di diritto nazionale degli Stati membri e di Saint Vincent e Grenadine per quanto riguarda l'obbligo del visto, l'esenzione dal visto e l'accesso all'occupazione,

    TENENDO CONTO del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell'Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e del protocollo sull'acquis di Schengen integrato nell'ambito dell'Unione europea, allegati al trattato sull'Unione europea e al trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e confermando che le disposizioni del presente accordo non si applicano al Regno Unito né all'Irlanda,

    HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:

    Articolo 1

    Obiettivo

    Il presente accordo stabilisce l'esenzione dal visto per i cittadini dell'Unione e per i cittadini di Saint Vincent e Grenadine che si recano nel territorio della controparte per un periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni.

    Articolo 2

    Definizioni

    Ai fini del presente accordo, valgono le seguenti definizioni:

    a)   «Stato membro»: qualsiasi Stato membro dell'Unione, ad eccezione del Regno Unito e dell'Irlanda;

    b)   «cittadino dell'Unione»: qualsiasi cittadino di uno Stato membro secondo la definizione di cui alla lettera a);

    c)   «cittadino di Saint Vincent e Grenadine»: chiunque possieda la cittadinanza di Saint Vincent e Grenadine;

    d)   «spazio Schengen»: lo spazio senza frontiere interne comprendente i territori degli Stati membri come definiti alla lettera a) che attuano integralmente l'acquis di Schengen.

    Articolo 3

    Ambito di applicazione

    1.   I cittadini dell'Unione titolari di un passaporto ordinario, diplomatico, di servizio, ufficiale o speciale in corso di validità rilasciato da uno Stato membro possono recarsi e soggiornare nel territorio di Saint Vincent e Grenadine senza essere in possesso di visto per un periodo la cui durata è specificata all'articolo 4, paragrafo 1.

    I cittadini di Saint Vincent e Grenadine titolari di un passaporto ordinario, diplomatico, di servizio, ufficiale o speciale in corso di validità rilasciato da Saint Vincent e Grenadine possono recarsi e soggiornare nel territorio degli Stati membri senza essere in possesso di visto per un periodo la cui durata è specificata all'articolo 4, paragrafo 2.

    2.   Il paragrafo 1 del presente articolo non si applica alle persone il cui viaggio è finalizzato allo svolgimento di un'attività retribuita.

    Per tale categoria di persone, ciascuno Stato membro può decidere individualmente di imporre l'obbligo di un visto ai cittadini di Saint Vincent e Grenadine o di revocarlo a norma dell'articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio (2).

    Per tale categoria di persone, Saint Vincent e Grenadine può optare per l'obbligo del visto o per l'esenzione dal visto nei confronti dei cittadini dei singoli Stati membri conformemente al proprio ordinamento interno.

    3.   L'esenzione dal visto di cui al presente accordo si applica ferme restando le leggi delle parti contraenti che stabiliscono le condizioni per l'ingresso e il soggiorno di breve durata. Gli Stati membri e Saint Vincent e Grenadine si riservano il diritto di rifiutare l'ingresso o il soggiorno di breve durata nei rispettivi territori qualora almeno una delle suddette condizioni non risulti soddisfatta.

    4.   L'esenzione dal visto si applica indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato per varcare le frontiere delle parti contraenti.

    5.   Alle questioni che esulano dal presente accordo si applicano il diritto dell'Unione, il diritto nazionale degli Stati membri o il diritto nazionale di Saint Vincent e Grenadine.

    Articolo 4

    Durata del soggiorno

    1.   I cittadini dell'Unione possono soggiornare nel territorio di Saint Vincent e Grenadine per un periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni.

    2.   I cittadini di Saint Vincent e Grenadine possono soggiornare nel territorio degli Stati membri che attuano integralmente l'acquis di Schengen per un periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni. Tale periodo è calcolato indipendentemente dalla durata del soggiorno decorsa in uno Stato membro che non attua ancora integralmente l'acquis di Schengen.

    I cittadini di Saint Vincent e Grenadine possono soggiornare nel territorio di ciascuno Stato membro che non attua ancora integralmente l'acquis di Schengen per un periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni, indipendentemente dalla durata del soggiorno calcolata per il territorio degli Stati membri che attuano integralmente l'acquis di Schengen.

    3.   Il presente accordo non pregiudica la possibilità per Saint Vincent e Grenadine e per gli Stati membri di estendere oltre 90 giorni la durata del soggiorno conformemente ai ripettivi diritti nazionali o al diritto dell'Unione.

    Articolo 5

    Applicazione territoriale

    1.   Per quanto riguarda la Repubblica francese, il presente accordo si applica unicamente al territorio europeo della Repubblica francese.

    2.   Per quanto riguarda il Regno dei Paesi Bassi, il presente accordo si applica unicamente al territorio europeo del Regno dei Paesi Bassi.

    Articolo 6

    Comitato misto di gestione dell'accordo

    1.   Le parti contraenti istituiscono un comitato misto di esperti («il comitato»), composto di rappresentanti dell'Unione e di Saint Vincent e Grenadine. L'Unione è rappresentata dalla Commissione europea.

    2.   Il comitato svolge tra l'altro i compiti seguenti:

    a)

    controlla l'applicazione del presente accordo;

    b)

    suggerisce modifiche o aggiunte al presente accordo;

    c)

    formula raccomandazioni per dirimere eventuali controversie attinenti all'interpretazione o all'applicazione del presente accordo.

    3.   Il comitato si riunisce ogniqualvolta necessario, su richiesta di una delle parti contraenti.

    4.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

    Articolo 7

    Rapporto del presente accordo con gli accordi bilaterali di esenzione dal visto in vigore tra gli Stati membri e Saint Vincent e Grenadine

    Il presente accordo prevale su qualsiasi accordo o intesa bilaterale conclusi tra i singoli Stati membri e Saint Vincent e Grenadine, nella misura in cui tali accordi o intese abbiano il medesimo oggetto del presente accordo.

    Articolo 8

    Disposizioni finali

    1.   Il presente accordo è ratificato o approvato dalle parti contraenti in conformità delle rispettive procedure interne ed entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data dell'ultima delle due notifiche con cui le parti contraenti si notificano reciprocamente l'avvenuto espletamento di tali procedure.

    Il presente accordo è applicato in via provvisoria a decorrere dalla data della firma dello stesso.

    2.   Il presente accordo è concluso per un periodo indeterminato, salvo possibilità di denuncia ai sensi del paragrafo 5.

    3.   Il presente accordo può essere modificato previo accordo scritto delle parti contraenti. Le modifiche entrano in vigore dopo che le parti contraenti si sono notificate l'avvenuto espletamento delle procedure interne necessarie a tal fine.

    4.   Ciascuna parte contraente può sospendere in tutto o in parte il presente accordo, in particolare per motivi di ordine pubblico, tutela della sicurezza nazionale o della salute pubblica, immigrazione illegale e ripristino dell'obbligo del visto decretato da una delle parti. La decisione sulla sospensione è notificata alla controparte al più tardi due mesi prima della sua prevista entrata in vigore. Se cessano i motivi della sospensione, la parte contraente che ha sospeso l'accordo ne informa immediatamente la controparte e revoca la sospensione.

    5.   Ciascuna parte contraente può denunciare il presente accordo tramite notifica scritta alla controparte. L'accordo cessa di essere in vigore 90 giorni dopo la data della notifica.

    6.   Saint Vincent e Grenadine può sospendere o denunciare il presente accordo solo per quel che riguarda gli Stati membri nel loro insieme.

    7.   L'Unione europea può sospendere o denunciare il presente accordo solo per quel che riguarda gli Stati membri nel loro insieme.

    Fatto in duplice esemplare nelle lingue bulgara, ceca, croata, danese, estone, finlandese, francese, greca, inglese, italiana, lettone, lituana, maltese, neerlandese, polacca, portoghese, rumena, slovacca, slovena, spagnola, svedese, tedesca e ungherese, ciascun testo facente ugualmente fede.

    Съставено в Брюксел на двадесет и осми май две хиляди и петнадесета година.

    Hecho en Bruselas, el veintiocho de mayo de dos mil quince.

    V Bruselu dne dvacátého osmého května dva tisíce patnáct.

    Udfærdiget i Bruxelles den otteogtyvende maj to tusind og femten.

    Geschehen zu Brüssel am achtundzwanzigsten Mai zweitausendfünfzehn.

    Kahe tuhande viieteistkümnenda aasta maikuu kahekümne kaheksandal päeval Brüsselis.

    Έγινε στις Βρυξέλλες, στις είκοσι οκτώ Μαΐου δύο χιλιάδες δεκαπέντε.

    Done at Brussels on the twenty-eighth day of May in the year two thousand and fifteen.

    Fait à Bruxelles, le vingt-huit mai deux mille quinze.

    Sastavljeno u Bruxellesu dvadeset osmog svibnja dvije tisuće petnaeste.

    Fatto a Bruxelles, addì ventotto maggio duemilaquindici.

    Briselē, divi tūkstoši piecpadsmitā gada divdesmit astotajā maijā.

    Priimta du tūkstančiai penkioliktų metų gegužės dvidešimt aštuntą dieną Briuselyje.

    Kelt Brüsszelben, a kétezer-tizenötödik év május havának huszonnyolcadik napján.

    Magħmul fi Brussell, fit-tmienja u għoxrin jum ta' Mejju tas-sena elfejn u ħmistax.

    Gedaan te Brussel, de achtentwintigste mei tweeduizend vijftien.

    Sporządzono w Brukseli dnia dwudziestego ósmego maja roku dwa tysiące piętnastego.

    Feito em Bruxelas, em vinte e oito de maio de dois mil e quinze.

    Întocmit la Bruxelles la douăzeci și opt mai două mii cincisprezece.

    V Bruseli dvadsiateho ôsmeho mája dvetisícpätnásť.

    V Bruslju, dne osemindvajsetega maja leta dva tisoč petnajst.

    Tehty Brysselissä kahdentenakymmenentenäkahdeksantena päivänä toukokuuta vuonna kaksituhattaviisitoista.

    Som skedde i Bryssel den tjugoåttonde maj tjugohundrafemton.

    За Европейския съюз

    Рог la Unión Europea

    Za Evropskou unii

    For Den Europæiske Union

    Für die Europäische Union

    Euroopa Liidu nimel

    Για την Ευρωπαϊκή Ένωση

    For the European Union

    Pour l'Union européenne

    Za Europsku uniju

    Per l'Unione europea

    Eiropas Savienības vārdā —

    Europos Sąjungos vardu

    Az Európai Unió részéről

    Għall-Unjoni Ewropea

    Voor de Europese Unie

    W imieniu Unii Europejskiej

    Pela União Europeia

    Pentru Uniunea Europeană

    Za Európsku úniu

    Za Evropsko unijo

    Euroopan unionin puolesta

    För Europeiska unionen

    Image

    За Сейнт Винсънт и Гренадини

    Por San Vicente y las Granadinas

    Za Svatý Vincenc a Grenadiny

    For Saint Vincent og Grenadinerne

    Für St. Vincent und die Grenadinen

    Saint Vincenti ja Grenadiinide nimel

    Για του Άγιο Βικέντιο και τις Γρεναδίνες

    For Saint Vincent and the Grenadines

    Pour Saint-Vincent-et-les-Grenadines

    Za Sveti Vincent i Grenadine

    Per Saint Vincent e Grenadine

    Sentvinsentas un Grenadīnu vārdā —

    Sent Vinsento ir Grenadinų vardu

    A Saint Vincent és Grenadine-szigetek részéről

    Għal Saint Vincent u l-Grenadini

    Voor Saint Vincent en de Grenadines

    W imieniu Saint Vincent i Grenadynów

    Por São Vicente e Granadinas

    Pentru Saint Vincent și Grenadinele

    Za Svätý Vincent a Grenadíny

    Za Saint Vincent in Grenadine

    Saint Vincent ja Grenadiinien puolesta

    För Saint Vincent och Grenadinerna

    Image


    (1)  GU L 149 del 20.5.2014, pag. 67.

    (2)  Regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (GU L 81 del 21.3.2001, pag. 1).


    DICHIARAZIONE COMUNE RELATIVA ALL'ISLANDA, ALLA NORVEGIA, ALLA SVIZZERA E AL LIECHTENSTEIN

    Le parti contraenti prendono atto degli stretti legami che uniscono l'Unione europea alla Norvegia, all'Islanda, alla Svizzera e al Liechtenstein, segnatamente in virtù degli accordi del 18 maggio 1999 e del 26 ottobre 2004 sull'associazione di tali paesi all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen.

    Di conseguenza è auspicabile che le autorità della Norvegia, dell'Islanda, della Svizzera e del Liechtenstein, da un lato, e le autorità di Saint Vincent e Grenadine, dall'altro, concludano quanto prima accordi bilaterali di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata a condizioni analoghe a quelle del presente accordo.


    DICHIARAZIONE COMUNE SULL'INTERPRETAZIONE DELLA CATEGORIA DI PERSONE IL CUI VIAGGIO È FINALIZZATO ALLO SVOLGIMENTO DI UN'ATTIVITÀ REMUNERATA DI CUI ALL'ARTICOLO 3, PARAGRAFO 2, DELL'ACCORDO

    Desiderose di garantire un'interpretazione comune, le parti contraenti convengono che, ai fini del presente accordo, la categoria di persone che svolgono un'attività remunerata comprende coloro che si recano nel territorio della controparte al fine di svolgere un'occupazione a scopo di lucro o un'attività remunerata in qualità di dipendenti o di fornitori di servizi.

    La suddetta categoria non comprende:

    uomini d'affari, ovvero persone che effettuano viaggi finalizzati alla conclusione di affari (senza avere un contratto di impiego nel territorio della controparte),

    sportivi o artisti che svolgono un'attività episodica,

    giornalisti inviati da un organo di informazione del proprio paese di residenza,

    stagisti nell'ambito di un gruppo di aziende.

    In forza delle prerogative riconosciute dall'articolo 6 del presente accordo, il comitato misto controlla l'attuazione della presente dichiarazione e, ove lo ritenga necessario, può proporre modifiche alla medesima sulla base dell'esperienza maturata dalle parti contraenti.


    DICHIARAZIONE COMUNE SULL'INTERPRETAZIONE DEL PERIODO DI 90 GIORNI SU UN PERIODO DI 180 GIORNI DI CUI ALL'ARTICOLO 4 DELL'ACCORDO

    Le parti contraenti convengono che per «periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni» di cui all'articolo 4 del presente accordo si intende un soggiorno continuativo ovvero diversi soggiorni consecutivi la cui durata complessiva non superi 90 giorni su un periodo di 180 giorni.

    Questo concetto implica l'applicazione di un periodo di riferimento «mobile» di 180 giorni: per ogni giorno del soggiorno si guarda indietro all'ultimo periodo di 180 giorni, per verificare se il requisito dei 90/180 giorni continua ad essere rispettato. Ciò significa, tra l'altro, che un'assenza per un periodo ininterrotto di 90 giorni consente un nuovo soggiorno fino a 90 giorni.


    DICHIARAZIONE COMUNE SULLE INFORMAZIONI FORNITE AI CITTADINI RIGUARDANTI L'ACCORDO DI ESENZIONE DAL VISTO

    Riconoscendo l'importanza che riveste la trasparenza per i cittadini dell'Unione europea e per i cittadini di Saint Vincent e Grenadine, le parti contraenti convengono di assicurare la piena divulgazione delle informazioni riguardanti il contenuto e le conseguenze del presente accordo di esenzione dal visto e relative questioni, quali le condizioni di ingresso.


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